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Autore: KStewLover    28/11/2012    12 recensioni
Boston,2012.
In una città risucchiata dall'economia e dal vortice degli affari,Isabella Swan,studentessa ventitreenne agli sgoccioli della sua specialistica universitaria,lavora come assistente in un'agenzia di organizzazione d'eventi,pronta a diventarne un partner vero e proprio.
Isabella sogna il grande amore,quello vero,non corrotto dalla ricchezza, o appartenente all'èlite di Boston,con cui ha spesso a che fare grazie al suo lavoro.
Ma si sa,il principe non arriva sempre in sella ad un cavallo bianco.
...e se quello di Bella fosse l'erede di una delle aziende multinazionali più ricche di tutti gli Stati Uniti d'America?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Contesto generale/vago
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Bentrovate a tutte !
So che mi sono fatta attendere più del dovuto - e quando mai - ma avevo avvertito sul mio profilo di Fb ( per chi volesse aggiungermi è questo qui : KStewlover Efp ) che sarei stata inattiva per un po' , causa partenza per la premiere di Breaking Dawn a Madrid .
E' andato tutto bene , nel senso che come sempre mi sono sciolta come un ghiacciolo davanti a quel figaccione di Mr .Pattinson  e ho fatto una foto con Kristen . Ho fatto autografare una loro foto del servizio di Harper Bazaar ,ricordate ? :')
Per il resto eccomi qui . Sul capitolo non c'è molto da dire , a parte che sarà il capitolo della svolta . Oh oh .
Chiedo scusa se questa volta non ho risposto prima alle recensioni , ma mi sono precipitata per postare oggi pomeriggio che ho un po' di tempo a disposizione . Recupererò stasera , un grazie grandissimo a tutte voi <3
Non lo faccio mai , ma se posso , per la seconda parte del capitolo vi consiglierei di ascoltare questa canzone : Can't fight this feeling ...sì ,direi che , a grandi linee, fa al caso nostro <3
Buona lettura !

TWP

Capitolo cinque


Le Seychelles.
In quel momento avrei potuto credere di trovarmi seriamente in qualche isola remota nell'Oceano , piuttosto che a qualche centinaia di metri dal porto di Boston .
In effetti , mi trovavo davvero nell'Oceano , l'Atlantico con precisione , ed attorno a me l'unico elemento regnante era , per l'appunto , l'acqua .
Blu come il cielo sopra di noi , quasi non riuscivo a distinguere il confine sottile tra cielo senza nuvole e mare .
La calma regnava attorno , intervallata ogni tanto dal dolce movimento dell'acqua che si abbatteva contro lo yacht .
In bikini ,  su una sdraio decisamente comoda – avevo ringraziato mentalmente e più volte l'imbottitura incredibilmente morbida – con tanto di crema solare , mi godevo i raggi della tarda mattinata in compagnia di Alice  che , in doveroso silenzio , sembrava presa da un libro .
I suoi occhiali da sole , scuri , le coprivano la maggior parte del volto , ma la postura e il silenzio che ormai manteneva da più di una mezz'ora mi inducevano a pensare che quel libro dovesse essere perlomeno affascinante .
Sbirciai la copertina : I love shopping , Sophia Kinsella .
Trattenni una risata a stento .
Il genere di libro che Alice probabilmente adorava .
La mia risata accennata la distrasse dalla lettura .Spostò il libro sulla pancia ,tenendolo aperto a metà e mi sorrise .
- Cosa c'è ? -
Scossi la testa . -Niente , è solo che ... ecco , mi sei sembrata molto concentrata a leggere ed ero curiosa di sapere cosa avesse catturato la tua attenzione , tutto qui -
Lei si tirò gli occhiali sulla testa , improvvisamente allarmata . -Oddio Bella , perdonami . Pensavo volessi rilassarti un po'  , per questo ho iniziato a leggere . I libri di shopping e di musica sono gli unici che sono in grado di farmi stare zitta per cinque minuti di fila – si scusò , sporgendosi sulla sdraio e carezzandomi un braccio .
