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Autore: _fix    23/11/2012    11 recensioni
Emma sbattè la porta di casa furiosamente e puntò un dito contro il petto di Zayn,ancora rosso in viso.
«Perchè lo hai fatto?» Era visibilmente fuori di sè in quel momento,e niente e nessuno l’avrebbe fermata.
«Non sono affari tuoi!» sbottò il moro. Emma sbarrò gli occhi e gli diede uno schiaffo. Le lacrime partirono incontrollate,iniziando a rigare le guancie.
«Io ti odio Zayn Malik. Ti odio per ogni cosa che fai. Ti odio per avermi rovinato questa serata. Ti odio perchè sei entrato nella mia vita senza preavviso. Ti odio perchè riesci a trafiggermi ogni volta che incateni il tuo sguardo al mio. Ti odio perchè mi fai sentire debole. Perchè mi fai sentire uno schifo. Ma soprattutto ti odio perchè dal primo giorno che ci siamo incontrati hai capito tutto. Ti odio perchè sono innamorata di te»
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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≈I hear the beat of my heart getting louder whenever i'm near you    

     



XXII




Afferrò l’ennesimo vestito dall’armadio e lo lanciò sul letto,dove giaceva già una massa indistinta di abiti. Sbuffò per l’ennesima volta,si stropicciò il maglione che le sembrava più attillato del solito e legò i capelli in una coda alta,per evitare che le ricadessero sugl’occhi.
«Cosa succede?»
Emma sobbalzò,girandosi di scatto verso la porta. Zayn calzava perfettamente in quella tenuta sportiva. Il ciuffo era curatamente laccato e stirato,cosicchè nemmeno una folata di vento forte avrebbe potuto scombinarlo.
E la felpa che indossava,quella rossa,era la sua preferita.
«Ecco appunto. Tu sei schifosamente meraviglioso con quella giacca e quel pantalone stretto,mentre io non riesco a trovare un maledettissimo vestito da mettere stasera»
Zayn rise « In realtà siamo già in ritardo »
Ma l’occhiataccia della ragazza e un ‘ non infierire ‘ sibilato,avevano fatto letteralmente cucire la bocca a Zayn,che aveva preferito scendere in salotto a chiacchierare con Ed.
Scese velocemente le scale,trovando il fratello della ragazza steso sul divano,con una birra rossa fra le dita e un programma di cucina in televisione.
Prese posto vicino l’amico,afferrando la birra dalle sue mani. Ed lo guardò.
« No,ma te l’avrei offerta comunque,eh! Fai .. »
Zayn sorrise,sorseggiando un po’ di liquido alcolico dalla bottiglia e indicando lo schermo piatto del televisore « Ti interessi anche di cucina? »
« Io adoro il cibo .. solo che non so cucinarlo!»
« Emma mi ha accennato qualcosa riguardo a un certo forno a microonde »
« Ehi! » sbottò,riprendendosi la birra « Quell’affare era già rotto e non è stata interamente mia la colpa! »
Dopo una risata ed un’altro sorso di birra,calò un silenzio alquanto imbarazzante. Ed e Zayn erano amici grazie ad un progetto delle loro scuole. Il fratello di Emma frequentava ancora l’ultimo anno di liceo,quando – sotto invito del preside – prese una delle tante lettere nel cesto e la lesse,sperando che quello spreco di tempo pomeridiano fosse servito a cercare qualcuno di intelligente.
Dopo aver letto le poche righe,strafottenti ma decise,sentì il bisogno di parlargli. Di scoprire di più su quel ragazzo o ragazza che s’era firmato come Z.
Iniziò a parlare con lui poche settimane a seguire,dopo aver buttato milioni di fogli e aver scritto milioni di frasi,parole e lettere che solo dopo essere finite,sembravano tutte banali. Voleva mostrarsi come uno interessante,come una persona da conoscere.
Poi improvvisamente aveva deciso di parlare della sua famiglia,di se stesso e del dramma che aveva sconvolto la sua vita. Mandò la sua fotografia ad un perfetto sconosciuto,sapendo in cuor suo che forse era la cosa migliore.
Passarono giorni,settimane. Forse anche un mesetto intero e del famoso Z. non ci fu risposta. Ed iniziò a temere che fosse tutta una fregatura,che i suoi dati personali compresa la fotografia erano finiti nelle mani di un chissà quale pervertito o agenzia segreta.
Era seriamente preoccupato quando bussarono alla porta della sua stanza di liceo privato,a Londra,dove il padre l’aveva mandato per studiare. Passò un intero pomeriggio a parlare con quel ragazzo dalla pelle ambrata,che riconobbe subito come il famoso corrispondente.
Il suo famoso amico di penna.
Solo quando andò via e Ed sentì un vuoto dentro di se,lui gli rivelò il suo nome : Zayn.
« Mi fa strano stare qui con il ragazzo di mia sorella. Se non fossi stato tu,pensa ti avrei già ucciso »
Zayn mugolò qualcosa di incomprensibile e prese a torturarsi le mani,sperando di sfogare e nascondere il nervosismo accumulato in quei minuti di silenzio imbarazzante. Ringraziò dio per aver fatto scendere Emma dalle scale,rossa in viso per la faticata ma terribilmente bella,avvolta nel suo abito color pesca e i tacchi – come al solito – vertiginosi.
Sorrise al ragazzo che la raggiunse,lasciando l’amico sul divano a godersi il programma di cucina.
« Non riportarmela incinta,grazie » gli urlò dietro,prima che potessero chiudersi la porta alle spalle.
 
