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Autore: Ariacqua    02/12/2012    2 recensioni
Una song-fic basata sulla canzone "Dark Paradise" di Lana Del Rey.
Appena ascoltata mi ha ispirato per questa One-shot.
E non c’è soluzione per il ricordo dei visi.
Come una melodia, non solleverà la mia testa.
La tua anima mi sta dando la caccia e mi sta dicendo
Che va tutto bene,
Ma io vorrei essere morta.

#Annie dopo la morte di Finnick
Genere: Drammatico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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N.B. Grassetto e corsivo: parti della canzone.
         Solo corsivo: inventate da me. 

Il mio consiglio:
Leggete la storia con sottofondo la canzone che mi ha ispirata: 
DarkParadise


 

 

 

 


Every time I close my eyes, It’s like a Dark Paradise.


Me ne sto nell’oceano a cantare la tua canzone
Ah, è così che la canti tu,
Amarti per sempre non può essere sbagliato.
Anche se tu non sei qui, non andrò avanti.


Giaccio in quest’oceano salato e malato del nostro amore, guardo l’orizzonte in cerca di una fottuta risposta. La verità è che non lo sto guardando per niente. Vedo, ma non guardo. Vedo l’orizzonte, ma avanti ai miei occhi si materializzano i ricordi.

Ricordi, che solo quelli riescono a tenermi in vita, così come ad un passo dalla morte.

Mi stringi forte tra le tue braccia, ti sfugge un bacio sulle mie labbra ed intanto mi canti un motivetto, cui l’unico scopo era riportarmi alla realtà, strapparmi via da quei ricordi che avevano solo il colore del rosso, rosso, rosso come il sangue. Aveva quasi un effetto saporifero ed ogni volta che cadevo addormentata non sapendo a quale corpo appartenessi dei nostri due, mi sentivo leggera come l’acqua, sensibile come una piuma.

Una fanciulla dai capelli pece e gli occhi del color delle selve,
volteggia spensierata sulla spiaggia, il vestito crea pieghe e diventa un grande palloncino,
sembra volare, gira gira, e improvvisamente cade
ma ella ride, ride e si rialza più forte di prima
e così continua a volteggiare tra la sabbia, le conchiglie ed il mare.

questo recitano le mie labbra, come le tue parecchio tempo fa.

Era proprio così che la cantavi tu e solo tu, amore, avevi il potere di farmi ragionare, anche quando ogni pezzo della mia ragione era andato perduto, come i pezzi di un puzzle estremamente piccoli buttati alla rinfusa su qualche spiaggia troppo grande per poterli ritrovare.

Solo tu riuscivi a mettere in ordine i pezzi di me stessa.

Ricordi su ricordi cercano spazio nella mia mente, come fumo che si insinua nelle parti più inaspettate delle mie membra, prendendo il sopravvento.

Sangue ora mi circonda.
Non è più acqua,no!

Corro, corro febbrilmente. Mi giro indietro e vedo il mio inseguitore brandire un coltello in mano, come per ricordarmi che se avessi mollato, la mia vita a sua volta avrebbe mollato me, per sempre.
Riesco a seminarlo,ma quando mi sporgo da dietro quell’albero che mi tiene nascosta, vedo che ha acciuffato un’altra ragazza, non più grande di me. Senza esitare le taglia la gola con un gesto netto, preciso e forte.
La sua testa comincia a rotolare giù dal dirupo, mente il suo corpo giace senza vita mentre un fiume di sangue scorre e sembra avvolgerle il corpo.

Ora intorno a me vedo solo rosso cremisi, che sembra volermi imprigionare tra la sua essenza ed il suo sapore quasi metallico, proprio come se quella ragazza fossi io, in questo preciso istante.
Chiudo gli occhi per ricordarmi che tutto ciò non è possibile, che ci sei tu accanto a me per dirmi che va tutto bene, che è tutto finito.

Ogni volta che chiudo gli occhi
È come un paradiso oscuro
Nessuno può essere paragonato a te,
Temo di non trovarti ad aspettarmi dall’altra parte.


Un paradiso oscuro che imprigiona il mio corpo dentro quattro mura di cemento armato.

Chiudo i pugni fino a che le unghie non graffino i miei palmi e cerco di allontanare l’oscurità che mi divora, ma più avanzo più essa si espande. E vedo il tuo corpo straziato dagli ibridi, vedo il tuo corpo martoriato, avvolto dal quel liquido da me tanto odiato. Non si riesce a distinguere nemmeno una parte del tuo corpo.

Ho sempre avuto paura del fatto che con me non ci sia nessuno, ma ora ne sono convinta, vivo in questa paura da ormai troppo tempo, perché qui tu con me non ci sei più.

E questa volta è la peggiore, perché ho abbandonato la realtà bruscamente e sembra quasi che io non riesca più a farcela a tornare di nuovo a
galla, l’oscurità mi inghiotte lentamente, torturandomi.

Ed io non ne posso più.

E non c’è soluzione per il ricordo dei visi 
Come una melodia, non solleverà la mia testa
La tua anima mi sta dando la caccia e mi sta dicendo
Che va tutto bene
Ma io vorrei essere morta.


La tua voce mi percorre lentamente nella mente, dicendo che va tutto bene, che non devo mollare, che devo ricacciare a galla la il mio capo.
Ma io vorrei essere morta.

Morta.

Perché non trovo via d’uscita da questo tunnel che sembra durare all’infinito. Perché tutto sarebbe più facile se l’acqua invadesse il mio corpo e la corrente mi portasse lontano da tutto. Da tutto questo schifo, da tutto ciò che io, in prima persona, sono.
Perché non c’è soluzione per il ricordo dei nostri visi che si capivano, il nostro cuore che batteva all’unisono.

Ma tu non ci sei, tranne che nei miei sogni stanotte.
Questa notte non mi voglio svegliare.


E fidati, amore, io non mi sveglierò.

E’ arrivato il momento.
L’acqua penetra infima in ogni parte del mio corpo, spegnendo l’ardore dei miei ricordi crudeli, spegnendo ogni mio tipo di pensiero, disconnettendomi da tutto.

Ho solo lasciato questa vita, ma nessuno sa che io ho compiuto il mio ultimo respiro, nel momento in cui tu hai perso il tuo, definitivamente.

Io ero già morta dentro.

 

Angolo autrice.

 

Salve a tutti :)
Spero tantissimo di non avervi annoiati, infondo ho solo provato a metermi nei panni della nostra dolce Annie.
Comunque sia, mi farebbe piacere se lasciaste una recensione, non importa se positiva o negativa, vorrei solo sapere cosa ne pensate. 
Un bacio,

Ariacqua.


P.s. Se vi va, venite a dare un'occhiata a questa mia One- Shot, che riguarda i pensieri di Katniss ed il suo ritrovo con Peeta dopo tutto ciò che è avvenuto dopo la ribellione. OcchiComeIlFuoco,ISuoi

  
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