Chapter 8. 
Dance.

Un dolore lacerante alla testa mi fece chiudere gli occhi. 
Cosa mi stava succedendo? 
Non era la prima volta che delle immagini si facevano spazio nella mia mente. 
Riaprii gli occhi e presi quel vestito dal cassetto. Mi diressi in bagno e lo indossai. 
Uscii dal bagno e mi posizionai davanti allo specchio che avevo in camera. 
Più mi guardavo, più sembrava che quel vestito voleva dirmi qualcosa. Ma cosa? 
- Devo smetterla di pensare a queste stupidaggini...- pensai ad alta voce.
Ad ogni modo, avevo trovato un vestito adatto alla serata. Presi il cellulare ed avvisai Corinne. 
- Perfetto, mi fa piacere che tu abbia trovato il vestito adatto!- Disse. 
- Grazie, senti..a che ora dobbiamo andare al locale? - Chiesi mentre sfilavo il vestito. 
- Ehm..per le 20.30, ti passo a prendere io ok? - 
- Ok, grazie mille. - 
Riattacai il telefono e sfilai definitvamente il vestito. 
Restai in intimo e guardai l'ora: erano le 17.30. Decisi di andare ad infilarmi sotto una doccia calda. Lavai i capelli ed uscii dalla doccia restando con l'asciugamano. Asciugai per bene i capelli e li raccolsi in una coda. 
Uscii dal bagno ed accesi lo stereo. Partì una canzone sconosciuta,che non avevo mai ascoltato prima. 
Aveva un bel ritmo e dopo un po' cominciai a canticchiarla mentre infilavo il vestito. 
'' So get out get out get outta my head..'' 
Dopo aver infilato il vestito, rientrai in bagno per aggiustare per bene i capelli. 
Lasciai dei lunghi boccoli scendere sino alla fascia che portava il vestito. 

**
Ci misi ben tre ore per prepararmi. Una volta, truccata ,pettinata e vestita infilai i miei decolté celesti. 
Finalmente ero pronta. 
Guardai l'orologio che segnava precisamente le 20:30. 
Come sospettavo, il campanello suonò nel preciso istante in cui guardai l'ora. 
Scesi le scale per dirigermi all'ingresso,dove trovai mia madre che parlava con Corinne e i miei fratelli. 
-Sei bellissima..- esclamò Jane. 
-Grazie..- 
-Il vestito è un po' corto..ma sei perfetta. - Disse Damon 
Sorrisi a quella frase, non era mai stato molto bravo con i complimenti. 
- Bene, puoi andare ma mi raccomando, fatti riaccompagnare per un orario decente.- Concluse mia madre. 
- Non si preoccupi, è sotto la mia responsabilità. - Affermò Corinne. 
- Possiamo andare? - 
Ero già abbastanza nervosa per ascoltare mia madre e le sue raccomandazioni. 
Io e Corinne uscimmo richiudendo la porta alle nostre spalle. 
- Sei bellissima. - Disse. 
- Grazie.- Risposi arrossendo. Non ero abituata a tutti quei complimenti. 
Uscimmo dal vialetto di casa mia e notai una macchina grigia parcheggiata a pochi metri di distanza. 
Corinne aprì lo sportello del passeggero e mi fece segno di entrare. 
Soltanto quando entrai notai Styles. Alzai gli occhi al cielo. 
- Ciao. - Dissi schifata.
- Buonasera, sicura di essere Lola? - Scherzò Harry squadrandomi. 
- Sicurissima. - 
Ad interrompere l'ennesima discussione fu Corinne che entrò in auto. 
Il viaggio non durò molto. Sostammo a casa di Styles per caricare Liam e Louis. 
- E gli altri? - Chiesi. 
- Niall e Zayn ci aspettano lì.- Rispose Liam stampandomi un bacio. 
Dopo circa un quarto d'ora arrivammo fuori al pub. Scendemmo dall'auto e una folla di giornalisti si avvicinò ai ragazzi. 
Corinne mi portò via da tutto quel casino. 
Entrammo nel pub e c'era una folla di gente. Chi ballava, chi beveva,fumava. 
- C'è un tavolo prenotato per noi, è laggiù. - Urlò Corinne indicandomi il tavolo. 
Mi feci spazio tra la folla e arrivai al tavolo. Mi accomodai e osservai le persone che mi circondavano. 
Dopo vari minuti entrarono anche i ragazzi. 
Harry si lanciò in pista seguito da Louis, Liam e Niall. Corinne si avvicinò a me. 
- Perché non vieni a ballare? - 
- Non so ballare. - Confessai. In realtà non ne ero sicura, ma era meglio evitare figuracce. 
- Ma dai..vieni. - 
Non appena mi alzai cominciarono i lenti. 
- Ecco, ora mi risiedo. - Dissi ridendo. 
Corinne sorrise e non appena si voltò Louis la invitò a ballare. 
Abbassai lo sguardo sul pavimento quando una voce mi distrasse. 
- Ti va di ballare? - 
Alzai lo sguardo e ritrovai il dolce sorriso di Liam. 
- D'accordo - 
Mi alzai e Liam mi condusse al centro della pista. Cominciammo a ballare al lento ritmo di una canzone sconosciuta. 
-Credo che ora tocchi a qualcun'altro.- Disse Liam allontanandosi. 
- Cosa? - Non ebbi il tempo di allontanarmi che una mano mi bloccò. 
- Cosa vuoi Styles? - Esclamai.
- Posso avere l'onore di un ballo? - 
Era stranamente gentile, così mi posizionai e cominciammo a ballare. 
Era un bravo ballerino. Ci guardammo un istante negli occhi, perché ? Perché era come se lo conoscessi da una vita? 
La musica cambiò. Da lenta ricominciarono quei ritmi veloci che non amavo. I ragazzi tornarono tutti in pista a scatenarsi mentre io mi avviai verso il tavolo. 
Una mano feroce,forte ,violenta mi trascinò fuori. Tentai di urlare ma la musica era troppo alta. 
Arrivammo fuori il locale e lo sconosciuto mi sbattè violentemente contro un muro...