 
 
 
 
 
 
« Quando mi hai detto di venire alla festa,non pensavo fosse a casa della Johnson! »sibilò Emma,prima di regalare un cazzotto alla spalla di Harry e sorridere alla ragazza,che aveva appena aperto la porta di casa.
Nel suo misero – trasparentissimo – vestito verde bottiglia e i suoi capelli cotonati,Elisabeth sfoggiava uno dei suoi sorrisi più falsi che esistessero su quella terra. Il rossetto rosa shocking,in completo contrasto con il resto dell’abbigliamento,colorava le labbra sottili. I capelli raccolti in una crocchia alta,erano ancora più rossi del solito e la sua aria falsa ed acida era ancora più fastidiosa delle altre volte.
« Boyle,sei uscita di casa .. è un onore averti qui »
Sorrise amaramente,mordendosi l’interno della guancia per evitare di rispondere e tirarle i capelli,stringendo il maglione di Harry il più possibile. Quello mugolò,sorridendo alla ragazza ancora sulla soglia di casa.
Voltarono tutti e tre la testa quando sentirono un rumore di passi pesanti dietro le loro spalle.
« Scusate,non ho trovato il parcheggio! »
« Zayn! » squittì Elisabeth,correndo nella sua direzione e lanciando le braccia al collo del moro che,visibilmente confuso, rimase inerme. Mentre le labbra della rossa baciavano quasi avidamente la guancia del ragazzo,Emma sentì il sangue ribollirle nelle vene per la gelosia.
Non era mai stata una tipa protettiva,ma non aveva ugualmente dimenticato il braccio ambrato circondare,solo il secondo giorno,le spalle di quella ragazza davanti a sè.
Zayn riuscì a scollarsi di dosso Elisabeth e le sorrise flebilmente,volgendo lo sguardo velocemente alla sua ragazza.
La raggiunse e le cinse un fianco con la mano,attirandola a se e catturando le sue labbra in un bacio veloce. Emma non riuscì a capire il senso di quel bacio. Non riuscì a capire se tutto era stato fatto per mostrare ad Elisabeth che stava con lei e che era la sua ragazza,o solo per ripicca. Per vendicare qualcosa che avevano trascorso insieme.
Sentì un brivido percorrerle la schiena e la testa girare leggermente. Poi il suono della risata della rossa e un sorriso del moro,troppo sornione per i suoi gusti.
Qualcosa non le quadrava sul serio. Qualcosa la rendeva paranoica,insicura e preoccupata.
« Io direi di entrare .. » propose Elisabeth,putando una mano verso l’interno dell’abitazione e incitando i ragazzi ad entrare. Ma Emma trattenne Zayn fuori,tirando un lembo della sua giacca.
Fece segno agli altri di avviarsi dentro e scuotendo il capo,per indicare a Zayn un luogo più appartato. Si sedettero su una panchina nel giardino di quella casa immensa. Sopra di loro un ciliegio sembrava quasi coprire le loro teste dal cielo e la luce lunare era spettacolare.
« Dobbiamo parlare » esclamò fredda Emma,cercando di raccimolare le parole che le confondevano la mente ed il cuore. Respirò profondamente ed accarezzò la mano di Zayn,che si era posata sulla sua qualche attimo prima.
« So cosa stai pensando. So che avrei dovuto parlare con Elisabeth di noi,ma non avrei voluto allarmarti. So che dirtelo sarebbe stato difficile,perchè avresti potuto fraintendere. Ma adesso se vuoi andrò da lei e chiarirò tutto. »
Emma sorrise,aggrappandosi al suo petto e stringendosi forte. Inalò l’odore di fumo e di acqua di colonia della sua maglia ed alzò il capo,per posare un bacio sulle labbra morbide di Zayn. Era stata una stupida a dubitare di lui.
Si sentiva a casa fra le sue braccia. Si sentiva bene con il suo respiro sulla pelle. Si sentiva se stessa quando era con lui.
« Scusami .. è solo che sono un po’ paranoica »
Zayn le accarezzò i capelli e si alzò di scatto,tendendole una mano « Facciamo sparire questa preoccupazione con un po’ di musica,dai! »
 
