Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ValeA    01/12/2012    2 recensioni
«La faccio breve...» Sperava che lui le dicesse che provava qualcosa per lei ma non se ne rendeva conto quanto fosse lontana dalla verità. Si stava sbagliando troppo.
«Tre mesi fa mi sono accorto che mi seguivi ovunque andassi, pensavo che fosse finita prima o poi ma vedendoti ancora qui...» sospirò. «Non lo è. Sono qui per dirti che sono stanco di non poter uscire tranquillamente senza che ci sia tu e ti conviene non farti più vedere perchè a me non piaci e non potrai mai piacermi!» La guardò per circa dieci secondi e poi riprese il suo discorso «Guardami e guardati... Siamo troppo diversi!»
Si era mai vista una storia tra un ragazzo popolare e una ragazza ''sfigata''? Forse sì, nelle trame dei film o dei libri ma quella era la vita reale e non sarebbe mai potuto succedere anche perchè dopo due settimane quel ragazzino dovette trasferirsi con i suoi familiari in America per il loro lavoro.
Lei non lo vide più dopo quella volta.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                            Capitolo 1

Qualche anno dopo..



Non amavo arrivare tardi, non ero una ritardataria ma quel giorno era l'eccezione.
La sveglia non era suonata e a svegliarmi furono le chiamate del mio ragazzo, Liam.
Mi chiese cosa mi fosse successo, presa in contro piede dissi che ebbi un contrattempo ma che stavo per arrivare. 
L'appuntamento era a casa di Niall, circa 10 minuti da casa mia.
Chiesi a mio fratello Josh di darmi un passaggio, dopo vari "No!" e vari "ti prego!" si convinse e mi accompagnò. Mi doveva un paio di favori, anche più di un paio.
Appena arrivai e scesi dalla macchina Liam mi venne incontro e salutò Josh che stava per andarsene e poi me. Mi diede un bacio veloce e ci avvicinammo verso gli altri ragazzi.
«Ti avevamo dato per dispersa e Liam stava per chiamare la polizia!» mi disse Louis sorridendo come sempre, non avevo mai visto Louis triste. Sorrideva sempre.
«Problemi con la sveglia, tipo quelli che ha sempre Harry!» e guardai il diretto interessato. Lui sentendosi chiamato in causa fece finta di nulla e cambiò discorso. Non gli piaceva quando gli sottolineavamo che lui fosse sempre il ritardatario del gruppo.
«Fra un po' inizia di nuovo la scuola...» e se ne uscì così, non sapendo che altro dire. Il suo tono era sconsolato, come lo capivo!
«Per voi, io ho finito l'anno scorso!» e Louis fece una linguaccia a tutti. Era riuscito a diplomarsi nonostante stesse rischiando la bocciatura, lo aiutammo tutti a studiare. Si diplomò con quasi il minimo ma lui era soddisfatto lo stesso.
Diceva sempre a tutti "Sempre meglio di ripetere l'anno!" e non possiamo dargli torto.
«Non ne parliamo, non sono psicologicamente pronto!» sbuffò Niall, e come biasimarlo. Non amavo neanch'io la scuola.
«La dovete prendere tutti più seriamente ragazzi! Anche tu Louis, non capisco il tuo anno sabbatico!» Liam parlò come un genitore che rimproverava i suoi bambini. Lui la scuola la prendeva più seriamente di tutti e non concepiva la scelta di 
Louis di non continuare gli studi ma lui non faceva altro che ripetergli che per l'università voleva aspettare ancora un anno. 
«Mi dispiace contraddirti Liam ma sono d'accordo con Niall!» gli andai contro. Avevo dei bei voti anche se mi impegnavo poco ma non vuol dire che la frequento volentieri, soprattutto quando ti ritrovi in classe un professore che ti odia e non fa altro che dimostrarlo. 
Poi Niall si battè la mano sulla fronte, forse facendosi pure un po' male.
Sembrava che avesse dimenticato qualcosa di importante.
«Dimenticavo di darvi una notizia» urlò come se noi fossimo sordi. Lo guardammo tutti male e Liam gli chiese di abbassare il tono della voce perchè non eravamo al mercato di paese. Riprese il suo discorso, parlando più piano.
