Il mattino seguente mi risveglio con la luce del sole che mi arriva sugli occhi. Vedo l’orologio .. Sono le 9:15. Giro lo sguardo e noto che Hope dorme ancora, mentre Elly è in bagno dato che sento che sta cantando. Mi alzo e vado verso la porta del bagno. Busso. 

E: Entraaaaa ! – dice urlando. 

Apro la porta e la vedo mentre canta You belong with me, con il pettine.

Io: Avvertimi quando torni una persona normale. – richiudo la porta e inizio a vestirmi.

Decido di mettere i pantaloncini di jeans, la mia splendida maglietta dei Nirvana e le vans nere. Sveglio Hope urlandole all’orecchio: SIAMO A LONDRA ! SVEGLIAAAA. Si alza come una sonnambula ed entra in bagno con Elly.

Io: Ragazze, io vado di sotto. Vi aspetto ! 

E&H: Occhei.

Scendo le scale ed entro in cucina dove trovo tutti seduti attorno al tavolo con un cornetto in mano.

Io: Buongiorno ragazzi.

Lo: Buongiorno cuginetta ! Dormito bene ? – non ho dormito bene. Anzi, non ho dormito per niente ma in compenso mi sono fatta quattro risate con Harry. E’ sicuramente incazzato con me. Non mi ha neanche salutato e guarda in basso. Pazienza. Sorrido al pensiero della sua faccia sconvolta quando ho fatto la foto.

Io: Si, bene. – mi scappa una risatina. Nel frattempo mi siedo nell’unica sedia libera. Vicino a Harry.

Lo: Ci sono i cornetti. Ne vuoi uno ?

Io: No no, non mi va .. – Harry alza lo sguardo e mi fissa. Che vuole ?

H: Avanti .. fai la tua mossa finale ! – dice ad alta voce. Tutti mi fissano.

Io: Non so di cosa stai parlando .. – gli sorrido a malapena, pensa che io faccia vedere la foto a tutti. Ma non lo farò. – se non vi dispiace adesso vado a vedere a che punto sono le mie amiche. – mi alzo e Harry mi guarda stranito. 

Vado di sopra e le vedo tutte e due pronte. Bellissime come sempre.

Io: Pronte ?

E: Certo !

Io: Occhei, allora dico a Louis che stiamo uscendo. Voi fatevi trovare davanti alla porta.

Scendiamo e mi dirigo in cucina.

Io: Lou io e le altre usciamo. Ci vediamo più tardi. – sto per lasciargli un bacio quando mi ferma.

Lo: Che ? cosa ? Ma non se ne parla ! Potreste perdervi.

Io: Lou abbiamo 22 e 21 anni. Ce la sappiamo cavare !

Lo: Ti ho detto che non se ne parla .. Ho paura.

Io: Ma che palle. – sbuffo e gli metto il broncio.

Lo: Tanto non mi convinci.

H: Ma se .. andassimo con loro ?

Io: Non abbiamo bisogno di balie. – dico acida

H: Allora scordati il giretto. – stronzo.

Lo: Dai Harry ha ragione .. Veniamo con voi. Ci divertiamo. – fa uno dei suoi sorrisi mozzafiato e mi convince all’istante.

Io: Eh vabene. 

Tutti si alzano e andiamo verso l’uscita.

Ho: Perché sono tutti qui ?

Io: Vengono con noi.

Ho: Oh, wow.

Mentre stiamo uscendo dalla porta, Harry mi prende per un braccio e mi trascina avanti.

Io: Oh mollami. – mi libero dalla presa. – Non provare mai più a tirarmi così. 

Mi porta un po’ avanti, sicuramente per non farsi sentire dagli altri.

H: Perché non hai fatto vedere la foto ? – oh ecco lo sapevo. Sorrido e lui mi guarda male.

Io: Harry, non sono così cattiva. Non lo avrei mai fatto. – mi guarda sbalordito.

H: Oh. O-o-occhei. .. La foto la puoi eli .. – lo blocco subito.

Io: Quello no. Muahaha. – corro verso gli altri che stanno uscendo e si stanno avvicinando a noi.

E: Eeeeehi ma che succede con Harry ? Tutti questi segreti ? – ride istericamente.

Io: Ahahah segreti ? con quello li ? ma che dici ?! Assurdo. Poi vi racconto.

Intanto ci stiamo avviando verso un parco. I ragazzi sono davanti e noi tre dietro. Sono dei bambini. Corrono per strada, ridono per ogni cosa e le figure di merda non mancano. E menomale che ci dovevano fare da baby sitter ! Arrivati a destinazione, mi meraviglio della bellezza di questo parco. C’è persino un piccolo lago. Ad un tratto Louis inizia a urlare come un matto.

Io: Ma che ti prende ?

Lo: CI SONO I PICCIONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ! AHHHHHHHH. – inizia a rincorrere quei poveri animali, urlandogli ‘Kevin’ ‘Kevin’

Io: Emh .. chi è Kevin ?

