08. Settimane: (Saga)
(300 parole)
note: Flashfic, Missing moment
Una settimana gli aveva imposto Shion, con tono burbero e solenne; dopo aver sentito il parere del dottore. Una sola settimana di pazienza e avrebbe potuto tornare ad allenarsi, gli aveva poi detto con più pacatezza, dopo aver intravisto delusione e tristezza nei suoi giovani occhi.
Già da tre giorni Saga si era volontariamente costretto a sedere sulle gradinate della piccola arena a ovest del Santuario, quella riservata al suo giovane compagno Aiolos, osservando però con fanciullesca invidia l’amico che sudava e faticava sotto il sole cocente di quel pomeriggio di fine luglio: spronato dal suo maestro.
Lo vedeva migliorare di momento in momento, sotto quella costante guida. Con la frustrazione in corpo per non poter fare anche lui il suo dovere, si era alzato e con la testa bassa si era allontanato da lì, rifugiandosi in un piccolo praticello poco distante, delimitato e nascosto da povere mura diroccate. Non voleva essere da meno del compagno.
Nella solitudine di quel luogo, aveva provato alcuni movimenti di base, giusto per verificare come rispondeva il suo corpo. Dapprima con qualche difficoltà e timore e poi, sempre più con scioltezza e fiducia. La spalla e il petto non stavano risentendo affatto dello sforzo. Saga era incoraggiato da quel risultato e più si muoveva, più il suo corpo sembrava ritrovare l’efficienza perduta.
Al suo risveglio, inaspettatamente avvenuto il pomeriggio successivo e con ancora alcuni strascichi di febbre, Saga si era ritrovato quasi del tutto immobilizzato dalla nuova fasciatura, così stretta rispetto alla precedente che quasi gli impediva di respirare. Shion lo osservava severo, ai piedi del letto di fronte a lui, imponente nelle sue vesti candide e con il copricapo che metteva ancor più soggezione, nella penombra della stanza.
L’impazienza del giovane Saga aveva portato la sua convalescenza da una settimana, a tre settimane.