FULLMETAL
ALCHEMIST IN:
PAPA’ IL MIO NOME è ALEX…..E SONO TUA
FIGLIA
Salve a tutti io
sono la sadica e deviata autrice di questa fiction!!
Vi
avviso sin da subito che i personaggi non sono miei (tranne)Alex e altri che più
avanti vi mostrerò,le ambientazioni eccetto per alcune non sono mie ma
dell’autore di FullMetal Alchemist,cosi come i personaggi
ED,AL,WIRNY,ENVY,ROY,RIZA e tutti gli altri che prenderò in prestito per
torturarli psicologicamente ah ah ah!!
Comunque i personaggi della storia sono maggiorenni
(tranne)Alex che ha solo 14 anni.
Detto questo vi lascio alla storia
Ciao!!!!
Capitolo 1:PACCHI,INSEGUIMENTI E
CHIMERE.
Ore
08:00
Via
dei ciliegi 05,uno dei viali più lussuosi utilizzato per lo più da militari di
alto grado e alchimisti di stato.
3
casa a destra,bella molto bella tre piani colore rosso mattone,cappa del camino
accesa finestre aperte e alberi di ciliegio in fiore nel grande e verdeggiante
giardino.
Una
bella casa notevole,non cera che dire era la personificazione della pace se non
fosse per un piccolo e insignificante particolare,quel piccolo e insignificante
particolare si chiamava Alexandra,…Alexandra Elric.
E
si avete sentito bene Elric come il cognome del più noto e famoso alchimista di
stato il FullMetal Alchemist,vi chiederete come mai queste due persone abbiano
lo stesso cognome,beh sono qui per spiegarvelo…. .
Ore
08:45
….:ARGHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un
urlo squarcia il cielo sereno di una serena mattina di inizio
primavera.
….:CAVOLO SONO IN RITARDOOOOO!!!!!STUPIDISSIMA
SVEGLIA!!!!
Una
ragazza dalla scompigliata capigliatura biondo oro e vestita di un tenero
pigiama rosa con ricami di maialini si scapicollo giù dalle scale a chiocciola
della ormai non più serena casa,li si intromise in una cucina urlando come una
fossenato che era tardi,e i suoi unici interlocutori,un uomo sui trenta
alto(miracolo)con gli stessi capelli di quest’ultima occhi dorati intento a
sorseggiare una tazza fumante di caffè nero e leggere la gazzetta del
giorno,c’era anche una giovane donna anch’essa sui trenta alta snella capelli
biondi e splendenti occhi azzurri era intenta a preparare la colazione,più in
basso vi era un adorabile cane nero con una zampa meccanica,che alzo per un
minuto appena sufficiente il muso dalla ciotola per guardare la sua giovane
padrona andare in escandescenza come tutte le mattine per via della solita
sveglia.
….:ahhhh sono in ritardo in ritardo in ritardo per che
nessuno mi ha avvisato!?
L’uomo intento a sorseggiare il caffè smise un attimo e
abbasso il suo giornale guardando la figlia negli occhi.
Ed:nessuno ti ha avvisato per tre motivi
figliola:
1.
hai 14 anni ormai è giunto il
momento che impari a metterti la sveglia
2.
era scontato che tu fossi gia
sveglia calcolando che sono le 8:45
3.
oggi è vacanza e tua madre
pensava di farti dormire un po’ di più
l’uomo riprese a sorseggiare il suo caffè
tranquillamente mentre l’euforia della ragazza crollo a picco,al che si andò a
sedere al suo posto aspettando la sua colazione.
Wirny:tesori miei cosa preferite latte o succo
d’arancia??
I
due diretti interessati la guardarono in cagnesco e risposero seccamente un
succo d’arancia.
Wirny:accidenti ED le hai attaccato tu la brutta
abitudine a non volere bere il latte,Alex devi bere il latte altrimenti non
crescerai mai!
Alex:che vorresti dire con questo??che sono una micro
pulce invisibile??
