RATING:
Giallo.
GENERE: Commedia, Fluff, Romantico.
AVVERTIMENTI: AU, Lime, Slash, un po’
di (inevitabile) OOC.
DISCLAIMER:
Nessuno
dei Super Junior
mi appartiene (anche se vorrei adottarli in massa, ma
vabbè); fyccina scritta
assolutamente non a scopo di
lucro:
non guadagno nulla dalla mia attività di fangirlamento
compulsivo.
DEDICA: A
Cloud Ribbon,
che mi ha fatto da consulente linguistico-culturale e mi ha
incoraggiata a
cimentarmi in quest’impresa; a Fil perché
è il mio stalker ufficiale.
NOTE: Eccoci arrivati
all’ultimo
capitolo! Spero vi piaccia almeno la metà di quanto
è piaciuto a me scriverlo.
Brevemente:
Jongwoon=
Yesung, Kim Jongin= Kai (EXO), Jinki= Onew, Kibum= Key, Donghee=
Shindong, Jungsu=
Leeteuk e Youngwoon= Kangin.
Buona lettura (si spera)!
Mi chiamo Cho
Soah e ho quattro anni.
I miei
papà mi dicono sempre che sono la bambina
più bella del mondo, ma io non ne sono tanto sicura.
All’asilo (dove Siwon Appa
mi porta ogni mattina e poi aspettiamo insieme fino a quando Kyuhyun
Appa ci
viene a prendere all’ora di chiusura)
c’è un mio amichetto, Kim Jongin, che è
bellissimo: più di me, che sono la bambina più
bella del mondo! A me non mi da
fastidio. Per i miei Appa ci sono solo io, e a me mi piace questa cosa.
Mi vogliono
tanto tanto tanto bene e anche io gli voglio tantissimo bene.
E’ questa la
felicità.
Oggi
è il compleanno di due miei compagni di asilo,
Lee Ryeowook e Jongwoon. Hanno lo stesso cognome perché sono
fratelli, anzi
gemelli.
I loro Appa -zio Hyukjae e zio Donghae- sono grandi amici dei miei
genitori e stanno simpatici anche a me. Sono gentili e giocano volentieri con
noi
bambini a nascondino, guardie e ladri, mamma casetta, alle costruzioni
coi Lego.
Sono famosi, ma non si vantano mai.
Ryeowook e Jongwoon sono diversi dagli altri maschi: non strillano, non
giocano
alla lotta, non fanno i dispetti ai più piccoli o alle
bambine. Sono silenziosi
e un po’ timidi e gentili come i loro Appa. Ryeowook
è tanto carino e non molto
alto, Jongwoon adora gli animali -in particolare le tartarughe e i
cani. Sono
dei bravi oppa.
Anche Yoogeun
è stato invitato. E’ mio amico da un
sacco di tempo, e poi il suo Minho Appa ha fatto da padrino al mio
battesimo.
Non so bene che vuol dire, ma sembra una cosa importante. Lui e zio
Jinki mi
viziano tantissimo, ogni volta che vengono a trovarci mi portano un
regalo. I
miei Appa dicono sempre che non devono viziarmi tanto, però
poi sono i primi a
chiamarmi principessa e a coccolarmi.
I maschi sono proprio strani.
Il mio nome
è Choi Yoogeun, ho quattro anni e
qualche giorno fa ho detto una bugia ai miei genitori.
Non volevo (dire
le bugie non è una bella cosa e
poi ti viene la lingua tutta nera), ma Minho Appa mi prendeva in giro
perché gli
avevo chiesto di comprare una nuova Barbie per Soah e così
quando Jinki Appa mi
ha chiesto se ero innamorato di lei ho detto di no. Invece è
vero: Soah mi
piace molto e un giorno la sposerò.
Lei però non lo sa. All’asilo guarda sempre
Jongin, forse perché è così bello;
lui però, siccome sta sempre appiccicato al suo amico del
cuore, Oh Sehun, non
si accorge di nulla. Si vogliono molto bene, lui e Sehun. Certe volte,
in
cortile, quando pensano che nessuno li vede, si baciano sulla bocca
-proprio come
i miei Appa. Forse anche loro si sposeranno e troveranno un bambino
sotto le
foglie di un cavolo!
“Yoogeun-ah!”
mi saluta Sungmin, il mio maestro.
“Ciao
hyung” mi lascio abbracciare da lui.
E’
davvero dolce il mio hyung: ha tanta pazienza
con i bambini, non ci sgrida mai e si mette a ridere quando,
nell’ora di
pittura con le mani, uno di noi per sbaglio gli macchia i vestiti. Non
ha
figli, e non so perché ma mi sembra una cosa triste. Non ha
nemmeno un
fidanzato o una fidanzata che lo viene a prendere quando Siwon,
l’altro mio
maestro, chiude l’asilo.
Anche zio
Taemin, che fa il modello insieme a Minho
Appa, è single (è stato zio
Kibum ad insegnarmi questa parola); credo
che i miei genitori ed i loro amici stanno cercando di convincerlo ad
uscire
con Sungmin. Io però non so se è una buona idea.
A me mi sembrano tanto diversi
e però troppo simili, così carini da sembrare
delle femmine e gentili e un po’
distratti. Insieme sarebbero strani. Come Soah e Jongin: non potranno
mai
fidanzarsi perché a tutti e due piacciono i maschi.
L’amore è una cosa complicata.
