Mamma è uscita con papà. Mi ha lasciata con te.
Dice che si fida di me più che di Anticlea.
Sono contenta di stare con te.
Mi piace restare con te.
Quando ti guardo, mi ricordo sempre di quei nove mesi in cui eravamo solo io, te e mamma.
Terribili.
Ma bellissimi.
Mi ricordo ancora quando appoggiavo l’orecchio sul pancione di mamma, e sentivo il tuo cuore battere forte.
Mi ricordo mamma che resisteva alla nostalgia con tanto coraggio.
Ma come si fa ad essere coraggiosi se si è spaventati.
Ma guardando te ferma, nella culla, tutti i miei dubbi se ne vanno via in qualche modo.
Mi guardi con i tuoi grossi occhioni dolci e bellissimi.
Sei mia sorella.
Tu sei mia sorella, Sele.
E io ti voglio bene.
Te ne vorrò per sempre.
Ti vorrò bene per mille anni e ancora.

Stavolta la protagonista della mia storia è Nira, che guarda sua sorella.
Voi non vi rendete conto di quanto Nira voglia bene a sua sorella, e quanto ne vorrà ai suoi  fratelli futuri.
Resterà per molti anni con loro (al contrario di Sele) e rimarrà anche delusa dall'"abbandono" della sorella.