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Autore: Lithia del Sud    18/06/2007    3 recensioni
“…il momento è giunto……i sacrifici umani richiamati…. è giunto il momento tanto atteso…la porta si aprirà……”… … “Alexandra Elric……la figlia di Edward Elric…”…..."...la nuova chiave..."
Genere: Romantico, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Elric, Envy, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ok,eravamo rimasti al momento in cui la ragazza Alexandra fuggiva da casa insieme a Den,prima d’introdurvi il nuovo cap. vi fornirò una descrizione più dettagliata della ragazza,e con l’occasione vi descriverò anche Saphiria la figlia di Roy e Riza,nei prossimi cap. vi descriverò anche altri personaggi nuovi e vecchi,un po’ modificati da me,grazie per la cortese sopportazione vi saluto.

 

 

 

Descrizione 1:Alex

Nome:Alexandra

Cognome:Elric

Età:14

Altezza:1,54

Carattere:testardo come il padre(il piccolo fagiolino)

Data di nascita:6 dicembre

Capelli:lunghi fino a fine schiena e color oro come tutti gli Elric,anche lei li lega in una treccia

Occhi:uno d’oro come il padre e uno azzurro come la madre

Caratteristiche:ragazza solare e allegro,è molto testarda come il padre e non sopporta che si critichi la sua altezza,odia il latte ed è una maniaca dell’alchimia,c’è una parte di lei che nemmeno i suoi conoscono,lei lo chiama il suo peccato o fardello d’amicizia per questo motivo ci sono lati della sua vita che nessuno conosce(come i vestiti dark dentro lo scompartimento segreto XD me)

 tranne Saphiria alla quale è legata proprio per questo motivo

 

Descrizione 2:Saphiria detta Saphir(si pronuncia Safir)

Nome:Saphiria

Cognome:Mustang

Età:14

Altezza:1,60

Carattere:orgoglioso e severo come la madre(la pistolera di central – city)

Data di nascita:5 luglio

Capelli:neri e lunghi fino a sotto le spalle li lascia sempre sciolti,o legati con qualche fiocco

Occhi:nocciola quasi rosso come la madre,ha una vista formidabile (+6 ad ogni occhio)proprio come la madre Hawkeye(occhi di falco)

Caratteristiche:ragazza severa e autoritaria ma al tempo stesso dolce,soprattutto con la sua miglior amica Alex,era con lei il giorno in cui lei compì il suo peccato d’amicizia,nonostante questo le è sempre rimasta amica,anzi si considerano quasi sorelle dato che il loro legame è molto stretto,anche lei è molto portata per l’alchimia,anche lei come Alex ha i suoi segreti,aiuterà molto la nostra protagonista.

 

 

 

 

 

 

Capitolo 2:SPARITE,FUGA E PORTALI

 

 

 

La ragazza sorrise,lo prese in braccio e in un istante spicco un salto superando la cancellata ,li poso den e cominciò a correre verso la il suo destino,non accorgendosi che qualcuno la guardava,due occhi viola.

 

 

“….sveglia la piccola Elric…non c’è che dire…shorty la porta stà per aprirsi sarà divertente…”

 

 

………….

 

La ragazza correva sicura che nessuno l’avesse vista ma si sbagliava,oltre a due iridi viola la stavano seguendo due iridi rosse.

 

 

Alex:Den c’è la fai ci siamo quasi ancora 10 minuti e saremo al quartier generale degli esorcisti

Den in tutta risposta abbaio alla sua padrona senza diminuire il passo.

Alex:una volta li mi dovrai aspettare fuori

Alex:quella chimera mi ha detto che il quartier generale di notte è chiuso ma sul retro c’è un entrata accessibile

Den:bau…bau

La ragazza arrivò davanti alla sede e cominciò a girargli in torno e come dettogli dalla chimera trovo la porta chiusa da un lucchetto bello grosso.

Alex:all’ora c’è davvero??certo che come base segreta ha un entrata davvero stupida!