 
«Io» sprofondò sulla sedia «sono» sbattè una mano sulla fronte,spostando i capelli «stremata!» esclamò,prima di sfilare i tacchi e notare il resto delle persone ancora al centro del salotto.
Erano passate ben due ore da quando avevano messo piede in quella casa. E tra congratulazioni per la nuova coppia,musica alta e qualche drink di troppo,quella era la situazione.
Il ciuffo di Zayn sembrava aver perso vita qualche ora prima,lasciandoli così,selvaggiamente scomposti sulla fronte. La pettinatura semplice di Emma era ormai un miscuglio aggrovigliato di capelli e le gote erano rosse per il caldo,nonostante fosse il venticinque Dicembre e la temperatura di Londra fosse scesa sotto gli zero gradi.
La Peazer,sinuosa nel suo abito bianco lungo fino alle caviglie,li raggiunse sorridendo. Stranamente anche Liam,il suo ragazzo in mise elegante,sembrava un ragazzo normalmente socievole. Forse era l’aria natalizia a rendere tutti più buoni e sorridenti.
« Tra un po’ Elisabeth scarterà i regali e voi scambierete i vostri .. qualsiasi cosa dovete fare,fatela adesso »
Emma sorrise educatamente,prima di prendere la borsa al loro tavolo e lanciare un occhiata a Zayn « Faccio un salto al bagno. Devo essere un mostro così»
Ma Zayn,afferrandola per un polso ed impedendole di andare via,la fece ricadere sulle sue ginocchia. Le posò un bacio sulle labbra e le sussurrò « Per me sei bellissima così »
Arrossì,prima di scoccare un bacio volante e sparire nel corridoio,senza chiedere alcuna indicazione. Notò una luce accecante provenire da una stanza vicina e decise di chiedere informazioni per il bagno.
Ma quando le parole divennero più nitide ed i collegamenti più significativi,le sue gambe si paralizzarono,quasi se non volessero camminare mai più. Avrebbe preferito di gran lunga sentire altro,che la voce chiara e cristallina di Elisabeth,Marylin e Katlinn
« Oh andiamo,quanto pensi che dureranno? Pensi davvero che Malik abbia messo la testa a posto con quella tizia? E poi .. l’hai vista? Quell’aria da brava ragazza che non la da a bere nemmeno ad un cieco»
Una risatina ed un tintinnio di bicchieri « In effetti Kat,hai ragione. La prima settimana di scuola giravano varie voci sulle doti di Zayn .. e in qualità di ragazza più ambita,beh .. direi di aver sperimentato»
«Ti sei fatta Malik?» urlò una ragazza,che Emma distinse come Marylin. Era la solita bionda ossigenata,quella stupida ed ingenua,che faceva parte del solito trio solo per il bel faccino.
Un bisbiglio e quello che sembrava un mormorio confuso « Ciò che faceva mi lusingava. E non credere che le nostre notti siano finite lì .. »
Tutto ciò che riuscì a capire negli attimi seguenti Emma fu letteralmente sconvolgente e confuso. Le gambe cedettero al peso del corpo,la mente si appannò di ogni pensiero acquisito da quelle poche parole e gli occhi le si annebbiarono,mentre un vuoto immenso si faceva spazio nel suo stomaco.
Bugie. Troppe bugie. Tante bugie avevano alimentato quello che Zayn definiva il loro ‘’ amore ‘’.
Che alla fine,tanto vero non si era rivelato. Era solo una di quelle farse. Di quelle prese in giro tipiche dei film. Quelle storie drammatiche nelle quali la protagonista viene a sapere dalla nemica che il ragazzo l’ha tradita. Che la stessa persona che circa due secondi prima ti stringeva fra le braccia,ti baciava e ti trasmetteva il tuo amore,allo stesso tempo ti pugnalava alle spalle,nascondendosi dietro una maschera di falsità e vigliaccheria.
Raccimolò le forze e si diresse verso quella che si rivelò la cucina. Spalancò la porta,facendo sobbalzare le due bionde. Elisabeth sapeva benissimo che lei era dietro la porta,come se tutto quel discorso fosse stato studiato nei minimi dettagli.
« Lasciateci sole » aveva espressamente chiesto la rossa,sorridendo meschinamente alla figura femminile confusa ed allibita. Forse stava collegando i pezzi del falso puzzle,cercando di capire qualcosa.
Deglutì rumorosamente,cercando di apparire forte. Ma la sua fragilità era palpabile. Tutto di lei lampeggiava distruzione,rammarico e desolazione. Era spaventosamente vuota.
Inutile.
« Dimmi che ciò che hai detto non è vero. Che non hai mai ceduto alle sue lusinghe .. e che queste non ci sono mai state. Dimmi che Zayn non ha mai fatto niente con te » sibilò,evitando il suo sguardo.
Quando la rossa,dopo aver sghignazzato acidamente,s’era avvicinata al suo volto e le aveva preso il mento fra le dita,costringendola ad alzare lo sguardo,capì di essere fregata.
Avrebbe potuto nascondere a se stessa la propria amarezza,ma gli occhi non celavano nulla. Erano trasparenti. Pieni di dolore.
« Mi sembra di aver già parlato abbastanza Boyle .. non penso che ci sia bisogno di ripetere!» enunciò,con la tipica voce falsamente dispiaciuta. Perchè di quella situazione,l’unica a giovarne era Elisabeth,che lasciò la stanza piena di soddisfazione.
Lasciò da sola quella ragazza che,uscendo dalla porta sul retro e avvisando velocemente Harry,ritornò a casa,sperando che le lacrime scese repentinamente sul suo volto,potessero cancellare quell’amara delusione.
Zayn doveva sparire .. una volta e per tutte.




