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Autore: Zayns quiff    27/11/2012    2 recensioni
Neanche la morte poteva distruggere il nostro amore..
Our love is the most worthwhile thing I've ever done.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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«Mamma non ci sono a cena» urlo mentre cerco qualcosa di decente da mettermi, trovo un paio di jeans stretti con un maglione bianco mi trucco leggermente cercando di far risaltare i miei occhi verdi con la matita nera poi prendo il cappotto grigio ed esco sedendomi sulla panchina davanti casa.
Mi arriva un sms con le mani congelate prendo il telefono cercando di sbloccarlo, ma mi sembra di avere due cubetti di ghiaccio a posto dei pollici.

So che sto sbagliando, lo sapevo fin da quando ti ho vista quel giorno dell'incidente a Londra ma è più forte di me. Ami Zayn e lo accetto.. anche io sto conoscendo una ragazza però voglio che noi due siamo.. amici so cosa sta pensando, te lo avevo già proposto e ho rovinato tutto ma sta volta ti giuro sarà diverso. Mi perdoni?

Harry Styles

Le mani mi iniziano a tremare e non capisco se è per il freddo oppure per l'agitazione sta di fatto che ora non riesco a rispondere così mi alzo avvicinandomi alla strada guardando l'ora
per accorger­mi che sono le otto precise infatti vedo arrivare la macchina di Beth avvicinarsi. Le sorrido e salgo; il tragitto è molto silenzioso ed è una cosa che odio.
Ci fermiamo davanti un ristorante molto carino parcheggiamo ed entriamo dove un cameriere ci fa strada fino ad un tavolo in fondo alla sala così ci sediamo: qui è decisamente più caldo. Tiro fuori l'Iphone notando che ho una chiamata senza risposta di Niall.
«Tutto bene?» mi chiede Beth.
«Si si, era solo Niall dopo lo richiamo» sorrido imbarazzata, non so di cosa parlare così faccio per chiederle del suo lavoro, ma lei mi precede.
«Cait lo so che tutto questo ti sembrerà stano però c'è qualcosa che in questi mesi non ti ho mai det­to qualcosa molto importante» la guardo preoccupata, ma lei continua imperterrita «La prima volta che ti ho visto sono rimasta un po' scioccata, forse ti ricorderai che i primi mesi ero un po' fredda, distaccata» annuisco «Ecco tutto questo perché.. io in realtà sono... tua sorella» mi guarda negli oc­chi e in un attimo è come se mi rendessi conto di ogni cosa, vedo le stesse piccole fossette che ho anche io, noto la sfumatura dei suo capelli uguale a quella di mio padre, i suoi occhi profondi come i miei e mi ritornano in mente tanti flash che mi fanno mancare il fiato. La guardo prendendo un bicchiere d'acqua, ma le mani mi tremano terribilmente.
«Perché... proprio... perché?» chiedo scuotendo la testa senza capire.
«Volevo dirtelo la prima volta che ti ho visto, poi Liam mi ha detto che non ricordavi nulla così mi sono detta “perché rovinarle questa nuova vita?”»
«Tu.. Tu non avevi il diritto di nascondermi una cosa così importante» mi alzo di scatto rimettendo­mi il cappotto e andando via, esco dal ristorante iniziando a camminare lungo il marciapiede senza riuscire né a parlare né a pensare sentendo solamente una grande rabbia dentro salirmi fino alla gola.
Mi squilla il telefono che mi fa sussultare lo cerco nella borsa trovandolo.
«P-Pronto?»
«Cait tutto bene?»
«Niall io... no» esclamo prima di scoppiare a piangere, mi siedo su una panchina cercando di cal­marmi ma non ci riesco, mi sento terribilmente sola.
«Cait dove sei?» mi chiede preoccupato.
«Sono... ad un ristorante vicino ehm.. a Nando's» balbetto guardandomi intorno cercando di indivi­duare dove sono.
«Okay» afferma lui chiudendo il telefono, rimango sorpresa sentendomi abbandonata, mi porto le gambe al petto chiudendomi in me stessa piangendo più forte finché un braccio mi circonda le spal­le. Alzo lo sguardo trovandomi due paia di occhi azzurri pieni di comprensione che mi guarda­no, mi tuffo tra le sue braccia aperte non capendo se è tutto un sogno o realtà.
«Che ci fai qui?»
«Avevi bisogno e sono venuto»
«Niall intendo qui a Londra» preciso.
«Aah, siamo tornati questa mattina» sorride lui.
«Zayn non mi ha detto niente...» sussurro confusa.
«Voleva farti una sorpresa poi però eri uscita con Eleanor e sta sera eri impegnata con tua sorella..» l'ultima parola rimbomba nel vuoto, lo guardo alzando un sopracciglio e quando tutti i cavi del cer­vello si connettono realizzo una cosa.
«Tu lo sapevi, tutti voi lo sapevate!» esclamo alzando la voce, lui si sbatte una mano in fronte ren­dendosi conto dell'errore enorme che aveva fatto, mi alzo desiderosa di stare da sola ma lui mi affer­ra per un braccio facendomi voltare e abbracciandomi forte, lui non voleva tenermelo segreto Beth glielo aveva chiesto così Niall aveva semplicemente accettato.
Rimaniamo in silenzio mentre ascolto il battito del suo cuore risuonare nel mio orecchio e mi viene in mente la prima volta che l'ho visto dopo essermi svegliata dal coma, mi sono subito accorta della sua bontà della sua purezza d'animo che mi aveva colpito fin nel profondo.
«Potrai mai perdonarmi?» mi sussurra con la voce che trema.
«Certo Niall, scusa se ho reagito così.. grazie di essermi sempre accanto, grazie di tutto» sussurro stringendolo ancora più forte.
«Dai andiamo a casa» mi prende la mano ed insieme chiamiamo un taxi, telefono a mia madre di­cendole che avrei dormito da Zayn visto che era ritornato poi mi rannicchio accanto al mio biondo mentre la macchina sfreccia per le strade trafficate di Londra.
Faccio un sogno stranissimo: uno sfondo bianco dove appare una figura di una ragazza alta con i ca­pelli lunghi e una voce melodiosa che mi parla nell'orecchio.. era lei la voce che ho sentito all'ospe­dale allora lei ci tiene a me perché ha aspettato tutto questo tempo prima di dirmi la verità? Una cosa così importante...