Den la guardo come se la frase fosse rivolta a lui e la guardo per un momento stralunato.

Den:kyuuu

Alex:sta buono Den,ora io entro ok

Alex:tu aspetta qui e se arriva qualcuno chiamami ok

Den:arf

Un semplice suono in segno di un si.

La ragazza prese dalla sua borsa la scatola dei gessetti e dopo aver disegnato un cerchio alchemico sul lucchetto liberò una tenue luce che sciolse il lucchetto,dopo essersi accertata che non vi fosse nessuno entro,anche se mentre camminava alcuni pensieri affollavano la sua testa.

Alex:bene sono dentro…dio che stress essere la figlia di un Elric

Alex: (pensiero)bene benissimo mi faccio anche del sarcasmo da sola adesso mi sa che stò peggiorando

Alex: (pensiero)lasciamo perdere il sarcasmo va….dunque 5 porta a sinistra 1…2…3…a eccola porta 5….cavolo è chiusa e ora che faccio…se uso l’alchimia qui se ne accorgeranno…ehi ma quello è un impianto di areazione….che fortuna meno male che sono picc….meno male

La ragazza si guardò in torno e noto una sedia la prese e la posiziono sotto al condizionatore,dopo di che prese la torcia che sistemò fra i denti e il coltellino che usò per svitare le 4 viti che reggevano la grata del condizionatore,dopo neanche 5 minuti ci riuscì,tolse la grata ed entro strisciando nel corridoio stando attenta a richiudere la grata prima.

Alex:bene ok ora sono dentro devo solo strisciare fino alla stanza del signor roy e li prendere quelle maledette chiavi

Mentre la ragazza strisciava non si accorse immediatamente che qualcuno stava entrando ora dall’ingresso principale della sede.

Alex:ecco ci sono

Disse a se stessa mentre strisciando guardava la mappa che aveva sottratto una volta a suo padre per gioco ed era per fortuna rimasta a lei,suo padre e l’ordine erano una cosa sola,non se ne sarebbe mai accorto.

Alex:ok ci sono è questa la grata

Senza pensarci due volte con un poderoso calcio la fece saltare e senza complimenti si introdusse nella stanza saltando prima sulla scrivania di mogano e poi successivamente sul tappeto verde e giallo con il simbolo degli alchimisti di stato ricamato sopra,non ci badò molto e senza troppe cerimonie si avvicinò alla scrivania,cominciò ad aprire tutti i cassetti in cerca delle chiavi ma di quest’ultime nessuna traccia,era sorpresa e spaventata,possibile che fosse solo uno scherzo…per una cosa del genere sarebbe potuta finire in galera,senza contare che i suoi l’avrebbero ammazzata.

Non sapeva che fare e girava a vuoto intorno alla scrivania quando senti un rumore provenire dalla porta,si irrigidì possibile che l’avessero gia scoperta,senza darle il tempo di pensare la porta si aprì rivelando che l’uomo in questione era….era il tenente Havoc,o cavoli e ora che face?come glielo spiegava?

Havoc:ma…ma chi è….Alex sei….sei tu,ma lo sai che ti stanno cercando tutti …e poi non dovresti essere qui che diavolo ci fai in questo posto e…e poi che diavolo di abbigliamento è mai quello si può sapere??i tuoi sono preoccupatissimi

Alex:…

Cavoli era fritta e ora che faceva.

Mentre pensava ad un modo per salvarsi la risposta arrivo da dietro ad Havoc,per essere precisi non fu una risposta, fu un colpo di mazza che decisamente fa più male,infatti l’uomo cadde svenuto a terra,Alex guardo in  direzione della porta e per sua fortuna vide la persona di cui più si fidava.

Alex:Saphir!!

Saphir:Alex accidenti a te…ma almeno chiamarmi prima di fare una cosa così avventata no è??

