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Autore: sberio    23/11/2012    4 recensioni
Una Bella fisioterapista ed un Edward suo paziente alle prese con un problema di amnesia. Riuscira' lui a ricordare la loro breve ma intensa storia d'amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Nel giro di circa un mese, la vita di Bella era stata praticamente sconvolta.
La relazione con Edward continuava nel riserbo più assoluto. Solo Alice era a conoscenza di tutto ovviamente….Emmett invece sapeva e non sapeva….non era mai stato bravo a tenersi le cose.
La stampa cercava in ogni modo di sapere come il sig. Masen avesse intenzione di reagire alla vicenda del matrimonio fallito, ma per il momento Bella ed Edward ritenevano fosse meglio aspettare ancora un altro po’ di tempo prima di uscire allo scoperto.
Bella aveva lasciato il suo lavoro presso l’ospedale, per riprendere i libri in mano e tornare sui banchi.
L’unica differenza però era che non si trattava dei normali banchi di scuola, ma bensì di  un master per aspiranti futuri manager. Era praticamente circondata da giovani rampolli, laureati con il massimo dei voti, che adesso seguivano questo master per perfezionare le loro conoscenze ed accedere così direttamente a qualche alta carica manageriale.
Dire che Bella si sentiva un pesce fuor d’acqua sarebbe stato abbastanza riduttivo.
Aveva l’impressione di essere su di un altro pianeta, popolato da creature aliene, che parlavano una lingua a lei del tutto sconosciuta.
La sue uniche consolazioni erano i pomeriggi passati in comunità con i bambini e le serate in compagnia di Edward che le dava una mano a rivedere gli appunti della giornata.
A volte si chiedeva se fosse giusto nei confronti degli altri suoi compagni di corso, ricevere tutto quell’aiuto da Edward, che di fatto non aveva niente da invidiare all’ insegnante.
Edward l’aveva rassicurata su questo punto, facendole notare che lei seguiva questo master solo e unicamente per imparare quella che sarebbe stata la sua futura attività come direttrice del centro, non certo per mettersi in competizione con gli altri.
I master si articolavano in vari corsi, di diversa difficoltà. Ovviamente Bella frequentava il primo corso e non aveva certo intenzione, se fosse riuscita a terminarlo con successo, di proseguire con i successivi….le bastava e avanzava già il corso base.
Una sera Edward arrivò al suo appartamento con una cena cinese take-away.
Mentre erano seduti in cucina a chiacchierare e mangiare, Edward si rivolse a Bella e disse
“Bella, ho un’importante cosa da dirti”
“che succede?” chiese lei curiosa
“Il prossimo mese ci sarà un grande evento”
“Si, penso già di sapere di che si tratti…a lezione non si parla d’altro…dovete firmare per la fusione”
“Infatti…ci sarà un ciclo di conferenze che terremo in una location a Miami della durata di circa una settimana…e al termine è prevista la cerimonia ufficiale durante la quale verrà firmato l’accordo che sancirà la fusione dei due gruppi”
“Questo significa che starai via per una settimana a Miami…beato te”
“Che ne diresti di venire con me?”
“IO? E in che veste scusa? Non ti sembra che sia rischioso esporsi al pubblico proprio in questo momento così delicato?”
“Bella…prima o poi dovremmo uscire allo scoperto….lo sai, non mi piace dover fare le cose di nascosto”
“Edward, non mi fraintendere, anche a me non piace fare le cose di nascosto…è solo che credo non sia il caso di ufficializzare la nostra relazione durante la settimana che precederà la fusione….sarai già sottoposto a parecchio stress, non vorrei aggiungerne altro…”
“Bella so bene a cosa ti riferisci….io non mi faccio problemi a ufficializzare le cose con te da subito….ma credo che aspettare la firma per la fusione possa renderci la vita un po’ meno incasinata…quello che volevo proporti è di venire a partecipare alla settimana di conferenze come corsista di uno dei nostri master”
“Sarebbe a dire?”
“Sarebbe a dire che in particolari occasioni come questa, facciamo sempre in modo che un paio di studenti per corso possano parteciparvi…diciamo come una sorta di tirocinio formativo….e io avrei pensato a te come candidata del tuo corso”
“Caspita…sarebbe bello…anche se dovrò fingere tutto il tempo di non conoscerti”
“Questo è vero….inoltre considera che io avrò veramente pochissimo tempo libero…nonostante tutto mi piacerebbe molto averti lì con me…e ti prometto che cercherò di fare di tutto per riuscire a trovare del tempo da passare con te…anche perché ho paura che dopo la situazione peggiorerà ”
“Edward, io sarei felicissima di poterti accompagnare in questo viaggio….anche se sotto mentite spoglie. Ma non capisco, perché dici che dopo sarà peggio?”