Disse la ragazza con denti da squalo e agitandosi come
una pazza.
Wirny:non c’è nulla da fare sei proprio figlia sua,pure
quando si commenta l’altezza
Ed-Alex:in che senso l’altezza??
Non
c’è che dire proprio padre e figlia.
La
ragazza fece una veloce colazione,dopo di che si fiondo di sopra per finire di
vestirsi.
Alex:mmm,che cavolo mi metto
oggi??
Mentre la ragazza pensa e demoliva il suo armadio sua
madre busso alla porta.
TOK
– TOK
Alex:si
Wirny:tesoro posso entrare?
Alex:certo mamma cosa c’è?
La
donna entro e dopo un leggero sguardo alla disordinata camera si rivolse alla
figlia con un sorriso e un pacco non molto grande.
Wirny:è arrivato stamattina,è per te da parte della tua
amica Chiara
Alex:…da parte di Chiara?ok grazie mamma poggialo pure
lì,dopo gli darò un occhiata
Wirny:ok,senti tuo padre tra un po’ esce per andare a
fare la spesa lo accompagni?
Alex:si certo 5 minuti e scendo
Wirny:ok
Dopo che la madre se ne andò Alex corse a chiudere la
porta a chiave,dopo di che andò ad aprire il misterioso pacco da parte della sua
“amica”Chiara,calcolando che lei non conosceva nessuno con quel
nome.
Con
un attimo di esitazione apri la scatola,e quello che vide la turbo
molto,all’interno della scatola ,ve ne era un'altra con sopra l’immagine di un
serpente rosso che si mordeva la coda,e all’interno una stella a sei punte,poi
vi erano diversi fogli,fascicoli e disegni alchemici,inoltre vi era una mappa,e
sopra vi era indicata una precisa locazione,senza contare le innumerevoli
banconote straniere e biglietti di mezzi.
Li
guardo incuriosita che si trattasse di uno scherzo?
Non
fini di pensare a questa cosa che si accorse che era tardi e suo padre la stava
aspettando,decise di vestirsi e nascondere la scatola sotto il letto al suo
ritorno avrebbe controllato con maggiore attenzione,si vesti con una gonna nera
e una maglietta bianca senza maniche e usci di corsa raggiungendo il padre che
intanto era già salito in macchina.
….. “…..il
momento è giunto……i sacrifici umani richiamati…. è giunto il momento tanto
atteso…..la porta si aprirà……..”….
Mercato di east – city ore 12:30
Ed:dunque abbiamo preso tutto per la
spesa
Alex:si
Ed:cominciamo a dirigerci verso la
macchina?
Alex:d’accordo papà…
… “Alex……”…
Alex:…?
La
ragazza si girò di scatto,dal vicolo appena passato era uscita un aria gelida,le
si accappono la pelle,era quasi sicura che qualcuno l’avesse chiamata,un po’
incerta mosse qualche passo scordandosi del fatto che suo padre continuava
imperterrito a camminare,che non ci avesse fatto caso?
Alex:ehilà…?c’è nessuno?
Continuò a camminare anche se con un po’ di paura nello
stretto vicolo,ad un tratto penso di esserselo immaginato e si apprestò a
tornare indietro.
…..
“Alexandra Elric……la figlia di Edward
Elric…”…
La
ragazza si fermo di colpo,cavolo questa volta lo aveva sentito ne era sicura non
poteva esserselo immaginato due volte di seguito.
Si
giro di nuovo e riprese a camminare chiamando a voce alta l’attenzione di
qualcuno.
Alex:chi è??c’è nessuno?
CRASH
Un
rumore di un vetro rotto da dietro di lei,le si gelò il sangue,qualcuno la stava
seguendo,non sapendo che fare fu presa dal panico e guardandosi intorno vide che
davanti a se il vicolo sbucava nel mercato,decise di giocarsi il tutto per tutto
e senza preavviso cominciò a correre nella direzione della luce,non aveva il
coraggio di guardarsi indietro per paura di quello che avrebbe potuto
vedere,continuò a correre e nonostante sentisse il respiro affannoso di qualcuno
che la rincorreva non si fermò.