«Zayn ritorna!» tutti lo guardammo increduli. Oh no! Tutti erano felici di rivedere il loro vecchio amico, ovviamente tutti tranne me. Mancava da quattro anni da Londra, si era trasferito con i suoi in America.
Mi ricordo che era carino in quel periodo non osavo immaginare quanto lo fosse ora, crescendo.
«Ma quando?» chiese Liam che era quello più legato a lui. Si conoscevano dai tempi dell'asilo.
Era strano che non l'avesse saputo prima lui.
«Dovrebbe arrivare stasera. Lo so perchè sua madre l'ha detto a mia madre.» rispose. Io non stavo partecipando alla conversazione, ascoltavo semplicemente.
«Dobbiamo andare a trovarlo!» il tono di Louis era entusiasta. Si avvicinò a me e mi scompigliò i capelli passando una mano
nella mia testa. Lo faceva sempre sapendo che mi dava fastidio.
Nonostante lo stessi guardando male, lui fece finta di non accorgersene e continuò la conversazione con gli amici. Poi Niall ci invitò ad entrare, eravamo rimasti davanti casa sua per tutto quel tempo. Andammo nel salotto e senza fare troppi complimenti Louis si stiracchiò nel divano. Io e gli altri tre dividemmo l'altro. Niall non disse niente all'amico, non era la prima volta.
Louis faceva così a casa di tutti, anche a casa mia.
«Ho un'idea!» si mise in piedi improvvisamente interropendo il silenzio che si era creato. Lo invitammo a continuare.
«Che ne dite se ci invitiamo a casa sua a sorpresa e facciamo una mini-festa tra maschi, noi cinque e lui?» sì, mi aveva incluso nella sua idea ma considerandomi come un ragazzo.
«Tommo, fino a prova contraria sono una ragazza!» feci l'offesa.
«Carotina è vero che sei una ragazza ma hai lo spirito da maschiaccio» non so se l'ha detto per rimediare alla gaffe o perchè lo pensa veramente ma quando mi chiama Carotina non riesco a prendermela con lui. Gli sorrisi e lui ricambiò il sorriso.
«Si potrebbe fare...» furono d'accordo all'idea Niall e Harry che concordarono subito dopo. Tutti aspettavano una risposta di Liam. «E se disturbiamo?» sentendosi osservato parlò.
«Ce ne andiamo. Semplice no?» disse senza crearsi problemi Niall.
«Liam prova a divertirti di più!» gli suggerì Harry.
Che nessuno faceva caso a me era un bene, io non avrei partecipato.
«Va bene, d'accordo!» lui si convinse e Louis gli diede il cinque.
Si era convinto molto velocemente
Non avendo intenzione di andarci, lo comunicai ai quattro. Non potevo e non volevo.
«Le scelte sono due: O vieni di tua spontanea volontà o ti ci porto di peso io» Louis sembrava non capire il mio problema.
«No Louis tranquillo! E poi stasera mi ero messa d'accordo con Julie e Sophie per una serata tra ragazze a casa mia.» non era 
vero ma dovevo pur uscire da quella situazione con una scusa credibile. Non era tanto difficile pensare che avevo organizzato qualcosa con loro, erano le mie migliori amiche da quando ancora ero in fasce.
«Porti anche loro!» ad Harry piaceva Sophie, me l'aveva confessato qualche settimana fa. 
«Harry sappiamo tutti della tua cotta per Sophie ma quella è fidanzata!» Niall aveva molto tatto, mi dovevo ricordare di andare da lui quando avevo bisogno di conforto. Aveva rovinato i piani di Harry. Infatti se ne pentì subito e cercò di rimediare
«Ma so che le cose con Landon non vanno tanto bene in questo periodo...» 
«Basta parlare della vita amorosa di Sophie! Mi dispiace ma stasera siamo tutte a casa mia!» nel caso in cui le ragazze non 
sarebbero potute venire avrei trascorso la serata sola o avrei fatto da babysitter a mia sorella se i miei fossero usciti ma di certo non sarei andata a quella festa di benvenuto per Zayn. Io con lui non c'entravo nulla.
«Ora devo andare a casa. Devo aiutare mia madre con il pranzo, abbiamo ospiti!» salutai con un bacio veloce Liam e agli altri
feci un cenno con la mano. 
«Dovrei andare a casa anch'io... Ti accompagno?- mi propose Louis ed io annuì. Abitavamo nella stessa strada, io due case dopo
la sua. Anche lui salutò tutti con un cenno ed uscimmo da casa Horan.
Salì nella sua auto e misi la musica.

