-Papà ti ho battuto!!- dissi schizzando in piedi dalla sedia...

-Come hai fatto?- disse portandosi una mano ai capelli

-Sono più brava di te - dissi fiera

-e io ti mangio- disse rincorrendomi...

Eravamo nella casa che dava al lago...

Ogni anno ci andavamo per trascorrere le vacanze estive...

Il ricordo più bello che ho è questo una bambina piccola ed innocente che corre in un prato fiorito inseguita da suo padre...

Mio padre morì quando avevo solo 14 anni...

la mia adolescenza si segnò.. dun' tratto della bambina che ero sono dovuta diventare la donna che sono...

Da quando avevo 14 anni faccio lo stesso sogno,

Quel ricordo che si mantiene vivo dentro me... solo con i 

sogni posso rivederlo ogni notte...

Mi alzo ancora con gli occhi chiusi e mi dirigo in bagno...

per mettermi i pantaloncini...

Vado a correre ogni mattina per le strade della Hawaii,

Esco di casa mettendomi le cuffiette nelle orecchie e addio mondo..

"come se fossi dentro una palla di vetro e niente e nessuno potesse scalfirmi, ma mi sbagliavo"

cominciai a correre senza nessun pensiero...

Il vento mi perforava i capelli libero senza ritegno....

Chiusi gli occhi e continuai per la mia strada...

Urtai contro qualcosa di morbido riaprendo gli occhi...

c'era un ragazzo con i capelli di un colore meraviglioso simile al mio,

Mi guardava con un sorriso stampato in faccia.. come se avesse visto un angelo...

-Ciao.- mi disse felice

-Ciao - dissi togliendomi le cuffie...

-Piacere justin- disse porgendomi la sua mano...

-Destiny- dissi stringendola

-Che bel nome- disse sorridendo

-Grazie- disse ricambiando

Vidi venire una bambina che appena mi vide si nascose dietro la gamba del ragazzo...

-E tu?- dissi abbassandomi all'altezza della bellissima bambina...

-Mi chiamo Jazzy- disse timida...

-Ma come sei bella- dissi sorridendo

-Davvero?- disse felice

-Davvero- dissi accarezzandole la guancia..

-Sei simpatica-disse dandomi un bacio nella guancia...

-Grazie, e tu sei bellissima- dissi toccandole i capelli boccolosi..

Mi ricorda tanto me da piccola...

com'ero spensierata, senza preoccupazioni...ancora con mio padre a giocare su quella casa piena di ricordi...

aveva dei pennarelli in mano...

_me lo presteresti ?- dissi sorridendole

-certo- disse porgendomelo

-Grazie- dissi prendendolo e stappandolo...

Eravamo sul marciapiede che dava ad un ponte in cemento...

Di quelli colorati avete presente... dove sotto ci sono gli scogli che danno sul mare...

Presi il pennarello e scrissi...

'Oggi ci siamo incontrati 07-06-09'

Lo tappai guardando quella scritta soddisfatta...

-Perchè l'hai scritto?- disse sorridendo vedendola

-Così ti ricorderai di me- dissi sorridendo...

-Ma lo farò comunque- disse guardandomi con quei meravigliosi occhi color nocciola...

Mi perdevo dentro quella meraviglia che lui portava per occhi,

Io abbassai lo sguardo arrossendo...

buttai l'occhio al telefono che segnava le 9:30

-è tardi, scusa devo andare- dissi sorridendo

-é stato un piacere conoscerti jazzy- dissi tornandole il penarello

-Ti voglio bene- disse abbracciandomi 

Oh, Ma che tenera.....amo questo del essere bambini,dici quel che pensi... liberamente.. senza che nessuno ti giudichi se gli dici ti voglio bene.

la loro ingenuità...

-Anche io- dissi baciandole la fronte

-ci si vede- dissi salutandolo con la mano e correndo verso il parco...

Quella mattina avevo la testa affollata dai pensieri...

Chi sarà mai questo Justin (?) ...

Solo il tempo saprà darmi una risposta,

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:D