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Autore: Cosorinco Perrato    23/11/2012    7 recensioni
Le fiamme ardenti dell'inferno che si mischiano al corpo caldo di un quasi umano.
Un amore tempestato, un conflitto che dura da secoli, e che verrà forse infranto, grazie all'amore.
Lei, una gelida succhiasangue, e lui, un licantropo.
Impareranno a credere nel 'per sempre', e a impossessarsi dell'eternità.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Sei sicura di quello che fai?-
- Dio santo Damon, è la trecentesima volta che me lo chiedi! è ovvio che sono sicura, che ho da perdere!- Sbraitai correndo per i corridoi, seguita da lui.
Avevo intenzione di seguire il tizio riccio, per vedere se le mie supposizioni fossero vere.
- Lo sai che ti stai cacciando in un guaio enorme!? -  Mi bloccai e mi misi davanti a lui, scuotendolo per le spalle - Damon, tanto mi tirerai fuori tu. - dissi ironica lasciandolo senza parole.
Uno a zero per la vampira sexi. Modestamente parlando.
- Certo che sei strana.. - 
- Voglio solo vedere che idee ha il cagnolino. - dissi riferita ad.. Non sò il nome. Il ricciolino, insomma. 
Corsi fino all'uscita, e lo vidi entrare in macchina con un tizio dalla pelle scura e un ciuffo ridicolo. Pff, chissà quante faschette di lacca ci vorranno per reggere sù quello scopettino del water.
Guardai maliziosa Damon, che capì al volo le mie intenzioni. Tentò di fermarmi, ma era troppo tardi. Ero già corsa come solo i vampiri sanno fare, rincorrendo l'auto, cercando di non essere vista.
Mi trovai il rosso dietro, che correva a perdifiato.
Mi fermai vedendo che si era appena parcheggiato nel cortile di una grande villa. Lo seguii mentre invece di entrare in casa, andava insieme al moro nel bosco affianco. Che voglia fare riti satanici? A giudicare dall'aria dello scopettino del water sembravano più far parte di una setta.. Naah, semmai staranno andando a cogliere farfalle come spongebob.
- Io li seguo, te resta qui a riflettere sulle ingiustizie della vita, Damon. - conclusi iniziando a arrampicarmi su un albero. Li seguii passando da un ramo all'altro.
Finchè il moro non si voltò verso scopettino del water, e iniziarono a discutere. Provai ad entrare nel pensieri del riccio. Impossibile. Ma che cazzo? Ritentai. Nulla. Provai con lo scopettino..
'' Voglio tornare a casa.. '' ho che pensieri complicati, kebabbaro.
Nulla. Non sentivo nulla. Finchè non vidi Damon sul ramo accanto a me, lo guardai per un po', finchè non indicò nella direzione dei due ragazzi.
Il riccio si stava levando velocemente la maglia e i jeans, rimanendo in boxer, facendo scivolare sulla sua pelle gli indumenti. E che corpo.. porca miseria.. calma..
L'amico fece lo stesso e.. Occielo. Giuro che se non fossi inorridita dalla puzza che emanano quei due, li stuprerei all'istante.
I miei pensieri vennero interrotti da un boato, poi entrambi divennero.. Lupi. Merda. Merda Merda Merda. 
Damon aveva ragione, per la millesima volta. Mi ero cacciata in guai GROSSI. 
Ecco perchè avevo sentito quell'odore nell'ultima battaglia. Ecco perchè mi inorridiva tanto. Ecco perchè il riccio appena era entrato in classe aveva iniziato a fissarmi. '' oh merda.. '' dissi infiltrandomi nei pensieri di Damon. Nessuna risposta. MI voltai: lui non era più lì. Ma perchè scappa sempre questo ragazzo!?
Mi affrettai a scappare nella direzione da cui ero arrivata, per poi trovarlo a casa mia, dopo un altra corsa.
- Grazie per avermi lasciata là, sei stato molto gentile, Damon. -
- Loro.. licantropi.. è la fine. -
Concluse mettendosi le mani nei capelli. Ok, stava delirando.
Gli poggiai una mano sulla spalla e mi sedetti accanto a lui. 