N: E’ .. un piccione. – dice scoppiando a ridere.

Io: Wow. Io ho bisogno di sedermi .. vado in quella panchina. 

H: Vengo con te.

Io: Non c’è ne bisogno. – mi avvio verso la panchina ma imperterrito mi sta seguendo. Mi siedo e lui vicino a me.

Io: Che vuoi ?

H: Niente .. non volevo lasciarti sola.

Io: Non sono una bambina.  – prendo la macchina fotografica e inizio a fare foto al paesaggio e a .. Louis con i piccioni.

H: Dovresti farmi un foto.

Io: Non ne vedo il motivo.

H: Così se un giorno tornerai in Italia, farai vedere la mia foto alle tue amiche, sbaveranno e saranno invidiose di te. – mi stupisco della convinzione immensa di questo ragazzo. 

Io: Sei proprio convinto di essere irresistibile eh ?

H: Lo sono. – dice soddisfatto.

Io: Io dico di no.

H: Scommettiamo ?

Io: No grazie.

H: Ti dimostrerò che nessuna e dico nessuna ragazza mi resiste.

Io: Ahaha certo certo come no. – mi alzo e vedo verso gli altri. Harry mi segue a ruota. Sembra quasi un cagnolino. Che odio. Mi avvicino a Niall e Louis, che ha smesso di inseguire piccioni, e Harry mette un mano sul mio fianco. Lo fulmino immediatamente e gli tiro una gomitata sulla pancia.

H: C-C-CAZZO. – dice con un filo di voce tenendosi la pancia.

Io: Non provare a farlo mai più.

Z: Ahahaha è forte la ragazza ! – mi batte il cinque.

H: Fanculo Malik. – dice piano piano.

Io: Andiamo ?

N: Dove ?

Io: Non so .. che dite voi ? 

N: Io proporrei di andare da Nando’s. 

Lo: Sono le dieci del mattino Niall.

N: Ma io ho fame !

Li: Tu hai sempre fame. Tieni. – gli da dei soldi. – vatti a comprare un hot dog da quello lì. – gli indica un venditore di Hot dog.

N: Grazie Liaaam. – corre via.

Nel frattempo mi giro per vedere dov’è Harry. Per capire com’è combinato .. E’ coricato sull’erba, credo gli sia passato il dolore. Niall torna con un panino enorme che sta quasi per finire. E’ incredibile quel ragazzo.

Lo: Dai Hazza ! Alzati e andiamo. – si alza e ci segue. Poi lo sento avvicinarsi. Mi viene dietro e sussurra all’orecchio: sei proprio manesca, antipatica e stronza. Mi giro e gli sorrido e con il labbiale dico: Lo so.

 

POV HARRY

 

Questa ragazza mi sta facendo impazzire. Non so proprio come fare per farla cadere ai miei piedi. Inoltre sto facendo una marea di figure del cazzo con i miei amici. Eppure ci riesco con tutte e con lei .. è quasi impossibile. Mi ha tirato una gomitata assurda, quasi non respiravo ! Nessuna ragazza mi ha mai ‘picchiato’. E’ proprio incredibile. E adesso mi sta provocando involontariamente. Cammina davanti a me e non riesco a distogliermi dal suo .. lato b. Si, chiamiamolo così. Giuro che la voglia di sbatterla contro un muro sta salendo, e io non riesco a resistere. Per niente. 

Ma riuscirò ad averla e a dimostrare a tutti che non c’è nessun ostacolo per Harry Styles.

 

POV EMILY

 

Io: Mi sta fissando il culo. Gli tiro un pugno adesso. – dico a voce bassa.

E: Non è vero. Non sta facendo niente ! Perché te la prendi con questo povero ragazzo ?

Io: Povero ? E’ uno stronzo ! Dai, avanti. Girati e guarda con i tuoi occhi. – si gira poco sgamata e di nuovo posa lo sguardo su di me.

E: Occhei, sta fissando. – GIURO CHE GLIELA SPACCO QUELLA FACCIA. – ma è comprensibile dai ! E’ un ragazzo, tutti lo farebbero.

Io: Beh, a me non piace che lo facciano. Quindi fermati e facciamolo passare avanti. – mi fermo immediatamente e Elly continua a camminare invece. 

Mi metto dietro tutti e Harry però non è passato avanti, è accanto a me. La sua presenza mi da il voltastomaco. Faccio finta di dovermi legare i lacci delle scarpe e mi fermo. Lui anche. Cazzo. Mi molli porca troia ?!

Io: Puoi anche andare avanti. Non c’è bisogno di aspettarmi.

H: No, ti aspetto. - COME ME LO LEVO DALLE PALLE ? sbuffo e lego un laccio, mi rialzo e davanti a me non trovo nessuno cioè accanto a me c’è Harry ma tutti gli altri sono spariti. Sono sola con sto coglione qua. No, il mio incubo peggiore noo. 

