-Ma dove cazzo sarà la casa di zio Rod?Qui in America le case sono tutte uguali in periferia:bianche, a due piani e starebbero una azzecata all'altra se non fosse per il giardino.Ah non capisco pro-
Si sentì un sonoro "SDENG" provenire dalla testa di Gilbert;ovviamente il suono era stato provocato dalla padella di Elizaveta che stanca del viaggio in aereo,del traffico che hanno trovato e delle lamentele del maggiore dei tedeschi,sentiva il bisogno di sfogarsi proprio su quest'ultimo e poi era un po' che Gilbert non assaggiava la sua padella.Ludwig era irritato quanto Eliza ,piuttosto decise di fare un intervento intelliggente(anche per salvare il fratello dalla "temibile" padella dell'ungherese).
-Perchè non domandiamo a qualcuno del vicinato dove si trova la casa di zio Roderich?Così conosceremo un po' anche i vicini.-
Eliza prese parola:-Si, ottima idea L-.Ma fu interrotta dalle grida di due tizi che stavano appena a una decina di metri da loro
-Idiota ,il proggetto doveva essere finito entro ieri e ora mi vieni a dire che lo stai ultimando?!-Ad urlare fu un uomo alto più o meno come Gilbert,aveva i capelli biondi che terminavano un po' più sopra le spalle e una leggera barbetta,gli occhi azzurri e un accento francese.--Te l'ho detto Francis mi manca poco,l'ho consegnerò entro oggi-.Stavolta a parlare fu un ragazzo leggermente abbronzato,capelli castani, occhi verdi e un frizzante accento spagnolo.-Ma non capisci Antonio che i telefoni non si costruiscono da soli?Il capo ci ammazza senzacontare che lo teniamo come vicino,quello ci scuoia-.Rispose il francese in tono disperato.-Senza contare che tirchio com'è ci dimezzerà come minimo lo stipendio.....- -Ah non farmici pensare....-
-Emh scusate mi dispiace interrompervi,ci sapreste indicare la casa di Roderich Eldestein?- disse Ludwig timido
-Intendete dire quello con gli occhiali
,straricco e tirchio?-prese parola il francese
-Si,proprio lui,siamo i nipoti.-si intromise Gilbert:-Scusate abitate
qui?-
-Si perchè? -disse lo spagnolo con timidezza
-Perchè noi veniamo a vivere con nostro zio, di conseguenza
saremo vicini.Oh a proposito ma voi lavorate per mio zio?Se
è coì saremo anche colleghi di lavoro!Piacere io
sono Gilbert lui è mio fratello Ludwig e lei è la
mia fidanzata Elizaveta e siamo venuti in America per-Ma non fece in
tempo a finire che l'ungherese gli tirò una padellata in
testa
-Ahio!Non interrompere il Magnifico Me quando par-E anche stavolta fu
interrotto d una padellata più violenta della prima,ma
stavolta non ribattè
-Haha siete davvero simpatici avremo bisogno di vicini casinisti come voi per smuovere un po la situazione.Nel frattempo ci presentiamo noi: io sono Antonio e lui è Francis; vi accompagno io da vostro zio e poi se vi fa iacere vi presentiamo il resto del vicinato.-disse lo spagnolo in tono divertito .
-Oh si grazie!Ah e scusate
Gilbert,è un gran chiacchierone ,mi dispiace solo che ve lo
dobbiate sorbire anche a lavoro.-disse Eliza con tutta calma stringendo
forte la padella per far capire al fidanzato che era meglio non
ribattere
-Tranquilla señorita!guardi
che anche noi siamo grandi casinisti,uno in più alla banda
non ci farà che piacere!e allora che aspettiamo?Vamos!-.
