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Autore: ehicamy    30/11/2012    1 recensioni
Ci sono un bel po' di cose,che hanno reso quel giorno diverso dalla mia vita quotidiana.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le 8.35 del mattino.

-"Merda!"- sbottai.
Dovevo già essere al lavoro,ritardi del cazzo. Passare la serata a cercare uno sconosciuto su Google non aiutava per niente.

-"Joey,sei ancora in casa a quest'ora?"- chiese dubbiosa Charlotte.

-"Non adesso,nonna!!!"- esclamai.

-"Ok ok! Corri,altrimenti arrivi in ritardo e poi sono guai!"-

-"Nonna,cosa della frase 'NON ORA' non hai capito?"-

-"Come non detto!"- sbottò lei isterica.

Appena in tempo,qualcuno lassù mi ama.Misi quella stupida divisa da 'aiutante di Babbo Natale',presi la targhetta col nome in mano,e...e...BOOM! Ecco riaffiorare i ricordi. Quegli occhi,quelle mani...quel sorriso...

-"Joey Alexandra Collins! Pensi di rimanere a fissare il tuo nome per tutto il giorno,o intendi cominciare a servire mocaccini?"- strillò Mike.

-"Che cosa diavolo vuoi,Mike?Stavo solo...stavo solo finendo di cambiarmi,brutta testa bacata che non sei altro!"-sbottai.

-"Abbassa i toni Collins!O altrimenti questa settimana,i bagni te li becchi tu!"-

-"Ok,ora vado,ora vado..."- accennai con una smorfia di disgusto.

Un'altra giornata se ne stava andando,intanto aspettavo impaziente l'ora in cui avrei rivisto il mio 'belloccio imbecillone'.
Le 19.50.
Stavo camminando tranquillamente per tornare allo Starbucks dove lavoravo,e dove era stato concordato l'incontro con Harry. Mi faceva strano chiamarlo così dopo aver scoperto chi era,e mi faceva altrettanto strano pensare che da li a poco,sarei stata a qualche centimetro da una star mondiale. Se devo proprio dirla tutta,mi faceva persino effetto pensare che centinaia di migliaia di ragaze in tutto il modo,avrebbero ucciso,pur di stare al mio posto. Ero davvero l'una su un milione,wow.

Eccolo.Mi è prese l'ansia. Cominciai a sudare come un maiale in calore,cazzo. Parcheggiò una Jaguar grigia metallizzata,con la velocità che io ci metto a sbattere le palpebre. Uscì dalla portiera:fuori una gamba,fuori due,sportello chiuso. Si dirisse verso di me,con fretta,sembrava quasi fosse impaziente di rivedermi. Io,povera illusa. A circa cinque metri da me,buttò una manata dietro di sè,e si sentì il classico "CIU CIU!" delle macchine con chiusura centralizzata.
Vedevo tutta la scena a rallentatore,quasi fosse uno di quei film sdolcinati in cui "lei" guarda il ragazzo,con gli occhi a cuoricino e le labbra sognanti,mi sentivo una stupida.

-"Hey,credevo non saresti venuta..."- affermò,aprendo uno di quei soliti sorrisi che mi facevano pietrificare,Dio.

-"Come potevo non venire ad un appuntamento con Harry Styles dei One Direction?"-

-"Oh...quindi,immagino che tu sappia tutto,ora."- disse,quasi deluso.

-"Perchè quel faccino triste?Nn sei per nulla bello quando fai il broncio."-affermai sicura di me,buttandogli una manata ai capelli,scompigliandoli.

-"Quindi,tu pensi che io sia bello vero?"-

All'improvviso,sentì le mie guance avvampare per l'imbarazzo.

-"Non ho detto questo..."-continuai abbassando lo sguardo al pavimento.

-"Oh sì! Hai detto proprio così,signorina!Non esplicitamente,ma sono piuttosto bravo a leggere tra le righe."-affermò.

-"Ok lo ammetto,non sei per nulla male..."-

-"Beh,se è per questo,nemmeno tu sei malaccio,anzi,devo dire che sei belissima."-disse,calciando una lattina sul marciapiede,quasi fosse imbarazzato.

-"Raccontami qualcosa di te."-iniziò lui.

-"Beh,non c'è molto da dire,insomma...mio fratello è morto nove anni fa,investito da un pirata della strada,mia madre invece si è suicidata un anno dopo per esaurimento nervoso,e io...beh,io sono ufficialmente inglese da quando avevo 9 anni...Non so che altro dirti per il resto...ah,beh,a volte salto la scuola per lavorare da Starbucks,altrimenti io e mia non non ce la faremmo mai a vivere con la sua misera pensione...tutto qui."-

-"Cioè,mi stai dicendo che non vai a scuola,per mantenerti?"-replicò incredulo.

-"G-già,che ci trovi di strano?"-

-"Nulla...è solo....ammirevole."-

-"Grazie."-dissi,smettendo di camminare e fissandolo negli occhi.

-"Non vorrei sembrare il classico cascamorto che cerca di portarti a letto,però,ecco...ti andrebbe di venire a casa mia?"-

-"Beh..non so..."-

-"Giurosolennementedinontogliertiipantalonifinchènonsaraituachiedermelo!"- esclamò tutto d'un fiato.

-"Mi hai convinta,imbacillone."- affermai,sorridente.

-"Bene."-disse,e ci incamminammo verso la sua auto,diretti verso casa sua,a fare Dio solo sa che cosa.



SSSALVE GENTE!! QUESTO CAPITOLO PROMETTE BENE PER IL PROSSIMO (?) PERCIO',SE MI FACESTE UNA RECENSIONCINA PICCINA PICCIO',VE NE SAREI GRATA.

VOLEVO ANCHE RINGRAZIARE I LETTO RILENZIOSI,PERCHE' SO CHE CI SIETE,E MI SEMBRA GIUSTO CITARVI.

ALLA PROSSIMA,BACI ROX.
  
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