“Sei bellissima oggi” sorride. “Ma grazie…” ricambio “…Tu invece sei sempre perfetto.” “Che dici? La perfezione non esiste, piccola…” “E com’è allora che io l’ho incontrata?” Silenzio. Ammetto che sia imbarazzante. Forse stava a significare che lo avevo colpito. O meglio, speravo di averlo colpito. “Sai sempre come sorprendermi… Come fai?” “Beh…. Punto a questo!” Appoggio m la mia testa sula sua spalla, continuando a camminare. Giriamo a destra, subito dopo quello strano cartello di cui non ho mai compreso fino in fondo il significato Sta a dire <>, o qualcosa del genere. Ma non mi importa… Anzi, cosa cazzo sto dicendo?? D’improvviso Zayn mi blocca e mi stringe in uno degli abbracci più teneri in cui mi abbia mai stretto. Restiamo così per una mancita di secondi, poi mi prende il viso tra le mani, mi fissa intensamente negli occhi… quei due grandi occhi nocciola, così sicuri, confortanti, e… così maledettamente meravigliosi. “Mi sei mancata tanto…” “Siamo stati lontani solo per 5 ore, Zayn!” “Si, ma… ogni secondo senza di te è come una pugnalata al cuore. Tutto diventa così banale…” “Dai! Non esagerare…” “Ci tenevo solo a dirti che sei importantissima per me, ok?” “Ma certo… anche tu lo sei per me!” “Sicura?” “Ehi? Ovvio, non dubitarne mai… Dai, vieni. Stringimi forte!” lo abbraccio talmente forte da mozzargli il respiro. Mi bacia leggermente. E’ talmente elegante il suo modo di baciare. Mi prende per mano mentre continuiamo a parlare. Non chiedetemi di cosa. Ogni volta che apre bocca, tutti i miei sensi si disfunzionano. Mi perdo nei suoi occhi… mentre il mio cuore viene letteralmente catturato da quel tono di voce così sensuale… Sono talmente tante le emozioni che si accendono in me quando sto con lui…. E’ indescrivibile…. E’ come se le pupille mi andassero a fuoco di fronte a cotanta bellezza fiammeggiante…. E poi quel fisico. Virile, sì. Ma anche tutto da proteggere…. Da proteggere dalle cattiverie altrui. Dai pregiudizi. Dalle ingiurie. Dall’odio… Semplicemente dal mondo… ecco. “Ho la macchina parcheggiata davanti l’edicola” “Ok, ma… dove mi porti?” “Boh… avevo pensato a casa mia, non c’è nessuno, allora….” “Eh no Malik, questi giochetti con me non attaccano!” “E come mai? Attaccano con tutte!!” “Si con tutte le oche che ti porti a casa!” “Uh, quindi saresti un’oca?” “Non raggirarmi le parole! Sai di cosa parlo…” “No, non lo so. Informami.” “Tranquillo sai tutto, e poi … non voglio rovinarmi la giornata!” “Bene… speravo in questa tua risposta!” Arriviamo alla macchina, Zayn mi apre la portiera e mi osserva con aria trasognata. Dio quanto è difficile non saltargli al collo in questi momenti! A breve mi si avicina e sussurra: “Se non le dà noia, signorina, avrei uno stomaco da mettere a tacere….” Rinvengo, come se mi avvesse stregata, non so lui mi fa quest’ effetto. Monto in auto e… che buon profumo che ha la sua auto! Una Range Rover nera laccata, con un profumo misto tra Burberry, deodorante per auto e sigarette…. Buono, ma insolito. Forse è proprio questo che lo rende interessante! Il moretto aggira l’auto e poi monta alla guida, gettando, sui sedili posteriori, il mio zaino. Gira la chiave, mettendo in moto l’auto, accende l’aria condizionata e poi mi chiede : “Allora dolcezza, che ti và di fare oggi?” “Non saprei… magari cinema o affittiamo un film o anche una festa!! Come vuoi, ma di stare seduti sul divano a fissarci negli occhi non se ne parla!” “Bionda, non mi conosci abbastanza, non te lo avrei mai