“Vedi Bella, c’è una cosa che ho saputo oggi…mio padre non parteciperà a questo evento”
“Ma come? Lui è il presidente…deve siglare l’accordo….”
“Ha deciso di delegare me”
“Non capisco…tu sei il vice presidente ok….ma perché lui se ne vuole tirare fuori adesso? La questione della fusione è sempre stato il suo primo pensiero”
“Si…ma ha deciso di delegare me perché…durante quell’occasione, non sarà solo ufficializzato l’accordo tra le due banche….sarà ufficializzata anche la mia nomina a presidente del gruppo”
“COSA? Tu diventerai il presidente del gruppo? Ma…è fantastico!!! Non ne sei felice?” esclamò Bella
“Felice è una parola grossa….sai quanti impegni, lavoro e responsabilità dovrò accollarmi?”
“Dai Edward…non vedere il bicchiere mezzo vuoto….è un incarico di alto prestigio…sarai una persona molto importante….”
“già…e avrò bisogno di te più che mai…questo lo sai vero?” disse lui
“io ci sarò…sempre” rispose Bella e si sporse per baciarlo.
E così nei giorni successivi tutti in azienda si prepararono all’evento del secolo.
Il mese passò in fretta e arrivò il giorno della partenza.
Tutto lo staff dirigenziale partì alla volta di Miami sul jet della compagnia. Bella invece prese assieme agli altri corsisti un volo di linea.
Durante il volo ebbe modo di chiacchierare con gli altri ragazzi….non erano male, forse un po’ noiosi….parlavano sempre e solo di lavoro.
Uno di questi però le apparì diverso, un certo James che frequentava uno dei corsi più avanzati.
Era un ragazzo biondo, occhi azzurri e fisico atletico…diciamo pure un bel ragazzo…ma a Bella non faceva nessun effetto…lei era troppo innamorata del suo Edward per accorgersi degli altri.
Comunque James era simpatico, abbastanza alla mano. Gli piaceva scherzare e soprattutto parlare di altro che non fosse sempre e solo la fusione e le sue conseguenze sulla compagnia.
Arrivati a destinazione, i ragazzi si ritrovarono ospiti di un lussuosissimo hotel nel centro di Miami.
Bella non era mai stata in un posto del genere…e le dispiaceva non poter trascorrere del tempo con Edward in quel posto magnifico…già Edward, non lo aveva visto né sentito da quando era arrivata.
Il presidente – così già avevano tutti iniziato a chiamarlo – era peggio di una celebrità…..inavvicinabile.
Bella sperò di riuscire a vederlo almeno in serata, nella sua stanza così come avevano progettato insieme prima di partire.
Aveva appena finito di disfare i bagagli nella sua camera che le arrivò un sms da parte di Edward.
L’avrebbe aspettata nella sua camera dopo cena. Rincuorata da ciò, Bella si rinfrescò con una doccia e poi decise di scendere nella hall dell’hotel per vedere quali eventi erano previsti durante la giornata.
Fu intercettata da James che la invitò ad accompagnarlo ad una conferenza che sarebbe iniziata da lì a poco.
Bella accettò se pur riluttante…..doveva mostrarsi come una studentessa attenta e diligente.
Il dibattito ebbe inizio, Bella sedeva in platea accanto a James e cercò con ogni sforzo di seguire attentamente …. Ma spesso perdeva il filo.
Ad un tratto però, una delle porte laterali si aprì e lo stupore di tutti fu grande nel vedere il futuro presidente entrare.
Solitamente la classe dirigenziale non prendeva parte a questi dibattiti….era impegnata in continue riunioni interne, figuriamoci il futuro presidente della compagnia che si stava creando.
Eppure Edward era lì.
Anche lo stupore di Bella fu grande…soprattutto perché lui non era solo.
Edward entrò accompagnato da una bellissima donna dai lunghi capelli rossi estremamente elegante e disinvolta e dai modi impeccabili e quello che è peggio, tutta protesa verso Edward.
Bella si sentì un moscerino a confronto.
-Benvenuta nel suo mondo – si disse tra sé, consapevole che quella non era la prima volta e non sarebbe stata certo l’ultima volta in cui una bella donna cercasse di attirare su di sé l’attenzione di Edward…
Bella si voltò verso James e chiese “James, chi è la donna assieme ad Ed…ehm al sig. Masen?
“Quella? Si chiama Victoria, fa parte del consiglio di amministrazione del gruppo Denali, nonché figlia dell’attuale vice-presidente…un gran bel bocconcino” rispose James
Prima la bionda (Tanya) adesso la rossa…e Bella cominciò a chiedersi se avrebbe mai avuto un po’ di pace.

  
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