02/12/2012
3 recensioniL’Originaria si dilegua dalla cucina il più in fretta possibile, non prima di aver lanciato un sorriso speranzoso al fratello e uno divertito a Caroline.
La bionda sale in fretta le scale e si chiude la porta della sua stanza alle spalle prima sentire la voce di Elijah arrivarle nuovamente alle orecchie.
“Ora puoi parlare?”
Rebekah sorride e annuisce mentre a passi lenti va verso il suo baldacchino pronta a sdraiarsi per chiacchierare in totale comodità con il fratello.
“Si, prima dovevo scappare da Nik e Caroline”
Elijah, seduto su una poltrona in uno dei tanti lotti che possedeva in una cittadina sperduta della Francia, corruga
la fronte perplesso.
“Caroline? Ti riferisci per caso all’amica di Elena?”
Rebekah sbuffa annoiata prima di degnare il fratello di una risposta: era mai possibile che l’Originale quando
poteva tirava sempre in ballo quell’insulsa ragazzetta?
“Si, è lei. L’amica della tua preziosissima Elena”
Elijah sorride e fa per replicare alla sorella che non ha bisogno di essere gelosa della doppelganger Petrova quando sente arrivare alle sue orecchie il flebile suono di due voci alterate e, curioso, chiede spiegazioni all’Antica.
“Cosa succede Rebekah?”
L’Originaria sbuffa nuovamente e risponde al fratello con voce monocorde.
“Sono Caroline e Nik. Lei lo sta insultando perché dice che ha ucciso moltissime persone e lui le sta rinfacciando che quando erano a letto insieme Caroline non si era per niente curata delle sue azioni passate, o almeno questa è la versione elegante di quello che ha detto nostro fratello”
La bionda esamina attentamente una ciocca di capelli tenendola tra le dita mentre Elijah rimane stupito dalle
parole della sorella.
“Niklaus ha avuto un rapporto con Caroline? Credevo che quando l’avesse invitata al ballo organizzato da Esther l’avesse fatto per infastidire i Salvatore ed Elena”
Rebekah sorride divertita all’idea che suo fratello si fosse preso una cotta per la piccola di casa Forbes perché, se il
suo intuito era davvero infallibile come tutti dicevano, Klaus non era solo attratto dalla bella bionda, ma stava iniziando a sviluppare dei sentimenti per lei.
“No, a quanto pare Nik prova qualcosa per Caroline, altrimenti le avrebbe già staccato la testa a quest’ora”
Elijah corruga nuovamente la fronte, preoccupato: non sapeva se la rinnovata scoperta che suo fratello possedesse dei sentimenti si potesse considerare una notizia positiva o meno; dopotutto lui era sempre Klaus, imprevedibile e irascibile, chi poteva mai dire cosa avrebbe combinato?
Rebekah, sentendo il silenzio prolungato da parte del maggiore si insospettisce lievemente.
“Nik non te ne aveva parlato?”
L’Antico soffoca una risata prima di rispondere alla sorella con ovvietà.
“No, sai perfettamente che io e Niklaus non parliamo più di certi argomenti da secoli ormai Rebekah”
L’Originaria annuisce sovrappensiero, non aveva riflettuto bene sul fatto che da quando suo fratello Elijah era stato il colpevole per la fuga della doppelganger Petrova Klaus non gliel’aveva mai perdonato e, considerandolo troppo debole, l’aveva allontanato inesorabilmente dalla sua vita.
Rebekah cerca una risposta da dare al maggiore quando entrambi possono sentire perfettamente la voce alterata di
Klaus arrivare dal piano inferiore.
“Bekah! Accompagna Caroline a casa”
L’Antica sbuffa e scende dal letto mentre suo fratello sorride divertito.
“Immagino che tu debba andare sister”
Rebekah sorride e annuisce.
