Capitolo 3 – E adesso cosa faccio??

Justin Pov

Siamo sul divano di casa sua a guardarci un film che ha scelto lei, parla di questa tizia muta che assume nella sua azienda un ex-carcerato, lei s'innamora di lui, mentre lui la usa solo per gli scambi di sostanze illegali, lei non si accorge nemmeno di quello che fa perché è troppo innamorata di lui, un giorno questo tizio decide di andarsene da solo, alla fine lei salva lui... però non ci ho badato molto perché Hope è appoggiata a me, a volte mi abbracciava, a volte poggiava solo la testa sulla mia spalla, poi andava a prendere i pop-corn perché gli altri erano finiti e si sedeva sulle mie gambe, nessuno dei due ha fatto molto caso al film... Prima di vedere il film mi ha fatto vedere la sua stanza. Le piace suonare la chitarra e il pianoforte, le piace l'azzurro e il cibo. Mi ha raccontato che suo padre è andato in guerra in Afghanistan e mi ha mostrato la sua collezione di coltelli e di auto d'epoca. La madre lavora in una casa di riposo e gestisce una piccola cartoleria, quindi non le manca niente. Io invece le racconto del mio lavoro, di come passo le giornate e le imito le espressioni di alcune persone che lavorano lì quando sporco o rompo qualcosa per farla ridere... ma questo sono dettagli. E' molto tardi, molto molto tardi, il film è finito, io mi alzo e la saluto con un bacio a fior di labbra, ma lei fa come prima: mi prende per la manica del giubbotto quando sto per uscire e mi dice: - “ Guarda che è molto tardi, non si sa mai chi c'è in giro a quest'ora e poi fa molto freddo!!” - io la guardo stupito e sorrido. - “ Va bene, resterò, però dove dormo?” - le dico guardandola in modo malizioso. Lei alza gli occhi al cielo e mi fa cenno di seguirla, apre una porta e mi ritrovo in una stanza molto ampia con un letto matrimoniale, poi mi spiega: - “ Oggi dormirai in camera dei miei, io in camera mia, mi raccomando non rovistare fra le loro cose... ora vado, buonanotte Justin” - per un attimo guardo la stanza, le foto, i quadri. Mi tolgo le supra, le calze e la maglietta, poso la collana sul comodino e mi metto sotto le lenzuola, poi passa davanti Hope in canottiera e pantaloncini che si lava i denti, mi dice “Buonanotte” con un sorriso blu per colpa del dentifricio e poi se ne va. Io mi metto nel letto, però dopo poco tempo vado nella camera di Hope, la scuoto un po' e poi le chiedo: - “ Posso dormire con te? Di la mi annoio.” - lei si limita a fare un cenno con la testa perché è mezza addormentata, solleva le coperte ed io entro, il letto è molto caldo. Quando mi sono sistemato per bene, lei si riaddormenta sul mio petto, sospira e pronuncia il mio nome. Resto un po' ad osservarla e mi chiedo perché m'importi tanto di lei, dopotutto le ho solo evitato una brutta caduta, lascio perdere e dopo un po' mi addormento anche io.

