PROLOGO
Il vento sbatteva contro le mie finestre, osservando
all’esterno potevo vedere chiaramente le persone che scappavano dall’imminente
pioggia.
In quei momenti rimpiangevo di avere la gamba rotta, anche
se me la sono devastata per una causa nobile, ma di questo ne
parleremo più tardi, perché affrettare le cose?? ogni
volta che osservo il cielo in tempesta e le prime goccioline che cadono del
cielo, la voglia di iniziare a correre sulla spiaggia dietro casa mia mi
assale.
Per quanto odio il mare durante le belle giornate come
queste la voglia di andare li è tantissima.
Lo so, Lo so… il fatto di amare la
pioggia probabilmente deriva dal mio patrimonio genetico…
Non è da tutti possedere metà dei geni vampiri e l’altra
meta licantropi! Non trovate?
Mia madre si chiama Savannha ed è
una licantropa convinta, lo è diventata all’età di 15 anni, durante un escursione con la scuola su una delle montagne più
popolata da lupi mannari! Che razza di gita potrebbe
mai essere!
Ma quella meravigliosa gita ci ha
permesso di diventare ricchissimi, visto che la scuola ha pagato circa 6
milioni di dollari alla mia cara mammina.
Anche se subito è cominciata una caccia al lupo, ma
questi sono solo dettagli.
Sfortunatamente i miei nonni la pensavano esattamente come
tutti gli esseri umani, così quando scoprirono cos’era diventata la loro cara
bambina, decisero di sbatterla fuori di
casa in pasto ai cacciatori, rinunciando
a lei.
Fortuna volle che dopo vari giorni vennero
a sapere del patrimonio che mia madre aveva ricevuto, cercando inevitabilmente di corromperla
promettendole salvezza e perdono, ma lei non si lasciò incantare, ancora oggi
ogni tanto bussano alla nostra porta implorando perdono, rischiando di essere
divorati da mio padre.
Il mio caro paparino invece si chiama Robert
ed è un vampiro di circa 400 anni, lui è
molto potente, in città tutti lo temono.
La maggior parte delle persone sostiene che la mia famiglia
sia una delle più belle che possa mai essere esistita…
Ma la gente chi la capisce, fino a
tre anni prima ci cacciavano con paletti e falò e ora strisciavano ai nostro
piedi.
Mia madre è alta un metro e settanta,
porta i capelli lunghi e neri, è molto magra un aspetto severo ma in realtà non
lo è per niente, riesce ad incantare
tutti con il suo bellissimo sguardo dello stesso colore dell’oro…
Invece mio padre è altro circa
dieci centimetro più di lei, con gli occhi dello stesso colore dell’oceano in
tempesta, porta sempre i capelli fino alle spalle, dello stesso colore della
pece…
E’ originario del popolo degli azteki, popolo di cui ne va molto fiero.
Io non credo di assomigliare a nessuno dei due, con il mio
metro e sessanta scarso faccio ridere appena mi metto
vicino ad entrambi, ho la pelle molto pallida, i capelli biondi sono molto
strani, lisci nella parte vicino alla testa e boccolosi
sotto e per finire i miei occhi leggermente a mandorla e somigliano molto al
ghiaccio, non sono né azzurri né bianchi, sono indefiniti…
Frequento i vampiri da quando sono nata, per loro sono una
specie di mascotte, mi trattano come una bambolina ma non si rendono conto che
ormai quando una persona ha quasi 17 anni non è più una bambina, qualcuno dovrebbe spiegarlo a quelle facce zannute centenarie…
Ormai il vampirismo è stato riconosciuto, e anche se ogni
tanto qualcuno cede alla tentazione di qualche bel colletto pieno di sangue,
gli altri rispettano tutte le leggi possibili.
Io credo che nessuno provi nostalgia dei vecchi tempi,
quando appena si vedeva un vampiro gli si sparava a
vista, e sinceramente non manca nemmeno a me.
Ricordo quante volte dovevamo
svegliarci durante la notte e scappare…
Abbiamo cambiato così tante volte casa che sinceramente
prima della legge Vampiria, non avevo assolutamente
nessun amico normale, anzi gli davo la caccia.
Ma del resto io non sono normale,
perciò come può una come me avere degli amici normali??
Salve a tutti mi chiamo faith e questa è la mia fan fic…
Lo so come inizio è molto corto
ma vi prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi…
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ciaoooo