Alex:(pensiero) coraggio alex ci sei
quasi
Riuscì ad uscire ma nonostante questo non accenno a
fermarsi e continuo la sua corsa verso la piazza principale,lai contava di
arrivare alla piazza che dava sulla sede degli alchimisti di stato,li sarebbe
stata al sicuro anche se non cera suo padre sicuramente il signor mustang e suo
zio alphons erano li,senza contare tutti gli alchimisti di stato presenti e gli
innumerevoli soldati.
….
“Alex…..”…
Sempre la stessa voce.
Continuo a correre sempre con la sensazione di essere
inseguita ma non accennava a diminuire il passo ne voltarsi anzi nonostante le
sue gambe fossero stanche e i suoi polmoni esiggesserò ossigeno aumento la corsa
riuscendo ad arrivare davanti alla sede degli alchimisti di stato,li senza
fermarsi corse verso l’entrata incrociando la signora riza e il signor
mustang.
…
Diciamo che più che incontrare scontro,andò a finire
addosso a roy buttandolo letteralmente a terra.
Roy:….ahio!!ma che cavolo…alex!?
Alex:…anf anf
Non
riusciva nemmeno a parlare era stremata dalla corsa.
Riza le si avvicino immediatamente cercando di capire lo
stato della sua agitazione,era stremata.
Riza:Alex,tutto bene che succede?
Alex:…anf …anf un…un uomo mi stava…mi stava
inseguendo…
Roy
che intanto si era alzato si mise i suoi guati alchemici e si mise a guardarsi
intorno.
Roy:ti ha seguita?
Chiese alla ragazza che intanto era riuscita se pur di
poco a recuperare un po’ di fiato.
Alex:si,…anf….m…mi ha attirato in un vicolo…mi ha
inseguito fin qui…mi sono messa
correre,…speravo di riuscire a ra…raggiungere la sede degli
alchimisti…anf e trovare o voi o mio…mio zio…
Riza:eri da sola?
Alex:…no ero con mio padre…eravamo andati al mercato poi
mi sono allontanata e…e….o cavolo mio padre me ne sono
scordata!
Il
colonnello guardo prima riza e poi la ragazza.
Roy:d’accordo vado cercare acciaio intanto porta la
ragazza dentro e avverti suo zio,ci penserà lui a riportarla a
casa.
Riza:d’accordo
Roy:avvisa anche che è ricercato un uomo,per tentato
rapimento
Riza:si signore
L’uomo si volto e comincio ad avviarsi nella zona in cui
la ragazza diceva di essere stata adescata e inseguita.
Riza:su coraggio andiamo
Alex:d’accordo
Le
due cominciarono a entrare e ad avviarsi verso lo studio di
Alphon.
Stesso momento piazza principale un uomo con un mantello
rosso e un simbolo molto originale correva nella piazza chiamando ad alta voce
una persona,sul suo volto vi era dipinta una maschera di
preoccupazione.
Ed:Alexxxxx??
Ed:Alexxx dove sei??
Correva su e giù per la piazza del mercato quando ad un
tratto non incrociò roy mustang in divisa militare e con arredo di guanti
alchemici,forse era successo qualcosa,gli si avvicinò.
Ed:roy che è successo,come mai sei
qui?
Roy:acciaio meno male che ti ho
trovato!
Ed:trovato?...lasciamo perdere hai per caso visto mia
figlia?
Roy:si l’ho vista…..
Ed:e dove?è un ora che la cerco non riesco a
trovarla
Roy:è al quartier generale,è arrivata li nemmeno 5
minuti fa correndo come una disperata,qualcuno la stava inseguendo e lei
intelligentemente è corsa li
Ed:qualcuno stava inseguendo mia figlia??e chi diavolo
è??