Spalancai la bocca . -Oh , ma non intendevo questo – chiarii subito ,sorridendo – Ero solamente curiosa ... sai , amo leggere . E , tanto per essere chiari , mi piace tantissimo parlare con te , anche se preferisco la parte in cui parli tu . Sei così solare , allegra ... irradi energia a chiunque ti circondi . - ammisi , sincera .
Alice si portò le mani alla bocca e le ginocchia al petto , cacciando un urletto di gioia . -Ah ! Ma dici sul serio ? Davvero Bella ? Sei la prima che me lo dice.
Sai , a volte penso che Jasper voglia tipo tritarmi , quando parto in quarta – si confidò , sorridendo . - So che la mia parlantina spesso può risultare seccante , ma non ho molte persone con cui confidarmi di gusti in fatti di moda , a parte mia madre . La mia famiglia è prettamente maschilista -
Sorrisi anche io . -Io la trovo adorabile . -
Accadde qualcosa di strano : Alice si ammutolì , ma potevo vedere chiaramente gli angoli della sua bocca tirati verso l'alto , come se si stesse trattenendo dal ridere in maniera incredibile .
Alzai un sopracciglio . -Ehm , Alice ... ?-
Lei aprì la bocca e tirò fuori una grossa ma al tempo stesso delicata risata di cuore.
Somigliava molto a uno scampanellìo di strumenti musicali .
- Scusa Bella ma ... non ce l'ho fatta ! Mi sono chiesta se trovassi adorabile la mia
famiglia o la mia tendenza a parlare troppo -
Le guance presero fuoco , e non per colpa dei raggi solari che battevano forte sulla mia pelle . - I-io n-non... -
Lei sventolò una mano con noncuranza . -Tranquilla Bella . Si vede lontano un miglio . -
Di fronte al mio sguardo terrorizzato , lei si gelò .
-Bella ? Ehi Bella ? Davvero , volevo solo ... oh Dio , che stupida che sono . Ti ho messo in difficoltà , non è vero ? Beh , facciamo finta che non abbia mai parl ...-
-Si ... si vede ? - pigolai , portandomi entrambi i palmi delle mani sulle guance , nel tentativo di raffreddarle .
Il solito concentramento nello stomaco , tipico di quando mi agitavo , albergava nel mio organo .
Avevo intuito perfettamente cosa intendesse Alice .
E questo – ovvero che
sua sorella avesse compreso cosa stesse accadendo – mi metteva abbastanza a disagio .
Semplicemente , rendeva tutto più reale .
- Beh – Alice si calmò e sorrise di nuovo , ora divertita . -Considerando che è mio fratello e lo conosco più delle mie tasche e tu ti sei appena cotta al sole direi ... di sì . -
Sospirai , scuotendo la testa . - Non ci siamo proprio . -
- Cosa ? -
Il tono curioso di Alice era percepibile anche a mille miglia di distanza .
Mi guardava attentamente , pronta a non perdersi nemmeno una mia espressione .
Mi morsi un labbro , imbarazzata e timida . -Non va che tu ti sia accorta di questo . Probabilmente tutti se ne sono accorti . Di cosa poi ? - Alzai gli occhi al cielo . -E' chiaramente una cosa da escludere -
Terminai il mio monologo convinta di ricevere una sua risposta , che non arrivò .
Alice continuava a fissarmi senza alcuna espressione in particolare .
Mi sentii analizzata : sembrava stesse scandagliando ogni centimetro del mio viso .
Alla fine , rilasciò un sorriso .
- Sai , penso che sareste una bella coppia . Tu sei molto creativa e originale , lui un tipo che più quadrato non si può . Potreste donarvi qualcosa a vicenda -
Per poco non mi uscirono gli occhi fuori dalle orbite . Sapevo che tra poco avrei anche iniziato a sudare , probabilmente .
Questo era il genere di discorso che sapeva mettermi a disagio , nonostante fossi una persona dal carattere forte e indipendente .
