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Autore: Directioner_Niall    29/11/2012    0 recensioni
'Mamma, quando arriviamo nella casa nuova posso uscire nel giardino?' le chiesi tranquillamente.
'Certo amore, basta che fai attenzione.' mi disse.
'Ma a cosa? Non c'è nessuno! E' una casa di campagna isolata da tutto e da tutti!' aggiunsi io.
'Lo so, ma bada bene a quello che farai.'
'Ok ok.. Uff, che noia, queste strade sono così isolate!' sbuffai.
'Amore, vedrai che ti ci abituerai con il tempo.. Questi sono posti dell'Irlanda molto tranquilli'
'Se lo dici tu.. MAMMA, ATTENTAAA!' urlai con tutta la voce che avevo in gola.
Non feci in tempo a chiudere gli occhi, avevo paura di morire. Un cervo corse in mezzo alla strada di fretta e furia e mamma per cercare di salvare la vita a quel povero animale, lesionò la nostra.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3.

Come al solito mi svegliai pronta per entrare in quel carcere minorile chiamato scuola, ma quella mattina era diversa. Mi alzai aiutandomi con le braccia, il primo pensiero non fu mia sorella, mio padre, o, come si potrebbe pensare, Niall, no non fu niente di tutto questo. Pensai subito alle mie gambe, era strano perchè mi ero promessa di non farlo, visto che ogni volta che azzardavo un pensiero riguardo alle mie gambe, prima dell'incidente, piangevo. Quella mattina fu difficile più del solito prepararsi per andare a scuola.. Per fortuna papà ci aveva preparato la colazione, così dopo ci portò a scuola in orario. 
Feci il solito "rituale" prima di entrare in classe, espettando che Giuly arrivasse. Non ebbi neanche il tempo di salutarla che mi riempì di domande su Niall.

-Che è successo tra di voi? Perchè mi hai chiesto se era mio fratello? Come ti sembra? Vi siete baciati? Eh Eh Ehhh?-
-Calma! Tra di noi non è successo niente, è simpatico e gentile e no, non ci siamo baciati.- dissi io con un solo respiro.
-Ooh ok.- bisbigliò.
-Non puoi pretendere un bacio subito, è troppo presto. Ahah dai Giu, lo sai come sono fatta, sono molto fredda.- risposi io ridendo.
-Si si lo so, ma tranquilla che Niall ti farò sciogliere.- disse con un aria furba.
-Ei! Pevency, Horan, fate silenzio!!- urlò la Green.
-Si, ci scusi signorina Green- dicemmo in coro.

Suonò la campanella che segnava la fine della giornata scolastica. Gemma mi venne a prendere per andare a casa. Quando ci trovammo nel giardino un ragazzo biondo mi venne a sbattere contro.

-Ehi, vuoi stare più attento?- lo aggredì Gemma.
-Oh scusa non vi avevo visto- disse lui scusandosi.
-Tranquillo, può capitare.. Gemma ci puoi lasciare soli un attimo? Ti chiamo poi io quando ho finito.- le dissi.
-Sei sicura di voler stare con quest'incon..-
-Si, sicurissima!- dissi senza neanche lasciarle finire la frase.
-Bhe, allora io vado eeh. Stai attento a quello che fai tu!- lo punzecchiò.
-Taci, e vai!- le ordinai.

-Forte tua sorella:)- disse sorridendo.
-Ahah bhe è molto protettiva nei miei confronti e delle volte esagera.-
-Ahah tranquilla. Bhe come stai?- mi chiese.
- Oh, io sto benissimo, tu?- dissi.
-Mai stato meglio. Senti, oggi pomeriggio sei libera?- 
Cosa?! Se ero libera? Oddio, oddio, oddiooo! Pensai.
-Emm, s-si, perchè?- risposi imbarazzata.
-P-p-perchè...- balbettava mentre rigirava i pollici -bhe, vorrei invitarti ad uscire.-
-Ah.- dissi sorridendo.
-Bhe allora, ti va di venire con me oggi pomeriggio?- mi chiese.
-Ovvio. Dove andiamo?- dissi.
-Tu non ti preoccupare di questo, fatti trovare pronta per le 15.30.-
-Benissimo.-affermai.
-Ok. Bhe io vado, mia madre mi aspetta a casa.-
Ok, a dopo.- lo salutai.