Acciaio comincia seriamente a preoccuparsi e
arrabbiarsi,sicuramente era per arrivare a lui che avevano cerato di
rapirla.
Ed:quindi adesso è al quartier
generale?
Roy:si insieme a riza e alphons
Ed:all’ora vado anche io sarà sicuramente
preoccupata
Roy:ti accompagno non si sa mai che riesca fuori
quell’uomo
Ed:d’accordo sbrighiamoci
I
due si misero a camminare a passo veloce verso il quartier generale,ignari di
essere osservati da due iridi viola.
Stesso momento quartier generale
Alphons:ma alex che ci fai qui è successo
qualcosa?
Un
uomo alto e molto simile se non per il fatto di avere degli occhi più scuri di
suo padre le si avvicino.
Riza:è corsa qui perché inseguita da
qualcuno,probabilmente miravano a lei perché figlia di
Edward
Alphons:cavolo,ma tu stai bene
piccola?
Alex:si zio Al…comunque non sono
piccola!!
Rispose imbronciandosi.
Al:niente da fare sei proprio figlia di mio
fratello,anche in queste situazioni ti punti sulla parola
“piccola”
Alex:zio Al,quell’uomo conosceva il mio
nome
Al:sei sicura,questo è grave chissà da quanto è che vi
spiano
Riza:mmm sarà meglio andare a vedere se Roy ha trovato
Edward resti tu con lei Alphons
Al:si certo…vieni tesoro dello zio vuoi qualcosa da bere
sarai stanca
Alex:un bicchiere d’acqua grazie
CRASH
Stesso rumore del vicolo solo che questa volta era più
forte la ragazza sussultò e si precipito tra le braccia dello zio,che
prontamente la porto dietro di se per proteggerla,quando pero sulla soglia
comparve un preuccupatissima Ed la ragazza si calmo e gli corse incontro
piangendo.
Alex:pà…papà…sigh
Ed:…stai bene?
Chiese preoccupato stringendo il corpo della sua bambina
a se.
Alex:si
Disse timidamente,senza smettere di stringersi a lui in
cerca di conforto.
Ed:ma come è successo eri dietro di me ed ad un tratto
non ti ho vista più??
Ed:te la senti di spiegarmi come sono andati i
fatti?
Chiese con tono calmo,cercando di non spaventare ancora
di più la ragazza.
Alex:ho sentito una voce,mi ha chiamato…all’inizio mi
sembrava di essermela immaginata ma poi ha…ha detto tutto il mio nome è ha anche
detto il tuo nome,sapeva che ero tua figlia
Alex:mi sono spaventata mi sono messa a correre e ho
pensato che qui più che tra la folla sarei stata al sicuro
Ed:…hai fatto bene piccola,però promettimi che non ti
allontanerai più…ho perso 10 anni di vita
Alex:scusa papà
Disse sul procinto di ristoppiare
piangere.
Ed:su non piangere non sono arrabbiato…dai non
preoccuparti ora ti riporto a casa la mamma sarà in
pensiero
Alex:si…
Ed:grazie colonnello,tenente e anche a te
alphons
Ed:se doveste scoprire qualcosa m
chiamate?
Alphons:certo tranquillo
fratellone
Roy:Ed domani quando vieni al lavoro hai un permesso di
ritardo
Ed:per cosa?
Roy:per accompagnare tua figlia a scuola non si sa
mai,meglio che l’accompagni tu
Ed:ok ha ragione all’ora a domani
arrivederci
Alex:arrivederci
Ore
21:30
Casa Elric
Alex:notte papà notte mamma
Ed:buona notte alex
Wirny:notte tesoro
Sali le scale velocemente e andò in camera da
letto,stava per entrare quando si ricordo della scatola che aveva ricevuto,forse
c’era qualche legame fra le due cose,decise di dirlo al padre,ma prima doveva
prendere la scatola quindi apri la porta di colpo,anche se quello che si ritrovò
davanti non era certo programmato,una specie di essere era sul suo letto intento
a rovistare fra le sue cose in cerca di qualcosa,era letteralmente terrorizzata
proprio come la mattina prima,non riusciva nemmeno a muoversi,all’improvviso la
creatura volse lo sguardo verso di lei e lei pote costare che non era per niente
umano,anzi non era per niente rassicurante al posto degli occhi due fessure
rosse,denti più simili a zanne e lunghi artigli,un mostro.
