Fanfic su artisti musicali > Cody Simpson
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Autore: Cherxoxo    22/11/2012    5 recensioni
'so che sei stato ferita da qualcun altro,ma se mi lascerai fare,mi prenderò cura di te.'
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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                                                                                          Capitolo 3 
                                                         'A volte le persone non sono come te le aspetti'.

 Mi staccai da cody e vidi sulla soglia della porta conor,
stava venendo verso di noi,aveva lasciato cadere un mazzo di rose rosse sul pavimento.
Si scaglio su cody spingendolo a terra.
'Ti avevo detto di starle lontano!' disse con molta rabbia.
con tutta la forza che avevo in corpo mi alzai e allontanai conor.
'Conor Ma che stai facendo,sei impazzito?' 
Spinsi via conor e uscì fuori dalla stanza,deluso dal mio comportamento.
Mi piegai per terra e incontrai lo sguardo do cody.
Perchè tutti se la prendevano con lui?
'stai bene?' gli posai una mano sul viso.
Lui mise la sua mano sulla mia.
'Si,sto bene,torna a riposare,vado fuori a parlare con conor' disse cercando di alzarsi.
Uscì dalla stanza e chiuse la porta dietro di se.
Stanca di tutto di quella situazione,mi vestii e mi avvicinai alla porta.
Li sentii parlare.
'Ti avevo avvisato,lei è tutto uqello che ho. devi starle lontano.' 
'senti,io non ti ho fatto niente,non lo vuoi capire che non centro niente io?'
'Non voglio sentire niente da te,ormai è fatta. Non voglio che faith parli con uno come te'
'Hei amico,io non ho intenzione di allontanarmi da lei per un tuo capriccio. Lei mi crede'
a quella frase conor alzò la voce.
'Che cosa? cosa le hai messo in testa?' 
'La verità,quella che anche tu sai,ma che non vuoi ammettere.' 
'senti,non ho intenzione di dire la verità a mia madre e a mio padre,ti odio.'
Nell'istante in cui pronunciò quella frase,aprii lentamente la porta e uscii.
Guardai conor con espressione molto arrabbiata e delusa.
'Conor,tu sapevi la verità e sei stato zitto?' dissi con disgusto.
'Faith..'  disse cercando di avvicinarsi,io mi scansai.
'Non..non mi toccare.'
'aspetta,ti posso spiegare'
'no conor,hai già spiegato abbastanza,non ri credevo così,mi hai deluso.'
dissi per poi andarmene via per il lungo corridoio.
Cody mi inseguì.
'Aspetta Faith' disse il biondo mentre si avvicinava a me.
stavo piangendo.
'Hei..non piangere' 
'Cody,non ci posso credere,una delle persone più care a me mi delude in questo modo,non è possibile..
spero che questo sia solo un sogno.'
'A volte le persone non sono sempre come te le aspetti.'
Lo guardai e mi fermai.
'Grazie' riuscii a dire
Lui si avvicinò a me mi asciugò le lacrime che avevano rigato il volto.
'non devi ringraziarmi,e sai una cosa? sei più bella quando sorridi,quindi su,smettila di piangere'
disse sorridendomi e dandomi un  lungo abbraccio.
Io per accontentarlo feci un sorriso molto tirato.
'cody..vorrei tornare a casa e riposare,questa giornata è stata davvero dura'
Lui mi guardò poi rispose con un dolce sorriso
'Hai ragione,vuoi che ti accompagni?' 
'No grazie,non ce ne bisogno' 
'Va bene,allora ci vediamo!' disse dandomi un bacio sulla guancia per poi mettersi
le mani in tasca ed incamminarsi dietro di me.
uscii dall'ospedale e corsi a casa.
Chiusi la porta dietro di me e mi lasciai scivolare a terra.
l'unica cosa che avevo in mente era conor.
Non lo avevo mai pensato così,insomma pensavo di conoscerlo più di qualunque altro.
Il suo gesto è stato meschino.
Non aveva detto la verità,costringendo cody ad andare in un riformatorio, non lo perdonerò mai.
Cacciai via quei brutti pensieri ed andai a farmi una doccia calda,poi mi misi a leggere un po' sul mio letto.
Mi vibrò il cellulare,cody.
'Devo farmi perdonare per oggi,è stata una giornata infernale per te,voglio invitarti a pranzo domani,
non puoi rifiutare perchè non è una richista,ma un ordine. xx Cody.' 
Sorrisi alla vista di quel messaggio,poi gli risposi con un si.
Infondo cody non è come sembra,è un bravo ragazzo con la testa sulle spalle.
Poi mi vennero dei brividi ripensando al bacio che mi aveva dato all'ospedale.
era stato dolce,come il miele.
Le sue labbra erano troppo morbide per poterne sfuggire.
Diciamo che quel ragazzo mi attirava un pochettino..solo un poco.
Si fece tardi ed  andai a dormire.
 