Chiamai Gemma per andare a casa. Ovviamente mi tartassò di domande su Niall, ma io feci finta di non sentire e non risposi. Chiamai Giuly perchè voleva essere informata su tutto.
Quando le dissi di quella chiacchierata mi disse di aspettare un attimo, si allontanò dal telefono e si mise ad urlare dalla gioia. Si era pazza, ma era l'amica migliore che potessi trovare.

Si fecero le 15.00 e io non ero ancora pronta. Scelsi un vestitino azzurro con un fiocco nerò alla vita. Mi guardai allo specchio. Già non amavo il mio corpo, non ero affatto magra, avevo un po' di ciccia, le mie gambe non erano snelle e questo mi rendeva molto triste, poi vedermi seduta su una sedia a rotelle mi deprimeva. Gemma entrò in camera, rimase a bocca aperta quando mi vide.

-Ohh, quanto sei bella.- urlò.
-Non dire stronzate Carota.- si, io la chiamavo così.
-Quante volte ti ho detto di non chiamarmi in quel modo?! Mi da fastidiooo!- lei odiava avere quel soprannome. -Comunque sto dicendo la verità sei belissima.-
-Se lo dici tu Carotina.- dissi ridendo.
-Oooh basta, ora me ne vado. CIAO- e uscì sbattendo la porta. Ridevo come una scema, mi piaceva vedere che si arrabbiava, ma le volevo bene.

Scesi e mi feci trovare pronta per Niall. Lui arrivò puntalissimo. Mi salutò con un bacio sulla guancia: avevo dei bisonti nello stomaco!
Mi fece salire in macchina, e andammo in un parco stupendo. Mi portò in braccio fino sotto un albero. Si sedette vicino a me e per un po' guardammo il cielo abbracciati. 
Era dolcissimo stare li con lui! Niall si girò verso di me.

-Ti piace?-
-Oh Niall, è bellissimo!- dissi io felice.
-Come te.-
-Cosa?!- feci finta di non capire.
-COME TE!- 
Non feci in tempo a realizzare che me lo aveva ripetuto che mi ritrovai le sue labbra attaccate alle mie. Era una sensazione bellissima, un misto tra felicità e gioia. Si staccò solo un attimo per guardarmi negli occhi, io sorriedvo con una bambina quando le regalano una Barbie, lui pure. 

-Ti amo.- accenò sotto voce.
-Anche io.-dissi senza pensarci due volte.
-Guarda.- dalla tasca tirò fuori un piccolo anello d'argento. -è per te. vuoi essere la mia ragazza?- mi chiese.
-Certo che si!- l'unica cosa che feci fu abbracciarlo fortissimo e riempirlo di baci. Avrei voluto saltargli a dosso, ma il mio andicap non me lo permetteva. Mi staccai.
-Ehi che hai?- disse.
-E' che ho paura che un giorno ti stuferai di me, mi lascierai per sempre, perchè sono in carrozzella.- dissi facendo scendere una lacrima sul mio viso.
-Ma cosa dici?! Non lo farò mai, neanche se mi dovessero pagare! Io ti amo per quello che sei, per come sorridi, per come illumini le mie giornate, non per quello che puoi e non puoi fare.- mi tranquillizzò.
-Ti amo Niall, ti amo!-
-Anche io Sophie, anche io. mi sussurrò all'orecchio.

Mi portò a casa, per salutarlo gli diedi un bacio a stampo. Ancora non mi ero abituata alla situazione, perciò i bisonti erano ancora nel mio stomaco.
Appena chiusi la porta di casa, il cellulare si illuminò, era un messaggio di Niall. Oddio, ci avrà ripensato, e ora mi vuole lasciare, sicuro. Pensai. Invece c'era scritto: You're perfect to me. I love you. xxx 

Quella sera mi addormentai con il sorriso sulle labbra, era stata la giornata più bella della mia vita.


Ciao ragazzeeeeeeee, eccomi di nuovo quii! Vi piace? Ci ho messo un'ora, nel vero senso della parola! Per favore recensite e fatemi sapere che ne pensate, mi farebbe davvero piacere visto che ho fatto molta fatica! Grazie a tutte di seguire la mia storia. ciaooooo
Giada.

  
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