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Autore: Never_in_love    21/11/2012    0 recensioni
Questa storia parla di Desiré,una ragazza diciassettenne dagli occhi color ghiaccio e i capelli lunghi e castani che,dopo essere rimasta incinta di uno stronzo,viene cacciata di casa dai genitori. Il suo fidanzato di conseguenza non si assumerà le sue responsabilità da padre e lei troverà lavoro come baby sitter in una famiglia ricca,dove conoscerà Axel,un ragazzo bello esteriormente ma orribile dentro,ma che,grazie alla nostra protagonista,cambierà radicalmente!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quella notte Desiré fu svegliata da suoni di passi che provenivano dal piano di sopra. Preoccupata,senza fare rumore,decise di uscire dalla sua camera e di andare a controllare. Stava per arrivare alla prima rampa di scale quando,ad un certo punto,vide un'ombra scendere furtivamente le scale. Accese la luce per vedere chi era e....era Sam! Tirò un sospiro di sollievo e,mentre Sam si era gia girato,Desiré stava scendendo le scale e,arrivata da lui,gli chiese cosa ci facesse in piedi a quell'ora. "esco!" risposa Sam sottovoce. "tua madre lo sa?" gli chiese la ragazza". Lui non rispose,ma le voltò le spalle,avviandosi in punta di piedi verso la porta. Desiré,avendo intuito la risposta,gli disse "se esci da quella porta vado a dire tutto a tua madre!". A quelle parole Sam,che aveva la mano destra nella maniglia,non reagì gran che bene;infatti abbassò il capo e girò la testa verso la ragazza. Poi pian piano si avvicinò a lei,le prese le mani e le disse "vieni con me!". Desiré non seppe resistergli e,con gli occhi persi nei suoi,lo seguì fino alla porta. I due uscirono e Sam,sempre tenendola per le mani,si avviava verso la macchina,ma la ragazza piantò i piedi a terra e gli disse "che vuoi fare?". Sam prontamente rispose "ti voglio portare con me!". Desiré era scettica,sapeva di dover restare li ma il suo cuore la portava dove andava Sam. Alla fine il ragazzo,dopo aver insistito un ultima volta,allargò le braccia e,mettendole intorno alle sue cosce,la sollevò per portarla alla macchina mentre lei si dimenava. Entrati in macchina Desiré disse "Fammi uscire!". Sam non rispose e ridacchiando mise in moto la macchina e,facendo marcia indietro,uscì dal cancello. Dopo cinque minuti di imbarazzante silenzio la ragazza disse "dimmi almeno dove mi stai portando...". "ad una festa" rispose semplicemente lui. Arrivarono in un'enorme casa in pietra,con tante finestre e un grande balcone centrale,che sembrava quello che si vede nelle favole. Scesero dalla macchina e,all'entrata ,li accolse  una giovane e bella ragazza che presumibilmente era la festeggiata. 
Entrarono in questo grande salone dove c'era il caos più totale:bottiglie di vodka e birra sparse per tutto il salotto,ragazze mezze nude che ballavano sopra i tavolini,pezzi di vetro o porcellana per terra,bicchierini di plastica sparsi per tutto il pavimento e bibite versate per terra. Desiré non si sentiva a suo agio in tutto quel disordine:non gli erano mai piaciute le feste. Sam invece si sentì subito a suo agio:dopo aver dato un occhiata qua e la vide il suo gruppo di amici e li raggiunse in tutta fretta,lasciando Desiré da sola con un "torno subito". Lei intanto,che non conosceva nessuno,lo seguiva con gli occhi e,appena vide che stava salendo al piano superiore,lo raggiunse di corsa dicendogli "aspetta! dove vai?!". Sam la liquidò dicendogli "aspettami qui,tra cinque minuti arrivo!". La ragazza annuì e,dopo averlo visto scomparire nel buio di una stanza,si girò per trovare un angolo della casa non invaso dal caos più totale. Si mise a sedere nel divano,aspettando che Sam tornasse presto per tirarla fuori da quell'inferno. Sam arrivò,come promesso,dopo cinque minuti ma Desiré notò che c'era qualcosa che non andava...non riusciva a camminare bene,sbarellava prima a destra e poi a sinistra. La ragazza gli si avvicinò per chiedergli se si sentiva bene,lui la guardò per un po' ma poi le diede una spinta e andò verso uno dei tavolini dove ballava una ragazza. Desiré aveva notato che i suoi occhi erano rossi e non sapevano dove andare. Si avviò verso di lui,lo prese per un braccio e lo portò fuori da quella casa per fargli prendere una boccata d'aria fresca. "Cosa hai preso eh? Dimmelo?" chiese preoccupata dandogli degli schiaffetti sul viso. A quelle parole Sam cadde per terra,Desiré si spaventò e corse in casa per chiedere aiuto,ma si rese conto che nessuno in quelle condizioni poteva aiutarla. Tornò fuori,da Sam e cercò di farlo svegliare. Lo portò in macchina e lo fece distendere nei sedili posteriori. Ad un certo punto,quando Desiré stava per chiamare un ambulanza,sentì dei gemiti e si accorse che il ragazzo stava riprendendo i sensi. Lo chiamò svariate volte per vedere se la sentiva e sembrava che Sam rispondesse a quello che diceva. Quando si fu completamente ripreso la ragazza gli si buttò al collo e piangendo gli disse "pensavo di averti perso!". Il ragazzo rimase colpito da quella frase:nessuno glie lo aveva mai detto ma soprattutto nessuna si era mai preoccupata di lui cosi tanto. Ricambiò l'abbraccio,mettendole una mano sui capelli e l'altra accarezzandole la guancia. Poi prese la sua testa tra le mani,la guardò intensamente negli occhi e appoggiò la sua fronte a quella della ragazza. Poi fece per avvicinare la sua bocca a quella di Desiré,che si aspettava un bacio,ma Sam deviò e,invece di baciarla sulla bocca,le diede un dolcissimo bacio sulla fronte.
  
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