- Credo che tu abbia perso un elemento principale , Alice : Edward è fidanzato . Anzi accasato , a quanto mi è parso di vedere . -
Alice alzò gli occhi al cielo . -Oh sì , talmente accasato che quasi si sposa ! -
Sbarrai gli occhi , atterrita .
-Scherzavo , Bella ! - esclamò lei , ridendo .
Inconsapevolmente , tirai un sospiro di sollievo .
- Era per dire che quello tra mio fratello e Tanya non è sicuramente un rapporto sentimentale – spiegò , e improvvisamente divenne nervosa . -Possiamo definirlo ... sì , beh , rapporto lavorativo ? - borbottò , imbarazzata .
Alzai un sopracciglio , di fronte a quella che , sapeva bene pure lei , era molto di più . -Lui mi è sembrato molto preso , sinceramente . E ho visto che hanno viaggiato molto insieme .
E poi , tu perchè sei qui a tifare in un certo senso per me ? Tua cognata non ti piace molto ? - chiesi , in parte curiosa e in parte sconfortata .
Dopo la presa di coscienza riguardo il fatto che ero attratta da Edward Cullen , era arrivata anche quella dove afferravo il concetto di " ricco e fidanzato " .
Lei sospirò . -Tanya è in famiglia da molti anni , non c'è dubbio che non sia affezionata a lei . Ma è sempre stata un po' troppo snob per i miei gusti , e il tipo di rapporto che c'è tra lei ed Edward non mi è mai piaciuto .
Su questo , non credo che riuscirò mai a perdonarla -
Il suo tono era diventato consapevolmente più rigido , e avvertii dell'astio profondo nella sua voce .
Mi chiesi se Alice si stava riferendo allo scontro verbale avuto al telefono con il fratello qualche giorno fa .
Inutile girarci attorno : avevo chiaramente compreso che c'era qualcosa che non andava .
Edward aveva qualcosa che si portava dietro , qualcosa che a sua sorella non andava a genio e di cui incolpava la sua fidanzata .
In cuor mio , non riuscivo ad immaginare nemmeno lontanamente cosa potesse essere , ma d'altronde non lo conoscevo nemmeno minimamente per poter avere qualche idea.
Potevo pensare ai soliti clichés : giro di prostituzione , alcolismo , droga .
Era questo uno dei problemi di Edward ?
O era altro ?
Qualcosa di molto più personale e riservato , di cui io non avrei mai potuto avere idea ?
Cosa aveva Edward che non andava ?
Eppure , c'era qualcosa in lui , nelle tre volte che avevamo parlato – virtualmente e non – che mi aveva portato ad essere fermamente convinta che lui fosse buono .
Snob , probabilmente ; molto ricco , ovvio ; professionale e stacanovista ma ... buono .
Fedele , quello no .
Persino sua sorella si era accorta del suo tentativo di flirt e questo induceva a pensare che non lo avessi sognato , motivo che mi portava a credere quanto fosse instabile la sua emotività .
Non c'era che dire : come cotta avevo decisamente scelto il ragazzo giusto .
- Mi dispiace non poter essere completamente sincera con te riguardo questo , Bella -
Rinsavii , quando mi resi conto che il mio era stato tutto un monologo mentale : Alice era davanti a me , lo sguardo preoccupato , in attesa di una mia risposta.
Scossi la testa , abbozzando un sorriso . -Ci mancherebbe altro , Alice . Non pretendo assolutamente che tu venga a parlarmi della vita di tuo fratello . Sono fatti privati , e privati devono rimanere . -
Lei sorrise tristemente . -Già . Sai , non scherzavo quando dicevo che sareste una bella coppia -
Alzai gli occhi al cielo . -Non mi creo più aspettative sentimentali dal liceo . Semplicemente , la prendo cosi come viene .
Non aspetterò nessuno , sono padrona della mia vita . Una donna forte ed indipendente – dichiarai , ed ero sincera .