H: Oh, dove sono finiti gli altri ? – dice con aria un po’ soddisfatta.

Io: Andiamo subito a  cercarli. Non dovrebbero essere lontani.

H: Ehi ehi perché tutta questa fretta ? Possiamo divertirci lo stesso io e te. – sorride malizioso. ECCO CHE RICOMINCIA. Stavolta gli do un calcio nelle palle.

Io: Io con te non mi diverto. Occhei ? Occhei. Adesso andiamo a cercare gli altri. 

H: Vabene vabene. Calma però.

Io: Non dirmi di stare calma. – prendo il cellulare e chiamo Louis. Niente. Spento. No, io non voglio stare con questo qua. – C’è l’ha spento.

H: Ehh vabè. – scrolla le spalle e comincia a camminare.

Io: Dove vai ? – gli urlo quasi. Non mi risponde. Fanculo Styles. Mi tocca seguirlo. – Aspettami.

Lo raggiungo e il suo sguardo è soddisfatto. Ha quel sorrisetto odioso sulle labbra. Non posso farlo vincere .. ma non posso neanche andarmene da sola. Mi perderei. Che palle.

H: Hai fame ?

Io: No.

H: Sete ?

Io: No.

H: Insomma che vuoi fare ? .- dice seccato

Io: Tornare dagli altri !

H: Non nascondo il gps dentro Louis o gli altri ragazzi. Non so dove siano ! – sbuffo. – Ma non puoi chiamare le tue amiche ?

Io: Hanno dimenticato il cellulare a casa. Lo avrei già fatto capitan ovvio.

H: Senti ragazzina non parlarmi così ! 

Io: Ragazzina ? Ragazzina ? Ma vaffanculo Harry. – lo mollo là e me ne vado per non so dove.

Preferisco perdermi che stare con quello stronzo. 

Sto girovagando per Londra da sola. Mi sento una sfigata. Poi .. sgrano gli occhi e vedo il ciuffo di Zayn. SIII li ho trovati ! Corro verso di loro e abbraccio Louis da dietro.

Io: Tu non sai quanto io sia felice di vederti.

Lo: Ehi ma dove siete finiti tu e Harry ? Ci siamo girati e non c’eravate ! 

Ho: Abbiamo pensato che volevate stare da soli e non vi abbiamo cercato. – la mia amica vuole morire.

Io: Scherzi vero ? Non sono riuscita a stare neanche 10 minuti con quello lì. Me ne sono andata via da sola.

Lo: Sai che è pericoloso ! Dovevi stare con Harry.

Io: Intanto vi ho trovato. – dico soddisfatta.

Lo: Sisi ma .. dov’è Hazza ?

Io: Boh. Io l’ho lasciato al parco.

N: Provo a chiamarlo, così ci raggiunge.

Io: NO ! – urlo. Tutti sobbalzano. 

N: Occhei occhei. – dice alzando le mani.

Lo: Su chiamalo. Emily smettila. Siamo un gruppo e dobbiamo stare tutti insieme. – sbuffo e Niall chiama Harry che ci raggiunge dopo 5 minuti.

H: Ce l’hai fatta a trovarli. – si rivolge a me. Non lo degno di uno sguardo e mi posiziono vicino a Louis, prendendolo a braccetto.

Io: Boo

Lo: Tu mi chiami così solo quando vuoi qualcosa.

Io: Non è vero Lou. – faccio il faccino dolce.

Lo: Avanti .. che c’è ?

Io: Ci porti in qualche negozio ? Voglio comprare tanti vestiti ! Ti prego ti prego ti prego ti prego. – faccio il labbruccio.

Lo: Eh vaaaabene. – si ferma e si gira verso i ragazzi. – Ragazzi, portiamo le ragazze in qualche negozio. Dai. – dice rassegnato. Tutti sbuffano e alzano gli occhi al cielo.

Io: Eeeehi ! Non è poi così brutto !

Z: Lo dici tu che sei una ragazza .. vi mettete a provare vestiti per ore e ore e ore e ore. 

Io: Ahahaha ti prometto che non staremo tanto.

Z: Eh vabene.

Ci incamminiamo e dopo poco arriviamo. E’ un negozio enorme. Pieno di vestiti magnifici. Io e le ragazze iniziamo a prendere 20-25 vestiti sulle braccia e corriamo verso i camerini.

Io: Voi potete venire. Ci sono dei divanetti .. Almeno ci dite come ci stanno i vestiti. – dico prima di avviarmi verso il camerino.

 

 

POV HARRY

 

Io: Hai sentito quello che ha detto ? Andiamoci. – trascino Louis per il braccio. – voglio vedere tua cugina con un vestito sexy.

Lo: Harold smettila.

H: Occhei, ma andiamo.