Alex:scusa ma dovevo sbrigarmi e non volevo coinvolgerti…ancora

Saphir:tesoro da quando ti ho conosciuto ho capito che io e te avremmo condiviso sempre tutto…sgridate…preoccupazioni…peccati….ma soprattutto arresti se non ci sbrighiamo

Alex:daccordo

Saphir:che ti serve??

Chiese avvicinandosi alla sua amica.

Alex:le chiavi del laboratorio 18 e 35

Saphir:mio padre le chiavi le nasconde sempre nel primo cassetto

Alex:l’ho svuotato non ci sono

Saphir:prova a girarlo

La ragazza acconsenti e dopo averlo svitato  lo girò e sotto vi trovo attaccate le chiavi,le stacco e dopo essersi guardate un attimo uscirono dalla stanza,avendo cura prima di legare Havoc come un salame,senza perdere ulteriore tempo corsero al secondo piano in cerca del laboratorio numero 18,dopo averlo trovato entrarono,dentro la luce era spenta così si accontentarono delle torce,la ragazza (ALEX) seguendo le indicazioni della chimera andò verso un mobile in particolare e lo aprì e dentro con sua enorme sorpresa trovo degli abiti militari e degli orologi d’argento senza nome,fu una vera fortuna per loro ne presero due e dopo aver usato l‘alchimia per incidere i propri nomi tornarono alle scatole,presero alcune uniformi a testa,poi aprendo alcuni cassetti trovarono anche dei lascia passare e dei passaporti bianchi più un libro di codici che serviva per registrare ogni singolo alchimista esistente lo prese e lo mise bella borsa,intanto mentre Alex si dava da fare a cercare altri utensili dentro burocratici Saphir cerco negli altri cassetti e andò quasi per caso ad incappare nella scorta di guanti di suo padre,un po’ per nostalgia e un po’ perché aveva appreso tutto da lui ne prese diverse paia,potevano servirle,si girò poso la sua borsa per terra e mentre osservava Alex ordinare le sue cose nella borsa che le aveva regalato decise che era meglio sbrigarsi e dopo avergli detto che era meglio muoversi mise a posto i guanti nella sua borsa.

Saphir:andiamo nel prossimo laboratorio e poi squagliamocela

Alex:non chiedo di meglio

Le due ragazze cominciarono a correre verso la prossima stanza.

Saphir:ho lasciato i cavalli giù vicino a Den

Alex:addirittura i cavalli,sei la migliore Saphir

Saphir:il treno lascia troppe tracce …anf…me….meglio muoversi in altro modo no

Alex:hai ragione….se i nostri lo verranno a sapere…anf… ci uccideranno lo sai?

Saphir:o ci uccidono loro o ci uccide….anf… la cosa che ci ha ingaggiate

Alex:ingaggiate??

Saphir:si anche a me una busta…anf… da “Chiara”!

Alex:ah…anf ….bene magnifico

Saphir:mi sa che stavolta sarà qualcosa di grande?

Disse fermando la corsa davanti al laboratorio 35.

Alex:ci siamo entriamo prendiamo e scappiamo

Saphir:mi hai letto nel pensiero sorellina

Le due entrarono e dopo aver costatato che era una stanza senza finestre accesero le luci per poter vedere meglio.

Alex:un…un armeria…?

Saphir:così sembra…

Di fronte a loro centinai di scaffali pieni zeppi di armi e munizioni.

Alex:magnifico io cerco le mappe tu…

Saphir:io prendo qualche arma anche se non mi piace usarle

Alex:d’accordo prendile anche per me

Saphir:si non temere

Mentre le ragazze si davano da fare non si accorsero che due occhi ametista erano posati u di loro.

 

….. “(pensiero)…..le ragazze sono sulla buona strada….ma sono ancora inesperte….dovrebbero sapere che alle 6 gli uffici aprono soprattutto se quelli ufficiali….ma si un aiutino gli lo do….”…

 

 

La furtiva creatura si mosse verso la finestra e dopo aver controllato che nessuno lo potesse vedere muto forma,e divenne uguale alla figlia di Edward Elric.

