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Autore: martinuccinetta    24/11/2012    7 recensioni
Una maledizione è stata gettata sul pianeta Wonder e Rein, Shade, Fine e Bright non ricordano niente della loro vita da principi. Vivono la loro vita come semplici studenti liceali divertendosi con gli amici.
Solo il vero amore permetterà loro di ricordare chi sono, ma non sempre è così facile capire ed ammettere i propri sentimenti.
lo so faccio schifo con le introduzioni.. questa è la mia prima storia su Twin Princess e spero di avervi incuriosito. Comunque dimenticavo mi servono degli Oc, massimo 9
non ho altro da dire quindi vi lascio alla lettura, fatemi sapere cosa ne pensate
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bright, Fine, Rein, Shade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incontri e Rincontri
 

 
Un ragazzo dai capelli  blu scuro perennemente scompigliati e gli occhi di un azzurro chiaro e cristallino come il ghiaccio guardò fuori dal finestrino del treno con fare annoiato, il viaggio era iniziato da almeno un’ora, verso le 9 di sera, e mentre tutti i suoi amici nel frattempo si erano addormentati lui non riusciva proprio a prendere sonno.
Anche se era felicissimo di passare finalmente un po’ di tempo al mare si sentiva stranamente a disagio, aveva paura di rincontrare una persona e soprattutto aveva paura di farla stare male ancora un’altra volta. Dopo almeno quattro anni avrebbe rivisto Minori, e non poteva fare a meno di chiedersi se fosse cambiata.
-Ah Drake in che guaio ti sei cacciato- il ragazzo sbuffò e si guardò intorno prima di tornare a guardare fuori dal finestrino.
La prima cosa che lo aveva colpito di lei era stata la sua iperattività e i suoi comportamenti buffi e anche se con lei si lamentava sempre di quei suoi comportamenti in realtà erano la parte che più preferiva, e anche quella che più gli era mancata.
Non si ricordava come ma dopo il loro primo incontro, avvenuto quasi per sbaglio a casa dell’amico Luke, non era riuscito a togliersela dalla testa e benché fosse a conoscenza delle gelosie del fratello maggiore, aveva insistito per provare a stare con lei, sapendo che con lei non si sarebbe dovuto comportare come faceva con le altre ragazze, non che volesse comunque.
Le sue abitudini nei confronti delle ragazze però furono la cosa che più preoccuparono l’amico, nonché fratello della ragazza, che infatti insisté tanto affinché lui la lasciasse, convinto di fare la cosa migliore, e di evitare di farla stare eccessivamente male in seguito.
Alla fine, dopo due fantastici mesi, aveva deciso di seguire il consiglio dell’amico, pensando che avesse ragione, dopotutto sapeva come era fatto, non era adatto ad avere una relazione fissa e duratura e non voleva che si affezionaste troppo perché era sicuro che prima o poi l’avrebbe lasciata.
Tuttavia il piano di Luke non era andato a buon fine, si ricordava ancora come si era sentito quando il suo migliore amico le aveva detto come stava la ragazza dopo la separazione, quando sentì che la sua Minori aveva perso la sua esuberanza stette veramente male, gli venne quasi in mente di andare da lei e dirle che era solo uno scherzo, ma alla fine non lo fece, e non riuscì mai a perdonarsi di averla fatta stare male, ripensandoci dopo tanto tempo gli venne in mente che forse, il motivo per cui non voleva che stesse male era perché oltre ad essere stata la sua ragazza per quel poco tempo in cui erano stati insieme, era stata anche una sua grande amica, una confidente, con la quale si sentiva completamente a suo agio come con poche altre persone.
Chissà cosa avrebbe pensato Minori quando l’avrebbe rivisto, era cambiato parecchio in quegli anni, e non solo fisicamente, era diventato ancora più dongiovanni di prima e aveva iniziato a fregarsene di quello che gli altri, e specialmente le ragazze con cui stava, pensavano di lui, inoltre, come se non bastasse, aveva promesso all’amico che in quel momento stava dormendo accanto a lui, che avrebbe cercato di evitarla e avrebbe fatto finta di non conoscerla, perché, come l’amico aveva detto- doveva evitare di fare gli stessi errori del passato- si girò e lo guardò male, aveva i capelli castani tutti scompigliati e sparpagliati sul sedile e, anche se adesso non si vedevano aveva un paio di occhi blu scuro che facevano impazzire moltissime ragazze.
Come gli era venuta in mente una proposta del genere Drake ancora se lo chiedeva, probabilmente Minori ci sarebbe rimasta anche peggio se lui avrebbe fatto finta di non conoscerla e avrebbe cercato di evitarla, ma tuttavia anche se aveva cercato di far ragionare l’amico, non era riuscito a convincerlo e aveva dovuto accettare per forza la sua condizione.
Guardò l’orologio, mancava poco all’arrivo, diede qualche spinta per svegliare l’amico e poi si diresse verso il vagone accanto e dopo aver bussato spalancò la porta e trovo il fratello appiccicato alla sua”ragazza” mentre si baciavano molto appassionatamente, sorrise al comportamento del fratello e si schiarì la gola per farsi notare.
I due si separarono subito, il fratello guardo Drake come se nulla fosse mentre la ragazza arrossì vistosamente
-scusa Ikuto, ho interrotto qualcosa?- Drake guardò il fratello con un ghigno e lui gli sorrise senza dire niente.
-comunque manca poco all’arrivo quindi, non so, sistematevi le cose e vedete di non dimenticarvi nulla mi raccomando,sempre se non avete di meglio da fare…- fece l’occhiolino al fratello e richiuse la porta dello scompartimento alle sue spalle prima di tornare nel proprio.
- dove eravamo rimasti?-Ikuto guardò allora la ragazza accanto a lei e le sorrise prima di ricominciare a baciarla come se nulla fosse successo .
Dire che Ikuto era un bel ragazzo era poco, era alto almeno quanto il fratello anche se leggermente più basso, aveva i capelli dello stesso colore, leggermente più chiari, mentre gli occhi erano esattamente identici e come lui era molto popolare e nessuna ragazza riusciva a resisterle. Claire, accanto a lei, invece era una ragazza molto carina, non eccessivamente alta, capelli lunghi, biondi e ricci, e occhi un verde intenso quasi cristallino, una ragazza normale insomma e ancora non riusciva a credere al fatto che Ikuto avesse deciso di stare con lei
 