Mi chiamo Lee
Jongwoon e oggi compio cinque anni
insieme a mio fratello Ryeowook.
Donghae e
Hyukjae Appa hanno organizzato una grande
festa a casa nostra -non in giardino, peccato, perché dicono
che a dicembre fa troppo
freddo per stare fuori. Però hanno appeso palloncini e
festoni in salotto, nell’ingresso
e fuori dalla porta; ci sono luci colorate e ghirlande con nastri rossi
e d’oro
perché tra poco è Natale, ed è tutto
così magico!
Sono venuti gli
amichetti dell’asilo ed i loro
papà, che sono amici di vecchia data (si dice
così, penso) dei nostri Appa.
Nostri: miei e di Wookie. Sono abituato a condividere un sacco di cose
con mio
fratello, idee, simpatie e antipatie, le ore all’asilo. Anche
se abbiamo una
cameretta ciascuno, ci vestono in modo diverso ed io gioco a calcio
mentre lui
va a lezione di pianoforte, passiamo tanto tempo insieme e ci
somigliamo
moltissimo. Non di faccia: di faccia siamo proprio diversi.
E’ che siamo
gemelli, sapete, e questo vuol dire.
Vuol dire che potremmo stare lontani per degli anni e non cambierebbe
nulla tra
di noi. Vuol dire che spesso io comincio una frase e Wookie la finisce,
e
viceversa; se lui si sbuccia un ginocchio sento male anch’io
e Hyukjae Appa
deve mettermi un cerotto.
Scartiamo i
regali di zio Donghee: mio fratello
abbraccia tutto contento una giraffa di peluche più alta di
lui ed io trovo una
bellissima tartaruga con un guscio che sembra vero, ma quando lo tocco
è
morbido. Lo ringraziamo e lui ci stritola con le sua braccia da orso
buono. Gli
altri invitati non vedono l’ora che apriamo anche i loro
regali. Ridono, si
prendono in giro, si mettono intorno a noi per vedere meglio. Donghae
Appa
scatta un sacco di fotografie.
Sono così felice; forse è per il freddo che fa
venir voglia di cioccolata calda,
o perché manca poco a Natale, o perché siamo tra
amici e ci vogliamo tutti
bene. E’ bello compiere gli anni, bisognerebbe farlo
più spesso.
Soffiamo sulle
candeline della torta (al cioccolato
e ricoperta di panna montata: la mia preferita, e anche quella di
Woonnie) e
tutti fanno a gara per baciarci, ma i nostri genitori sono i primi.
Io sono
Ryeoowok, a proposito: di sicuro l’avevate
capito, ma è sempre meglio essere chiari -a scanso di
equivoci, dice Hyukjae
Appa. E’ molto preciso e ordinato, lui.
Dopo ci lasciano
giocare con i nostri amici; sul
tappeto del salotto inventiamo una storia in cui la nuova Barbie
Raperonzolo di
Soah vive in un castello, costruito coi Lego che ci hanno regalato
Jongin e
Sehun, insieme ai Power Rangers di Yoogeun e ben presto ci
dimentichiamo dei
grandi.
Loro si siedono
a tavola e sembrano davvero
allegri, forse anche a causa della bottiglia di soju da cui bevono.
Donghae
Appa parla del matrimonio (manca solo un mese, Woonnie ed io porteremo
le fedi)
e dice parole complicate come catering e deejay
finché zio Han
Geng, che ha un ristorante dove spesso andiamo a mangiare il sabato
sera, lo
ferma perché ha una notizia da dare. Dice qualcosa su una
proposta che ha fatto
a zio Heechul e che zio Heechul ha accettato, e
all’improvviso applaudono tutti
e fischiano e si danno grandi pacche sulle spalle. E’ una
bella notizia, lo
capiamo anche noi bambini; pazienza per Barbie ed i Power Rangers, i
grandi
sono più interessanti da guardare.
Poi zio Jungsu,
che i nostri Appa trattano un po’
come se fosse la loro Omma, chiede silenzio. Lui e zio Youngwoon si
tengono per
mano, tutti e due rossi in faccia, e ripetono le parole di zio Han Geng
-di
nuovo abbracci e complimenti. All’improvviso mi è
tutto chiaro e so che lo
stesso vale per Woonnie. Un altro matrimonio, anzi due! Speriamo che ci
invitano.
Guardo di sbieco mio fratello e lui ricambia, sorridente. So che stiamo
pensando la stessa cosa: è bello compiere gli anni,
bisognerebbe farlo più
spesso.
Non si può dire addio ad
una storia senza ringraziare per bene le persone che ti hanno
sostenuto. Un
bacio grandissimo a coloro che hanno recensito (NomenOmen,
7sun_hi13,
Iwilln3v3rbEam3moRy) e a chi ha inserito ‘We are
family’ tra le Preferite (Ciel
98). Un abbraccio stritolante a NomenOmen
che ha voluto Ricordarla ed infine ai miei lettori (7sun_hi13,
Kuroichan,
MBLAQ Mir, NomenOmen, Pad_foot, Raindrops, sunny44, _Soulmates).
Grazie di cuore a tutti.
Ci rivedremo, forse, con un’altra storia…
Come al solito
vi lascio il link della mia pagina
Facebook, nel caso vi incuriosisse seguire
in diretta i miei scleri (http://www.facebook.com/pages/Il-Genio-del-Male-EFP/152349598213950).
Bye!