Ancora? Lo ha fatto perché eri stata male, non ricordavi niente.. avevi passato un periodo bruttissi­mo ed avevi appena scampato la morte perché darti altre preoccupazioni?
Non aveva il diritto..

La macchina si ferma di colpo svegliandomi, rimango un attimo disorientata prima di realizzare dove sono poi Niall mi aiuta a scendere ed entriamo. In casa non si sente nessun rumore così mi av­vicino al salone da dove improvvisamente si leva un urlo di gioia immensa, guardo Harry ballare e saltare davanti la televisione dove sta giocando a fifa con Louis il quale si butta a terra fecendo finta di piangere per aver perso.
«Ragazzi cos'è tutto questo rumore a quest'ora di notte?» domanda Niall sedendosi sul divano con un panino in mano, neanche mi ero accorta che era andato in cucina a prenderlo. Harry si gira verso Niall notandomi e sul suo viso si apre un sorriso enorme evidenziando le sue fossette meravigliose, ricambio il sorriso ma mi inizia a girare la testa così mi appoggio alla parete: è da questa mattina che non mangio niente.
«Stai bene?» mi chiede Styles avvicinandosi.
«Ho solo tanta fame»
«Dai vieni ti preparo qualcosa io» andiamo in cucina mentre Niall e Louis ricominciano a giocare, così mi siedo mentre Harry si da da fare con i fornelli e in pochi minuti un buon profumino riempie la cucina facendomi venire l'acquolina, guardo l'ora e sono le due di notte.. non ho mai mangiato così tardi.
Il riccio mi presenta un piatto di pasta enorme e fumante sotto il naso per poi sedersi davanti a me con un'espressione alquanto soddisfatta.
«Harry ma è tantissima!» mi lamento.
«Mangia tutto, è una nuova ricetta l'ho trovata su un giornale italiano»
«Bene, mi fai provare i tuoi esperimenti? Ora si che mi sento sicura!» rido.
«Dai scema!» inizio a mangiare un po' timorosa poi però devo ammettere che è davvero molto buo­na, non sapevo che sapesse cucinare.
«Raccontami di quella nuova ragazza che ti piace»
«Ehm...» inizia un po' imbarazzato «Si chiama Cam e l'ho conosciuta mentre ero in vacanza poi ci siamo continuati a sentire però poi sei arrivata tu eh.. lei è meravigliosa, davvero» conclude emozio­nato, forse questa volta ha trovato la persona giusta e sono felice che finalmente abbiamo raggiunto entrambi un equilibrio con l'amore e tra di noi.
La porta della cucina si apre, mi giro per vedere il nuovo arrivato e il mio cuore fa una capriola enorme mentre il mio stomaco si svuota e sul mio volto appare un sorriso stupido che ho solo quan­do vedo lui.
I suoi occhi scuri incrociano i miei e si illuminano irradiando tutta la stanza, anche lui sorride ed è il suo sorriso migliore.