Lei rise , passandosi le mani estremamente curate tra i corti capelli neri . - E fai bene ! Con gli uomini , ci vuole sempre la mano pesante – asserì , riprendendo in mano il libro . -Resto sempre convinta della mia idea : dopo Jazz e la mia famiglia , l'unica vera soddisfazione della vita è lo shopping -
Risi anche io , ora più tranquilla .
La conversazione su Edward e il nostro inesistente ma strano rapporto stava scemando ; il fatto che Alice sapeva non mi metteva molto a mio agio , considerando che tra poco suo fratello sarebbe stato lì con noi ; ma , per chissà quale motivo , ero fermamente convinta che lei non avrebbe aperto bocca .

** **


- ... e questa è la camera da letto del capitano . Sai , per quando restiamo fuori per più di una notte . Ma capita molto raramente . Mia madre non ama molto le crociere , ma in generale i miei fratelli sì . Edward specialmente . - mi spiegò Alice , ammiccando e chiudendo l'ultima camera visitata dello yacht . 
Considerando che solo il loro yacht era più o meno il doppio delle modeste dimensioni della villetta dove abitavamo io e mia madre , non osavo immaginare le loro case di Boston come fossero .
L'appartamento dello yacht predisponeva una cucina ad isola , quattro lussuose camere da letto , tre bagni , una sala hobby e due soggiorni .
Senza contare gli esterni .
Inutile ripeterlo , la ricchezza di quell'ambiente trasudava da tutti i pori .
- E' bellissima , Alice – convenni sincera . Abbozzai un sorriso . - Ho parlato in chat con Edward l'altro giorno , mi ha detto che ama l'estate e le vacanze estive -
Alice ridacchiò . -Sì . Edward ama l'estate . Fosse per lui , andrebbe a vivere alle Hawaii o alle Isole Vergini o chissà quale altra isola sperduta . Ho una mia teoria sul perchè ama così tanto l'estate – mi confidò , mentre mi accompagnava verso la prua .
La barca si stava muovendo velocemente verso il porto , e i grattacieli di Boston iniziavano a tornare definiti nel nostro orizzonte visivo .
Era primo pomeriggio ; Emmett aveva chiamato per avvertire del loro arrivo e io e Alice avevamo mangiato ostriche e bevuto vino .
Era forse quello il motivo per il quale sentivo lo stomaco pesante e le braccia formicolare , o forse era un semplice prestesto per fornire a me stessa qualsiasi scusa per giustificare la mia ansia mista ad eccitazione per l'arrivo di Edward .
Dentro la mia testa , il caos totale : era praticamente impossibile cercare di tenere a bada il terrore per il possibile arrivo di Edward con la sua fidanzata ,o  l'ansia nel caso fosse arrivato da solo .
Si sarebbe avvicinato ?
Avrebbe preso lui la parola ?
Come avrei reagito , in tal caso ?
Presi un respiro , imponendomi una calma forzata e tentai di rispondere ad Alice senza balbettare. - Ovvero ? -
Lei mi prese la mano , guidandomi all'esterno . Strizzò l'occhio . - Penso che il mare lo calmi . E' il senso di pace e tranquillità . E' costantemente sottoposto a ritmi lavorativi impressionanti , per non avere manco trent'anni .
Credo che per lui l'estate simboleggi la libertà , il disfarsi di quella giacca e di quella cravatta . -
Nonostante fossimo ormai in prossimità del porto , l'argomento prese la mia attenzione .
-Mi è sembrato che amasse il proprio lavoro – mormorai , lanciando continue occhiate al porto sempre più vicino .
- Oh , quello non lo metto in dubbio . -Asserì lei , sorridendo . - Edward ama mettersi in gioco . Credo che sia fiero del fatto che papà voglia lasciare tutto l'impero nelle sue mani , ma a volte dimentica di essere comunque un ragazzo di neanche trent'anni – disse , alzando gli occhi al cielo . -Sono ancora arrabbiata con lui , ma penso di voler abbattere l'ascia di guerra .-
Osservavo fisso davanti a me . - Sempre per quel motivo ? -
Lei annuì solamente .
Ormai eravamo arrivate ; lo yatch attraccò dolcemente e da lontano distinsi l'uniforme di Kevin , con tre sagome accanto a loro .