- Demon, lascia perdere, non mi avvicinerò più giuro. - Dissi mettendomi alla sua altezza. Mi guardò con gli occhi gonfi. Se c'era una cosa di cui aveva paura, erano i licantropi. Due di loro uccisero i suoi genitori, mortali. Da quel momento li odiò a morte. Perchè si sa, in un combattimento tra licantropi e vampiri, nessuno vince e entrambi muoiono. è una storia che ci ripetevano fino allo sfinimento, finchè non ci stufammo e andammo via da quel maledetto 'corso per vampiri neonati'. Ma va a cagare, neonata o no, mi sapevo arrangiare benissimo.
- Ti và se andiamo a caccia? è quasi ora.. mi brontola lo stomaco.. - Dissi accarezzandomi goffamente la pancia. 
- No, tu vai, io rimango qui, mangerò il gatto dei vicini - sapevo che non l'avrebbe mai fatto. Non avevamo nemmeno dei vicini.Era solo una scusa per stare solo.
Uscii da casa nostra e alla velocità del fulmine mi infilai nel bosco. Casa nostra era una piccola villetta in mezzo al bosco, in periferia del nostro paese. Odiavo la gente curiosa che si sarebbe pututa intromettere, e iniziare a chiedersi perchè uscissimo da casa a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ma il fatto è che noi non dormiamo.
Poltriamo solo. 
Mi guardai intorno, dopo aver sentito un movimento sospetto alle mie spalle. Un cervo. Si sentiva dall'odore.
Iniziai a correre facendo più cautela possibile, finchè non mi trovai dietro un albero, esattamente alle spalle dell'animale, che sembrava già spaventato. Ma non poteva avermi sentita? o si? Uscii velocemente da dietro quell'albero, piombandogli alle spalle e uccidendolo con un colpo secco. 
Mi fermai dal morderlo appena vidi un ombra davanti a me. Alzai velocemente lo sguardo, incontrando due iridi verdi.
Mi salì un groppo alla gola quando riconobbi il ragazzo riccio di poco prima. Sentii il suo odore, vicinissimo, sentivo il rumore dell'aria che gli sfiorava la pelle, i suoi movimenti rapidi nell'allontanarsi lentamente.
Eravamo entrambi confusi, vedevo le sue narici dilatarsi nel sentire il mio odore, e quello del cervo. 
Degluttii vedendo che  stringeva i pugni, rendendo le nocche bianche. Era la prima volta che avevo così paura. Dopo le storie che mi raccontò Damon, avevo paura anche solo sentendo nominare la parola 'licantropo'. Ma dopotutto, era per metà umano... quindi ucciderlo sarebbe stato una soddisfazione assurda.. Se solo non fossi morta anche io.. Mi levai quei pensieri dalla testa cercando di legegrgli nella mente. Nulla. Ma com'è possibile!? Con lo scopettino cel'avevo fatta! 
Rimasi a bocca aperta, lasciando il cervo e scappando via più veloce possibile. Avevo visto la morte venirmi incontro, mentre guardavo lui.
Una voglia matta di ucciderlo, anche solo sentendo l'odore del sangue caldo che gli pulsava delle vene. Ero quasi arrivata a casa, quando mi raggiunse, parandosi davanti a me.
Ci guardammo per svariati minuti, mentre entrambi stavamo sulla difensiva. In qualsiasi momento, avrebbe potuto attaccarmi. E sarebbe stata la fine, per entrambi. 
Damon, dove sei quando servi!?




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OHOHOHOH CHE ACCADRàà? LOL.
NO OK. VOLEVO SOLO RINGRAZIARVI PER LE RECENSIONI, SIETE FANTABOLOSE C': *SI, FANTABOLOSE ESISTE. PERCHè LO DICO IO.* CEH, MA AVETE SENTITO DELLA DISCUSSIONE TRA ZAYN E IL TIPO DEI THE WANTED? AHAHA IO STAVO A CREPà. VOGLIO DIRE, ZAYN CHE SCRIVEVA FRASI EPICHE METTENDO GLI SMILE ALLA FINE PER IRRITARLO ANCORA DI PIù. è STATO BELLISSIMO :')
OK, HO FINITO. LOL.
SPERO VI SIA PIACIUTO, *LO SO, DEVO ANCORA FINIRE LA STORIA SU JAWI, MA LA FINIRò PRESTO :')*
QUANDO AVRò MENO IMPEGNI (HO GIà 3 FF A CUI BADARE, STO IMPAZZENDO :'D) SCRIVERò UNA NUOVA FF U.U OOH YEAH.
OK, HO FINITO DAVVERO. C':
SCIAO BELE, AL PROSSIMO CAPITOLZZZ
  
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