Aspetto che i militari e soprattutto il piccoletto d’acciaio arrivassero verso la porta principale al che entrò in scena sbucando da un vicolo proprio davanti a loro.

 

5 minuti prima che il piano della misteriosa creatura(che ormai si è capito essere Envy)venga attuato,piazza principale 6 del mattino il colonnello Acciaio cammina spedito di fianco al generale supremo Mustang,il volto di entrambi teso per svariati motivi il primo la sparizione delle loro primo genite.

Ed:non capisco…

Roy:cosa?

Ed:come è possibile…insomma prima il tentato rapimento…poi la chimera che ci attacca dentro casa e … e poi questo..

Roy:non lo so acciaio è un mistero ma deve essere rilevato

Ed:…

Roy:non è possibile che entrambe le nostre figlie spariscono così di punto e in bianco

Roy:deve esserci qualche collegamento

Ed:…collegamento…ora che ci penso mia moglie mi ha detto che Alex ha ricevuto un pacco postale come dire insolito da parte di una sua amica…una certa…

Roy:Chiara?

Ed:esatto ma come…?

Roy:stessa cosa a mia figlia ho trovato la scatola vuota sul suo letto quando sono andato a chiamarla ieri sera

Ed:è sparita ieri sera?

Roy:secondo me è scappata

Ed:ma anche volendo come avrebbe fatto Alex  a scappare era ferita grave e…

 

Un visione,la sua bambina che correva fuori da un vicolo con il volto stanco e impaurito come quella mattina in cui quella cosa l’aveva inseguita,si guardarono per un istante poi la ragazza continuo la sua corsa davanti ad un esterrefatto Roy e un preoccupatissimi Ed .

 

Ed:Alexxx!!!!!!!!

Senza pensarci l’uomo cominciò a correre dietro alla sua bambina senza nemmeno sapere se era lei o meno.

Roy:acciaio aspetta

Anche Roy comincio a corrergli dietro seguito dal codazzo di soldati che aveva dietro,il trambusto allertò le due ragazze che presero le loro cose,e per capire cosa succedeva si spostarono verso la mensa militare le finestre li erano molto grandi e permettevano una buona visione,videro infatti i rispettivi genitori inseguire qualcuno dentro un vicolo e allontanarsi insieme a un numero ingente di soldati che per loro fortuna andarono dietro ai loro superiori.

Alex:dobbiamo sbrigarci

Saphir:comincia ad andare io i raggiungo solo un secondo

Alex:d’accordo fai presto

Alex si catapulto giù per le scale e dopo essersi assicurata che nessuno la seguisse cominciò a caricare la roba sui cavalli,che come previsto erano legati vicino a Den e Black Hayate,a quanto pare aveva avuto la sua stessa idea e se lo era portato dietro.

Alex:quella o non fa niente o esagera

Disse commentando i due cavalli di fronte a lei,due splenditi arabi uno nero e l’altro bianco,avevano addosso una sella da escursione,e molti oggetti come una sacca con dentro borracce e sacchi a pelo,sembrava che stessero andando ad un campeggio.

Mentre contemplava i due animali la sua amica la raggiunse aveva trascinato fuori Havoc e aveva preso anche diverse sacche belle pesanti,armi e qualcos’altro su cui sembrò meglio non indagare ora.

Saphir:Alex aiutami a caricare la roba sul bianco

Alex:d’accordo 

Saphir:lasciamo Havoc qui così non correrà pericoli

Alex:pericoli per cosa?

Chiese alla ragazza gia in sella mentre anche lei con un po’ di sforzi dovuti dalla ferita saliva in sella al suo cavallo.

Saphir:prima di scendere ho fatto scorta di cibarie e nella mensa e per tenerli occupati un po’…ho dato fuoco alla stanza

Alex:hai fatto cosa??