La chioma bionda di Rosalie spiccava al sole , così come la sua mano intrecciata a quella di Emmett Cullen .
Ogni volta che lo vedevo appariva più corpulento , ma non mi sfuggirono le occhiate felici che si scambiarono lui e la mia migliore amica.

A quanto pareva , era sbocciato un vero amore .
Lasciai la sua visione per ultima , solo quando la mia mente comprese che non c'era nessun altro accanto a lui .
Mi rilassai immediatamente .
Lo avevo visto dal vivo solo in versione elegante , ma quel giorno superava di gran lunga se stesso.
Era abbigliato esattamente come in tante foto che avevo visto sul suo profilo : occhiali da sole dalle lenti scure , un pantalone bianco lungo fino al ginocchio , accompagnato da una camicia celeste ; un maglione color panna , che riprendeva lo stesso colore dei pantaloni , era poggiato sulle sue spalle .
Una visione .
La sua figura divenne il centro del mio universo .
Nemmeno mi accorsi di Rosalie che mi stritolava in un abbraccio ipercaloroso , quando lui si avvicinò con eleganza alla mia figura.
- Ciao Isabella -
La sua voce fu un balsamo per le mie orecchie .
Consapevole del mio rossore , sorrisi . -Ciao Edward . Come ... come è stato il viaggio di ritorno ? -
Lui scrollò le spalle sorridendo . -Il solito . Qualche volta uso il jet dell'azienda , ma questa volta mi sono limitato alla compagnia di bandiera tedesca . A proposito , io ...-
-E così tu saresti Isabella Swan ! -
Il vocione di Emmett stonò in confronto alla voce autoritaria ma dolce di Edward .
- Finalmente posso fare conoscenza decentemente – scherzò , stritolandomi anche lui in un abbraccio che mi lasciò a bocca aperta .
-Emmett , hai intenzione di soffocarla ? - lo apostrofò Edward , alzando irritato un sopracciglio .
Emmett rise di nuovo . -Non mi permetterei mai , fratello -
Quello scambio di battute fece elevare ancora di più il colorito delle mie guance .
-E allora – si intromise Alice , facendo finta di darsi delle arie . -I miei fratellini si sono dimenticati di me ? -
- Questo mai – tuonò Emmett , prendendola in braccio.
Lei rise , ma la mia attenzione fu catturata da Edward .
Si avvicinò con calma alla sorella , e quando Emmett la rimise giù , la strinse in un forte abbraccio .
Alice lo strinse forte ... e per un attimo quasi provai invidia per quelle braccia così toniche che la stringevano .
Chissà cosa si provava ad essere stretta da lui ...
- E così tu sei la famosa Rosalie Hale , che ha fatto perdere la testa a mio fratello – si presentò Alice , quando si staccò da Edward .
Rosalie rise , portando dietro le spalle la sua lunga chioma bionda e strinse la mano di Alice . -Sì , a quanto pare il mio ragazzo ha davvero perso la testa . Beh , siamo in due – annunciò , lanciando uno sguardo chiaramente innamorato verso Emmett .
Mi morsi un labbro , nel tentativo di non ridere : erano davvero adorabili .
- Benvenuta in famiglia allora , Rosalie ! - approvò Alice ; si voltò verso di me , strizzando l'occhio – E' davvero carina ! -
Ridemmo tutti quanti , poi Emmett decise di avvertire il capitano di poter partire .
Mi ricomposi , sistemandomi il completo infilato precedentemente – il solo pensiero che Edward avesse potuto vedermi in bikini mi aveva fatto surriscaldare - e rivolsi un 'occhiata all'oceano .
Sentivo il suo sguardo addosso e ciò , insieme alla temperatura decisamente alta mi stava mandando in combustione .
- Allora , voglio sapere tutto su come vi siete conosciuti voi due – asserì Alice , indicando Emmett e Rosalie – Andiamo dillà -
Emmett alzò gli occhi al cielo e prese per mano la mia amica , che aveva tentato in un primo momento di avvicinarsi a me ... molto probabilmente per descrivere il suo appuntamento super raffinato e romantico .
