Salve
a tutti!
Scusatemi
per il ritardo ma ho avuto alcuni problemi… grazie per tutte le recensioni che
mi avete scritto!
Per
chi non lo sapesse Tenshi No Kioku significa i Ricordi dell’Angelo
AQUARION
– TENSHI NO KIOKU
3-
Yume e Kiba
- Dove
sono?- si chiese Silvia quando aprì gli occhi.
Era nella sua stanza stanza.
- Ben svegliata
Silvia si alzò velocemente e vide che di fronte a se vi era Yume sorridente.
- Bu....buongiorno...
- Si... ma che ore sono?
- circa le 8 di mattina- rispose ingenua
- COSA?!?!?! e tu sei rimasta qui per tutto questo tempo
- Si -
- Ma sono passate più di 12 ore!!!
- Non ti preoccupare è tutto a posto- disse Yume - Comunque ora mi vuoi dire perchè ieri eri così depressa?
- Non ero depressa- disse guardando in basso
- Non fingere ieri quando ti ho addormentata involontariamente ho condiviso i tuoi sentimenti e quindi non puoi mentire
Silvia sbuffò rassegnata- vedi oggi pomeriggio vi è stata un emergenza e io con gli altri element siamo andati a controllare la situazione quando abbiamo visto l'Aquarion originale salvarci da morte certa e infine dall'Aquarion è...
- ...è uscito Apollo giusto?- concluse Yume
Silva era stupita- E tu come sai il suo nome?
- Lo hai ripetuto tutta notte...- Silvia arrossì violentemente- comunque questo Apollo ha capelli rossi occhi dorati veste di nero è molto alto ed ha la faccia imbronciata?
- S...si..ma questo come fai a saperlo- chiese Silvia a Yume che si trovava di fianco alla finestra
- Beh...semplice è qui fuori dalla finestra.
Silvia corse alla finestra e appoggiato al balcone che guardava fisso la finestra vi era proprio Apollo.
Yume osservava Apollo poi si voltò verso Silvia e vide che era furiosa e chiuse di scatto le tende e si andò a vestire per andare agli allenamenti.
- Silvia io devo andare ad incontrarmi con una certa Sophia... ci vediamo dopo- disse Yume
- Ok- e Yume uscì dalla stanza
Poco dopo Silvia uscì da dove si trovava per cambiarsi.
Indossava un corto top rosa e una mini gonna verde tenuta chiusa ai lati con due nastri rosa con stivaletti senza tacco che le arrivavano poco sopra le caviglie.
Mentre uscivano dalla stanza Silvia guardò la finestra triste e poi uscì.
***
- Accidenti.... ma quanto è grande questo posto- Chiese tra se e se Yume mentre correva tra i corridoi.
Anche Yume aveva cambiato vestiti infatti indossava dei pantaloncini corti e una canotta molto smanicata blu e sopra la canotta vi era un top aperto davanti che si chiudeva con un nastro in fine ai piedi aveva degli stivali che arrivavano al ginocchio.
Ad un tratto mentre correva andò a sbattere contro qualcuno, Yume avrebbe fatto una bruttissima caduta se la persona contro la cui era andata a sbattere non l'avesse presa al volo.
Yume aprì gli occhi e guardò il suo salvatore era un meraviglioso ragazzo dai corti capelli neri e meravigliosi occhi azzurri indossava dei jeans e una camicia senza maniche bianca.
- Stai bene?-
- Si... credo che tu ora mi possa lasciare- e così detto il ragazzo la lasciò facendola però cadere per terra.
- Ma sei un cretino?!?!- urlò Yume
-Mi hai detto tu di lasciarti no?-
- SEI INSOPPORTABILE!!!!_ conosceva quel ragazzo solo da pochi secondi e già lo detestava.
- E voi che ci fate qui- disse una voce dietro di loro tutti e due si girarono e videro Sophia davanti ad una porta che li osservava curiosa- Ah... voi siete i nuovi studenti, giusto?- sia Yume che il ragazzo annuirono- Bene allora entrate con me.
Sophia li condusse dentro un aula dove vi erano numerosi ragazzi seduti in strani banchi- Ragazzi da oggi avrete tre nuovi compagni- disse Sophia - uno lo conoscete già è Toma - indicandolo che era seduto di fianco a Sirius - e questi due ragazzi arrivati ieri, prego presentatevi...
Si fece avanti il ragazzo- Piacere il mio nome è Kiba Kurai vengo dalla parte est dell'Europa.
- Kiba è stato scelto per il suo potere di controllare l'oscurità, vai pure a sederti
Appena Kiba si fu seduto Yume iniziò a parlare- Salve io sono Yume Haruno e vengo dalla parte nord-ovest dell' Europa-
E come aveva fatto per Kiba, Sophia spiegò le capacità di Yume - Yume ha una dote innata nel capire e modificare lo stato d'animo delle persone e oltre a questo è molto brava nel combattimento corpo a corpo..
In quel momento si sentì una risata, tutti si voltarono e videro Pierre che rideva di gusto.
- Che hai da ridere Pierre- chiese Sophia
- Niente, pesavo solo che è impossibile che una ragazza così carina e graziosa possa combattere bene nel corpo a corpo.
- E' una sfida?- chiese Yume
- Se vuoi farti del male... si - rispose Pierre che si alzò e si diresse verso Yume.
Pierre e Yume si misero in posizione.
- Cercherò di non farti troppo male dolcezza-
- No...IO cercherò di non farti male- disse Yume
Pierre corse verso Yume ma appena fu vicino la ragazza si spostò e in un attimo Pierre fu immobilizzato a terra.
Yume si avvicinò all'orecchio di Pierre e gli disse- Che cos'era impossibile?
Fine 3° capitolo
Allora vi è piaciuto questo capitolo? Recensite mi raccomando
Hikaru Hime