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Autore: Faffina    01/12/2012    3 recensioni
Una piccola raccolta di missing moments sulla storia di Alec e Magnus. Tutto ciò che la Clare ha tralasciato di raccontare.
Quando si separarono lo sguardo di Magnus aveva ritrovato lo scintillio abituale, il suo sorriso balenò nella penombra per un attimo, prima di scendere sul collo del cacciatore. - Magnus? - Alec sussultò stupito, ma non oppose resistenza.
Lo stregone si raddrizzò, contemplando la sua opera, una chiazza più scura spiccava ora sulla pelle pallida.
- Non sei l'unico che può lasciare dei marchi, giovane Nephilim. - gli rispose sorridendo.
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutti pazzi per i Malec <3'
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Città di Vetro
Questo nuovo pezzetto (il tanto acclamato missing moment della Sala degli Accordi) si svolge alla fine di Città di Vetro, appena prima della battaglia!

 

Magnus si incamminò tra la folla che riempiva la Sala degli Accordi, osservando curioso i Nascosti legarsi agli Shadowhunter come mai era accaduto prima. Ad un occhio inesperto sarebbero stati distinguibili solo dalla presenza o meno dei marchi sulla pelle.
Quella ragazza, Clarissa, era riuscita ad unirli nella lotta contro i demoni. Forse aveva davvero qualcosa di speciale.Socchiuse gli occhi, individuando Alec tra la folla rumorosa, era attorniato dai suoi amici, e la sua famiglia si trovava poco distante. Inavvicinabile. 
Il suo sguardo concentrato, scrutava i volti che lo circondavano, saettando a destra e a sinistra. Anche da lontano poteva leggere la sua espressione come un libro aperto. Era pronto a scommettere che non avesse sentito una parola di quel che aveva detto Isabelle. I suoi occhi azzurri scorrevano preoccupati la folla di persone, apparentemente senza trovare ciò che cercavano.
Benchè non sapesse chi o cosa stesse cercando, una scintilla di speranza si accese nel cuore di Magnus, nonostante lo stregone fosse a conoscenza di quanto potesse essere dolorosa un'illusione infranta, non poteva impedirsi di pensarci. Lo sguardo di Alec incrociò il suo attraverso la sala e si accese di una luce che Magnus non aveva mai visto, sembrava che una delle sue fiamme blu ardesse in fondo ai suoi occhi. 
- Magnus! - la voce di Alec lo riscosse, e lo spinse a squadrarlo dalla testa ai piedi mentre si faceva largo verso di lui. Indossava la divisa di cuoio dei cacciatori, e si stava rimboccando la manica del braccio sinistro, scoprendo una zona di pelle pallida libera dai marchi. 
- Io vorrei che combattessimo insieme in battaglia. - esclamò Alec d'un fiato, aspettando quasi con timore la sua reazione.
Il cuore di Magnus aveva preso a battere un po' più veloce, ma non disse niente. - Mi dispiace se ti ho dato l'impressione di vergognarmi di te, in realtà mi vergognavo solo di me stesso, e di non avere il coraggio di ammettere davanti a tutti ciò che ero. Magnus, l'unica persona che vorrei al mio fianco per combattere questa guerra sei tu. - il ragazzo lo fissava risoluto, ancora in attesa della sua reazione, sulle guance di solito pallide spiccavano due chiazze rosse.
Lo stregone sorrise, facendo scintillare gli occhi da gatto 
- Facciamolo. - 
Alec si sfilò lo stilo dalla tasca, e si chinò sull'avambraccio del compagno, nonostante il suo tocco fosse leggerissimo Magnus sussultò quando la punta rovente gli segnò la pelle.
- E' la prima volta che ricevo un marchio - esclamò distogliendo l'attenzione di Alec dalla runa che stava disegnando - E' interessante... - flettè le lunghe dita facendo guizzare i muscoli del braccio e studiando il semplice disegno con occhi socchiusi. - Adesso tocca a te, dammi il tuo stilo. - 
Magnus prese il delicato strumento, e lo soppesò tra le dita per un attimo, era ancora caldo per il contatto con la mano di Alec. Lo impugnò con decisione e si accinse a tracciare una copia esatta della runa, il simbolo di unione. 
Nell'istante esatto in cui staccò lo stilo dalla pelle si sentì investire dai poteri degli Shadowhunter. Alzò lo sguardo sul ragazzo che gli stava di fronte, e gli lesse negli occhi sgranati lo stesso stupore. 
Era incredibile, oltre ogni cosa avesse mai provato nella sua vita, non aveva acquisito solo le doti degli Shadowhunter, ma riusciva a percepire Alec accanto a sé pur senza guardarlo. Una vaga ombra delle sue emozioni gli arrivava come una leggera brezza sulla pelle, non avrebbe saputo dire in che modo ma sentiva dentro di sè ciò che prima si limitava a leggergli negli occhi.
Il desiderio di toccarlo gli faceva fremere le punte delle dita. Si guardò intorno, cercando di capire se anche le altre coppie la vivevano allo stesso modo, poi riabbassò lo sguardo su Alec, dal quale ora percepiva un nuovo sentimento, determinazione.Senza lasciargli il tempo di reagire Alec gli circondò il collo con le braccia e lo tirò a sè, premendo con decisione la bocca sulla sua. 
Magnus per un attimo rimase immobile, con gli occhi spalancati per lo stupore, l'ultima cosa che vide prima di abbassare le palpebre e restituire il bacio fu Maryse incredula, che si copriva la bocca con la mano.

 




° Angolo dell'autrice °

Salve salvino :) sono ancora io, di nuovo qui con la mia fiammella di ispirazione di nuovo accesa!
Questo nuovo missing moment mi era stato richiesto già all'epoca in cui ho iniziato questa raccolta, ma solo ieri sera mi si è accesa la scintilla che mi ha portato finalmente a scriverlo! Non riapro la raccolta solo per questo breve pezzo, ma ho già almeno altri 4 capitoli pronti in attesa solo di essere un po' rivisti e pubblicati :)
Grazie come sempre a chi legge e a chi vorrà farmi sapere cosa ne pensa!
<3 siete una certezza!

Faf

   
 
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