Alex:…..a…a…
Non
riusciva nemmeno parlare era terrorizzata e come se non bastasse quella cosa ora
le si stava avvicinando.
Stesso momento piano di sotto:ù
Ed:da ora in poi dovremo fare più
attenzione
Ed:non sappiamo quando potrebbero riattaccare dobbiamo
essere pronti a tutto
Wirny:lo so
amore
Ed:oggi quando è sparita ho…ho avuto
paura…
Wirny:Ed è normale è tua figlia dopo
tutto
Ed:io…se le fosse successo qualcosa non so cosa avrei
fatto….anche se le dico che è grande non è grande è solo una
bambina
Wirny:…Ed è normale che ti sentissi così…ti ricordi
quando da piccola cadde dalle scale
Ed:mmm…si ma che…
Wirny:anche all’ora ti agitasti come un pazzo,è normale
è tua figlia e gli vuoi bene
Wirny:comunque non sembra ma quella ragazza a stoffa da
vendere,nonostante fosse sola ha corso fino al quartier generale
giusto?
Ed:…si..
Wirny:è una ragazza forte,intelligente e poi è tua
figlia non si farà certo demolire per una cosa del genere
Ed:….si hai ragione…è proprio nostra
figlia
Wirny:e poi avendo anche il tuo carattere è normale che
cerchi di essere indipendente c’è l’ha nel sangue
Ed:almeno lei non cerca di uccidermi con una chiave
inglese
Wirny:che vorresti dire con
questo??
Ed:nulla nulla
Wirny:Edward Elric mi stai forse accusando di essere una
maniaca omicida??
Ed:nooooo,amore come mai potrebbe mai venirti in mente
un idea del genere
Wirny:Ed!!!
Cominciò a rincorrere il marito per la cucina quando un
urlo li richiamo.
….
….
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
…
….
Ed:Alex!!?
I due salirono come fulmini le scale trovandosi davanti
una scena al dir poco spiacevole,contro la porta dello studio vi era accasciata
loro figlia,la piccola Alex impregnata di sangue dalla testa hai piedi,e prima
di lei c’era la cosa che aveva osato far del male alla loro
bambina.
Wirny:ALEX!!!
Alex:MAMMA!!!PAPA’!!!!!!!!!
La donna voleva correre da sua figlia ma in mezzo alla
strada vi era lo strano essere.
Ed:MALEDETTO BASTARDO COME TI SEI PERMESSO DI FARLE DEL
MALE??
Detto questo uni le sue mani e trasmuto il suo braccio
in una lama e colpi violentemente la creatura che sbatte contro il muro
rompendolo,con la strada sgombra wirny corse verso la figlia che vedendola si
tranquillizzo se pur di poco.
Wirny:tesoro come stai,la ferita fammela
vedere??
Chiese preoccupata la donna.
Alex:…ma…mamma..
La donna le sposto il braccio dalla spalla che la
ragazza teneva bloccata e scoprì purtroppo che la ferita era molto
estesa,sicuramente avrebbe richiesto dei punti e sarebbe rimasta anche una
vistosa cicatrice,lo sguardo fermo ma preoccupato di lei si volto verso il
marito che per il momento stava fronteggiando la creatura.