Andiamo in questa specie di stanza e ci sediamo nei divanetti. Davanti a noi ci sono quattro camerini. In uno di questi c’è Emily, che si sta spogliando. Occhei, Harry smettila di fare questi pensieri.

Eccola. E’ uscita per farsi vedere. Devo dire che ha proprio delle belle gambe.

Indossa un vestito blu, con una cintura argento, molto attillato. Mostra benissimo le sue curve. 

E: Com’è ? – chiede. Noto che sono tutti stupefatti da quella visione.

Z: Umh, si. Ti sta bene. Molto bene.

N: Sisi. Vero.

Io: Compralo ! – al mio commento, gira le spalle e torna nel camerino.

E: Non lo prendo solo perché me l’hai detto tu. – dice da dentro, mentre il vestito vola fuori in un attimo.

Lo: Harry ! Le stava bene .. Evita di parlare.

Io: Ma che cazz .. ? 

Dopo escono pure le sue amiche. Vedo che Louis è particolarmente attratto da Elly.

Io: Perché non ci provi ? 

Lo: Eh ?

Io: Con .. Elly !

Lo: Sarebbe inutile. Non le piaccio. Ci ho provato per anni e anni.

Io: Che sai .. forse ha cambiato idea. – alza la spalle e continua a fissarla.

In quel momento Emily esce. Stavolta ha un vestito nero, di pizzo. Mmmh il pizzo mi piace. 

Lo: Cazzo Harry. La stai spogliando con gli occhi ! – mi dice a voce bassa.

H: Che ci posso fare ? E’ così .. così .. così .. sexy. – mi mordo il labbro guardandola ancora.

Lo: Ti ricordo che è mia cugina.

H: Lo so Lou.

E: Allora .. questo com’è ?

Li: Il nero non ti si addice. Ci vuole un colore più vivace !

E: Mmmh si lo penso anche io. Grazie Liam. – rientra in camerino e butta il vestito fuori.

Sono passati venti minuti. Ancora Emily non ha scelto il vestito. Le sue amiche hanno già finito e lei no.

Z: Emilyy ! Me l’avevi promesso

E: Sisi scusa Zayn .. questo è l’ultimo se vi piace lo compro altrimenti andiamo. – dice da dentro il camerino.

Poi esce. Mio dio. E’ stupenda. Abbiamo tutti gli occhi sbarrati. Ha un vestito azzurro, senza maniche a palloncino.

E: Che c’è ? Non vi piace ? Uff

Lou: Cacchio Emily. E’ bellissimo. Tu sei bellissima. Prendilo. 

N: Avvicinati. Fatti vedere di più. – un po’ imbarazzata di avvicina.

Dire che sta bene è poco. Il vestito le risalta gli occhi azzurri. Wow. E poi, ora che si è avvicinata, devo dire che questo vestito le mette in mostra di molto il seno. Nota che lo sto fissando e subito entra in camerino.

E: Lo prendo.

Tutti esclamiamo un ‘SII’ che fa girare le commesse. Però dai .. è stato divertente. Anzi è stato eccitante .. per me.

 

 

POV EMILY

 

Non fa che fissarmi il culo e le tette. E’ un maiale, stronzo, pervertito e chi più ne ha più ne metta. Non lo sopporto. Odio essere fissata e poi in quei punti .. è ancora peggio.

Tolgo il vestito velocemente ed esco dal camerino. Tutti sono già davanti alla porta .. tutti tranne Harry. E’ ancora seduto sulla poltroncina. 

Io: Che fai ancora qui ? – lo guardo male mentre mi avvio verso la cassa. Lui si alza e mi segue.

H: Volevo aspettarti.

Io: Per favore Harry. Smettila. Mi dai fastidio.

H: Non ho fatto niente ! 

Io: Niente ? Tu lo chiami niente fissarmi il culo ? – gli urlo. Rimane spiazzato e sta arrossendo.

H: Io .. emh .. beh, che c’è di male ?

Io: Che c’è di male ? Che c’è di male ? Ohh fanculo. – mi allontano da lui e subito pago il vestito uscendo più incazzata che mai.

E: Ehii aspetta aspettaa. – mi urla correndomi dietro con Hope. Intanto continuo a camminare.

Io: Che c’è ? – mi raggiungono.

Ho: Perché sei scappata così ?

Io: Ragazze io non sopporto quel Harry. Non posso starci nemmeno vicino. Lo odio da morire.

E: Ancora con questa storia ! – sbuffa – ma che ti ha fatto di così male ?

Io: E me lo chiedi ?! E’ da ieri sera che non mi molla e mi da fastidio. Non lo sopporto.

Ho: E quindi ? Che vuoi fare ? Vuoi andare a vivere sotto i ponti ?

Io: No ..

Ho: Allora zitta e ignoralo. Fai finta che non ci sia. – ha ragione. Non posso mica rovinarmi la vita per quello.

