I ragazzi erano un gruppo ormai da tre mesi.
Tutto sembrava andare per il verso giusto e avevano iniziato ad incidere canzoni scritte da autori inglesi.
Stavano nello studio discografico per parecchie ore dopo la scuola, si divertivano, si prendevano in giro. 
Stavano diventando grandi amici.
Avevano inciso 6 canzoni ma qualcosa cambiò quando il loro manager, Simon, andò da loro con una proposta.

Era fine novembre, le giornate stavano cambiando, si avvicinava l’inverno.
Quel giorno pioveva e i cinque ragazzi erano nello studio di registrazione aspettando Simon. Zayn: "Sono curioso di sapere cos'ha da dirci lo zio!" Tra di loro lo chiamavano così ma guai se lui l'avesse saputo. " Spero ci porti qualcosa da mangiare, non ho fatto lo spuntino oggi" disse Niall massaggiandosi la pancia che aveva iniziato a "brontolare".
I ragazzi scoppiarono a ridere, Niall era il solito, pensava sempre al cibo.

La porta si spalancò, Simon entrò, mise l’ombrello per terra e si tolse il giaccone dopodiché si avvicinò loro. 
Simon: “ Ragazzi, state facendo un bel lavoro, sono fiero di voi e tra poco inizieremo a pubblicizzarvi : la canzone What makes you beautiful sarà il vostro primo singolo come già sapete. Ecco, ho una cosa da proporvi - i ragazzi lo guardarono incuriositi- vorrei che scriveste 5 canzoni, una canzone a testa, che esprima chi siate, le vostre emozioni e sentimenti.
Cosa ve ne pare?”
Lo guardarono perplessi.
Liam spezzò il silenzio dicendo:“ Sinceramente penso sia una bella cosa, non costa niente provare ed è bello fare nuove esperienze! ”.
Anche gli altri annuirono.
Il produttore discografico, John, si avvicinò al gruppo.
“ Ho intenzione di darvi una settimana di tempo per scrivere la canzone, non serve sia subito perfetta, la perfezioneremo insieme , ma dovete mettere insieme delle parole che possano esprimere qualcosa che voi sentite, quindi per una settimana non verrete qui ma starete a casa a scrivere.”

Louis e Harry se ne tornarono a casa insieme immersi nei loro pensieri, non sarebbe stato facile come compito. Lo sapevano bene.

Pov. Louis

Una canzone che esprima i miei sentimenti.
Dovrei confessare agli altri chi sono, nessuno lo sa realmente, nemmeno Harry. 
Lui non sa come mi sento.
Il mio comportamento allegro, da burlone è creato per nascondermi.
Crearmi una corazza.
Una corazza che non mostra la mia infelicità.
Una corazza che fa in modo che nessuno dubiti che io mi taglio.

Sì, io, Louis Tomlinson, sono un auto-lesionista.

Pov. Harry

Sinceramente questa cosa della canzone scritta da noi non mi attira un granché ma non potevo certo dirlo ai ragazzi è già tanto che sono nella band, non posso tirarmi indietro.
I miei sentimenti … nemmeno io li conosco … 
Ho smesso di provarne dalla morte di mia madre.
Nessuno lo sa ma io a lei ci penso sempre, anche se sono passati sei anni non dimenticherò mai il suo profumo, il suo modo di tenermi la mano quando facevo gli incubi. 
La signora Tomlinson è sempre stata molto gentile con me, gliene sono davvero grato ma niente sostituirà il ricordo di mia madre.
Louis: “Bro è arrivata Shannon!” 
Oddio avevamo deciso di andare al cinema assieme, me ne ero completamente scordato.
Scesi di sotto. Shannon era lì che mi aspettava. 
Sbaglio o si era truccata più del solito? I capelli corvini erano sciolti sulle spalle.
“Eccomi!”
Presi la giacca ed uscimmo insieme dalla porta.
Louis: “Divertitevi piccioncini!”
Lo guardai in modo enigmatico.
Shannon era un’ amica, niente di più.La conoscevo da molto tempo.

Evidentemente per lei non era la stessa cosa perché … quella sera stessa mi baciò.

Qualcosa era cambiato.