La mattina dopo

Hope Pov

Mi sveglio e sento qualcuno che canta, si sente anche l'acqua che scorre. Mi alzo, mi metto davanti allo specchio e mi sento un' handicappata. Ho i capelli che vanno da tutte le parti, allora prendo un elastico dal comodino e mi lego i capelli. Percorro il corridoio e appena arrivo davanti al bagno qualcuno apre la porta e me la sbatte in faccia, contro il mio povero naso. - “ Ma porca troia!!” - urlo. Justin mi guarda stupito, dopo un po' si mette a ridere, sta per soffocare... - “ Hahahahahaha!!” - Solo a te poteva succedere! Hahahahah!!” - lo guardo meglio e mi accorgo che ha i capelli bagnati, ed ha solo un asciugamano in vita... si passa la mano fra i capelli per aggiustarseli, ha un sorrisetto idiota in faccia e mi guarda come per dire “sonosexyesodiesserlo”,e devo ammetterlo, è ARG!! (?) Ehm... penso di essere rossa come un pomodoro, allora mi giro e gli dico: - “ Muoviti va! Vai a vestirti, io scendo a preparare la colazione” - Lui annuisce, io scendo e prendo due piatti, prendo la padella, metto l'olio e un paio di fette di bacom, dopo che sono pronte ne metto due a me e tre a Justin; metto due uova e dopo che sono pronte ne metto uno nel mio piatto e l'altro nel suo. Lo sento scendere mentre canticchia una canzone, lo vedo, è solo i pantaloni, le Supra e la sua collana, lo guardo male, lui se ne accorge e mi guarda con uno sguardo innocente. - “ Che c'è??” - “ E me lo chiedi pure?? Guardati!! Non puoi coprirti?” - Alza le spalle e mi chiede: - “ Allora, è pronta la colazione?” - annuisco e gli metto davanti il piatto con le uova e il bacom, una forchetta e un coltello. Guarda il piatto per un minuto e poi comincia ad abbuffarsi come se non mangiasse da giorni. Quando ebbe finito gli misi davanti un bicchiere di spremuta di arancia. Lo beve in un sorso, poi mi sorrise, assunse uno sguardo serio, si alzò, si avvicinò e mi cinse i fianchi. Io ero intimorita ma non feci niente. Si avvicinò ancora e cominciò a baciarmi, prima un bacio casto poi con passione, io gli stringevo i capelli mentre lui scendeva con le braccia dai fianchi al culo. Mi fermai e gli tirai uno schiaffo. Lui mi guardò male. - “ Che c'è?? Cos'ho fatto??” - “ Non ti devi azzardare più!! Io e te non stiamo insieme. Mi piace solo baciarti, non sei autorizzato a toccarmi.” - Sbuffò e poi mi diede un bacio sulla fronte visto che era vicino e perché sono più bassa di lui. Poi si diresse in salotto, si sedette sul divano e accese la TV, io lo raggiunsi e mi accoccolai su di lui, abbracciandolo e appoggiandomi a lui.

Poche ore dopo

Ci stiamo guardando un programma che non piace a nessuno dei due, io ancora appoggiata a lui e lui mi tiene una mano sul fianco, ci stiamo annoiando, ma ad un tratto gli cade la testa, si è addormentato! Che carino!! Visto che sta dormendo gli do un bacio a fior di labbra, poi gli passo una mano fra i capelli, poi sento una risata, sta ridendo di me!! - “ Vedi che ti piaccio?? Hahahaha!” - “ Smettila di prendermi in giro!! Mi sono fatta imbambolare! Solo perché eri carino mentre dormivi!!” - “ Allora è vero che ti piaccio!! L'hai detto pure tu!!” - Lo so, sono arrossita, ANCORA... - “ Beh... ho sbagliato. Tutti possono. Mi sono solo lasciata scappare una piccola cosa.” - “ Si, si ceerto!!” - Poco dopo ricevette una chiamata, rispose, però sembrava un po' agitato: - “ Ehm... oh merda!! L'avevo completamente scordato.. si... no... no... Oh cazzo, arrivo subito!!” - Lo guardai confusa: - “ Dove devi andare? Mi abbandoni così??” - lui corse di sopra, scese che aveva addosso anche la maglietta, poi mi disse: - “ C'è stata una complicazione a lavoro e devo andare a risolverla. Ci vediamo dopo piccola.” - mi disse sulla soglia della porta. Mi diede un bacio e poi se ne andò. Chiusi la porta e mi guardai intorno... Poi urlai: - “ E adesso cosa faccio??” -

nb:
Ok, mi scuso di aver pubblicato così tardi, però ho avuto molti impegni fra la scuola, Justin e il resto... Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia, per favore recensite!!! Per favore!! >.<
Un bacione – one

Vì