Io: Si. Occhei. – mi prende per mano.

Ho: Andiamo. – ritorniamo dagli altri che sono ancora davanti al negozio.

Lo: Che è successo ?

Io: Niente .. volevo .. parlare con le mie amiche. – mi invento una scusa plausibile. Non voglio che Louis sappia dell’odio verso Harry, anche se non è proprio impossibile capirlo.

Lo: Ohh la mia dolce Emy che parla con le su amiche. – dice cercando di fare una voce femminile. Che stupido.

Io: Ahahahaha aspetta aspetta .. come mi hai chiamata ? Emy ? Oh mio dio. Sai che odio quel soprannome.

Ha: Emy ?! E’ molto bello invece. – eccolo di nuovo. Mantieni la calma Emily. Ignoralo.

Lo: Lo so. Gliel’ho dato io quando eravamo più piccoli. Però ogni volta che lo facevo mi picchiava. – tutti scoppiano a ridere.

Io: L’ho detto che non mi piaceva. E non mi piace tutt’ora. Quindi evitate di chiamarmi così .. è un avvertimento. 

Z: Vabene vabene. 

N: Ho paura di te adesso. – sbarra gli occhi

Io: Ahahahahahahah scemo. – gli do un pizzico sula guancia e mi fa la linguaccia. 

Harry alza gli occhi al cielo. Emh .. Sarà mica geloso ? Ahahahahahah. Mi scappa una risata e tutti mi guardano male.

Li: Che ti prende ?

Io: Ahahah niente niente. Adesso torniamo a casa perché sto cominciando ad avere freddo ed è strano dato che è Maggio.

Lo: Vieni qui orsacchiotta. Ti riscaldo io – apre le braccia e io mi ci tuffo dentro. Mi sento al sicuro. Nessuno può farmi niente qui. Chiudo gli occhi per un attimo e mi abbandono completamente a quell’abbraccio. Sento il suo cuore battere e il respiro che mi soffia sui capelli. Il suo profumo mi travolge completamente. E’ il suo profumo. E’ sempre stato quello. Me lo ricordo. Non l’ho mai dimenticato. Immaginavo questo momento da anni, finalmente sono tra le sue braccia. Le braccia dell’unico uomo che è riuscito a farmi stare bene per anni e ci riesce anche adesso. E’ stato mio cugino, mio fratello, il mio migliore amico, il mio ragazzo per tanto tempo e io non lo dimenticherò mai. E’ il ragazzo che mi ha accompagnato al ballo di fine anno perché nessuno si era degnato di chiedermelo. Ero tristissime, mi sentivo una nullità, uno schifo. Poi arrivò lui sotto casa mia e quando aprì la porta me lo ritrovai tutto elegante con un mazzo di fiori enorme e il suo sorriso smagliate che mi disse: ‘si pentiranno di non averti invitato, sei la ragazza più bella dell’universo’. Ricordo ancora di come il mio sorriso sia spuntato magicamente. Ci riusciva solo lui. Beh, quella sera mi divertii un mondo. Menomale che c’era lui. Ora sono qui, tra le sue braccia. Il posto più sicuro del mondo. 

Io: Sai che mi sono mancate cose del genere ? – dico ancora appoggiata al suo petto a bassa voce.

Lo: Anche a me . Non sai quanto. – alzo lo sguardo e lo vedo che mi sorride. Mi da un bacio sulla fronte e mi allontano. – Adesso andiamo. 

Mi stringe la mano e camminiamo per Londra così. Come due innamorati. E’ una cosa splendida. Camminiamo davanti a tutti e dietro sento risate e battutine ma non mi importa. Adesso sono con Louis. Il mio Boo.

Torniamo a casa e mi tuffo sul divano a peso morto. Seguita da Niall che si fionda sopra di me e mi fa urlare un ‘Cazzooooo’. Questo ragazzo sembra leggero invece è pesantissimo. Minchia quasi non respiro.

Io: Niall cazzo non respiro.

N: Dai non sono così pesante e poi non ce la faccio ad alzarmi. Sono troppo stanco. – è un peso morto.

Ha: Così la uccidi. – tira via Niall con un mano e io adesso sto cominciando a respirare normalmente. Per una volta sono grata ad Harry.

Io: Oh mio dio grazie. – mi sorride e sale di sopra. 

Sono le 8:30 e stiamo preparando da mangiare. Cioè .. ci stiamo provando. Questi idioti non sono capaci a fare un pizza. C’è farina ovunque, me la sento pure dentro il reggiseno. E’ stato Harry a tirarmela lì. E chi poteva essere ?! Però per vendicarmi gliel’ho tirata sui capelli e adesso è tutto bianco. Ahahahah. 

Io: Ragazzi questo è ragù non pomodoro. Mi serve il pomodoro. – Sono proprio incapaci.

Z: Tieni. – mi da il pomodoro e io lo metto sulle pizze.

