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Autore: Lithia del Sud    15/06/2007    6 recensioni
“…il momento è giunto……i sacrifici umani richiamati…. è giunto il momento tanto atteso…la porta si aprirà……”… … “Alexandra Elric……la figlia di Edward Elric…”…..."...la nuova chiave..."
Genere: Romantico, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Elric, Envy, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FULLMETAL ALCHEMIST IN:

PAPA’ IL MIO NOME è ALEX…..E SONO TUA FIGLIA

 

 

Salve a tutti io sono la sadica e deviata autrice di questa fiction!!

Vi avviso sin da subito che i personaggi non sono miei (tranne)Alex e altri che più avanti vi mostrerò,le ambientazioni eccetto per alcune non sono mie ma dell’autore di FullMetal Alchemist,cosi come i personaggi ED,AL,WIRNY,ENVY,ROY,RIZA e tutti gli altri che prenderò in prestito per torturarli psicologicamente ah ah ah!!

Comunque i personaggi della storia sono maggiorenni (tranne)Alex che ha solo 14 anni.

Detto questo vi lascio alla storia Ciao!!!!

 

 

 

Capitolo 1:PACCHI,INSEGUIMENTI E CHIMERE.

 

 

 

Ore 08:00

Via dei ciliegi 05,uno dei viali più lussuosi utilizzato per lo più da militari di alto grado e alchimisti di stato.

3 casa a destra,bella molto bella tre piani colore rosso mattone,cappa del camino accesa finestre aperte e alberi di ciliegio in fiore nel grande e verdeggiante giardino.

Una bella casa notevole,non cera che dire era la personificazione della pace se non fosse per un piccolo e insignificante particolare,quel piccolo e insignificante particolare si chiamava Alexandra,…Alexandra Elric.

E si avete sentito bene Elric come il cognome del più noto e famoso alchimista di stato il FullMetal Alchemist,vi chiederete come mai queste due persone abbiano lo stesso cognome,beh sono qui per spiegarvelo…. .

 

Ore 08:45

….:ARGHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un urlo squarcia il cielo sereno di una serena mattina di inizio primavera.

….:CAVOLO SONO IN RITARDOOOOO!!!!!STUPIDISSIMA SVEGLIA!!!!

Una ragazza dalla scompigliata capigliatura biondo oro e vestita di un tenero pigiama rosa con ricami di maialini si scapicollo giù dalle scale a chiocciola della ormai non più serena casa,li si intromise in una cucina urlando come una fossenato che era tardi,e i suoi unici interlocutori,un uomo sui trenta alto(miracolo)con gli stessi capelli di quest’ultima occhi dorati intento a sorseggiare una tazza fumante di caffè nero e leggere la gazzetta del giorno,c’era anche una giovane donna anch’essa sui trenta alta snella capelli biondi e splendenti occhi azzurri era intenta a preparare la colazione,più in basso vi era un adorabile cane nero con una zampa meccanica,che alzo per un minuto appena sufficiente il muso dalla ciotola per guardare la sua giovane padrona andare in escandescenza come tutte le mattine per via della solita sveglia.

….:ahhhh sono in ritardo in ritardo in ritardo per che nessuno mi ha avvisato!?

L’uomo intento a sorseggiare il caffè smise un attimo e abbasso il suo giornale guardando la figlia negli occhi.

Ed:nessuno ti ha avvisato per tre motivi figliola:

1.     hai 14 anni ormai è giunto il momento che impari a metterti la sveglia

2.     era scontato che tu fossi gia sveglia calcolando che sono le 8:45

3.     oggi è vacanza e tua madre pensava di farti dormire un po’ di più

l’uomo riprese a sorseggiare il suo caffè tranquillamente mentre l’euforia della ragazza crollo a picco,al che si andò a sedere al suo posto aspettando la sua colazione.

Wirny:tesori miei cosa preferite latte o succo d’arancia??