«Finalmente rischiavo di impazzire!» esclama lui avvicinandosi, mi alzo di scatto gettandogli le mani al collo e stringendolo forte, il suo profumo mi entra nelle narici per poi scorrermi giù nel san­gue fino a diffondersi in tutto il corpo facendomi rilassare. Sento il suo cuore battere veloce mentre le sue mani mi stringono i fianchi, mi allontano un po' per guardarlo negli occhi riuscendo a vedere il calore che essi emanano la felicità che cercano di celebrare; lui avvicina il naso al mio facendoli sfiorare leggermente prima di posare le sue morbide labbra sulle mie. Il bacio è lungo ed armonioso come una piccola danza che inizia lenta e che pian piano si fa sempre più veloce, si perché le nostre labbra sono desiderose ognuna dell'altra.. si cercano, si sfiorano, si incontrano fino a non staccarsi più cercando di colmare tutta la distanza che hanno dovuto subire nei giorni passati.
Sentiamo Harry tossire così lentamente ci stacchiamo guardandolo imbarazzati, ma lui ci fa l'oc­chiolino ed esce lasciandoci da soli. Mi giro a guardare Zayn come se lo vedessi per la prima volta ed infatti noto qualcosa di strano il suo ciuffo biondo è sparito lasciando spazio ad una nuova petti­natura favolosa, finalmente è tornato completamente moro e devo proprio ammettere che così è davvero sexy.
«Ti piace?» mi chiede sorridendo.
«Sei.. uao!» riesco solo ad affermare, lui mi guarda prima di scoppiare a ridere abbracciandomi. Sento in sala una voce femminile una voce che mi fa gelare il sangue: è Beth! Deve essere tornata a casa con Liam non me la sento proprio di incontrarla, non voglio vederla non adesso Zayn lo intui­sce infatti esce dalla cucina lasciandomi sola.
Lo sento parlare con l'amico spiegandogli qualcosa che però non capisco poi la porta di casa si chiu­de con un tonfo enorme chiunque sia stato era arrabbiato.
«Puoi uscire» mi rassicura Zayn apparendo sulla porta della cucina, sorrido ed esco saluto gli altri prima di raggiungere la camera vedo l'orologio che indica le quattro e pian piano la stanchezza si fa sentire lasciandomi completamente senza energie. Appena tocco il letto mi sento subito meglio, Zayn si sdraia accanto a me senza dire una parola ma soltanto accarezzandomi i capelli chiunque lo faccia è una cosa che mi rilassa molto.
«Perché non me lo hai detto?»
«Lo avevo promesso.. puoi perdonarmi?»
«Certo sarebbe da stupidi non farlo, ma ti chiedo soltanto una cosa» sussurro.
«Qualunque cosa»
«Niente più segreti»
«Promesso. Visto che siamo in questo argomento, ricordi quel messaggio di Perrie di qualche mese fa?» mi chiede, mi irrigidisco di colpo senza aprire gli occhi restando in ascolto con il respiro che si fa sempre più lento.
«Mi aveva detto che aveva trovato un ragazzo..che ora capiva quello che provo io per te e che mi.. ci augurava tutto il bene possibile» risponde lui, lentamente riprendo a respirare mentre un sorrido stupido dipinge il mio viso così apro gli occhi chi si adattano all'oscurità cercandolo con la mano; lui afferra la mia lo stringo forte a me baciandolo.
«Ora però è tardi dormi un po' okay?» annuisco sistemandomi tra le sue braccia che mi cullano dol­cemente mentre mi canta Little Things per farmi addormentare.
Ecco quello che mi era mancato questi giorni, il mio piccolo mondo e ora finalmente ero tornata a casa, tra le sue braccia a stretto contatto con il suo cuore.. con il suo amore.

  
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