Finisco di mettere formaggio e i vari condimenti e metto nel forno le pizze. Non ho avuto nessun aiuto, intendiamo. Neanche le mie amiche si sono degnate e sapete perché ? Perché ad un tratto Liam e Hope si sono tirati la farina e si sono rincorsi per tutta la casa e adesso stanno scherzando in salotto. Stessa cosa Louis e Elly. Bene, si stanno formando delle coppie. Sono felice per loro. Adesso però sono rimasta in cucina con Zayn , Niall e Harry che ancora si tirano di tutto.

Io: Ma quando la smetterete ? – si accorgono che ci sono anche io e mi zittiscono buttandomi un bicchiere d’acqua addosso. – SIETE DEMENTI PER CASO ? 

Ha: Oh, emh scusa. – ride a crepapelle con gli altri. La mia maglietta è tutta bagnata e anche i miei capelli.

Io: Scusa ? Scusa ? Dentro la mia maglietta in pratica c’è una pizza manca solo il pomodoro.

Z: Perché ? – ride ancora.

Io: Perché già avevo la farina e adesso l’acqua. 

Ha: Beh, visto che lo vuoi così tanto, eccoti accontentata. – mi si avvicina sorridente e mi butta il pomodoro sulla maglietta. OH QUESTO E’ TROPPO.

Io: Inizia a correre. – gli urlo. Gli corro dietro con un barattolo di panna che ho trovato sul tavolo. Appena lo prendo glielo faccio vedere io.

E’ salito di sopra e si è nascosto .. ma tanto ti trovo caro Styles. Mi muovo piano per non farmi sentire e cammino tra le stanze cercandolo. Dove minchia è finito ?

Ha: AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH . – urla come un cretino spuntandomi davanti.

Io: Oddio ma sei scemo per caso ? 

Ha: Volevo farti spaventare.

Io: Io non mi spavento per certe minchiate. E comunque ho qualcosa per te.

Ha: Cosa ? – dice sorridente. Esco dal dietro le spalle la panna e gli spruzzo in faccia e su tutto il corpo. Mi guarda a bocca aperta mentre completo il lavoro.

Io: Questo. -  gli mostro un sorriso a 32 denti e mi volto per scendere ma ti trattiene per un braccio.

Ha: Eh no cara. Ora me la paghi. – mi prende in braccio e mentre mi dimeno mi porta in .. bagno ?

Io: Perché mi hai portata in bagno ? 

Ha: Fai puzza. Dovresti lavarti. – mi spinge dentro la doccia.

Io: Oh non la farai. 

Ha: Si che lo farò.

Io: Poi morirai.

Ha: Muoio soddisfatto almeno. – apre il getto della doccia ed emetto un urlo che si sarà sentito anche in Italia sicuramente. L’acqua è ghiacciata porca troia. Harry si sta piegando in due dalle risate. Ah si ? Lo strattono dentro e anche lui caccia un urlo che mi stona l’orecchio.

Ha: STRONZAA !

Io: Anche tu devi lavarti no ?! – sto incominciando a tremare minchia. 

Ha: Cazzo mettila calda ! 

Io: Io voglio uscire non voglio fare la doccia con te.

Ha: Mi dispiace n-n-non ti faccio uscir-r-re. – sta tremando sto scemo. Sbuffo e metto l’acqua calda. Ohh si. Finalmente. Sarebbe perfetto se solo non avessi i vestiti e se non ci fosse Harry.

Io: Che diamine stai facendo ? – ci vedo male o si sta spogliando ?

Ha: Faccio la doccia .. e tu con me. 

Io: Assolutamente no. Fammi uscire e ti faccio lavare.

Ha: Ahahaha no mia cara. – si toglie la maglietta e i jeans. Bene, è in boxer. Il ragazzo si mantiene bene direi .. CHE STO DICENDO ? oddio no. Bleah. – Lo so che ti stai eccitando, lo capisco. Lo fanno tutte.

Io: Ahahahahaha mi dovrei eccitare per .. questo ? Ahahahahah ma fammi il piacere !

Ha: Ma zitta vah. – si avvicina. Oddio è troppo vicino. Perché è così vicino ? cazzo allontanati ! Bene, lo farò io allora. Cerco di indietreggiare ma mi sta trattenendo con un braccio. 

Io: Allontanati !

Ha: Perché dovrei ? – parla a tono basso data la nostra vicinanza. PORCA TROIA SE NON SI ALLONTANA SUBITO GLI DO UN CALCIO SULLE PALLE.

Io: Ho detto allontanati e vattene. – mi faccio minacciosa. 

Velocemente si riprende e si allontana, mi guarda soddisfatto. Non so perché visto che è stato appena rifiutato ma vabè .. Esce dal bagno e chiude la porta .. ASPETTA ASPETTA NO CAZZO ! Ha chiuso la porta a chiave. Minchia lo ammazzo lo ammazzo lo ammazzo. Emily mantieni la calma. Fai una doccia e poi chiama Louis, ti sentirà. E’ di sotto. Calma, calma.

