Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: EvansLove    10/06/2007    1 recensioni
_______100° CAPITOLO POSTATO____________ Lily e James s'incontreranno in estate, sulla stessa spiaggia. Entrambi combineranno non pochi impicci... E poi? In quale modo cambierà il loro futuro? Come nascerà la loro stupenda storia d'amore? Sarà tutto rose e fiori oppure... Questo potrete saperlo unicamente leggendo, mi dispiace! XD { P.S. Grazie a tutti coloro che mi sostengono in questa avventura}
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La serata sembrava stesse passando normalmente in quel pub che di giorno era il bar della comitiva.

Mark parlava con Lily e i due ridevano, si parlavano di quei sette anni passati senza vedersi. Lily gli aveva detto di essere stata ad una prestigiosa scuola privata, però aveva mantenuti tutti i nomi dei suoi amici e descriveva abbastanza generalmente tutto quello che faceva parte della sua vita a Hogwarts, senza far insospettire Mark che lei stesse mentendo, o senza fargli scoprire il suo segreto. Erano seduti sugli sgabelli accanto al bancone e sembravano allegri più che mai. La musica era alta, la compagnia piacevole, in poche parole c'era tutto quello che Lily si era aspettata ci fosse.

"Una birra?" fece Mark, passandole una bottiglia dal contenuto ambrato. Lei rimase un pò spiazzata. Non aveva praticamente mai bevuto un alcolico, a meno che non fosse una burrobirra calda d'inverno, quando faceva meno dieci. Ma si decise ad accettare. Allungò un braccio a prendere la bottiglia, ma non fece in tempo.

"Ehi, spaccone, non lo sai che Lily non beve?" fece James, che era appena sbucato con Sheila al suo fianco, che era ubriaca e rideva.

"Mark, lo sai che ti lascio??" diceva la bionda, ridendo, mentre era abbracciata a James. Mark rimase un pò spiazzato "Cosa?" lei sbuffò. "E dire che quella ubriaca sono io... ti lascio Mark! Me ne vado con James, che ha un manico di scopa volante!" rideva e con il braccio mimò la scopa volante. Lily guardò in tralice James che era soddisfatto della scena.

Mark era spiazzato.

James e Sheila si baciarono davanti a loro. Fu come se il tempo si fosse fermato. I due, grazie all'illuminazione, divennero verdi, rosa, rossi, arancioni, gialli e blu.... e Lily si sentì qualcosa dentro.

Non aveva mai visto James flirtare con un'altra ragazza. Cioè, sapeva che lui non era precisamente casto e immacolato nel campo sessuale e che non stava proprio aspettando lei, ma vederlo in azione era tutta un'altra cosa.

Sconvolgente, spiazzante....

E così fece l'unica cosa sensata.

I due si staccarono, dopo quella che era sembrata un'eternità. "Visto Mark?" fece Sheila, arrossita, mentre si toglieva i capelli dal viso.

Lily prese l'iniziativa. "Bè, ragazzi, siete arrivati un pò tardi, perchè... come dire?.. Io e Mark ci siamo rimessi insieme!" e si girò a baciare Mark, pregando che il ragazzo fosse d'accordo.

Per fortuna il ragazzo era d'accordo, altrimenti non avrebbe saputo come spiegarlo a James. Dovette anche ammettere che baciare Mark non era male, in fondo era ancora un pò cotta di lui. Fu grazie alla musica se si accorse che il tempo continuava a scorrere e con le labbra si staccò da lui, abbracciandolo e poggiando la sua testa sulla spalla di lui, che finalmente non era più sorpreso o spiazzato, ma soddisfatto.

"Sentito, Sheila?" James strinse la mano a Sheila e le disse "Shey, andiamo in riva al mare... da soli?" Sheila annuì, fissando Mark, e i due se ne andarono.

"Andiamo anche noi?" disse Mark, e sembrava non avesse precisamente voglia di guardare la luna. Questo Lily non poteva proprio farlo, anche se Mark lo aspettava da un'eternità. La rossa gli strinse la mano "Perdonami, Mark... ma, io...." il moro diede un rapido sorso alla birra, finendola, poi la buttò sul bancone e disse "E che problema c'è? Tanto da oggi stiamo insieme!" Lily si accorse in quel momento di quanto aveva mentito spudoratamente, ma in fondo, come si disse dopo quel bacio, non tutti i mali venivano per nuocere.....

___________________

La mattina dopo le otto arrivarono molto prima di quanto Lily volesse. Si era dimenticata di chiudere la serranda della sua finestra, così il sole le scivolò fra le palpebre, prepotente. La rossa si svegliò con un gemito. Ma, appena aperti gli occhi, vide il mare dalla finestra. Non avrebbe potuto spiegare perchè in quel momento le fece tanto piacere, eppure era così.

Si alzò dal letto sorridendo e si affacciò dal terrazzino della sua camera, lasciando il letto leggermente disfatto, ma una camera ordinata. Inspirò, il suo corpo teso sulla ringhiera mentre si sgranchiva.

La sera prima aveva fatto l'una con Mark. E l'aveva incontrato proprio su quella spiaggia dove adesso, figure lontane stavano preparando la sabbia per un'altra giornata.

Il vento cominciò ad avvolgere la ragazza, infiltrandosi fra le pieghe della sua camcia da notte di stoffa bianca. Semplice, come lo era lei. Chissà se Mark sarebbe stato geloso del vento...