chiesto!” “Se come no, e poi pubblichi tutti quegli stati smielati su FB…” “Non pensavo ti desse fastidio, voi ragazze vi lamentate sempre che non ricevete mai abbastanza attenzioni, e che vi sentite trascurate…” dice un po’ sorpreso. “Ma scherzo Bello…. Lo sai che adoro quando fai il tenero!” lui mi rivolge uno sguardo lunatico, vista la situazione, ma… ora sono qui con lui e spero solo che tutto questo non passi così in fretta. Guardo fuori dal finestrino e permetto al vento di scompigliarmi i capelli, quando sento Zayn che posa la sua mano sulla mia gamba: “Oggi dormi da me, ok?” “Sì, ma mia madre…. Sai come è fatta!” “E che problema c’è? Dio ha inventato le bugie… ed è nostro dovere usarle! Dici che vai a dormire da una tua amica.” “Sì, ma…” “Niente “ma”…. Oggi stiamo insieme, non voglio doverti aspettare ancora per settimane!” “Ed io accetto volentieri, amore!” “Bravissima!” e mi stampa un altro bacio, ma questa volta sulle labbra… Mio Dio, è stato come un brivido che mi abbia attraversato tutto il corpo… una scossa…. Ma piacevole, tanto piaevole…. ____ ____ ____ ____ Bene. Siamo arrivati. Entriamo in casa sua, posiamo le borse e subito lui mi afferra per le braccia e comincia a baciarmi, sussurrandomi frasi dolcissime. Poi miprende per mano e mi porta nella sua camera. Tappezzata di poster di Chris Brown e di caricature di Harry e Louis. Ovviamente immancabile lo specchio, extra-extra large, in questo caso… Si siede sul letto e mi invita a sedermi con un buffetto della mano. Una volta seduta, incomincia ad accarezzarmi il viso, così delicatamente… come se a toccarmi non fossero le dita di un ragazzo diciannovenne, bensì petali di rosa. Della più sofisticata specie, però. “Ti prego, dimmi che non mi lascerai mai.” “Non ti lascerò mai.” “Con convinzione ti prego, ho bisogno di certezze!” quando si hanno davanti due occhi così tremanti e colmi di speranza, è impossibile mentire. Gli poso una mano sul petto, e lo costringo a sdraiarsi. Con quella mano sopra di lui riesco a percepire i battiti del suo cuore che accelerano. “Stai calmo.” “Sono calmissimo…” “Beh, il tuo cuore dice il contrario…” “E tu non dar retta al mio cuore!” “E se invece volessi?” “Non ne riusciresti viva!” “E come mai?” “E’ abituato a tenersi stretto le cose più care, e tu sei tra una di queste!” “Oh, come siamo poetici!” Lentamente mi avvicino alla sua bocca. Sento il suo respiro farsi pesante. A mezzo millimetro da quelle splendide labbra, lui deglutisce rumorosamente… “Sei sicura….?” dice con voce tremante“Shh…” lo zittisco. Comincio a sbottonargli la camicia e a passargli un dito sul torace. Così perfetto, abbronzato, addominali scolpiti. E mentre mi lascio trasportare da questi pensieri, mi accorgo che il mio dito ha raggiunto la sua cintura. Il rumore metallico della cintura che si slaccia riecheggia nella testa, mentre Zayn mi fissa come un bambino che ripone, in chi ha davanti, tutta la sua fiducia. E questa volta voglio rendere onore a questa fiducia. Quei due grandi occhi nocciola sono fissi su di me anche quando comincio a muovermi sopra di lui. E sono fissi su di me anche quando Zayn decide di voler dirigere lui il gioco. Passo una mano tra i suoi bellissimi capelli neri. Lui mi bacia ripetutamente sul collo e sulla pancia, fino a quando la sua lingua non raggiunge le mie labbra. Ed è lì che trova dimora. Mentre qualcosa di decisamente più strano e meno puro accade lì sotto. Sarà anche strano…. Ma io la trovo una cosa bellissima.