N.d.A.: eccomi qui, spero siate ancora desiderosi di leggere il mio capitolo U_U Qui parla Bianca :P

Quando arriviamo alla stazione di Hogsmeade è quasi notte.
Il buio sta calando sulle carrozze trainate dal nulla, e tutto appare sfocato nella luce delle lanterne magiche.
-Primo anno! Primo anno, da questa parte!
La voce di Hagrid, quella che l'anno scorso mi aveva spaventato tanto, ora mi suona familiare: dopotutto è già il secondo anno che frequento questa scuola, e mi sono abituata a tutto.
-Biancaaaa! Guardami!
Quasi a tutto:
-Ghirelli! Scendi da lì su...
Daniele Ghirelli è un Grifondoro del Quinto anno, ma lo conosco molto bene: è uno dei migliori amici di Lucia, la mia compagna di Casa preferita. Io e lei siamo Corvonero, ma lei è un Anno più avanti. Certe volte mi aiuta con i compiti...
-Sono Prefetto, mondo! PREFETTOOO!
Faccio giusto in tempo a voltarmi, che il Prefetto cade dalla ruota della carrozza su cui era appoggiato e travolge una fila di ragazzini del Primo.
Salgo in fretta su di una carrozza con Lucia e un altro ragazzo. Mi pare si chiami Orlando, è un Grifondoro del Sesto anno, ne sono quasi sicura.
-Piacere, Bianca!- mi presento, porgendogli la mano.
-Orlando!- esclama lui, poi aggiunge: -Sono un Grifondoro. 
Le carrozze iniziano a muoversi.
Arriviamo in Sala Grande pochi minuti più tardi e subito ci sediamo: io e Lucia prendiamo posto al tavolo della nostra Casa, già apparecchiato, e osserviamo Orlando ricongiungersi con alcuni ragazzi e sedersi al tavolo dei Grifi.
-Che compagnia poco raccomandabile...- sussurra Lucia, indicando i due compagni che parlano con Orlando: uno è Daniele, l'altro invece si chiama Bart e frequenta il Quarto. L'ho conosciuto durante una partita di Quidditch. Io non ho mai giocato, ma lui è il Cacciatore migliore della scuola, e qualche volta gli ho anche parlato.
Mentre chiacchieriamo delle vacanze estive, le porte si aprono:
-Diamo inizio allo Smistamento!
La voce della McGranitt, la nostra insegnante di Trasfigurazione, mette a tacere tutti.
Una fila di bambini si fa avanti, un po' tremante. Non conosco nessuno.
La professoressa spiega brevemente lo svolgimento della cerimonia ai nuovi arrivati, poi prende un lungo rotolo di pergamena e il Cappello Parlante.
-Cecchi, Emilano!
Il primo ragazzino ad essere chiamato è uno dei più bassi: ha la carnagione piuttosto scura e l'espressione un po' spaventata. Si avvicina allo sgabello e la donna gli poggia il Cappello sulla testa:
-GRIFONDORO!
Sento un mormorio dal tavolo dei Serpeverde, ma il brontolio di Gerry Pugliese viene coperto dal boato dei Grifondoro.
Lo Smistamento va avanti. Nel frattempo, a noi si unisce anche Selvaggia, una Corvonero del mio anno.
-Liberti, Giada!
La ragazzina che si fa avanti con aria sicura ha lunghi capelli rossi e gli occhi celesti:
-TASSOROSSO!
Al termine dello Smistamento, ci sono solo quattro Corvi nuovi, ma una moltitudine di Grifondoro e Tassorosso. I Serpeverde sembrano abbastanza fieri dei loro acquisti.
Il banchetto comincia: pietanze di tutti i generi e gusti, a partire dall'arrosto per finire ai dolcetti alla menta, compaiono su tutte le tavolate. Il preside fa un discorsetto davvero breve riguardo alcune regole, poi ci augura buon appetito e cominciamo a mangiare.
-Sai, Bianca... quest'anno sarà dura!- mi annuncia Selvaggia, strizzando l'occhio a Daniele Ghirelli.
-Perchè?
-Perchè dobbiamo scegliere le nuove materie...
-No, intendevo perchè hai fatto l'occhiolino a Daniele Ghirelli!- specifico, con un brutto presentimento: Selvaggia, lo dice il nome, è una ragazza piuttosto... selvaggia. E determinata.
E l'occhiolino è un brutto, bruttissimo segno.
-Perchè è un Prefetto.
-Lo è da dieci minuti!
-E allora? E' abbastanza per provarci! 
Scuoto la testa, incredula. 
Poi qualcosa interrompe la piacevole serata: un urlo.
Un urlo lacerante, straziante... proviene dalla tavola dei Serpeverde, dove un folto gruppo di persone compone un capannello all'incirca a metà tavolata. Al centro sta Gerry Pugliese, rosso e quasi in lacrime.
-Lo hanno ucciso! Lo hanno ucciso!
La sua comitiva, composta da altri cinque idioti della stessa Casa, tra cui suo fratello Mario, del Sesto, Roberto Stincone e Anita, una papera del Quarto anno che sta con Mario a fasi alterne, si guarda intorno minacciosa.
E quando loro si guardano intorno minacciosi, c'è da preoccuparsi. Sì, bisogna preoccuparsi più di quando Selvaggia fa l'occhiolino a qualcuno.
-Chi? Cosa è successo?
Le voci concitate dei professori si mischiano a tutto il resto del trambusto:
-Bart! E' stato ucciso!
Il panico generale scatta: ragazzine in delirio, le stesse che corrono tutti i giorni dietro al Grifondoro, scoppiano in lacrime; i suoi degni compari della comitiva si guardano intorno e Lucia, che un tempo è stata anche la sua ragazza, scatta in piedi. Solo che accanto a noi c'è Bart.
Bart vivo.
-Bart?
-Bart!
-E' vivo!
-Miracolo!
Poi l'urlo di Gerry interrompe le ovazioni:
-Non quel Bart! Questo Bart!
Il suo gufo è stecchito.

N.d.A.: ok, questo è un delirio post-scuola, lo ammetto. Spero solo vi piaccia almeno un pochino >.<