Alex:mamma….mamma…papà deve…stare
a…attento
Wirny:perché tesoro tuo padre è fortissimo ora la
sconfiggerà e andrà tutto bene anche tu guarirai
Alex:….vi voglio bene…
Lo disse molto lentamente dopo di che chiuse gli occhi e
crollo tra le braccia della donna che fu presta da una vera e propria crisi di
panico,che richiamò anche l’attenzione del marito.
Wirny:….Alex….
Non si muoveva.
Wirny:Alex….ALEX
Cominciò a scuoterla ma la ragazza non dava segni di
ripresa.
Wirny:ALEXXXX!!!!!!!!!!!NOOOOO,TI PREGO APRI GLI OCCHI
ALEX!!!
Cominciò a piangere e si strinse al corpo immobile della
figlia.
Ed giratosi a causa delle urla ebbe un mancamento,quella
scena lo segno profondamente,rimase come in trans non vedeva altro che sua
moglie e la sua bambina li indifese.
….. “il
sacrificio….lei è nostra….”
Questa voce lo fece trasalire si volto è incontro gli
occhi scarlatti della chimera.
Ed:…cosa…
…. “la porta
si aprirà….ahahah”…
Ed:che diavolo significa la porta si aprirà
?
Sotto il suo sguardo sempre più scioccato la chimera
prese fuoco e si ridusse ad un mucchietto di cenere davanti ai suoi occhi
increduli.
Non ci diede molto peso,ora la sua priorità era sua
figlia,si giro e corse da loro.
Ed:Wirny calmati,come sta?
Wirny:…non risponde…non….io…lei
non…
Pronunciava frasi sconnesse era propio sconvolta,al che
Ed la sposto e prese sua figlia in braccio adagiandola sul suo letto per quanto
fosse in disordine era meglio medicarla,torno in dietro e i un paio di viaggi portò il necessario
per medicarla,prima di entrare nella stanza vide sua mogli ancora a terra le si
avvicino e la costrinse a reagire dovevano pensare ad Alex ora.
Ed:Wirny reagisci dobbiamo pensare ad
Alex!
Wirny:io..io…si subito arrivo
Si alzo e andò vicino a sua figlia cominciando a
medicarle la ferita,fu un operazione lunga e dolorosa ma la loro bambina era
forte e ce la fece.
Ore 4:30 del mattino 7giorni dopo
l’attacco
Alex:….
La ragazza si era appena svegliata,aveva cercato di
mettere a fuoco l’ambiente e dopo un po’ riuscì a realizzare che si trovava
nella sua stanza,con la coscienza arrivò anche il dolore alla spalla
destra,all’ora non aveva sognato tutto era vero lei era stata attaccata da
quella cosa,ma poi si era fatto tutto buio,l’ultima cosa che ricordava erano i
volti dei suoi genitori.
Cercò comunque di alzarsi non poteva stare li sdraiata
quando quella chimera l’aveva attaccata gli aveva detto delle cose,non poteva
rimanere li doveva partire,ma prima dove alzarsi,con un paio di tentativi riuscì
ad alzarsi,il dolore della spalla era notevole ma doveva sbrigarsi non poteva
perdere tempo.
Mentre si stava alzando la porta si apri con un
cigolo,la ragazza presa dal panico si ributto sul letto e chiuse gli occhi nella
speranza che non si accorgessero
che era vigile.
Edward entro portandosi dietro una bacinella di acqua
fredda e una pezza,posizionò l’acqua su una sedia li vicino e si sedette sul
letto vicino alla ragazza e dopo un breve istante cominciò a passargli la pezza
umida sulla testa cercando di alleviare di poco il dolore che probabilmente ora
la ragazza provava.
Ed:ciao tesoro…non temere presto starai
meglio…
Il suo volto era segnato da lunghe occhiaie,e la sua
voce spezzata come se avesse pianto.
Alex:…..
Ed:non temere il tuo papà ti proteggerà…non permetterò
mai più ha nessuno di farti del male
Alex:….
Involontaria lacrima scese dagli occhi della
ragazza,involontaria e solitaria perché anche se dolorosamente trattenne le
altre.