Mi spoglio di quello schifo di vestiti che sono rimasti e faccio la doccia. Appena finisco esco e mi dirigo verso l’armadietto dove abbiamo messo gli indumenti intimi. Indosso il primo paio di reggiseno che mi capita e un paio di mutandine che credo siano di Elly ma non importa. 

Ora devo chiamare Louis perché non posso mica stare tutta la sera dentro il bagno. Dio quanto odio quel Styles. Urlo più volte il nome di Louis ma nessuno risponde poi però sento che qualcuno sta salendo le scale. Mi ha sentito. GRAZIE SIGNORE ! Apre la porta e chi trovo ? Harry ! Quel maledetto.

Ha: Ehi ehi. Hai fatto la doccia vedo. – mi guarda dalla testa ai piedi. E’ un pervertito questo ragazzo. Lo spingo forte per farlo allontanare e mi dirigo verso la stanza per vestirmi e asciugare i capelli. 

 

 

POV HARRY

 

Stavolta si è incazzata. Ahahah E’ stato davvero divertente però .. Mi spinge visto che la sta mangiando con gli occhi. E’ davvero un bel bocconcino in mutande e reggiseno. Mmmh perché non posso averla ? Perché non è come tutte le altre ? Si allontana e va verso la sua stanza mentre non posso fare a meno che guardare il suo .. emh .. sedere. Mi verrebbe da andarle dietro e farle un sacco di cose in camera sua, anche contro il suo volere dato che sono eccitato al massimo ma purtroppo devo avere pazienza e aspettare che ceda. Ho capito come devo comportarmi con lei. Intanto, mentre aspetto che diventi mia, le sbavo dietro .. non mi era mai capito sinceramente. Di solito è all’incontrario cioè .. le ragazze mi sbavano dietro e io rimango un po’ sulle mie. E’ inaudito che io sopporti tutto questo ma ormai è fatta. Devo averla. Per forza. 

 

 

POV EMILY

 

Metto la mia canottiera blu e i primi pantaloncini che trovo. Asciugo i capelli velocemente e metto un po’ di schiuma per renderli ricci. Dio mio sto morendo di fame. Ho bisogno di cibo. Apro la porta e Harry è ancora davanti alla porta del bagno dove lo avevo lasciato.

Io: Faresti meglio a lavarti .. Puzzi. – dico mentre scendo le scale. Mi guarda divertito. – Guarda che non scherzo.

Ha: Umh. Si, vado. – e scompare dentro il bagno.

Scendo di sotto e sono tutti stesi a terra combinati malissimo. Chi ha la farina su tutto il corpo, chi sembra che abbia fatto mrs. Maglietta bagnata, chi ha tutto il pomodoro sulla faccia. Insomma chi più ne ha più ne metta.

Io: C’è stata la terza guerra mondiale qui ?

Z: Si. Aiutaci.

Io: Non ci penso neanche. Ho appena fatto la doccia e voi .. siete .. luridi. Su su scattare in bagno. - tutti piano si alzano come se avessero davvero partecipato ad una guerra e si dirigono nei vari bagni (in questa casa ci sono circa 5 bagni e uno più bello di un altro).

Ho: Poi devo dirti una cosa .. – dice come se fosse ubriaca.

Io: Occhei. Dai vai  lavarti prima che qualcuno ti freghi il bagno. – mi annuisce e sale di sopra.

Contemporaneamente scende Harry. Tutto profumato e con i capelli impeccabili.

Ha: Dove sono tutti ?

Io: A lavarsi.

Ha: siamo solo noi due allora ..

Io: Purtroppo. Io vado a controllare le pizze.

Ha: Vengo con te. – e quando mai.

Andiamo in cucina e mi accorgo che le pizze sono già cotto così le esco dal forno. Harry mi guarda da dietro imbambolato.

Io: Mi dai una mano o vuoi soltanto guardare ? 

Ha: Sisi. Eccomi. – mi aiuta a uscire le pizze e le poggiamo sul tavolo.

Io: Ce la fai a tagliarle o sei incapace anche in questo ?

Ha: Certo che ce la faccio. – prende un coltello e inizia a tagliare ma senza risultati. L’ho detto io. E’ incapace.

Io: Da qua. – lo faccio spostare e subito taglio le pizze.

Ha: Non è colpa mia se le hai fatte troppo spesse !

Io: Spesse ? Ma se sono sottilissime !

Ha: Non è vero, sembrano dei mattoni

Io: Ma che dici ? Non capisci niente. – stiamo urlando come dei pazzi. Poi Louis ci interrompe spalancando la porta.

Lo: Sempre a litigare ! Basta porca miseria. Vi sentite da la sopra.

Io: E’ colpa sua .. dice che le mie pizze sono spesse. Ma le vedi ? sono sottilissime. 