I due diretti interessati la guardarono in cagnesco e risposero seccamente un succo d’arancia.

Wirny:accidenti ED le hai attaccato tu la brutta abitudine a non volere bere il latte,Alex devi bere il latte altrimenti non crescerai mai!

Alex:che vorresti dire con questo??che sono una micro pulce invisibile??

Disse la ragazza con denti da squalo e agitandosi come una pazza.

Wirny:non c’è nulla da fare sei proprio figlia sua,pure quando si commenta l’altezza

Ed-Alex:in che senso l’altezza??

Non c’è che dire proprio padre e figlia.

La ragazza fece una veloce colazione,dopo di che si fiondo di sopra per finire di vestirsi.

Alex:mmm,che cavolo mi metto oggi??

Mentre la ragazza pensa e demoliva il suo armadio sua madre busso alla porta.

TOK – TOK

Alex:si

Wirny:tesoro posso entrare?

Alex:certo mamma cosa c’è?

La donna entro e dopo un leggero sguardo alla disordinata camera si rivolse alla figlia con un sorriso e un pacco non molto grande.

Wirny:è arrivato stamattina,è per te da parte della tua amica Chiara

Alex:…da parte di Chiara?ok grazie mamma poggialo pure lì,dopo gli darò un occhiata

Wirny:ok,senti tuo padre tra un po’ esce per andare a fare la spesa lo accompagni?

Alex:si certo 5 minuti e scendo

Wirny:ok

Dopo che la madre se ne andò Alex corse a chiudere la porta a chiave,dopo di che andò ad aprire il misterioso pacco da parte della sua “amica”Chiara,calcolando che lei non conosceva nessuno con quel nome.

 

Con un attimo di esitazione apri la scatola,e quello che vide la turbo molto,all’interno della scatola ,ve ne era un'altra con sopra l’immagine di un serpente rosso che si mordeva la coda,e all’interno una stella a sei punte,poi vi erano diversi fogli,fascicoli e disegni alchemici,inoltre vi era una mappa,e sopra vi era indicata una precisa locazione,senza contare le innumerevoli banconote straniere e biglietti di mezzi.

Li guardo incuriosita che si trattasse di uno scherzo?

Non fini di pensare a questa cosa che si accorse che era tardi e suo padre la stava aspettando,decise di vestirsi e nascondere la scatola sotto il letto al suo ritorno avrebbe controllato con maggiore attenzione,si vesti con una gonna nera e una maglietta bianca senza maniche e usci di corsa raggiungendo il padre che intanto era già salito in macchina.

 

 

….. “…..il momento è giunto……i sacrifici umani richiamati…. è giunto il momento tanto atteso…..la porta si aprirà……..”….

 

 

 

 

 

Mercato di east – city ore 12:30

Ed:dunque abbiamo preso tutto per la spesa

Alex:si

Ed:cominciamo a dirigerci verso la macchina?

Alex:d’accordo papà…

 

“Alex……”…

 

Alex:…?

La ragazza si girò di scatto,dal vicolo appena passato era uscita un aria gelida,le si accappono la pelle,era quasi sicura che qualcuno l’avesse chiamata,un po’ incerta mosse qualche passo scordandosi del fatto che suo padre continuava imperterrito a camminare,che non ci avesse fatto caso?

Alex:ehilà…?c’è nessuno?

Continuò a camminare anche se con un po’ di paura nello stretto vicolo,ad un tratto penso di esserselo immaginato e si apprestò a tornare indietro.

 

….. “Alexandra Elric……la figlia di Edward Elric…”…

 

La ragazza si fermo di colpo,cavolo questa volta lo aveva sentito ne era sicura non poteva esserselo immaginato due volte di seguito.

Si giro di nuovo e riprese a camminare chiamando a voce alta l’attenzione di qualcuno.

Alex:chi è??c’è nessuno?