*Do you ever feel like a plastic bag?
drifting through the wind 
wanting to start again?* 

«Tommo ti sei mai sentito come un sacchetto di plastica?» chiesi non avendo mai capito il senso di quella frase.
«Rifiutato? Mmm sì!...» scoppiai a ridere, lui un senso gliel'aveva trovato. Non ci avevo mai pensato però.
Non parlammo più per il resto del tragitto. Poi appena arrivammo, parcheggiò nel vialetto di casa sua e scendemmo dall'auto.
Lo ringrazia per il passaggio e stavo per andarmene ma lui mi bloccò.
«Joy sono passati quattro anni!» era serio. Mi girai verso lui e lo guardai. «Lo so.»
«Di cosa hai paura?» mi chiese avvicinandosi a me.
«Di perdere la vostra amicizia...» sì, era quella la mia paura più grossa. Non avrei potuto sopportare di perderli.
Li volevo troppo bene. Forse era egoistico ma avevo paura che con l'arrivo di Zayn tutto fosse tornato come prima, quando io ancora non contavo nulla per loro. Quando ancora non eravamo amici. 
«Oh Carotina non la perderai la nostra amicizia... E poi con chi dovrei pianificare i miei scherzi?» è vero, noi due insieme progettavamo sempre scherzi, le vittime preferite erano Liam ed Harry invece Niall faceva il nostro complice. Mi abbracciò ed io ricambiai. Lo strinsi forte a me, avevo bisogno di un'abbraccio di Boo Bear.
«Carotina, così mi soffochi!»
«Oh scusa!» mi staccaì ridendo, guardando la sua faccia. «Ti voglio bene, Tommo!» gli dissi prima di salutarlo.
«Anch'io Carotina!» il ragazzo è davvero fissato con le carote!
Mentre mi allontanai sentì lui dire al cellulare a qualcuno, qualcosa tipo «Cambio di programma.» ma non gli diedi molta retta.
Entrai a casa mia. Mio fratello mi venne addosso. «Josh sta attento!» lo rimproverai.
«Essere la fidanzata di Liam significa essere la ragazza anche del suo gruppo di amici?» ero confusa, che stava blaterando mio fratello? gli chiesi di essere più chiaro.
«Ho visto l'abbraccio con Louis e due giorni fa ad Harry!» Ah ecco a cosa si riferiva.
«Sono miei amici, è normale tra amici abbracciarsi!» gli risposi con fare ovvio e andai in cucina per aiutare col pranzo mia 
madre. Era vero che avevamo ospiti, non stavo mentendo per uscire da quella situazione che si era creata a casa di Niall.

 

Note dell'autrice:

 

Ciao a tutti! Questa è la prima volta che pubblico qualcosa di mio, scrivo da un po' di anni ma non ho mai voluto pubblicare! Poi due giorni fa sono stata convinta da mia sorella e la sua amica che hanno già letto questa storia che fino ad oggi tenevo conservata nella mia cartella :) 

Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi piace o no :)
Accetto le critiche purchè siano siano costruttive!
Al prossimo capitolo :D
                                                                                                                     ValeA




  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ValeA