Yeah!
*si nasconde*
'' Quindicenne ragazza del sud,morta nel suo letto dopo un'attacco di cuore. Molto probabilmente una visita imprevista delle sue amatissime lettrici ''
E non ho messo l' amatissime solo per evitare che mi picchiate eh!
oh andiamo. era tutto troppo sdolcinuuuoso,quindi STOP.
un po' di allegria.
facciamo così,è meglio proprio non parlarne. anche perchè sono a corto di parole oggi,ho aggiornato solo per voi e per ringraziarvi * rullo di tamburi*
PER LE DUECENTOUNO RECENSIONI CHE HA AVUTO LA STORIA cwc
io vi amo? lo sapevate? beh adesso si.
no davvero,siete qualcosa di inspiegabile. Grazie di tutto.
Ringrazio peppa *che si firma così. Hai sbagliato a farlo la scorsa volta uu * che mi ha aiutato a partorire questo capitolo. Come? Solo ricordandomi che avevo una storia ancora in corso quando mi ha parlato di Emma.
HAHAHAH BASTA.
E poi volevo gentilmente chiedervi,oltre ad esprimere ciò che pensate di questa cacchina qua su che odierete,cosa ne pensate di questa storia su zayn che avete espressamente richiesto nel sondaggio.
'' Fix a heart ''
Spero possiate lasciarmi una rensionina,vi va?
mi  farebbe piaceeeere! 
vi lascio un bacio e con il solito FATEVI SENTIRE,me ne vò!

   
 
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