 

CRASH

 

Un rumore di un vetro rotto da dietro di lei,le si gelò il sangue,qualcuno la stava seguendo,non sapendo che fare fu presa dal panico e guardandosi intorno vide che davanti a se il vicolo sbucava nel mercato,decise di giocarsi il tutto per tutto e senza preavviso cominciò a correre nella direzione della luce,non aveva il coraggio di guardarsi indietro per paura di quello che avrebbe potuto vedere,continuò a correre e nonostante sentisse il respiro affannoso di qualcuno che la rincorreva non si fermò.

Alex:(pensiero) coraggio alex ci sei quasi

Riuscì ad uscire ma nonostante questo non accenno a fermarsi e continuo la sua corsa verso la piazza principale,lai contava di arrivare alla piazza che dava sulla sede degli alchimisti di stato,li sarebbe stata al sicuro anche se non cera suo padre sicuramente il signor mustang e suo zio alphons erano li,senza contare tutti gli alchimisti di stato presenti e gli innumerevoli soldati.

 

…. “Alex…..”…

 

Sempre la stessa voce.

Continuo a correre sempre con la sensazione di essere inseguita ma non accennava a diminuire il passo ne voltarsi anzi nonostante le sue gambe fossero stanche e i suoi polmoni esiggesserò ossigeno aumento la corsa riuscendo ad arrivare davanti alla sede degli alchimisti di stato,li senza fermarsi corse verso l’entrata incrociando la signora riza e il signor mustang.

Diciamo che più che incontrare scontro,andò a finire addosso a roy buttandolo letteralmente a terra.

Roy:….ahio!!ma che cavolo…alex!?

Alex:…anf anf

Non riusciva nemmeno a parlare era stremata dalla corsa.

Riza le si avvicino immediatamente cercando di capire lo stato della sua agitazione,era stremata.

Riza:Alex,tutto bene che succede?

Alex:…anf …anf un…un uomo mi stava…mi stava inseguendo…

Roy che intanto si era alzato si mise i suoi guati alchemici e si mise a guardarsi intorno.

Roy:ti ha seguita?

Chiese alla ragazza che intanto era riuscita se pur di poco a recuperare un po’ di fiato.

Alex:si,…anf….m…mi ha attirato in un vicolo…mi ha inseguito fin qui…mi sono messa  correre,…speravo di riuscire a ra…raggiungere la sede degli alchimisti…anf e trovare o voi o mio…mio zio…

Riza:eri da sola?

Alex:…no ero con mio padre…eravamo andati al mercato poi mi sono allontanata e…e….o cavolo mio padre me ne sono scordata!

Il colonnello guardo prima riza e poi la ragazza.

Roy:d’accordo vado cercare acciaio intanto porta la ragazza dentro e avverti suo zio,ci penserà lui a riportarla a casa.

Riza:d’accordo

Roy:avvisa anche che è ricercato un uomo,per tentato rapimento

Riza:si signore

L’uomo si volto e comincio ad avviarsi nella zona in cui la ragazza diceva di essere stata adescata e inseguita.

Riza:su coraggio andiamo

Alex:d’accordo

Le due cominciarono a entrare e ad avviarsi verso lo studio di Alphon.

 

 

Stesso momento piazza principale un uomo con un mantello rosso e un simbolo molto originale correva nella piazza chiamando ad alta voce una persona,sul suo volto vi era dipinta una maschera di preoccupazione.

Ed:Alexxxxx??

Ed:Alexxx dove sei??

Correva su e giù per la piazza del mercato quando ad un tratto non incrociò roy mustang in divisa militare e con arredo di guanti alchemici,forse era successo qualcosa,gli si avvicinò.

Ed:roy che è successo,come mai sei qui?

Roy:acciaio meno male che ti ho trovato!

Ed:trovato?...lasciamo perdere hai per caso visto mia figlia?

Roy:si l’ho vista…..