- Rose , fai attenzione a mia sorella : quando ci si mette , è un vero tormento . Come minimo , non ti lascerà in pace per il resto del pomeriggio -
Il suono della risata di Edward fu qualcosa di meraviglioso : arcuava le labbra in un sorriso talmente indecente che era quasi impossibile trattenere l'istinto di mordergliele ...
- Siete due cretini – sbuffò Alice ,mentre la barca si muoveva lentamente . -Sappiate che quando Jazz tornerà , difenderà il mio onore – scherzò , incrociando le braccia al petto .
-Jasper è il suo fidanzato – sentii sussurrare Emmett a Rosalie .
- Questo dovrebbe metterci paura ? - chiese Edward , alzando un sopracciglio perfetto .
Era una mia impressione o ogni volta che mi voltavo verso di lui lo trovavo fisicamente più vicino a me ?
- Non credo che Jasper sia proprio il tipo da rissa con quel capello biondo che si ritrova , ma se vuole , possiamo anche provare – scherzò Emmett , scrocchiandosi le dita .
Alice lo guardò scettica . -Perchè voi  avete proprio l'aria da teppistelli , invece . Ma per piacere . Edward , poi ...figuriamoci . A proposito , dove hai lasciato Tanya ? - chiese .
Sapevo che lo stava chiedendo per me e ,nonostante il mio raggelamento improvviso in attesa della sua risposta , non potei che essere debitrice ad Alice per aver posto quella domanda di importanza così vitale per me .
Nel frattempo , ci accomodammo sulle sdraio e le sedie che erano sul pensile .
Rosalie si accomodò sulle gambe di Emmett  . Quei due erano davvero deliziosi .
- Edward , rendi partecipe nostra sorella delle ultime novità in famiglia – lo schernì Emmett .
Se non fosse stato per il cuore che mi batteva forte , avrei creduto di avere il sangue congelato.
Sapevo che sarebbe potuto accadere , ma non ero pronta per sentirlo dire .
Ultime novità in famiglia .
Immaginai Tanya in abito bianco .
Avvertii l'insano bisogno di piangere , ma , in quella piccola frazione di tempo , non so grazie a quale opera misericordiosa , il mio cellulare iniziò a squillare .
Mi alzai dalla sdraio con uno scatto veloce , tanto che con la coda dell'occhio vidi Alice sobbalzare . Recuperai in fretta il mio cellulare dal taschino interno della borsa e respirai profondamente di sollievo quando vidi che era il mio amato papà .
Gli volevo un bene dell'anima e il fatto che mi avesse dato l'opportunità di uscire da quella situazione orrenda in modo così naturale me lo fece amare ancora di più .
-E' mio padre – dissi , rivolgendomi a nessuno in particolare , le gambe ancora di gelatina – Vado ...vado a rispondere – balbettai , tentando di mantenere una certa facciata .
- Certo Bella – Alice mi lanciò uno sguardo di rassicurazione e colpevole allo stesso tempo, ma in pochi secondi mi trovavo già sul pensile opposto dello yacht ,all'ombra da tutti , il cellulare all'orecchio.
-Pronto , papà ? - risposi , e udii la  mia stessa voce turbata , quella che avevo ogni qualvolta mi ritrovavo in situazioni che mi mettevano a disagio .
Cercai di pensare a mio padre e non a quello che si stava svolgendo pochi metri più in là .
-Piccola – mio padre rise , alleviando quel peso sullo stomaco – Ti disturbo ? - chiese .
- Tu non disturbi mai , papà – risposi ,abbozzando un sorriso triste . Osservai il cielo limpido sopra di me , in quel momento attraversato da uno stormo di gabbiani .
L'acqua ormai era profondissima e la terra quasi invisibile : ci trovavamo in mare aperto .
- Oh , tesoro . Sei sempre così dolce . Cerco di chiamarti negli orari più proponibili , visto che so quanto sei impegnata – disse , in tono affettuoso . -Com'è andata questa settimana ? Novità da raccontarmi ? - chiese .