Luke continuava a stropicciarsi gli occhi, erano da poco scesi dal treno e lui non si era ancora svegliato completamente, anzi era ancora alla ricerca di un muro, un palo o una qualsiasi cosa che potesse reggerlo mentre lui schiacciava un pisolino, Drake accanto a lui lo guardò male
-Ma la vuoi smettere? Sembri ubriaco-
-io non sono ubriaco-disse Luke tra uno sbadiglio e l’altro, prima di iniziarsi a guardarsi intorno aspettando l’arrivo del taxi che avevano chiamato per raggiungere la villa, non vedeva l’ora di arrivare, avrebbe finalmente rivisto la sua dolce sorellina e non vedeva l’ora, lui l’adorava letteralmente, ed era quella che le mancava di più di tutta la sua famiglia.
Il taxi arrivò poco dopo e dopo aver messo le valige nel bagagliaio i quattro salirono in macchina, Luke, seduto davanti diede le indicazioni al tassista e l’auto partì immediatamente
Ikuto, seduto al lato del finestrino si rivolse all’amico del fratello -ma alla fine li hai informati che ci sarò anche io? L’ultima volta ho saputo che ti sei dimenticato di dirglielo- un’altra caratteristica importante di Luke era la sua scarsa capacità di ricordarsi le cose
-emh… faremo una bella sorpresa ne sono sicuro, mia sorella mi ha appena inviato un messaggio comunque- prese il cellulare ed iniziò a leggere - sergente Minori a rapporto signore! Siamo appena arrivati! Tutto è in ordine signore! la casa è più grande di come ricordassi e penso sia infestata, sto cercando il mio kit scaccia fantasmi e dopo che l’avrò trovato inizierò subito una disinfestazione! Ti voglio stritolare  quindi arriva presto e se riesci comprami un anguria, ho fame! -
Drake fece un piccolo sorriso immaginandosi una piccola Minori in miniatura che correva in giro per la casa alla ricerca di fantasmi con in mano il suo kit per scacciarli, era davvero buffa.