Chiese mentre gia correvano verso la parte opposta a quella dove si erano diretti i loro rispettivi genitori,infatti girandosi un attimo costato che una delle finestre era scoppiata per l’eccessivo calore e la sirena dall’allarme era partita.

Alex:tu sei pazza!

Saphir:beh così ci vorrà un po’ prima che ci trovino,e scoprano quello che abbiamo fatto

Alex:potremo anche salvare il modo ma i nostri ci ammazzeranno lo sai

Saphir:sempre se ci prendono

Alex:Den vieni qui

Den si avvino alla ragazza e dopo essersi issato sulle zampe posteriori si lasciò issare dalla sua padrona.

Saphir:che vuoi fare?

Alex:ho preso con l’occasione una sacca in più li,prima l’ho legata in modo che Den ci stia dentro senza problemi

Saphir:ingegnoso…lo metterò in atto per sistemare Black Hayate

E così dicendo prese il suo cagnolino e lo sistemo alla stessa maniera di Den.

Saphir:ora possiamo partire?

Alex:andiamo indietro non si torna

Le due ragazze partirono al galoppo verso la loro prossima meta le rovine di Ishibar(non sono sicura che si scriva così se qualcuno nota che è scritto male me lo dica grazie).

 

Intanto dalla parte opposta prima dello scoppio dell’incendio,acciaio seguiva ancora quella che credeva essere sua figlia e dietro sempre il solito codazzo di soldati insieme a Roy.

 

Ed:Alex sono io fermati…

Ormai era allo stremo era da molto che non faceva altro che zizzagare tra i palazzi inseguendola,ad un tratto riuscì a raggiungerla,erano nella piazza delle tre fontane,quella in cui si teneva sempre il mercato,era riuscito a raggiungerla e afferrarla per un braccio cosa che si maledisse da solo perché la ragazza essendo ferita si accascio a terra dolorante.

Ed:…scusami piccola stai bene…perché ti sei messa a correre in quel modo? la ferità?sarà sicuramente peggiorata…

???:…….

Roy:acciaio l’hai …anf …l’hai presa…?

Ed:si …siamo qui…

La sua frase fu interrotta da uno scoppio assordante seguito da le sirene dei vigili,si giro verso la zona interessata e vide che la sede era in fiamme,si rigirò verso sua figlia ma al posto di un viso puro incrociò due iridi ametista e senza poter protestare in alcun modo si trovo inginocchiato a terra,una ferita sul fianco e una risata che credeva scomparsa ora era li e lo derideva,cercò di alzare lo sguardo ma le forze gli stavano venendo meno.

Envy:ehi la shorty come butta?

Ed:…En…Envy..?

Crollo a terra anche se non del tutto incosciente.

Envy:ma come già finito mi deludi shorty….evidentemente voi Elric siete delle pesti solo da bambini…come la tua pulce come si chiama….mmm

Faceva finta di pensarci ma Ed capì che gli ultimi avvenimenti erano sicuramente opera sua.

Envy:…ah gia la piccola Alexandra sai devo dire che è molto più resistente sarà bellissimo vedere quando lei aprirà il portale

Ed:…sei..un ..un pazzo

Envy:beh dovresti saperlo shorty….AHAHAH!!!!

Envy alzo la testa di scatto era in ascolto di qualcosa.

Envy:mi dispiace shorty ma devo andare i tuoi amichetti sono già qui…e io che volevo ricordare i bei vecchi tempi…ci si vede piccoletto d’acciaio

Envy spari nell’ombra e anche per lui cominciò a farsi tutto buio,l’unica cosa che riuscì a sentire erano le urla del generale Mustang poi più nulla.

 

 

Ok fine secondo cap. ammetto questo è un po’ più corto del primo ma considerate che il primo era un po’ come una lunga introduzione,in questo cap. ci sono state più scene di dialoghi e le descrizioni forse un po’ minori,ringrazio ora tutte le persone che mi hanno recensito e non preoccuparti Havoc_Fan,anche se nn hai recensito per prima sono contenta che tu abbia recensito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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