Mentre il vivace gruppetto si avvicinavano all'abitazione,Ludwig cercò di ricordare come fosse Roderich l'ultima volta che l'aveva visto:la sua espressione seria e da galantuomo era stata sostituita da una triste,rigata da lacrime e disperazione;all'epoca Ludwig aveva solo quattro anni e il fratello sette,non poteva capire cosa stesse passando ,non poteva capire come ci si sentisse a perdere la persona amata,a dover crescere da solo due figli ,certo era ricco ,i soldi non gli sarebbero mancati,l'industria andav a gonfie vele;ma i piccoli Vash e Lily si sarebbero trovati dover crescere senza una figura materna,per il dolore Roderich si trasferì in America e costriuì un industria lì.
"ding dong "Gilbert suonò il campanello e dopo un po' aprì una ragazzina molto minuta,sui sedici anni occhi verdi e i capelli biondi ch e rrivavano un po' più sopra delle spalle-Si?Posso esservi d'aiuto?Oh Francis ,Antonio che ci fate qui? Spero per voi che abbiate portato il proggetto.Papa' è incazzatissimo e poi chi è questa gente?-
Prima che uno dei due potesse parlare ,Ludwig intrvenne-Noi siamo i tuoi cugini:io sono Ludwig e lui è Gilbert ,mentre lei è Eliza la fidanzata di Gilbert tu eri troppo piccola per ricordare ,ma penso che zio Roderich te ne abbia parlato-La ragazza esito' un attimo prima di rispondere-Si,mio padre me ne ha parlato- -Hei Lily che succede qui?-a parlare fun un ragazzino alto piu o meno come Lily gli stessi capelli e gli stessi occhi ,hanno preso entrambi dalla zia:pensò Ludwig;il ragazzino li squadrò un attimo poi prese parola-Ludwig,Gilbert?siete..proprio voi?Papa' ci ha detto tutto,entrate foza ,vuole vedervi.........Eh Francis, Antonio!non fatevi vedere da papa' che vi scuoia,se dovete venire qui ,portate il progetto almeno-disse il ragazzo in maniera quasi inespressiva.-Lei deve essere Elizaveta,giusto Gilbert?-riprese Vash-Si,il signor Roderich vi ha detto tutto quindi conoscete la nostra situazione-disse calma Eliza.
-Mi puoi chiamare benissimo zio,non farti problemi-intervenne improvvisamente una voce fuori campo,Gilbert sentiva dietro di lui Antonio e Francis che tremavano leggermente-Zio Rod!Da quanto tempo!Siamo felici di vedere che stai bene.
- Sono
felice anch'io di vedervi,ma non lo sono altrettanto di vedere
quei due la dietro-la sua voce si
fece più dura mentre dagli occhiali si intravedeva un
espressione di rimprovero
-Spero che almeno abbiate portato il progetto.
-S-s-signor Roderich ,ecco..vede Antonio lo sta ultimando-disse il
francese con la voce tremante
-Si non mi ci vorrà più di un quarto d'ora -
--E allora che ci fate qui?-.
-Abbiamo accompagnato i suoi nipoti e e e io mi sono preso l'impiego di
fargi conoscere il resto del vicinato,mentre Antonio finirà
il proggetto e poi mi raggiungerà.Vero Tonio?
-Si si ,verissimo.Anzi,lo faccio subito !A dopo ragazzi.-
Detto
questo ,lo spagnolo scappò verso la sua abitazione lasciando
lì il francese come un baccalà,che giustamente
aveva iniziato a tremare perchè sapeva che Roderich si
sarebbe sfogato con lui.
-Allora ,Francis,mi dici perchè tu e Antonio ci avete messo
così tanto per il progetto?-chiese l'austriaco con una finta
calma
-Bhe
...ecco..è successo tutto per colpa della festa di
pensionamento del vicedirettore!-L'austriaco non credeva alle sue
orecchie
-E cosa c'entrebbe la festa di pensionamento con la vostra
incompetenza?-urlò alla fine spazientito.
-Va bene si calmi ora le spiego tutto.-.
angolo autore:
dannato
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ringrazio Rico de Fe e EvilAngel per aver recensito