Nessuna misura del tempo è abbastanza con te.
Cominceremo con il per sempre.

Era notte, sentivo i miei genitori parlare con qualcuno, o forse semplicemente tra di loro. Non feci caso più di tanto e ripresi a dormire. Raramente riuscivo a passare notti tranquille. L'idea che Zayn non c'era più mi tormentava. 

Stranamente mi alzai alle 9, presto per una dormigliona come me ma anche tardi per una malinconica come me.

Scesi in cucina per fare colazione e trovai mamma pronta per uscire. 

''Tesoro, ti ho preparato la colazione. Io e papà usciamo a dopo..''

''Ciao mamy..'' 

Mi sedetti e mi versai del latte nella tazza. 

Presi un cornetto e vidi che non era il solito cornetto. Era il cornetto che io e Zayn mangiavamo sulla crociera. 

Lo divisi a metà e dentro vidi un anello. Lo tirai fuori con delicatezza ed era un solitario. 

''Ma che cazz o.o'' pensai tra me e me. 

Improvvisamente sentii sbucare dal balcone qualcuno che si avvicinò a me, da dietro, coprendomi gli occhi con le mani.

''Chi sei..?!'' chiesi..

Silenzio tombale... 

''Mamma lo sai che non mi piacciono questi scherzi..'' continuai.

''Non sapevo di avere una figlia...'' rispose. Era Zayn!

Mi alzai di scatto e gli piompai addosso come un Koala. Mi era mancato tanto, morivo per un suo abbraccio. 

''Zayn, che ci fai qua??'' dissi con gli occhi lucidi e il cuore che batteva all'impazzita. 

''Sono venuto qui, solo per te. Mi mancavi troppo principessa. Scusami per tutte le parole che ti ho detto in aereoporto, scusami davvero. Io non volevo, la mia vita non ha senso senza di te.'' disse poggiando le sue calde mani sulle mie guancie. ''E scusami se non ti ho cercato per quattro mesi, non ho mai avuto il coraggio. Sappi solo che ti ho pensato da morire.. e che ho sofferto anche io, come te immagino.'' continuò. Lo baciai fino a fargli mancare l'aria.

''Non servono scuse. Abbiamo sbagliato entrambi ma l'importante è che adesso sei qui con me, che sei di nuovo solo mio.''

Dalla calma assoluta passammo al baccano assurdo. Entrarono sparati e esaltati dal portone principale Anne, Louis, Karo, Niall, Harry e Liam. Corsero verso di me e Zayn e ci abbracciammo in gruppo. 

''Comunque, Zayn, l'anello glielo devi mettere tu eh. Anche questo devo insegnarti?'' Disse Anne. Immaginavo ci fosse il suo zampino dietro a tutto questo.

''Ma stai zitta, da me puoi solo imparare'' disse Zayn ridendo ''E' solo che è troppo bella e la sua bellezza mi distrae..'' continuò abbracciandomi. Prese l'anello e, mentre gli altri si accomodavano sul divano quasi come per guardare un film, me lo mise al dito. 

''Mi vuoi sposare?'' 

Quelle parole mi spiazzarono, mi lasciarono a bocca aperta.

''E' la domanda più bella e sensata che tu mi abbia mai fatto..'' dissi con le lacrime agli occhi, ''Si, Zayn. Lo voglio.'' continuai.