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Autore: ciustinosmile    21/11/2012    1 recensioni
Due giovani protagonisti, Jane erede di una ricca famiglia e Justin, studente della high paradise school, e solito puttaniere della squadra di foltball, si incontrano e si piacciono, complice è un accogliente nascondiglio che unirà i due nel mezzo di una tenera e calda estate.
Genere: Commedia, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*UNA SETTIMANA DOPO* 

 

E' già passata una settimana, io Charlie e Rose abbiamo l'aereo fra un paio d'ore, salgo in camera finisco di mettere in ordine le ultime cose e vado in doccia, sono confusa, magari una bella doccia fresca mi aiuta a mandare via i pensieri che si impossessano del mio corpo, esco dalla doccia e mi sdraio sul letto, piano piano mi addormento...

 

-Cazzo Janeee, svegliati sta l'aereo parte tra un quarto d'ora.- Urla una rincoglionita riccioluta in preda al panico.

Mi strofino gli occhi e mi stiracchio, sbadigliando.

-Ma che ore sono?- Chiedo assonata.

-Ti basta che siamo in ritardo?- Dice Derek.

Io mi alzo, prendo le valigie e usciamo di casa. Prendiamo il primo taxi e ci facciamo portare all'aereoporto.

-Neanche oggi prima di salutarci si sono fatti vedere, mamma e papà?- Chiedo triste, sbuffando e appoggiando dolcemente la testa sulla spalla del mio fratellino.

-Mi hanno chiamato, mi hanno augurato buon viaggio, mi hanno chiesto di salutarti e si sono raccomandati che tu farai la brava.- Risponde Derek mettendomi il braccio attorno al collo e accarezzandomi i capelli.

Io non rispondo e sbuffo, arrivati all'aereoporto, non facciamo neanche in tempo a sederci un attimo che l'aereo per le Hawaii parte in quell'istante.

Ovviamente, Charlie si mette vicino a Derek e Rose, sembra aver fatto conoscenza con un bel biondo, dagli occhi color caramello.

E io, pensate un po'? Vicino a un vecchietto che dorme, e pure appoggiato alle mie spalle, wow che cosa magnifica.

Ma ad un tratto...

-Uh, guarda chi si rivede...mi rimpiazzi così? Con un vecchietto?- Ridacchia qualcuno alle mie spalle, io mi giro di scatto e arrossendo, con le solite farfalle nello stomaco incontro il sorriso più bello del mondo, quello che può illuminare un'intera città spenta, quello che se anche non ci fosse il sole, basterebbe. 

-C..ciao Justin.- Dico scuotendo la testa, e cercando di ritornare sul pianeta terra.

-Ciao piccola, allora lo sapevi che venivo alle Hawaii con voi, vero?- Ma con noi in che senso? Oddio...

-Mh, si Charlie e Rose me l'avevano detto, ma non sarai nell'albergo con noi vero?- Chiedo speranzosa.

-Certo...Uhm, aspetta.- Justin si alza, e sveglia il povero vecchietto vicino a me che dallo spavento si muove di scatto, lo invita ad alzarsi e ad andare al suo posto. Io rido divertita.

-Che c'hai da ridere?- Chiede Justin sorridendo, e facendomi sorridere a sua volta.

-Niente, ahaha ma poverino, dormiva.- Rido ancora.

-Non dirmi che preferisci lui a me.- Dice Justin scherzosamente.

-Bè, in effetti ci stavo pensando.- Rispondo scherzando altrettanto.

-Anche se faccio così?- Justin mi prende le mani e mi stampa un bacione in fronte. Ma che succedeva? Non si era mai comportato così prima d'ora, da quando abbiamo smesso di parlarci mi ha sempre snobbata.

Io arrossisco senza neanche accorgermene, e cercando di cambiare discorso chiedo: 

-Prima, allora che stavi dicendo?-

-Oh, ehm, si starò nel vostro albergo, pure nella stanza con voi, nel letto vicino al tuo.- Dice Justin con fare malizioso.

Io lo fulmino con lo sguardo.

-Dai sto scherzando Jane, lo sai.- Risponde ridacchiando.

-Lo so Justin, anche io.- Ridacchio a mia volta.

-Eh, comunque si, sarò nel vostro stesso albergo, spero più vicino alla vostra stanza insieme a Derek, sai noi due, sopratutto io non ho voglia di dormire quando so che di fianco alla mia stanza ci sono tre belle ragazze, sopratutto tu.- Dice Justin mettendo una mano nel mio interno coscia.

-Frena Justin, non ci parliamo dai tempi dell'elementari, ora cos'è tutto questo amore nei miei confronti?- Chiedo un po' fredda.

-Voglio solo che sarai mia per una notte, non chiedo altro.- Risponde Justin.

-Ma tu sei scemo, io non sono una di quelle puttanelle a tuo servizio, e non mi aggiungerò neanche alla tua lista, scordatelo.- Rispondo non alzando il tono di voce.

-Staremo a vedere.- Risponde Justin.

 

#JUSTIN TIME.