“Ci sentiamo presto Elijah”
L’Originaria non aspetta la risposta del fratello prima di chiudere la chiamata e si avvia velocemente al piano inferiore prima che l’ira di Klaus si scateni definitivamente su Caroline o, peggio ancora, su di lei.
***
Timeline: Caroline chiude la porta di casa in faccia a Bonnie ed Elena e si perde nei suoi pensieri mentre le sue si allontanano dal suo porticato.
Caroline aspetta che le due rimontino in macchina prima di allontanarsi dalla porta d’entrate e andare, a passo di marcia, verso la sua stanza infuriata.
Non era bastato aver dovuto litigare con Klaus, no: dovevano mettercisi anche le sue amiche!
La bionda fatica a comprendere perché le due umane siano così contrarie all’idea di lei e Rebekah come amiche, non è che avesse proposto all’Originaria di appiccare un incendio alla scuola con tutti gli studenti dentro, erano
solo andate a fare shopping insieme.
La vampira, arrabbiata, inizia a togliere i nuovi acquisti dalle buste dei negozi e ripone i vestiti con cura nell’armadio prima di andare nella scarpiera a mettere a posto, con attenzione quasi riverenziale, le nuove Jimmy Choo che aveva acquistato.
La ragazza poi, risedendosi sul letto, continua a pensare alla lite appena avvenuta con le sue amiche d’infanzia; il pensiero che loro disapprovassero così tanto la sua scelta di provare almeno ad essere amica di Rebekah la faceva infuriare: lei non era mai andata a dire loro chi dovevano o meno frequentare, anzi, le aveva sempre supportate anche se loro avevano scoraggiato le sue relazioni precedenti.
La bionda non riesce a capacitarsi di come Elena e Bonnie non vedessero le somiglianze tra lei e l’Originaria: loro in definitiva erano molto simili.
Erano state abbandonate entrambe da figure importanti nella loro vita, avevano tantissime insicurezze che le avevano portate in passato a compiere scelte sbagliate, avevano persino degli uomini in comune e la stessa passione maniacale per lo shopping e le belle feste e, entrambe, anche se probabilmente nessuna delle due avrebbe mai voluto ammetterlo, sentivano il desiderio totalizzante di essere amate veramente.
Caroline sbuffa scontenta, Rebekah non era per niente una pessima compagnia, era testarda e si impuntava per ottenere ciò che voleva e diventava dannatamente scontrosa quando non lo aveva, ma questo era veramente un difetto? Agli occhi della Forbes era più che altro una caratteristica rara da trovare e, per questo, degna di essere rispettata.
La ragazza sorride all’idea di aver trovato una persona che, in maniera diversa dalle sue amiche di sempre, fosse affine al suo carattere e si rifugia in quest’idea per evitare di pensare all’incontro da incubo che il giorno dopo avrebbe dovuto fare con Elena e Bonnie o, peggio ancora, alla prossima volta che avrebbe visto Klaus e, a quel proposito, il suo istinto le diceva che non sarebbe stato tutto rose e fiori.
Caroline, priva di risposte sul suo imminente futuro, si lascia cadere all'indietro sul letto scontenta e continua ad arrovellarsi nei i suoi stessi pensieri impossibilitata a fare altro.
Angolino Autrice:
Eccomi qui, non sono scomparsa visto? So di essere un po' in ritardo ma questi giorni non sono potuta stare molto al computer causa scuola e non sono riuscita a rileggere il capitolo.
Sono contenta che questa raccolta di missing sta piacendo e vi assicuro che diventerà più coinvolgente man a mano che si procederà con l'arco temporale della storia; per ora vi anticipo che il missing del prossimo capitolo sarà esclusivamente a tema Salvatore mentre il successivo sarà totalmente Klaroline...sarà frutto della splendida 4x07 ma sono particolarmente ispirata da loro due in questi giorni, vedremo cosa uscirà fuori :P
A presto carissime e grazie per le recensioni, Alex.
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