Ed:e dove?è un ora che la cerco non riesco a trovarla

Roy:è al quartier generale,è arrivata li nemmeno 5 minuti fa correndo come una disperata,qualcuno la stava inseguendo e lei intelligentemente è corsa li

Ed:qualcuno stava inseguendo mia figlia??e chi diavolo è??

Acciaio comincia seriamente a preoccuparsi e arrabbiarsi,sicuramente era per arrivare a lui che avevano cerato di rapirla.

Ed:quindi adesso è al quartier generale?

Roy:si insieme a riza e alphons

Ed:all’ora vado anche io sarà sicuramente preoccupata

Roy:ti accompagno non si sa mai che riesca fuori quell’uomo

Ed:d’accordo sbrighiamoci

I due si misero a camminare a passo veloce verso il quartier generale,ignari di essere osservati da due iridi viola.

 

 

Stesso momento quartier generale

Alphons:ma alex che ci fai qui è successo qualcosa?

Un uomo alto e molto simile se non per il fatto di avere degli occhi più scuri di suo padre le si avvicino.

Riza:è corsa qui perché inseguita da qualcuno,probabilmente miravano a lei perché figlia di Edward

Alphons:cavolo,ma tu stai bene piccola?

Alex:si zio Al…comunque non sono piccola!!

Rispose imbronciandosi.

Al:niente da fare sei proprio figlia di mio fratello,anche in queste situazioni ti punti sulla parola “piccola”

Alex:zio Al,quell’uomo conosceva il mio nome

Al:sei sicura,questo è grave chissà da quanto è che vi spiano

Riza:mmm sarà meglio andare a vedere se Roy ha trovato Edward resti tu con lei Alphons

Al:si certo…vieni tesoro dello zio vuoi qualcosa da bere sarai stanca

Alex:un bicchiere d’acqua grazie

 

CRASH

 

Stesso rumore del vicolo solo che questa volta era più forte la ragazza sussultò e si precipito tra le braccia dello zio,che prontamente la porto dietro di se per proteggerla,quando pero sulla soglia comparve un preuccupatissima Ed la ragazza si calmo e gli corse incontro piangendo.

Alex:pà…papà…sigh

Ed:…stai bene?

Chiese preoccupato stringendo il corpo della sua bambina a se.

Alex:si

Disse timidamente,senza smettere di stringersi a lui in cerca di conforto.

Ed:ma come è successo eri dietro di me ed ad un tratto non ti ho vista più??

Ed:te la senti di spiegarmi come sono andati i fatti?

Chiese con tono calmo,cercando di non spaventare ancora di più la ragazza.

Alex:ho sentito una voce,mi ha chiamato…all’inizio mi sembrava di essermela immaginata ma poi ha…ha detto tutto il mio nome è ha anche detto il tuo nome,sapeva che ero tua figlia

Alex:mi sono spaventata mi sono messa a correre e ho pensato che qui più che tra la folla sarei stata al sicuro

Ed:…hai fatto bene piccola,però promettimi che non ti allontanerai più…ho perso 10 anni di vita

Alex:scusa papà

Disse sul procinto di ristoppiare piangere.

Ed:su non piangere non sono arrabbiato…dai non preoccuparti ora ti riporto a casa la mamma sarà in pensiero

Alex:si…

Ed:grazie colonnello,tenente e anche a te alphons

Ed:se doveste scoprire qualcosa m chiamate?

Alphons:certo tranquillo fratellone

Roy:Ed domani quando vieni al lavoro hai un permesso di ritardo

Ed:per cosa?

