Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: valouis    30/11/2012    0 recensioni
ogni venerdì pubblicherò un capitolo, credo di farne sulla quindicina, spero che vi possa piacere, è un po' alternativa rispetto alle altre ff. per contattarmi, sono qui https://twitter.com/twittahoran - che altro, buona lettura c:
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Non-con
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
la luce tenua di un palo della luce, il cielo che continuava a scattarci fotografie che andranno sullo sfondo di ogni stella dell'universo, la pioggia che ci aveva uniti sotto un'ombrello color nero, nero come la notte che c'era attorno ai nostri corpi.
- che facciamo adesso? ci siamo persi.
- sta tranquilla..
- tranquilla? spero scherzi, siamo nel mezzo di una città della quale neanche sappiamo il nome, non c'è né una casa, né un riparo, e neanche l'ombra di un fottuto abitante, dimmi come possa stare io tranquilla?
- non sei sola..
- a no? che buona compagnia quest'ombrello di merda, un palo della luce e un sentiero buio di fronte a noi, chi ti dice che a dieci passi da noi non ci sia un serial killer?
- Mery, e statti calma, abbiamo i telefoni..
- parla per te, il mio è scarico da quando siamo partiti, sapevo che le visite d'istruzione non vanno affrontate da soli.
- ma non sei sola, te lo ripeto, ci sono io che ho insistito per far coppia con te a questa gita, troveremo una soluzione, come l'abbiamo sempre trovata, adesso aspettiamo che il temporale finisca, poi riprendiamo a camminare.
Louis tolse la sua giacca a vento, la posò sulle mie spalle, vedeva che tremavo, poi appoggiò la fodera dell'ombrello a terra. ci sedemmo. - grazie Lou.
amavo il suo modo di essere così "dolce", lo amavo da più di tre anni, quando mi baciò in guancia sotto il canestro alle medie per una stupida scommessa fatta tra di noi, fatta..tra due migliori amici.
mi alzai un secondo, mi spostai un po' più in là, sotto la pioggia, volevo sentirmi legata al cielo, avevo bisogno di aiuto, avevo bisogno di compagnia perché la compagnia dei pensieri che il mio finto migliore amico, nonché il mio amore segreto, non facevano altro che abbattermi e illudermi di un amore che non avrebbe mai azzardato ad avvicinarsi dal palo della luce, a dove ero io.
un tuono, un'altra foto, il lampo.
intercettai il suo sguardo il quel secondo di luce quando abbassai gl'occhi a dove era lui.
mi sedetti sulla breccia diventata molle e zuppa.
sentì dei passi, un calore e un'odore della mia Inghilterra avvicinarmisi.
una mano intenta a cercare la sua coppia nel buio.
questa non trovò le mie dita fremanti ad incastrarsi con le sue nocche, ma il mio viso.
appoggiai la mia mano sulla sua, l'incastro.
sentì una vampata d'aria spostarsi dall'alto al basso, approfittai per capire.
era di fronte a me, mi prese delicatamente le mani, mi alzò in piedi.
sentivo ormai i miei capelli gocciolare e le sue mani accarezzarmeli, mentre il mio respiro era sempre più intenso.
cercai le sue guancie, come lui fece con me. mi avvicino le sue labbra all'orecchio.
- impossibile, quando l'acqua della pioggia lava via tutto di te permettendomi chiaramente di vedere i tuoi sogni, le tue speranze che coincidono alle mie, e i problemi che gelosamente custodisci e la mattina a scuola mi racconti, impossibile nascondere ciò che davvero una persona prova.
forse già sapeva che non avrei risposto e mi sarei limitata ad arrossire, sapeva già che il mio orgoglio non mi avrebbe mai portata a vomitate i sentimenti che nutrivo della dolcezza che traevo da ogni suo sorriso.
- e questo tuo silenzio, mi tenta, sempre di più, mi trae in inganno, cerca di farmi sbagliare e rovinare un rapporto d'amicizia nato al secondo anno di asilo.. mi fa illudere come tutte quelle volte che mi guardavi...
lo interruppi.
- ora basta..
- ecco lo sapevo, perfavore, scusami, fa finta di niente..
una lacrima mi percorse il viso, era sciocco ormai pensare che non glie ne fregasse niente di me e che io fossi solo la sua migliore amica. era ormai giunta a metà del suo percorso quella cosa salmastra, ma le dita di Louis, si sbarazzarono di lei, e le nostre labbra inumidite...non esitavano più a baciarsi.
le prime luci dell'alba mi permisero di riflettermi nei suoi occhi, e presumo lui fosse nei miei. mi abbracciò forte, poi mi strinse la mano e ci incamminammo alla ricerca di qualcuno che ci avrebbe riportato a casa.




ecco qui il primo capitolo, non so come vi possa sembrare, spero vi piaccia. venerdì pubblico il prossimo e niente, se volete mi trovate qui: https://twitter.com/twittahoran
vi bacio e vi abbraccio, lasciate un vostro pensiero, mi fa piacere c:
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: valouis