Mark. All'inizio lo aveva baciato solo per (cercava di non dirsi che era gelosa di James, anche se si sbagliava di grosso) solo per... bè, per una sensazione di inferiorità. Non gli andava che poi James avesse potuto dirle che lei non riusciva a rimorchiare.

Scosse la testa per cercare di scacciare James dai suoi pensieri.

"Lily!" la madre bussò alla sua camera "Se sei sveglia la colazione è pronta!" in effetti dalla cucina salì un delizioso profumo di bacon e uova. Lo stomaco di Lily brontolò "Arrivo mamma!" disse, scendendo le scale.

In cucina c'erano tutti, dal padre alla sorella maggiore, Petunia, di cinque anni più grande, ventidue compiuti a Gennaio, mentre Lily ne doveva compiere diciassette il tre settembre.

"Buongiorno a tutti!" disse Lily sedendosi. "Ciao Lily!" disse suo padre da sopra il giornale. "Ieri sera ti sei divertita?" disse distrattamente, imburrandosi il pane. Lei annuì.

"Ho ritrovato Mark...e bè... ci siamo fidanzati, sul serio, stavolta!" non aveva problemi a parlare dei suoi rapporti con i ragazzi con i genitori, e questo la faceva preferire rispetto alla scontrosa e misteriosa Petunia, di certo molto invidiosa della sorella.

La madre espresse il suo consenso "Mark è un bravo ragazzo!".

La colazione finì e lei si andò a preparare per andare al mare. Appena stava per uscire, Mark suonò e lei rispose al citofono. "Sì?"

"Sono Mark, Lil. Ti va di andare in spiaggia?" Lily acconsentì e uscì da casa, appena in tempo per vederlo sorpreso.

"Eri già pronta?" lei rise "Andiamo, và!" lui ricambiò il sorriso e le offrì scherzosamente il braccio.

In spiaggia quasi non c'era nessuno quando loro arrivarono, ma a Lily piaceva lo stesso, se non di più. Si sistemarono vicino la riva, sugli asciugamani, e all'improvviso sentirono un grugnito. Lily si girò verso sinistra e quello che vide non le piacque neanche un pò.

Sheila e James dormivano abbracciati e nudi. Sulla spiaggia, senza neanche un'asciugamano.

Non riusciva neanche a voltarsi per l'emozione (rabbia? gelosia? o semplice imbarazzo?) che quella visione le dava. Mark la fece voltare. "Li sveglierò... non ti dispiace se vedo...?" disse timidamente. Lily scosse la testa e si voltò. Poco gli importava di Mark e Sheila in quel momento.

"Ragazzi!" li chiamò Mark, scuotendoli. La prima ad aprire gli occhi fu Sheila, figurarsi! A James ci volevano i cannoni, oppure la dolce voce di una ragazza ben disposta a svegliarlo. Non certo l'urlo di un ragazzo abbastanza incavolato.

Sheila scosse James "Amore... svegliati, amore..." disse la ragazza mentre raccoglieva un asciugamano tiratole da Mark.

"Oh, cazzo!" fece una voce maschile. James si era svegliato. Lui si rivestì davanti a Mark che era tornato a fianco a Lily, livida di rabbia, chissà poi perchè.

Poi, in cinque minuti, gli altri due si erano vestiti ed erano arrivati vicino a loro.

"Scusateci, ma sapete..." James fece un ammicamento a Mark.

"La notte era lunga, il bagno di mezzanotte, un falò e..." Lily stava per scoppiare

"Abbiamo fatto sesso!" disse sorridendo il moro, guardando fisso la rossa che fingeva di non aver sentito. Mark tracciava strano segni sulla sabbia e Sheila li osservava. Calò il silenzio.

"Mark, vieni a farti un bagno con me!" disse la rossa, tendendo la mano verso il suo ragazzo. Quella contromossa fece aggrottare le sopracciglia a James.

Mark accettò. Era quello che gli serviva. "Arrivo Lily" disse e si tuffarono insieme in quell'acqua ancora fredda, ma che appunto per questo, meravigliosa.

Giocarono a schizzarsi vicino la riva, poi, per una finta vendetta, Mark se la caricò sulle spalle e cominciò a camminare.

Lei rideva e gli dava dei pugnetti sulla spalla "Lasciami andare! Dove mi porti?" lui rideva "Ehhh.. vedrai!"

Lily rischiava di cadere, perchè tutti e due erano bagnati e scivolosi.

Mark si dirigeva verso la scogliera ed entrarono in una grotta che rifletteva la luce azzurra che veniva dal mare. Mark poggiò Lily nell'acqua che arrivava all'ombelico. Lei era affascinata, senza parole.

"Ma... questo posto è bellissimo.." il suo eco sembrava discreto. Si guardava intorno cercando di comprendere tutta quella meraviglia solo con gli occhi.

Lui le prese il mento fra pollice e indice. "Questo è stato sempre il mio rifugio segreto. Non lo conosce nessuno!"

Si baciarono.

"Non ho mai portato nessuna qua. Nessuna. Mi ero promesso di portarci solo la ragazza più speciale che io avessi mai incontrato!"

Lily era ferma. Non muoveva un muscolo e guradava i magnetici occhi azzurri di Mark. Era tutta una sensazione bellissima, e lei era felicissima, Mark la ribaciò e le accarezzò i fianchi mentre l'addome di lei si contraeva....

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: EvansLove