Roy:per accompagnare tua figlia a scuola non si sa mai,meglio che l’accompagni tu

Ed:ok ha ragione all’ora a domani arrivederci

Alex:arrivederci

 

 

Ore 21:30

Casa Elric

Alex:notte papà notte mamma

Ed:buona notte alex

Wirny:notte tesoro

Sali le scale velocemente e andò in camera da letto,stava per entrare quando si ricordo della scatola che aveva ricevuto,forse c’era qualche legame fra le due cose,decise di dirlo al padre,ma prima doveva prendere la scatola quindi apri la porta di colpo,anche se quello che si ritrovò davanti non era certo programmato,una specie di essere era sul suo letto intento a rovistare fra le sue cose in cerca di qualcosa,era letteralmente terrorizzata proprio come la mattina prima,non riusciva nemmeno a muoversi,all’improvviso la creatura volse lo sguardo verso di lei e lei pote costare che non era per niente umano,anzi non era per niente rassicurante al posto degli occhi due fessure rosse,denti più simili a zanne e lunghi artigli,un mostro.

Alex:…..a…a…

Non riusciva nemmeno parlare era terrorizzata e come se non bastasse quella cosa ora le si stava avvicinando.

 

 

Stesso momento piano di sotto:ù

Ed:da ora in poi dovremo fare più attenzione

Ed:non sappiamo quando potrebbero riattaccare dobbiamo essere pronti a tutto

Wirny:lo  so amore

Ed:oggi quando è sparita ho…ho avuto paura…

Wirny:Ed è normale è tua figlia dopo tutto

Ed:io…se le fosse successo qualcosa non so cosa avrei fatto….anche se le dico che è grande non è grande è solo una bambina

Wirny:…Ed è normale che ti sentissi così…ti ricordi quando da piccola cadde dalle scale

Ed:mmm…si ma che…

Wirny:anche all’ora ti agitasti come un pazzo,è normale è tua figlia e gli vuoi bene

Wirny:comunque non sembra ma quella ragazza a stoffa da vendere,nonostante fosse sola ha corso fino al quartier generale giusto?

Ed:…si..

Wirny:è una ragazza forte,intelligente e poi è tua figlia non si farà certo demolire per una cosa del genere

Ed:….si hai ragione…è proprio nostra figlia

Wirny:e poi avendo anche il tuo carattere è normale che cerchi di essere indipendente c’è l’ha nel sangue

Ed:almeno lei non cerca di uccidermi con una chiave inglese

Wirny:che vorresti dire con questo??

Ed:nulla nulla

Wirny:Edward Elric mi stai forse accusando di essere una maniaca omicida??

Ed:nooooo,amore come mai potrebbe mai venirti in mente un idea del genere

Wirny:Ed!!!

Cominciò a rincorrere il marito per la cucina quando un urlo li richiamo.

….

….

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

….

Ed:Alex!!?

I due salirono come fulmini le scale trovandosi davanti una scena al dir poco spiacevole,contro la porta dello studio vi era accasciata loro figlia,la piccola Alex impregnata di sangue dalla testa hai piedi,e prima di lei c’era la cosa che aveva osato far del male alla loro bambina.

Wirny:ALEX!!!

Alex:MAMMA!!!PAPA’!!!!!!!!!

La donna voleva correre da sua figlia ma in mezzo alla strada vi era lo strano essere.

Ed:MALEDETTO BASTARDO COME TI SEI PERMESSO DI FARLE DEL MALE?? 

Detto questo uni le sue mani e trasmuto il suo braccio in una lama e colpi violentemente la creatura che sbatte contro il muro rompendolo,con la strada sgombra wirny corse verso la figlia che vedendola si tranquillizzo se pur di poco.

Wirny:tesoro come stai,la ferita fammela vedere??

Chiese preoccupata la donna.

Alex:…ma…mamma..

La donna le sposto il braccio dalla spalla che la ragazza teneva bloccata e scoprì purtroppo che la ferita era molto estesa,sicuramente avrebbe richiesto dei punti e sarebbe rimasta anche una vistosa cicatrice,lo sguardo fermo ma preoccupato di lei si volto verso il marito che per il momento stava fronteggiando la creatura.