Il mio papà. Quanto mi mancava .
- Nulla di eclatante , papà -lo informai , evitando accuratamente di parlare di Edward . Il cuore tornò a pulsare dolorosamente , insieme al senso di vergogna .
Mi appoggiai con i gomiti alla balaustra d'acciaio , lo sguardo rivolto verso l'orizzonte . -Ho organizzato qualche altro evento e iniziato a lavorare sul matrimonio di Alice Cullen , ma te lo avevo già raccontato . Domani iniziamo a lavorarci bene sopra . E ' una ragazza deliziosa , adesso sono con lei al mare . Ha uno yacht e stiamo andando a vedere le balene e i delfini  -
Lo sentii trattenere il fiato , stupito . -Su uno yacht ? Accipicchia tesoro , tienitela stretta – scherzò . - Devi far fare un giro al largo al tuo vecchio uno dei prossimi giorni allora -
Risi . - So che ami il mare . La prossima volta che vieni a trovare me e la mamma andiamo a pescare insieme , che ne dici ? -
-Dico che sarebbe un'ottima idea ! - asserì entusiasta . La sua voce si fece un po' meno sicura . -Mi manchi tanto tesoro . Appena posso , vengo a trovarti , va bene ? -
Avvertii una lacrima scendere sulla guancia , ma la rimossi immediatamente ,frutto del mio improvviso nervosismo misto all'affetto e alla mancanza di mio padre . - Ok papà . Sai che ti aspetto – dissi , schiarendomi la gola . Non volevo che mio padre si accorgesse del mio stato d'animo malinconico .
- Verrò presto , tesoro . Ora ti lascio con i tuoi nuovi amici , com'è giusto che sia – disse e percepii il suo sorriso . - Me li dovrai far conoscere tutti . E mi raccomando divertiti , so che essere sperduta nel mare non è esattamente il tuo hobby preferito . -
Riuscì a farmi ridere . - Diciamo che sto tentando di rivalutare l'idea . A presto papà -
- A presto tesoro , sta attenta . E saluta la mamma -
- Sarà fatto – mi congedai , chiudendo la chiamata con dovuta lentezza.
Parlare con papà mi aveva leggermente aiutato : d'altronde , lui , la mamma e Rosalie erano le persone che davvero contavano nella mia vita . E il mio lavoro ... non potevo davvero soffrire a causa della cotta improvvisa per un ragazzo che a malapena conoscevo . Era un'idea inconcepibile .
Sospirai , pronta a tornare ad affrontare una possibile notizia negativa dillà , quando   voltandomi , per poco non cacciai un urlo : Edward era lì , dietro di me , a debita distanza , gli occhiali da sole tirati sulla testa , le mani nelle tasche dei pantaloni e un sorriso dolce a increspargli il viso perfetto .
- Oh mio Dio ! – esclamai , portandomi simbolicamente una mano sul cuore .
Cosa diavolo ci faceva lì ?
E soprattutto da quanto era lì ? Aveva acoltato la mia conversazione con papà ?
- Scusami Bella , non volevo spaventarti – rispose , mentre il sorriso scompariva dal suo volto , preoccupato per la mia reazione .
Si avvicinò pericolosamente di qualche passo , proprio mentre io rafforzavo la presa con le braccia sulla balaustra dietro di me .
- Tranquillo , è tutto apposto – mentii , mentre il cuore batteva forte . Era molto più vicino ora ; la sua pelle si era leggermente arrossata , probabilmente per via del sole .
Era magnifico .
- Ah ... bene . Non ... non era mia intenzione farti prendere uno spavento – si giustificò , osservando attentamente il mio volto .
Sembrava quasi che con il suo sguardo volesse imprimere ogni dettaglio del mio viso nella sua mente .
Cosa alquanto impossibile. Stavo di nuovo ricadendo nella tela .
Tentai di darmi un riassetto mentale e giudicarlo come un semplice ragazzo ... come tutti gli altri .
