Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: Fred_Deeks_Ben    29/11/2012    3 recensioni
Due nuove arrivate,tre personaggi che conosciamo bene di cui uno un tantino inusuale,un grande segreto,un rapimento e due storie d'amore...come se la caveranno i nostri eroi?
Fanfiction scritta a quattro mani insieme a magika.
N.B.vorrei chiarire che i personaggi e la storia di cui tratto nella fan fiction in questione non appartengono a me ma a chi di diritto,come il programma Squadra Speciale Cobra 11 e io non li utilizzo a scopo di lucro.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                            Nuove piste
 
Gli agenti arrivarono al comando dopo pochi minuti di macchina. Quando raggiunsero l’ufficio del capo il loro morale era a terra e non gli si poteva dare torto.
- Jager, ma lei non dovrebbe essere in ospedale? – domandò la Kruger
- Ma oggi non avete nient’altro da chiedermi? Si, dovrei, ma voglio dare una mano qui – disse per l’ennesima volta in quella mattinata Ben  rivolgendosi al suo capo.
- Dai Ben, calmati, adesso ci prendiamo un caffè e aspettiamo qualche notizia, ok? – chiese cauto Semir
- Si, hai ragione! Mi scusi capo…è solo che sono nervoso…-
- Non si preoccupi –
- Bene! Allora, noi prendiamo i caffè…lo vuoi anche tu Connie? – intervenne Semir
- Si, grazie! Intanto farò una lista di quelli che potrebbero avercela con Isabella…- continuò lei
- E io le darò una mano! – concluse Susanne entrando nell’ufficio
Detto questo le due ragazze andarono verso la postazione di Susanne, mentre i due ispettori si diressero alle macchinette.
La segretaria  iniziò a digitare tutti i nomi che la collega le diceva e ben presto la lista si formò: prima erano solo un paio, ma piano-piano diventarono tantissimi e andarono a riempire dieci fogli della stampante.
- Ecco fatto! – disse Connie bevendo il caffè che Semir le aveva gentilmente portato
- Ma…ma…sono così tanti…come faremo a controllarli tutti? – esclamò Ben, rischiando di strozzarsi con la bevanda
- Isabella non è una novellina, è stata all’anticrimine per sei anni ed è naturale che si sia fatta molti nemici! Per quanto riguarda il fatto di come faremo a controllarli tutti è semplice: ci armeremo di caffè e una buona dose di pazienza! – terminò la ragazza con una scintilla di determinazione negli occhi.
- Allora ci conviene iniziare subito, no? – domandò il turco che, senza aspettare una risposta, si diresse verso l’ufficio

 

MOLTE ORE E NOMI DOPO…

 
- Peter Schneider – Connie lesse l’ultimo nome della lista con una lieve stanchezza nella voce
- Uhm…vediamo un po’…- disse Ben cominciando a leggere la scheda -… due rapine a mano armata, tre omicidi e…un…un…rapimento… - concluse in un sussurro
- Hai detto rapimento?! – domandò Semir incredulo
- Bene…che aspettiamo? Andiamo subito a prenderlo! – concluse la ragazza avviandosi fuori, seguita a ruota dai due
- L’indirizzo è Essener Straße 375 – urlò Susanne per farsi sentire dai tre
Gli ispettori salirono in macchina e partirono a tutto gas verso l’abitazione del possibile sospettato.
Frenarono la macchina con un testacoda pazzesco e si precipitarono alla porta, iniziando a tartassarla di pugni e suonando il citofono a ripetizione. Dopo un paio di minuti venne ad aprire un uomo di trent’anni circa, con un accenno di barba, capelli rasati a zero, muscoli incredibili e tatuaggi e piercing dappertutto; la maggior parte delle persone normali ( poliziotti compresi ) avrebbe avuto paura di un omone del genere, ma loro non erano spaventati minimamente, anzi, più erano determinati che mai.
- Buongiorno, polizia autostradale. Vorremmo farle qualche domanda! – iniziò Ben mostrando il tesserino
L’uomo si accostò per permettere agli ispettori di passare ma, non appena varcarono la soglia, quello li chiuse dentro e scappò. Non realizzarono immediatamente quello che era successo. Appena lo fecero, però, iniziarono a rincorrere il sospettato…che fu messo KO da un pugno ben assestato di Connie.
- Wow! Gran bel destro!- si complimentò Semir
- Grazie – rispose lei con il fiatone e la fronte imperlata di sudore
Lo alzarono da terra, gli misero le manette e lo portarono al commissariato.
 

