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Autore: Daisy_5    30/11/2012    1 recensioni
PROLOGO:
Sono Mara, una ragazza semplice. Ho 15 anni, ho i capelli castani mossi e gli occhi verdi-azzurri. Sono abbastanza ambiziosa, creativa e sono una sognatrice nata. Infatti c'è una cosa importante di me da sottolineare: ho molti desideri e molti obiettivi che vorrei realizzare nella vita.
Momentaneamente, il mio più grande desiderio è di incontrare i miei idoli. Solo chi ha un idolo può capire cosa si prova sentendo pronunciare il suo nome, e nel mio caso i loro nomi; o ascoltando una loro canzone o vedere una semplice foto. La mia vita è cambiata, la mia vita è migliorata da quando ci sono loro... Chi? I One Direction.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 11

Vedemmo Vale rientrare da sola senza Harry con una faccia strana e capimmo che qualcosa non andava. Ma perché ogni cosa con quei ragazzi andava male?!

Stava per scoppiare a piangere, io e Laura lo capimmo subito e lo capì anche Niall. Lui si alzò, la prese e se la portò via. Lei gli raccontò tutto ma lui sapeva già qualcosa. La tranquillizzò e la tenne stretta per un po', non riusciva a vederla piangere.

Dalla cucina, ci eravamo spostati sul divano. Harry tornò tra noi e chiese subito dove era Vale, ma vedendo che anche Niall mancava, capì tutto da solo. Non aveva una bella espressione quel ragazzo, era un po' triste.

Louis disse:

-Ehi ma ragazzi? Cosa sono queste facce? Quel lunatico che appena entrato in casa si rinchiude in camera, (indicandomi) tu che hai una faccia tristissima da quando siamo arrivati qui, quell'altra che per poco piange, e tu Harry, non ti si può guardare! Ma si può sapere che avete tutti?-

Nonostante tutto ridemmo, quel ragazzo era troppo buffo, non riuscivo a guardarlo senza ridere e per questo lo adoravo, come adoravo gli altri.

Liam disse:

-Scusate, ora vado da Danielle, sto da lei a dormire. A proposito! Mara, Laura, perché non state qui a dormire? Ovviamente anche Vale! Vi lascio la mia stanza, ci state in tre!-

Laura rispose:

-Ma, Liam... ci sono anche gli altri... no dai, e poi cosa penserà la sorella di Vale? Dopotutto noi siamo sotto la sua responsabilità.-

Louis rispose alzandosi:

-E da stasera siete sotto la nostra! Vado su a chiedere a Vale!-

Liam se ne andò, rimanemmo io, Harry e Laura. Lui non riusciva più a guardarla negli occhi, quel bacio l'aveva turbato, anche se lo avrebbe rifatto altre cento volte. Era un tipo un po' complessato.

Tornò Louis con Niall e Vale. Lei disse:

-Ragazze ho chiesto a mia sorella e mi ha detto che va bene, dice che è impossibile non fidarsi dei One Direction! Ci troviamo domani mattina alle 11 davanti al McDonald, che è qui accanto, andiamo lì a mangiare.-

Annuimmo. Stavamo per passare la notte nella casa dei One Direction, beh... ok.

Zayn scese qualche volta per bere o per mangiare qualcosa ma poi tornava su. Si stava comportando davvero come un bambino, era ridicolo.

Parlammo fino le quattro di mattina, dopodiché ci recammo nelle nostre stanze. Vale ci raccontò tutto e Laura impallidì e iniziò a piangere. Vedendola, iniziò a piangere anche Vale. A quel punto, presi in mano la situazione io. Ci volle molto per calmarle, ma dopo un po' si calmarono e si addormentarono. Io non riuscivo a prendere sonno, avevo troppi pensieri in testa.


 

 

Alle 5 e mezza non ero ancora riuscita ad addormentarmi, così scesi per bere qualcosa. Vidi la luce già accesa. Cazzo... Tra tutti e quattro dovevo proprio trovarmi lì lui?! Non potevo fare la codarda andandomene, quindi, senza rivolgergli la parola, mi avvicinai al frigo, presi l'acqua e poi presi un bicchiere. Zayn era seduto per terra accanto al tavolo e vedendomi gli venne un colpo:

-Mi hai fatto spaventare...-

-Scusami, però invece di stare seduto come un cane bastonato potresti sederti su una sedia come tutti i comuni mortali.-

-Probabilmente non sono un comune mortale-

-Meglio per te se sei immortale.-

Mi guardò male e si alzò. In effetti non ragionavo, dicevo cose così senza senso. Continuai:

-Scusa ma a una certa ora non so più cosa dico... anzi, scusa niente! Io non ti devo delle scuse! Sei tu che stai facendo lo stronzo con me! Ti stai comportando da bambino e...-

Non riuscii a finire di parlare che mi spinse sul tavolo e e mi baciò. Ed ecco ancora quella sensazione fantastica... tanti sentimenti ed emozioni mescolate insieme in un'unica parola, e quella parola era amore.

Ero arrabbiata con lui, ma non riuscivo a dirgli di no. Ci cascai per la seconda volta. Ci allontanammo e ci guardammo. Gli dissi:

-Devi smetterla Zayn. Non puoi continuare a baciarmi e subito dopo dirmi di aver sbagliato. Io ci sono stata malissimo e tu non mi hai neanche rivolto la parola. Perché mi hai baciata ancora?-

Non mi rispose. Bevvi e mi sdraiai sul divano. Lui mi raggiunse e si sdraiò accanto a me abbracciandomi. Non ero mai stata meglio in vita mia. Non lo respinsi, non volevo... ma non mi girai verso di lui. Il suo profumo mi faceva impazzire. Sentire il suo respiro sul mio collo mi faceva impazzire. Mi girai verso di lui e senza pensarci lo strinsi fortissimo e gli diedi un bacio sulla guancia. Mi rigirai. Subito dopo mi prese la mano e io gliela strinsi forte. Volevo fargli capire quanto tenevo a lui, anche se probabilmente l'aveva già capito.

Né io né lui avevamo dormito quella notte quindi eravamo stanchissimi e tra le sue braccia tutti i pensieri erano svaniti.

Ci addormentammo.

 

 

 

 

  
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