Alex:mamma….mamma…papà deve…stare a…attento

Wirny:perché tesoro tuo padre è fortissimo ora la sconfiggerà e andrà tutto bene anche tu guarirai

Alex:….vi voglio bene…

Lo disse molto lentamente dopo di che chiuse gli occhi e crollo tra le braccia della donna che fu presta da una vera e propria crisi di panico,che richiamò anche l’attenzione del marito.

Wirny:….Alex….

Non si muoveva.

Wirny:Alex….ALEX

Cominciò a scuoterla ma la ragazza non dava segni di ripresa.

Wirny:ALEXXXX!!!!!!!!!!!NOOOOO,TI PREGO APRI GLI OCCHI ALEX!!!

Cominciò a piangere e si strinse al corpo immobile della figlia.

Ed giratosi a causa delle urla ebbe un mancamento,quella scena lo segno profondamente,rimase come in trans non vedeva altro che sua moglie e la sua bambina li indifese.

….. “il sacrificio….lei è nostra….”

Questa voce lo fece trasalire si volto è incontro gli occhi scarlatti della chimera.

Ed:…cosa…

…. “la porta si aprirà….ahahah”…

Ed:che diavolo significa la porta si aprirà ?

Sotto il suo sguardo sempre più scioccato la chimera prese fuoco e si ridusse ad un mucchietto di cenere davanti ai suoi occhi increduli.

Non ci diede molto peso,ora la sua priorità era sua figlia,si giro e corse da loro.

Ed:Wirny calmati,come sta?

Wirny:…non risponde…non….io…lei non…

Pronunciava frasi sconnesse era propio sconvolta,al che Ed la sposto e prese sua figlia in braccio adagiandola sul suo letto per quanto fosse in disordine era meglio medicarla,torno in dietro e i  un paio di viaggi portò il necessario per medicarla,prima di entrare nella stanza vide sua mogli ancora a terra le si avvicino e la costrinse a reagire dovevano pensare  ad Alex ora.

Ed:Wirny reagisci dobbiamo pensare ad Alex!

Wirny:io..io…si subito arrivo

Si alzo e andò vicino a sua figlia cominciando a medicarle la ferita,fu un operazione lunga e dolorosa ma la loro bambina era forte e ce la fece.

 

 

Ore 4:30 del mattino 7giorni dopo l’attacco

Alex:….

La ragazza si era appena svegliata,aveva cercato di mettere a fuoco l’ambiente e dopo un po’ riuscì a realizzare che si trovava nella sua stanza,con la coscienza arrivò anche il dolore alla spalla destra,all’ora non aveva sognato tutto era vero lei era stata attaccata da quella cosa,ma poi si era fatto tutto buio,l’ultima cosa che ricordava erano i volti dei suoi genitori.

Cercò comunque di alzarsi non poteva stare li sdraiata quando quella chimera l’aveva attaccata gli aveva detto delle cose,non poteva rimanere li doveva partire,ma prima dove alzarsi,con un paio di tentativi riuscì ad alzarsi,il dolore della spalla era notevole ma doveva sbrigarsi non poteva perdere tempo.

Mentre si stava alzando la porta si apri con un cigolo,la ragazza presa dal panico si ributto sul letto e chiuse gli occhi nella speranza che  non si accorgessero che era vigile.

Edward entro portandosi dietro una bacinella di acqua fredda e una pezza,posizionò l’acqua su una sedia li vicino e si sedette sul letto vicino alla ragazza e dopo un breve istante cominciò a passargli la pezza umida sulla testa cercando di alleviare di poco il dolore che probabilmente ora la ragazza provava.

Ed:ciao tesoro…non temere presto starai meglio…

Il suo volto era segnato da lunghe occhiaie,e la sua voce spezzata come se avesse pianto.

Alex:…..

Ed:non temere il tuo papà ti proteggerà…non permetterò mai più ha nessuno di farti del male

Alex:….