Ed notandola penso che la sua bambina l’avesse sentito
gli la asciugo e poi le diede un bacio sulla fronte,usci dalla stanza
richiudendosela alle spalle,lasciando la ragazza sola con il suo immenso
dolore.
Alex:scusami…papà….
Si costrinse ad alzarsi e dopo essersi vestita con abiti
più adatti ad una fuga,e che almeno non la facessero riconoscere,si diresse
verso il muro e colpendo un particolare mattone apri uno scompartimento segreto
pieno di vestiti dark per iniziare una maglietta maniche lunghe e larghe verso
la fine aderente rosso scuro,sopra ad essa un bustino nero borchiato a collo
stretto,sotto una gonna borchiata nera con delle calze nere e rosso scuro,hai
piedi un paio di stivali di pelle alti,sulle spalle un cappotto di pelle lungo e
nero,occhiali da vista scuri,era irriconoscibile calcolando che ad aiutare il tutto vi
erano gioielli e trucco.
Alex:bene…ringraziamo che mia madre non mi abbia
sequestrato questa roba…calcolando che non sanno che c’è
l’ho
La ragazza si diresse verso il letto e sotto come
previsto vi trovo la scatola di quella ormai lontana mattina,l’apri e prese
tutto il suo contenuto mettendolo sopra il suo letto,prese dall’armadio la borsa
da viaggio che le regalò anni prima la sua miglior amica Saphiria,….Saphiria
Mustang.
Era molto grande come borsa ma capiente per farvi
entrare dei vestiti il contenuto della misteriosa scatola e i suoi pochi e
stretti effetti personali,poi prese un libro di alchimia che suo padre anni
prima gli aveva regalato,poi si diresse vicino alla scrivania e aprendo un altro
scompartimento nascosto portò alla luce altra roba che mise in tasca,soldi
risparmi per lo più,una bussola delle medicine che teneva li per le emergenze,un
coltellino multi uso una mappa del continente e altre cianfrusaglie,poi il suo
sguardo si soffermo su un libro,piccolo e dalla copertina verde ormai
consumata,lo prese lo aprì era un libro di alchimia,il suo primo libro per
essere precisi,suo padre glielo regalò quando compi 7 anni,all’interno una foto
che ritraeva i suoi genitori e lei da piccola,lo prese e lo mise in borsa,dopo
di che prese ad aprire gli altri cassetti in un prese il suo blocco da viaggio
su cui annotava tutto e una matita,in un altro prese i suoi gessi che usava per
i segni alchemici,poi nell’ultimo cassetto prese la sua “scorta”ti merendine che
portò con se,si giro afferro le bende pulite per cambiarsi le
medicazioni,sistemo tutto e dopo qualche minuto spicco un salto dalla finestra
atterrando tranquillamente in giardino,per fortuna i suoi non l’avevano
sentita,loro no ma Den si e appena fece per andarsene lui la trattenne per un
lembo del mantello.
Alex:Den!?
Den:…bau!!
Alex:den devo andare non posso
rimanere
Den:….kyuuuu!!
Dato che non la lasciava andare la ragazza perso all’ora
di portarselo dietro,almeno non sarebbe stata da sola.
Alex:senti den vuoi venire con me,così mi potrai
proteggere e io potrò andare?
Den:…
Scodinzolo per un si.
La ragazza sorrise,lo prese in braccio e in un istante
spicco un salto superando la cancellata ,li poso den e cominciò a correre verso
la il suo destino,non accorgendosi che qualcuno la guardava,due occhi
viola.
“….sveglia la
piccola Elric…non c’è che dire…shorty la porta stà per aprirsi sarà
divertente…”
………………….…fine primo cap. continua nel
2……………………………………
Havoc_Fan:ti dedico il primo cap. della mia nuova e prima fiction su FullMetal Alchemist spero ti piaccia!!!^^saluti da lithia del sud
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor