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Autore: _Giulietta88_    25/11/2012    5 recensioni
Londra, Inghilterra. Una scuola d'arte, due ragazze e cinque ragazzi. Ellie e Elis, le due ragazze invisibili e maltrattate dai cinque, considerati i mostri sacri della scuola. Una vecchia amicizia, l'amore segreto e pieno di passione, un corso di teatro inaspettato, tradimenti e bugie, tutto contornato da un gruppo di ragazzi e ragazze destinati a stare tra di loro.
Dal Capitolo 1:
Durante le precedenti vacanze estive aveva supplicato, nel vero senso della parola, i suoi genitori per mandarla a Doncaster, la cittadina dei nonni, per respirare una nuova aria. E così aveva preso quella geniale idea. Sarebbe cambiata e quando sarebbe ritornata a Londra e avrebbe messo i piedi a scuola il gruppetto dei 'popolari' avrebbe detto “cazzo”. Ovviamente si riferiva ai cinque bulli, che dai tempi delle medie, la torturavano con violenze fisiche, ma sopratutto psicologiche. Louis Tomlison, Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne e Zayn Malik si sarebbero zittiti, per sempre, e non avrebbero più urlato nei corridoi della scuola 'sfigata', 'poveretta' o 'bruttona'.
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5. The comfort of a friend.

 

 

 

NOTA BENE: QUESTO CAPITOLO È SCRITTO DAL PUNTO DI VISTA DI ELIS.

 

Passerà tutto. Te lo prometto, te lo giuro.

 

Il parco vicino casa di Elis, a quell'ora, era deserto. La fioca luce del riflesso della luna sul laghetto era l'unica fonte di luce, insieme a un palo posizionato accanto alle altalene.

La ragazza si strinse al suo cappotto di cachemire rosso e portò le ginocchia al petto, fissando la punta degli stivali neri. Si passò una mano tra i capelli neri corvini e sospirò.

La sensazione di tradimento le si era attanagliata all'altezza dello stomaco e ciò la faceva stare male.

Mentire alla sua migliore amica, quella che aveva conosciuta da bambina e con cui aveva condiviso ogni prima esperienza, non la faceva stare bene. Per niente.

Tutto era partito dalla festa di fine anno, dove l'amica non era voluta andare, così lei si era recata al falò da sola, con l'intenzione di festeggiare.

 

I tacchi improvvisamente le sembravano troppo vertiginosi ed un attacco di ridarella la prese alla sprovvista, mentre armeggiava con le chiavi dell'auto. Non aveva bevuto tanto, ma solo un bicchiere che le aveva passato Jason. Oh.. quanto era carino! Quando si sarebbe ripresa, ne avrebbe parlato subito con Ellie. Era così.. perfetto. La pelle olivastra, il ciuffo nero scompigliato e un carattere d'oro.

Quando stava per entrare nell'auto si sentì presa per i fianchi e si ritrovò un ghignò di Jason davanti.

Fece per urlare, mentre le lacrime la scuotevano, ma era già troppo tardi.

 

E da lì era iniziato quella mostruosa ed orrenda vita che conduceva da mesi. Si ritrovava il telefono pieno di sms osceni, biglietti in mezzo ai libri di scuola, oggetti indesiderati sotto il cuscino.. Era diventata un ossessione. Aveva cercato più e più volte di parlarne, di dire ai suoi genitori di denunciarlo per stalking, di dire alla polizia che quell'uomo era pericoloso non solo per lei ma anche per chi gli stava attorno.. Ma aveva paura. Paura che facesse ciò che gli aveva alitato in faccia circa due settimane fa.

 

« Ti prego Jason.. Smettila di farmi questo! »

Urlò socchiudendo gli occhi, disgustata dall'alito di vodka che aveva il ragazzo. Una risata sprezzante uscì dalla bocca di quel mostro, noncurante di Elis che era in ginocchio, disperata.

Afferrò la borsa della mora e ne uscì una foto raffigurante lei e una bionda, ovvero Ellie, poi afferrò la pistola che portava sempre con sé e la puntò proprio sul sorriso della sua migliore amica, Ellie.

« Se tu parlerai, la prima a saltare sarà lei. »

 

Un singhiozzo la scosse e la fece rabbrividire, mentre fissava il laghetto buio. Perché ciò succedeva a lei? Non aveva fatto nulla di male! E ora che tutto era iniziato ad andare per il verso giusto ecco che la minaccia di Jason incombeva sulla sua vita.

Ellie aveva ritrovato il sorriso insieme al suo vecchio migliore amico Niall, non sapendo che la sua vita era rischio, tanto come quella di Elis.

Si asciugò una lacrima e si alzò guardando da lontano una ragazza di età universitaria circa che accarezzava il pancione, piangendo. Chiuse di scatto gli occhi e iniziò a correre.

Le passarono davanti gli occhi gli attimi più belli della sua vita.. Quando si era incontrato con Ellie, specialmente.

« Elis? Sei tu? »

Aveva perso la cognizione del tempo e sussultò sentendo una voce chiamarla. Si rese conto che correndo correndo era arrivata davanti casa Horan, dove la sua migliore amica era stata.

Vide Niall sull'altro ciglio della strada che la guardava stupefatto e preoccupato.

Non sapeva con quale forza ma corse tra le braccia del biondo, nonostante lei non lo conoscesse se non per la fama del bullo.

Il biondo un po' incerto la strinse la tra le braccia, sussurrandole che andava tutto bene.

« Dov'è andata Ellie? »

Sussurrò passando una mano sul volto pallido. Tutto ciò era solo una cosa strana.. Lei non aveva mai rivolto la parola ad Horan nell'arco del liceo e ora era corsa da lui, in cerca di conforto.

« L'ho riaccompagnata a casa ora.. Ma E-Elis.. Che succede? Perché eri sola? Perché piangi? »

A quelle parole riprese a singhiozzare sulla spalla del migliore amico di Elis, non pensando al mascara che colava sulle guancia.

« Posso entrare, Niall? Per favore. »

Si allontanò dalle spalle del ragazzo e lo guardò, quasi supplicandolo. Il biondo annuì, prendendola per mano e stringendola leggermente.

Chiuse la porta dietro di sé e strinse Elis in un abbraccio, facendole segno di seguirlo in camera sua.

Elis non aspettò neanche che Niall gli dicesse di potersi stendersi sul suo letto, che la mora si buttò sul letto abbracciando il cuscino che odorava del ragazzo.

« Puoi abbracciarmi, Niall? »

Il ragazzo la guardò preoccupato e si accorse di quanto potesse essere bellissima anche in quello stato, così si sedette accanto ad Elis e l'abbracciò stretta, lasciandole un leggero bacio sui capelli profumati.

Stettero in quella posizione così innocente per tanto, fino a quando Elis si addormentò accoccolata al petto muscoloso di Niall.

 

 

Una luce leggera entrò nella camera più grande di casa Horan. Elis sbatté disorientata le palpebre e alzò il busto, sentendo gli occhi gonfi. Non era in camera sua, ma era sotto le coperte ancora vestita e accanto a lei c'era Niall Horan, il migliore amico di Ellie.

Allargò gli occhi sorpresa e la serata precedentemente gli balenò in testa. Niall, intanto aprì gli occhi, stendendo le braccia in aria. Poi sorrise dolcemente quando vide Elis accanto a lui, già sveglia.

« Buongiorno Elis! »

La mora arrossì e sussurrò un saluto, uscendo poi dalle coperte e guardando imbarazzata il biondo, che invece sembrava essere a suo agio.

Forse per lui era normale stare con le ragazze.. A scuola girava una reputazione a dir poco fiorita sulle amiche di Niall, ma non sembrava così bastardo da come la descrivevano in giro.

« Ne vuoi parlare? Sembravi così sconvolta ieri.. »

Risentì di nuovo pizzicare gli occhi e l'immagine di Jason con la pistola puntata sulla figura di Ellie le balenò in testa, facendola crollare come ieri sera.

« Niall.. Sono in pericolo. E anche Ellie lo è. »

Scoppiò a piangere e vide il ragazzo strabuzzare gli occhi e alzarsi di scatto, abbracciandola di scatto.

« Elis che succede? Fidati.. ti prego.. »

E la ragazza si fidò. Iniziò a parlare, raccontò tutto.. da capo a fine e vide Niall restarle accanto ad ascoltare, abbracciandola e qualche volta faceva trapelare la paura e la rabbia sopratutto.

« Shhh.. Elis, andrà tutto bene.. Ora ti fai una bella doccia calda e poi ne andiamo a parlare con gli altri ragazzi. Manderemo quel bastardo in prigione, te lo giuro. »

Disse poi lasciandole un dolce bacio sulla guancia, stringendola a sé. Forse tutto si sarebbe rimesso al suo posto.. Lo sperava, davvero. E per la prima volta, la mora, provò emozioni vicino ad un ragazzo che da tanto tempo non sentiva.

 

 

Angolo di un'autrice figa (?)

Eccomi di nuovo qui! Ora riceverò taaante parolacce e direte.. ma cazzus un po' di pace no, eh?! Mi dispiace, ma dovevo dare una spiegazione alla tristezza di Elis eheh

Non vi preoccupate, nel prossimo capitolo ritornerò a narrare dal punto di vista di Ellie, ovviamente! Ma, per motivi ovvi, questo capitolo doveva essere dal punto della nostra bella Elis!

Come avrete potuto vedere c'è anche un avvicinamento, a tratti anche strano, tra Elis e Niall! *Machedolci*

Dal prossimo capitolo parleremo di nuovo della situazione Elis-Liam.. Che succederà? Di certo nulla sarà facile.. ma sono proprio malefica! XD XD

Mi dispiace aver ricevuto solo 2 recensioni ma va beh.. Fatemi sapere ciò che pensate, per favore! Critiche, offese, TUTTO!

Alla prossima tesori,

 

 

Giù xx

 

 

Gif di Elis!


  
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