Involontaria lacrima scese dagli occhi della ragazza,involontaria e solitaria perché anche se dolorosamente trattenne le altre.

Ed notandola penso che la sua bambina l’avesse sentito gli la asciugo e poi le diede un bacio sulla fronte,usci dalla stanza richiudendosela alle spalle,lasciando la ragazza sola con il suo immenso dolore.

Alex:scusami…papà….

Si costrinse ad alzarsi e dopo essersi vestita con abiti più adatti ad una fuga,e che almeno non la facessero riconoscere,si diresse verso il muro e colpendo un particolare mattone apri uno scompartimento segreto pieno di vestiti dark per iniziare una maglietta maniche lunghe e larghe verso la fine aderente rosso scuro,sopra ad essa un bustino nero borchiato a collo stretto,sotto una gonna borchiata nera con delle calze nere e rosso scuro,hai piedi un paio di stivali di pelle alti,sulle spalle un cappotto di pelle lungo e nero,occhiali da vista scuri,era irriconoscibile  calcolando che ad aiutare il tutto vi erano gioielli e trucco.

Alex:bene…ringraziamo che mia madre non mi abbia sequestrato questa roba…calcolando che non sanno che c’è l’ho

La ragazza si diresse verso il letto e sotto come previsto vi trovo la scatola di quella ormai lontana mattina,l’apri e prese tutto il suo contenuto mettendolo sopra il suo letto,prese dall’armadio la borsa da viaggio che le regalò anni prima la sua miglior amica Saphiria,….Saphiria Mustang.

Era molto grande come borsa ma capiente per farvi entrare dei vestiti il contenuto della misteriosa scatola e i suoi pochi e stretti effetti personali,poi prese un libro di alchimia che suo padre anni prima gli aveva regalato,poi si diresse vicino alla scrivania e aprendo un altro scompartimento nascosto portò alla luce altra roba che mise in tasca,soldi risparmi per lo più,una bussola delle medicine che teneva li per le emergenze,un coltellino multi uso una mappa del continente e altre cianfrusaglie,poi il suo sguardo si soffermo su un libro,piccolo e dalla copertina verde ormai consumata,lo prese lo aprì era un libro di alchimia,il suo primo libro per essere precisi,suo padre glielo regalò quando compi 7 anni,all’interno una foto che ritraeva i suoi genitori e lei da piccola,lo prese e lo mise in borsa,dopo di che prese ad aprire gli altri cassetti in un prese il suo blocco da viaggio su cui annotava tutto e una matita,in un altro prese i suoi gessi che usava per i segni alchemici,poi nell’ultimo cassetto prese la sua “scorta”ti merendine che portò con se,si giro afferro le bende pulite per cambiarsi le medicazioni,sistemo tutto e dopo qualche minuto spicco un salto dalla finestra atterrando tranquillamente in giardino,per fortuna i suoi non l’avevano sentita,loro no ma Den si e appena fece per andarsene lui la trattenne per un lembo del mantello.

Alex:Den!?

Den:…bau!!

Alex:den devo andare non posso rimanere

Den:….kyuuuu!!

Dato che non la lasciava andare la ragazza perso all’ora di portarselo dietro,almeno non sarebbe stata da sola.

Alex:senti den vuoi venire con me,così mi potrai proteggere e io potrò andare?

Den:…

Scodinzolo per un si.

La ragazza sorrise,lo prese in braccio e in un istante spicco un salto superando la cancellata ,li poso den e cominciò a correre verso la il suo destino,non accorgendosi che qualcuno la guardava,due occhi viola.

 

 

“….sveglia la piccola Elric…non c’è che dire…shorty la porta stà per aprirsi sarà divertente…”

 

 

 

………………….…fine primo cap. continua nel 2……………………………………

 

 

 

Havoc_Fan:ti dedico il primo cap. della mia nuova e prima fiction su FullMetal Alchemist spero ti piaccia!!!^^saluti da lithia del sud

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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