- Non ... non me l'hai fatto prendere – sussurrai , mentre i miei progetti andavano all'aria . Era impossibile non sentirsi in soggezione a pochi centimetri da lui .
- Eri al telefono con tuo padre ? - chiese , confermando i miei sospetti . Comparve di nuovo il sorriso dolce .
-Sì – risposi quasi stizzita – Stavi origliando ? -
Lui alzò un angolo della bocca e le sopracciglia , mentre si portava una mano dietro il collo , a grattare quell'incredibile massa setosa di capelli che si ritrovava .
-Non proprio . Diciamo che ero venuto qui con altri pretesti , ma non ho potuto fare a meno di ascoltare . Ti manca tanto – disse , allungando un braccio verso il mio viso .
Il palmo della sua mano si adattò alla mia guancia , sfiorandola con delicatezza . -Sei bellissima -
Deglutii vistosamente , mentre il cuore impazziva .
Cosa ... ?
- C-come ...come fai a sapere che papà non vive con me ? - chiesi sussurrando , cercando di mantenere uno sprazzo di ragionevolezza .
Aveva detto che ero bellissima .
Rise , sbattendo più volte le palpebre e proprio in quel momento un ciuffo ribelle gli ricadde proprio sulla fronte . -Io so tutto di te , Bella . O perlomeno quello che offre la sezione " informazioni " del tuo profilo Facebook . Ho imparato a memoria tutto quello che potevo su di te in questi giorni . Ma chi sei ? - chiese quasi retoricamente ,scuotendo la testa , la sua mano ancora impegnata a carezzare i lineamenti del mio viso .
Mi morsi un labbro , ancora sotto shock per quelle sue rivelazioni . - E Tanya ? - chiesi ,dolorosamente .
- Le ho spiegato quello che avrei dovuto spiegarle tempo fa . So che ... che non sarà facile , che probabilmente d'ora in poi dovrò fare affidamento su me stesso ma sento di potercela fare . Se tu sei il premio , sono più che sicuro di potercela fare . Mi impegnerò . Non ...non riesco a starti lontano .  -
Continuai a guardarlo confusa , senza capire nulla di quello che stava dicendo .
-Ma cos...-
Il suo dito sulle labbra troncò la mia domanda sul nascere , mentre il suo corpo magnifico si modellava al mio .
Esalai un sospiro emozionato , mentre la mia schiena spingeva contro la balaustra : ero in trappola , in balia del suo corpo e del suo magnifico volto .
I suoi occhi verdi a pochi centimetri dai miei . Mi persi in quella colorazione così  perfetta , mentre il suo dito si piegava mollemente ad accarezzare il mio labbro inferiore .
- Lasciami fare quello che avrei voluto fare da quando ti ho vista la prima volta , Bella . Poi potrai pormi tutte le domande che vorrai ,ma per favore , lasciami baciare queste labbra . Sono bellissime . Tu sei bellissima . - mormorò ipnotizzato .
Ero ormai preda unicamente del mio cuore impazzito e della sua vicinanza così prossima , che non potei che annuire .
Le sue labbra si modellarono sulle mie , sfiorandole delicatamente e bagnandole con la punta della sua lingua . Mossi le mie con veemenza , catturata dal loro sapore fruttato , fino a quando la sua lingua , gentile , tentò di varcare il passaggio nella mia bocca .
Mi abbandonai a quel bacio stravolgente , passando le mie braccia attorno al suo collo fino a raggiungere con le mani quei capelli che mi avevano cosi colpita fin dalla prima volta , mentre il suo corpo tonico mi reggeva contro la balaustra .






Si sono baciati ! Troppo presto ? ...e chi l'ha detto che ora filerà tutto liscio ?  ;) Scherzo , dai . 
Il prossimo aggiornamento sarà di USAP , non so ancora quando ma spero entro mercoledi / giovedi prossimo .
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento , dal prossimo inizieremo a scoprire cosa sta accadendo al nostro Edward .
Un bacione e alla prossima settimana !


  
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