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Autore: irwinsjuliet    26/11/2012    26 recensioni
-Cos'è l'amore Niall??-
-Quello che crea la vita Charlie, ma come la crea la può anche distruggere.-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprii gli occhi di scatto e mi guardai intorno, quando posai lo sguardo sulla sveglia notai che erano appena le sei, era normale per me svegliarmi a quell’ora.
Mi misi a fissare il soffitto finché non arrivò un’infermiera
-Niall?? Sei già sveglio? Perché non hai chiamato?-
-Io…non ti volevo disturbare…-
-Sempre la stessa storia eh? Io sono qui apposta!-
-Mi aiuti?- sospirai
-Certo!- rispose Katy e mi scoprì, poi con delicatezza spostò le mie gambe fuori dal letto, mi cinse le spalle con un braccio e mi aiutò ad alzarmi e a sedermi sulla carrozzina.
Ormai non potevo fare praticamente più niente da solo, le forze mi avevano abbandonato da anni, e, non avendo più una famiglia, mi ero dovuto rifugiare qui.
-Vieni a fare colazione?- chiese Katy dalla porta
Storsi il naso, qui per colazione intendevano un paio di gallette e una tazza di tè, come per pranzo c’era sempre il minestrone, questo non rientrava nelle mie abitudini.
-Sì certo Katy arrivo.- dissi infine
Katy se ne andò e io spinsi la sedia a rotelle fino al bagno dove mi guardai allo specchio;
La vecchiaia  aveva lasciato solchi profondi sulla mia fronte, intorno ai miei occhi e alla bocca, ciocche bianche mi incorniciavano il viso, gli occhi erano sempre gli stessi ovviamente, ma avevano perso luce, d’altra parte era normale, la mia vita non aveva più un senso.
Mi allontanai dallo specchio cercando di non pensare a tutto questo e spinsi quell’odiato aggeggio in direzione della mensa, ma a metà strada cambiai idea e decisi di saltare la colazione, tanto quelle misere gallette non mi avrebbero certo riempito lo stomaco.
L’aria mattutina era fresca, ma piacevole, mi fermai in un angolo del grande giardino e sospirai, buttai la testa all’indietro e chiusi gli occhi, lasciando, contro ogni mia abitudine, i pensieri liberi di vagare.
Pioveva e faceva freddo, era una brutta giornata, stavamo preparando il nuovo tour e lo stress e l’agitazione erano alle stelle, entrai nel centro commerciale per comprarmi la cena, presi cinque pizze e una vaschetta enorme di gelato, sperando che bastasse, quando la vidi.
Era nel reparto surgelati, teneva in mano una busta di verdure e una pizza gigante e si mordeva il labbro indecisa, alla fine sospirò e rimise apposto le verdure allontanandosi. Senza pensarci mi avvicinai sorridendo
-Ottima scelta.- dissi, lei si girò di scatto e mi sorrise, due stupende fossette le comparvero agli angoli della bocca
-Dici? Forse la verdura era più salutare…-
-forse, ma non ti darebbe la stessa soddisfazione della pizza.-
-Touché, comunque piacere sono Rachel.- e mi porse la mano che mi affrettai a stringere
-Niall.- la guardai negli occhi, erano verdi e bellissimi, mi persi a guardarli
-Ok Niall adesso puoi anche lasciarmi la mano.- disse ridendo e mi accorsi che gliela stavo stringendo da mezzora, la lasciai abbozzando un sorriso.
-Bè visto che siamo d’accordo sul cibo, ti va se ci mangiamo insieme queste pizze?- chiesi
-Ehm…mi piacerebbe, ma una mia amica mi aspetta per mangiare.- sorrise imbarazzate e avvampò
-Rachel?- dissi e la guardai eloquentemente –hai preso solo una pizza.-
-Ok mi hai scoperto, ma non mi va di mangiare con uno sconosciuto, per quanto ne so io potresti essere uno stupratore o un assassino-
-Non fa una piega.- ammisi –possiamo almeno rivederci?-
-Uhm…dipende, se sarà destino.- disse e io la guardai confusa
-Che vuoi dire?-
-Se il destino ci farà incontrare di nuovo mangerò una pizza con te, promesso.-
-Ma è praticamente impossibile.- farfugliai –Ti rendi conto che viviamo a Londra? Una città con milioni di abitanti, se non mi dai il tuo numero le probabilità di rincontrarci sono…-
-Niall guarda là.- disse e indicò un punto alle mie spalle. Mi voltai, ma non vidi nulla
-Ma che…- iniziai, ma lei era sparita.
Qualcuno che mi stava battendo sulla spalla mi scosse dai miei pensieri
-Oggi salto la colazione Katy- risposi senza neanche aprire gli occhi
-Bè peccato, vuol dire che questi cornetti me li mangerò da sola.- non era Katy, non riconoscevo quella voce anche se mi sembrava familiare, aprii gli occhi: Charlie mi fissava agitando un sacchettino bianco.
-Charlotte.- sussurrai –sei venuta-
-Certo te l’avevo detto no?- sorrise –allora li vuoi o no questi cornetti?-
-Ovvio, dammeli.- dissi e ne addentai uno.
-Allora ti va di raccontare?- si accomodò sull’erba davanti a me
-Sì, ma prima mi devi dire perché ti interessa.- dissi smettendo per un attimo di masticare
-Non posso, ma ti prego racconta.-
Non chiedetemi perché, vi assicuro che non lo so, forse per quello sguardo implorante, o per quegli occhi azzurri pieni di vita che mi ricordavano tanto i miei, l’assecondai.
-Dove ero rimasto?-
-Chi c’era nella tomba? Perché è così importante per te?-
-Lei era la persona più importante della mia vita.-
-Come si chiamava?-
-Rachel.- e a sentire quel nome Charlie ebbe una strana reazione, annuì come se avesse capito tutto e dopo un secondo tornò a fissarmi.
-Perché era così importante?- ripeté
-L’amavo.- risposi semplicemente
-cos’è l’amore Niall?-  chiese improvvisamente
-Quello che crea la vita Charlie, ma come la crea la può anche distruggere.-  Quelle parole in qualche modo la colpirono, giocherellò per un minuto con l’erba prima di tornare a fissarmi ancora.
-Parlami di lei.-
-No, non sono ancora pronto Charlie, ti posso dire solo che è stato il destino a volerci insieme, il destino ha giocato con le nostre vite fino alla fine.-
-Allora parlami della tua band, dei tuoi amici dove sono?- quella domanda fu come una pugnalata dritta al cuore.
-Me li hanno portati via tanti anni fa.- risposi mentre una lacrima seguiva il profilo del mio viso.

Ciao belle ecco il primo capitolo! lo so che è una merdina, ma domani ho il compito di greco sono molto agitata e mi è uscito solo questo perdonatemi :C questo capitolo descrive un pochino la vita di Niall nella casa di riposo e facciamo la conoscenza di Rachel, nel prossimo capitolo parlerà a Charlie dei ragazzi, cosa sarà successo?? ok adesso smetto di rompervi e me ne vado, se volete dirmi cosa ne pensate con una recensioncina (anche negativa) non mi offendo mica eh?! ok vado Besos
   
 
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