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Autore: clif    02/12/2012    3 recensioni
E' una storia di una ragazza che finisce in un mondo che non è il suo, in mezzo a vampiri, licantropi, ma non vi dico altro, buona lettura...
Genere: Avventura, Horror, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen, Heather, Trent | Coppie: Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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- Questa storia fa parte della serie 'Strawberry black'
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In quel momento ero terrorizzata, DJ accelerava sempre più, raggiungendo i 110/120 km orari. – Gwen, cos’ hai? – Mi chiese DJ nascondendo i suoi denti splendenti. – Niente, non preoccuparti.- Gli risposi io tremando. Arrivammo a scuola in pochi minuti, DJ parcheggiò facilmente e mi fece scendere porgendomi la mano. Io, però, la rifiutai e scesi con le mie sole forze. – Gwen, ti vedo strana.- Disse DJ – No, non ho niente.- Risposi allungando il passo. A quel punto mi piombò davanti Tyler – Ciao Gwen. – Mi disse, io senza uno sguardo continuai per la mia strada . Passò qualche ora, le lezioni mi parevano interminabili, ma arrivò l’ ora per mangiare, fortunatamente! Raggiunsi la mensa e mi sedetti ad un tavolo, quello centrale. Improvvisamente la porta si spalancò ed entrarono 5 ragazzi,quasi tutti pallidi come la neve. Erano 2 maschi e 3 femmine. Nello stesso momento arrivò un altro gruppo composto da 5 persone, tra cui DJ. Io gli feci un cenno e lui contraccambiò con un sorriso. I due gruppi si sederono a i due tavoli di fianco a me. In quel momento la mensa si svuotò, tutti fuggirono a parte quei dieci. Li osservavo senza farmi troppo notare, erano strani creature affascinanti, ma sovrannaturali. -Quante sciocchezze mi metto nel cervello.- Dissi a bassissima voce. Passarono dei minuti interminabili, finché DJ si alzò e con lo sguardo minaccioso dei compagni mi raggiunse. – Ecco la sorpresa. – Mi disse lui. – Quale sorpresa? Sono mostri o che altro?- Risposi, a quelle parole scoppiò in una risata fragorosa. – Vieni, te li presento.- Disse prendendomi per un braccio. – Loro sono Mike, Scott e Geoff - -Piacere, io sono Gwen. – Mi presentai, mi guardavano felici, meno male. – Lui è Duncan il più intelligente tra i miei fratelli. Era un punk, aveva la faccia guardava impassibile. A quel punto mi liberai dalla presa di DJ e cominciai ad uscire. Nel corridoio trovai una ragazza bionda, faceva parte del gruppo opposto ai fratelli di DJ. – Piacere Bridgette - mi disse – Io sono Gwen – le risposi, continuava a seguirmi – Stai lontana da loro, quelli vogliono farti del male. – Mi disse, a quel punto mi girai, ma non c’ era più. Corsi verso il bagno, appena raggiunto mi chiusi dentro a chiave. – Attenta!- Sentii alle mie spalle. Mi girai velocemente, era un’ altra ragazza bionda, sempre dello stesso gruppo, ma era molto più pallida ed era seduta a gambe incrociate in pizzo al lavandino. A quel punto riaprii la porta e fuggii verso l’ aula d’ Inglese. Mi ritrovai davanti voltando l’ angolo un altro di quei ragazzi, era alto e con i capelli marroni. – Scusami, non volevo – Mi disse lui. – No, è colpa mia.- gli risposi – Piacere Trent. – Si presentò lui. Mi accompagnò fino all’ aula. – Ciao, e ancora scusa.- Dissi io. – No, non andare, devo raccontarti una cosa. – Mi bloccò lui. - Scusa devo andare – Gli dissi ed entrai. Furono le 13:30 e uscii di scuola, non avevo la bicicletta, quindi non sapevo come tornare a casa. A quel punto arrivò Trent con una macchina grigia – Vuoi un passaggio? – Mi chiese. Ero titubante, ma poi accettai. Partì a razzo raggiungendo subito i 100 km orari. – Io abito a … - Mi interruppe – Lo so benissimo dove abiti.- Rispose con un sorriso. Arrivammo davanti casa. – Eccoci!- disse lui con un sorriso – Grazie, a domani.- Gli dissi io, appena scesa vidi a pochi metri una macchina blu con Geoff e Mike dentro (due fratelli di DJ) che misero in moto appena li guardai, Trent diede uno sguardo allo specchietto e partì in quinta dietro di loro. Rimasi stupita e in fretta entrai in casa, cominciando a preparare il pranzo. Passò qualche ora e sentii suonare la porta. Andai a aprire, era il postino con un pacco per me. Lo presi e sopra c’ era una lettera. “Ciao Gwen, sono io tua madre, ti devo dare una buona notizia, ho raggiunto papà in Asia, sta molto meglio e non morirà più. Nel pacco c’ è qualcosa per te e per Zak, salutamelo molto, presto arriverò. Baci mamma!” Mi commossi, cominciai a lacrimare, poi chiamai Zak ed insieme aprimmo il pacco. Dentro c’ era una play station 3 per lui ed una busta per me, la aprii e dentro c’ erano 10.000 dollari ed un biglietto. “Ti sono piaciuti? Compraci la Smart rossa che hai sempre desiderato, ed il poco resto tienilo da parte. Mamma!” A quel punto finii di commuovermi veramente.
  

  
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