 

Di solito le ragazze, appena chiedevo non ci ripensavano neanche, e dicevano subito un si. Jane, Jane era diversa, lei mi faceva impazzire, ma non come le altre da una botta e via, perchè? Era già da un po' di tempo che nei suoi confronti provavo questo, ma non ne ho mai parlato con nessuno apparte che con Ryan e con Chaz, perchè loro erano i miei migliori amici. Io non volevo solo scoparmela una notte, e poi mandare tutto a puttane, ma evidentemente era quello che dovevo fare, dovevo continuare ad essere stronzo, e me la sarei portata a letto, almeno una di quelle notti che avremmo trascorso alle Hawaii, era tipo una scommessa coi miei amici, ma forse per me non era solo una scommessa, forse avevo davvero voglia di vedere il suo corpo nudo sul mio? Mah, può darsi, anche se avevo già visto tanti modellini di ragazze, che il giorno dopo cacciavo, quello di Jane mi ha sempre attratto in qualche modo, poi quei suoi splendidi occhi, le brillavano.

Oppure quando sorrideva, si vedeva che lo faceva con il cuore, e vogliamo parlare del suo nasino? Aww, quando eravamo più piccoli io le dicevo sempre ''Adoro il tuo nasino Jane'' e le stampavo un bacio su di esso. Ma a qanto pare i tempi cambiano, e io sono diventato il solito puttaniere della scuola, non vado più tutti i giorni a fare i compiti a casa sua come facevo una volta, non la tengo più per mano, non le regalo più margherite, è non le dico più che le voglio bene, anche se gliene voglio, e tanto.

 

-Staremo a vedere un bel niente.- Dice Jane. -Non continuare a ferire le ragazze, Justin. Sei solo un puttaniere, ogni giorno ne vuoi una diversa, smettila. Le ragazze hanno un cuore, le ragazze ci stanno male.- Continua Jane, come se dovesse sbottare a piangere.

Io abbasso lo sguardo, quelle parole mi avevano ferito, ma in fondo era così, ero nato così oppure ero diventato così? Che ci potevo fare? La cosa migliore, era continuare a fare lo stronzo, e sicuramente una di quelle sere sarebbe venuta a letto con me, che le piaccia o no. Poi magari, potrò pensare di cambiare, naah, ma che dico...io? Cambiare? Bah.

 

-Tu, una di queste sere verrai a letto con me, che ti piaccia o no.- Risposi freddo girandomi dal lato del finestrino.

 

#JADE TIME.

 

Ahh, Justin non era cambiato, e non cambierà mai, anche se prima con quel bacio sulla guancia mi era sembrato diverso, ma vabbè, capita, io non voglio andare a letto con lui. Ma che gli salta in mente? Vuole fare un altro quaderno di ragazze che riesce a portarsi a letto e poi scaricarle? Ma per favore.

 

-Bene Justin, che la sfida abbia inizio.- Risposi con fare di sfida, per poi mettermi le cuffiette facendo si che non mi potesse più parlare.

Dio mio, questo viaggio sembrava non finire più, erano 13 ore, infatti la notte avremmo dormito in aereo, solo non vedevo l'ora di atterrare.

Io e Justin non ci siamo parlati più dopo la mia risposta, ma era comunque restato vicino a me per il viaggio, a volte guardavo Rose e il ragazzo con cui aveva fatto amicizia sorridersi, l'uno a l'altra e parlare di chissà cosa.

Mio fratello con Charlie che dormivano, abbracciati. 

E io con sto coglione di fianco, che si sfogliava una rivista porno. Però era bellissimo, io ce l'avevo di fianco, non ci potevo credere. In realtà volevo andare a letto con lui, la prima volta con il ragazzo che amo sarebbe stato grandioso, ma non so... se dopo mi avrebbe usata come fa con tutte? Di sicuro non lo facevo vedere, che morivo dalla voglia di vederlo nudo su di me.

 

Al termine del viaggio mancano poche ore.

 

-Devo andare in bagno, mi sto pisciando addosso.- Dico con fare galante a Justin, lasciando che mi facesse passare e sorridendogli falsamente.

-Se vuoi ti accompagno, piccola.- Risponde lui mordendosi il labbro e notando il suo coso(?) che era in erezione.

Lo fulminai con lo sguardo e con la faccia disgustata, lo odiavo quando faceva così.

-Tieni a bada Jerry, sposta quelle cazzo di gambe e fammi passare, e..uhm in bagno so andarci anche da sola, non ho bisogno del sostegno, grazie.- Risposi secca.

-Io le gambe non le sposto, dovrai passare sul mio cadavere.- Rispose con fare antipatico.

-Uff.- Sbuffai. -Vuoi che ti piscio in bocca?- Continuo ridacchiando. Poi gli do un calcio pesante e mi fa passare.

Corro verso il bagno e ci entro.

Quanto era idiota, Dio mio.

Appena ho finito, esco e mi lavo le mani... fino a quando...



*FJDNFJN*

CIAO AMORI MIEI, HO VISTO LE VISUALIZZAZIONI E SONO PARECCHIE, GRAZIEE *^* DAI SU, SE LEGGETE LASCIATEMI QUALCHE ALTRA RECENSIONE, NON VI COSTA NIENTE, COSI CAPISCO SE VI PIACE O NO<3 ALMENO 8 VISUALIZZAZIONI E CONTINUO, I PROMISE.

ANYWAY VE GUSTA? SPERO DI SI, PER SCOPRIRE COSA SUCCEDE IN BAGNO A JANE SEGUITEMI SU TWITTAH @withciastin  UHUHU CIAO BELLA GENTE.<3

  
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