Nella sala interrogatori…


- Allora Peter..dicci dove si trova l’agente Di Angelo e, soprattutto, il motivo che ti ha spinto a rapirla e forse ti aiuteremo…- disse la ragazza
- Non ho idea di cosa stiate dicendo – replicò quello con voce calma
- Oh, avanti! Non fare il finto tonto, sappiamo che sei stato tu, quindi è nel tuo interesse collaborare!- cercò di farlo ragionare Semir
In tutto questo tempo Ben era rimasto in silenzio, perché sapeva che se avrebbe aperto bocca non sarebbero uscite parole dolci e comprensive, ma esplose quando quello disse:
- Ripeto che non so niente, ma forse è un peccato non essere il colpevole…perché credo sia un bocconcino niente male, quest’agente…o mi sbaglio?! – sussurrò avvicinando il volto a quello di Connie e facendo comparire sul suo un sorrisetto strafottente.       
A quel punto lo prese per la camicia e lo sbatté violentemente al muro.
Gli altri due agenti cercarono di farlo ragionare e di fermarlo, ma lui li spinse indietro e si rivolse al sospettato:
- Ora. Dicci. Quello. Che. Sai. Altrimenti. Giuro. Che. Non. Arriverai. Vivo. In. Carcere. – disse, accompagnando ogni parola con una sempre più maggiore pressione del braccio sulla gola dell’uomo.
- No…non…so niente! Lo giuro! –
- E allora dicci…perché stavi scappando? – diede man forte la collega
- Perc…coff…perché avevo della cocaina in casa. Quando vi…coff…vi siete presentati ho avuto paura e sono scappato! È la verità! – terminò senza la minima traccia di sorriso
Solo allora Ben lo lasciò e uscì dalla sala interrogatori sbattendo la porta.
Semir e Connie si guardarono negli occhi per pochi istanti e poi corsero fuori e andarono a cercare l’ispettore “ scomparso “ . Lo trovarono fuori dal commissariato, appoggiato ad una volante, le mani sulla faccia e, anche se non riuscivano a vederli bene, gli occhi lucidi e pieni di lacrime che a stento riusciva a trattenere.
Non appena si rese conto di essere osservato alzò la testa:
- Scu…scusate ragazzi se non sono riuscito a trattenermi. – disse con voce flebile
- Ehi…tranquillo! Non è successo niente e poi se non lo avessi fatto tu ci avrei pensato io…e un calcio “ nelle parti basse ” non glielo avrebbe tolto nessuno! – rispose Connie, sperando di far sorridere l’amico e di risollevargli un po’ il morale.
In fondo lo capiva benissimo. Lei aveva imparato ad essere forte, ma se avesse potuto sarebbe scoppiata a piangere subito e davanti a tutti anche, perché piangere a volte aiuta a sfogarsi e lei ne avevano proprio bisogno.
- Ben…- lo chiamò piano - …ehi…con noi puoi sfogarti, capito? Lo so’ come ti senti, ma dobbiamo essere forti per Bella e, soprattutto, dobbiamo trovare quei bastardi che l’hanno rapita! Allora…chi è con me? – chiese mettendo la mano al centro, come in quei film che le piacevano tanto da bambina
I due ispettori seguirono il suo esempio e poco dopo scoppiarono a ridere, anche per alleggerire la tensione.
Dopo pochi secondi rientrarono nell’ufficio e si buttarono a peso morto sulle sedie.