Ha: Guarda Louis. Guarda. Sono spesse .. è impossibile tagliarle.

Io: Lo dici solo perché non ci sei riuscito e cerchi di creare un scusa. 

Ha: No lo dico perché sei proprio negata a fare la pizza ! 

Lo: BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. Non vi sopporto più ! Dovete smetterla di litigare cazzo.

Nel frattempo entrano tutti quanti e si siedono attorno al tavolo. Forse abbiamo esagerato a urlare così forte per una minchiata del genere ma .. avevo comunque ragione io.

Io: Vi piace a pizza ?

N: E’ la pizza più buona che io abbia mangiato.

Z: Ottima Emily.

Li: Si, è buonissima. – lancio un’occhiata a Harry e gli sorrido soddisfatta. Lui si gira dall’altra parte.

Ha: Non è niente di che .. la pizzeria la fa meglio. 

N: Scherzi vero ? Emily lascialo stare. Non capisce niente di cibo.

Io: Tu si però. – gli sorrido e lui ricambia. Penso che Niall abbia un sorriso magnifico, è un capolavoro.

Finito di mangiare andiamo in salotto. I ragazzi hanno in piano di fare dei giochi .. per divertirci un po’.

Z: Facciamo .. obbligo o verità ?

Li: Sisisisisisi daaaaai.

Lo: Occhei iniziamo. – ci sediamo a terra e io mi posiziono vicino a Louis.

N: Inizio io .. allooooora. Emily .. mmmmh. Obbligo o verità ?

Io: Emmmh, verità.

N: Ti piace Harry ? – dice tutto d’un fiato. DOMANDA DEL CAZZO. MA NO CHE NON MI PIACE LO ODIO. O D I O. Tutti mi guardano sorridenti. Anche Harry. Misà che gliel’ha chiesto lui a Niall di fare questa domanda.

Io: Assolutamente no. Che domande sono ? pff.

Z: E perché no ?

Io: Perché ? Perché non lo sopporto. – non mi interessa il fatto che lui mi sta sentendo. Non mi importa. Anzi deve saperlo.

Z: Sai come si dice .. L’amore non è bello se non è litigarello.

Io: Eh ? Oh dio. Scherzi vero ? Per favore state sparando minchiate assurde. Finiamola qui. – il gioco continua, io mi giro verso Louis che è intento a parlare con Elly. Le sta sfiorando i capelli, oh dio che cosa dolcissima. Non posso fare a meno di sorridere.

Li: Lou ! Ci sei ?

Io: Shhh, lasciali parlare .. 

Li: Occhei, occhei. – guarda Hope che è vicino a lui e gli sorride dolcemente, lei è diventata bordeux.

Io, Harry, Niall e Zayn stiamo tutta la serata a parlare e a ridere a crepapelle. Questi ragazzi sono matti, davvero. Harry è più simpatico quando è con i suoi amici, diventa .. un altro. Louis e Elly sono andati in terrazza e Liam e Hope sono andati di sopra. Eilà, chissà che stanno facendo ! Ahahah

Io: Ragazzi che ore sono ?

Z: Le due ..

Io: Oddio è tardissimo. – sbadiglio e cerco di alzarmi. Mi fa male il culo. Sono stata tutta la sera seduta e mi si è appiattito.  – Vado a dormire.

N: Dai rimani .. ora facciamo lo spuntino di mezzanotte .. cioè .. delle 2.

Z: Lo fai tu. Io sto morendo di sonno.

Ha: Si anch’io. – dice facendo un grande sbadiglio.

N: Ti prego Zayn rimani almeno tu. Dai dai dai

Z: Eh vabene. Ma poi subito a letto.

N: Promesso. – Ahaha sembrano mamma e figlio, che dolcezza. Li saluto con un bacio sulla guancia e Harry mi segue di sopra.

Ha: E’ stata un bella serata.

Io: Eh si. Mi sono divertita. – arriviamo davanti alla mia stanza e lui mi accompagna come se si spaventasse che qualcuno mi potrebbe rapire.

Ha: Perché hai detto che non ti piaccio ? – dice appoggiando una mano al muro e guardandomi fisso negli occhi. Cavolo non avevo mai notato i suoi occhi, sono verdi. Verdi smeraldo. Davveri bellissimi. Peccato si trovino intrappolati in questa persona.

Io: Perchè è la verità.

Ha: Davvero ? - è più vicino. La nostra distanza diminuisce. Perchè fa così ? Non lo capisce che non mi interessa di lui ?!

Io: Si. - apro la porta della stanza e la richiudo lasciandolo lì a baciare l'aria. Sono perfida lo so.


_________________________________________________


Macciaooooo c: 
Ed eccomi qui con il secondo capitolo .. spero vi piaccia questa storia e che la consideriate un po uu
occhei vi lascio. Ciaoo <3