Arrivarono presto alla casa, e dopo aver scaricato ognuno i propri bagagli si diressero verso il pianerottolo e suonarono il campanello. Pochi minuti dopo la porta si spalancò e Minori fece la sua comparsa completamente ricoperta di polvere e con uno strano aspirapolvere in mano. Appena vide chi si trovava davanti alla porta spalancò gli occhi rossi che subito iniziarono a brillare felici, lasciò cadere l’aspirapolvere per terra e si catapultò letteralmente tra le braccia del fratello, saltandogli in braccio come non faceva da tanto tempo. Si staccarono dopo almeno cinque minuti se non di più, Minori iniziò a guardarsi intorno con aria contrariata per poi guardare il fratello dritto negli occhi con fare accusatorio
-e l’anguria?- Drake emise una leggera risata al comportamento della ragazza e lei parve accorgersi solo in quel momento della presenza degli altri che saluto con un cenno della mano, per poi guardare Drake dritto negli occhi e spalancare la bocca in un sorriso smagliante che lasciò il ragazzo molto spaesato
-Drake, finalmente da quanto tempo come stai?- lui tardò un attimo a rispondere, ma dopo aver gettato un cenno all’amico, sospirò e la guardo negli occhi con finto disinteresse
-ci conosciamo?- lei continuò a sorridere e Luke accanto a lei, trasse un sospiro di sollievo lanciando sguardo di vittoria all’amico convinto che il suo piano per non farla soffrire avesse funzionato, solo Drake sapeva quanto in realtà si stesse sbagliando, era successo nemmeno per un secondo però lui l’aveva visto, quando aveva detto quella frase aveva visto il leggero tremolio negli occhi della ragazza, era spaesata, delusa e per un momento il suo sguardo gli era sembrato davvero sofferente e questa era un’altra delle cose che non si sarebbe mai potuto perdonare.
-oh, giusto che stupida, come potresti ricordarti di me, sono solo la sorellina di Luke, non sono nessuno di importante-
La conversazione venne interrotta dall’entrata in scena di Miku che, raggiunta l’amica nel pianerottolo le faceva cenno di raggiungerla
-Himea ha bisogno del tuo aiuto, è convinta di essere riuscita a prendere un fantasma e non sa cosa deve fare- lo sguardo della rossa si illuminò e senza nemmeno dare spiegazioni corse dentro per raggiungere l’amica. Miku fece un cenno di saluto a tutti quelli presenti del pianerottolo prima di entrare seguita dagli altri e non potè fare a meno di notare lo sguardo interessato di Ikuto fisso su di lei, gli lanciò un occhiataccia e raggiunse il salotto dove si trovavano le sue amiche, non aveva proprio voglia di passare l’estate e perdere tempo con un tipo del genere



Angolo autrice ( se posso essere definita tale)...
lo so, questa volta non ho aggiornato con la stessa velocità, ma avevo bisogno di un nuovo Oc e nessuno mi aveva risposto.. fino ad oggi XD mi sono data da fare, so che il capitolo non è proprio il massimo ma spero che vi piacerà comunque.e
VISTO CHE NON MI AVETE DATO RETTA LO RISCRIVO DI NUOVO XD 
che ne dite di far mettere insieme Midori con Yoichi e Seiya con Claire? 

mara97Ai Yoshida e Cherry_blossom rispondetemi vi prego 
a presto
un bacio
Martina
  
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