Driin…driin…
Il cellulare sulla scrivania dell’ispettore cominciò a suonare, svegliando tutti.
- Semir, finalmente! – esclamò la voce dall’altra parte del telefono
- Ma che diavolo ti urli, Hartmut! Ci sento benissimo! – strepitò il turco
- Scusa, ma è un’ora che ti, anzi, vi chiamo e risponde sempre la segreteria. Ho scoperto una cosa interessante sulla mitraglietta…venite subito! – e, detto ciò, riattaccò
- Che succede socio? – domandò il collega
- Hartmut ha qualcosa…- disse mentre prendeva la giacca e si avviava alla macchina, subito seguito da Connie e Ben.
I “ magnifici tre “ arrivarono alla scientifica in tempo record e si precipitarono immediatamente verso l’ufficio del capo.
- Allora…che cosa hai scoperto di tanto interessante? – chiese Ben facendo quasi i salti di gioia. Di certo non era l’unico, infatti anche gli altri due erano in fibrillazione e non gli si poteva dare torto: finalmente avevano una pista dopo giorni di completo buio.
- Bhè…dopo aver analizzato l’impronta e non aver ricavato praticamente nulla mi sono dedicato all’arma…e anche con quella è stato un fiasco totale…- aveva iniziato a dire Hartmut prima di essere interrotto da Connie – Ma se è stato un fiasco totale perché ci hai fatti venire qui? –
- …se magari mi fai finire di parlare! – disse il rosso un pochino imbarazzato di aver fatto arrossire la ragazza dalla punta delle scarpe a quella dei capelli -…ehm…stavo dicendo che l’arma non risultava essere rubata e il numero di serie era stato cancellato in modo da non poter risalire al proprietario. Purtroppo per i rapitori, però, la persona addetta a questo compito non lo aveva eseguito correttamente e quindi sono riuscito a ricavarne un pezzettino; ho riprovato, ma anche stavolta niente. Poi mi è venuta in mente l’idea di allargare la ricerca e ho scoperto che la mitraglietta…che la mitraglietta in realtà dovrebbe trovarsi al deposito prove dell’anticrimine!–
 
 

NOTE DELLE AUTRICI:
 
AUTRICE 1: Salve a tutte anime pie. Finalmente, dopo mille e più anni…
 
AUTRICE 2: Ma se non aggiorniamo da “soli” due mesi???
 
AUTRICE 1: *inceneriscelaltraautriceconlosguardo* Dicevo…finalmente, dopo mille e più anni, siamo qui riunite per…
 
AUTRICE 2: Oddio…sembra di stare ad un funerale!!!
 
AUTRICE 1: Uff…ok…ciao a tutti, come state??? Anche se per un po’ di tempo l’ispirazione è venuta a mancare ( visto che il funerale era per qualcuno?!?!? ), ora siamo ritornate con un capitolo fresco fresco!!! Va bene così???
 
AUTRICE 2: Si, così va benissimo. Comunque credo sia arrivato ancora una volta il momento dei ringraziamenti, giusto?
 
AUTRICE 1: WoW…per una volta hai detto la cosa giusta…allora…ringraziamo come sempre Sophie e Ludo, che ormai fanno parte della famiglia, e poi accogliamo un nuovo membro: Redbullholic. Benvenuto in questa grande gabbia di matti!!!XD
 
AUTRICE 2: Oddio!!! Mi sono appena resa conto che al primo capitolo abbiamo avuto 228 visualizzazioni!!!
 
AUTRICE 1: Hai ragione!!! E, all’ultimo che abbiamo postato, ben 75…anche se sono diminuite non riesco a credere che siano così tante!!!
 
AUTRICE 2 E 1: Sigh…siete tutti super fantastici *siasciuganolelacrime*…quindi grazie davvero…
 
AUTRICE 1 E 2: Bhè…credo sia ora di salutarci…quindi CIAO…ci si sente al prossimo aggiornamento…che, purtroppo ( o per fortuna, vedete un po’ voi ), non sappiamo quando avverrà…

 
                                                                                                             TANTI SALUTI DA MAGIKA E
                                                                       FRED_DEEKS_BEN

  
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