CAPITOLO 2  L’incontro
-Ciao, io sono Damon Salvatore – mi rispose il ragazzo.
-Non ti ho mai visto da queste parti, sei nuovo in città?-.
-Beh…sai com’è, avevo voglia di cambiare aria-.
-Oh, beh…visto che sei nuovo, ti posso far vedere la scuola?-.
-Per me va bene. Ah, già che ci sei, mi fai conoscere un po’ di visi pallidi?-.
-Con molto piacere. Allora, cominciamo dai miei amici-.
Avevo conosciuto quel ragazzo da soli cinque minuti e già mi attraeva. Avevo voglia di fargli conoscere la scuola e tutti i miei amici.
-Lei è Caroline, ma noi la chiamiamo Care-.
-Piacere, sono la sorella di Elena.- disse lei.
-Ti do fastidio se ti chiamo Barbie?-.
-No, non penso-.
-Sappilo, è già impegnata.- mi intromisi io.
-Che peccato!- esclamò lui - e tu Elena, sei già impegnata?-.
-No, per il momento no-.
-Allora con te, ho qualche chance?-.
-Vedremo- conclusi.
Dopo circa due settimane lo portai in palestra da Bonnie.
-Ciao Bonnie! Ti presento qualcuno-.
-Ciao, sono Damon Salvatore-.
-Ah, io sono Bonnie, o BonBons come mi chiamano tutti-.
Si diedero la mano, ma subito dopo lei la lasciò. Era strana.
-Devo farmi una doccia, ciao Dam…-concluse lei.
-Devi scusarla, lei è…è fatta così-.
-Nessun problema, la capisco.- rispose lui.
-Devo andare a parlarle, scusami Damon-.
-Vai pure, io ti aspetto qua-.
Mi incamminai verso le docce e aspettai Bonnie fuori.
-Ma che cazzo ti è preso? Perché sei scappata via in quel modo?-.
-Elena, non sono scappata. È che puzzo come una capra e sai com’è, anche davanti a occhi blu!-.
-Sì, hai ragione, ma questo non scusa il fatto che è nuovo e che tu lo hai piantato lì senza neanche salutarlo!-.
-Ok, ok. Mi scuserò con lui-.
Bonnie andò in spogliatoio, si cambiò, e uscì, ma non venne verso me e Damon, ma uscì dalla palestra. Chissà come mai? mi chiesi incazzata nera.
Appena la campanella che segnava la fine delle lezioni, io uscii e mi diressi a casa di Bonnie. Non era per niente lontana, così ci andai correndo. Non c’era nessuno, ma intravidi una macchina blu e mi resi conto che era di Bonnie. Scese dalla macchina e mi disse:
-Elena, cosa ci fai qui?-.
-Sai, mi devi qualche spiegazione-.
-Tipo perché me ne sono andata?-.
-Sì, perché te ne sei andata?-.
-Elena, ero di fretta, non avevo tempo-.
-Capisco, non avevi il tempo di salutarmi, così, di sfuggita-.
-No Elena, non è per questo, è per…-.
-Per cosa? Se Damon non ti sta simpatico dimmelo, ok?-.
Come mai Bonnie non mi voleva dire perché se ne era andata? Perché non ha salutato me e Damon?

NOTE: Eheeehey, allora vi è piaciuto il capitolo 2? cercerò di aggiornare ogni giorno, ma per colpa dello studio non vi prometto niente.
P.S.: --> al prossimo capitolo!