Quella stupida vibrava e suonava all'impazzata sul mio comodino e con un
brusco e forte pugno la spensi.
CHE PACE.
mi alzai con malavoglia e mi diressi in bagno,mi guardai allo specchio, però..ero messa male.
Mi lavai il viso.
Alzai la canottiera e intravidi il lungo livido blu/verdastro che il padre di conor per
sbaglio mi lanciò il giorno prima.
faceva male,ancora.
Corsi in camera mia peri l grande dilemma di tutte le ragazze sulla faccia della terra.
'COSA CAZZO MI METTO ORA?' 
caddi a peso morto sul letto guardando il mio armadio e intravidi la maglietta che
conor mi aveva regalato per il mio compleanno,c'era un coniglietto con sotto scritti i nostri nomi,dopo ieri non l'avrei mai più messa.
optai per una canotta color carne e dei leggings neri e sopra la giacca dei Lakers.
scarpe..mh,vans.
Mi misi la matita ed uscii di casa prendendo la borsa e mi fermai prima di sentirmi una grande stupida.
Avevo fatto tutto automaticamente,perchè in teoria avrei dovuto aiutare conor in
biologia tutti i giorni a scuola,ma mi scordai che avevamo litigato.
'non ho intenzione di parlargli'.
Continuavo a ripetermelo per mettermelo in testa,perchè sono una ragazza
che perdona facilmente tutti.
Mi incamminai ugualmente per non so dove,avrei dovuto passare il tempo prima dell'ora di pranzo,
in cui mi sarei dovuta vedere con cody al ristorante sulla spiaggia 'venezia'.
girai lungo la città ed andai vicino al mercato che c'è solitamente il venderdì.
Come sempre,quella piccola via tra le bancarelle era affollata.
Vidi su una bancherella  un braccialetto abbastanza carino,con un cuoricino dorato in mezzo.
semplice,ma molto bello.
Mi fermai a guardarlo e qualcuno mi spinse.
'Hei,ma dove guardi?' mi lamentai prima di impallidire.
'ciao..' disse conor.
Feci finta di non averlo sentito e me ne andai.
lui mi seguì.
'Aspetta faith,ti prego voglio solo parlarti. ti prego,poi ti lascerò in pace,ma ascoltami'
disse con occhi supplichevoli.
Eh va bene,lo ascolterò,ha detto che poi non mi importunerà più.
'va bene,spara.' dissi fredda,incrociando le braccia al petto.
'ma non qui..' disse guardandosi intorno.
Mi portò sul molo.
'ouh,eccocì qua,parla che ho da fare' dissi fredda guardandolo.
'Faith,io..ecco,mi dispiace per tutto'.
Lo guardai fingendo di essere sorpresa.
'Oh,tu che ti dispiaci? ma quando? qualcuno ti ha regalato un cuore?' dissi ironica.
'Hei faith,ascoltami,mi dispiace per tutto,ma non voglio perderti peru na sciocchezza del genere' 
'Sciocchezza? stai scherzando? per colpa tua,
cody è stato in riformatorio per 6 mesi e non sono pochi'
dissi calcando sulle ultime parole.
Si avvicinò bruscamente a me e mi guardò negli occhi.
'Faith..io ti amo' .


MIO SPAZIOOO:
CIAO A TUTTEEE *-*
Grazie tantissimo delle recensioni che avete lasciato,mmm ma come siete carine *-*
comunque,spero che il capitolo vi piaccia.
come sempre,le recensioni sono sempre gradite. :)
 
 
 
 
  
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