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Autore: shelovestheflirt_    02/12/2012    0 recensioni
Quel coglione.
Qualche anno fà era così dolce,un viso angelico.
E ora? si è rovinato con la crescita,e anche tanto.
Sono sdraiata sul mio lettino.
Non c'è nessuno accanto a me.
Viola è con niall,e gli altri quattro sono a farsi un bagno.
Ancora non riesco a a credere che l'inferno della scuola sia finito,per sempre.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo ben due ore e mezzo di viaggio,siamo arrivate.
Quell'aria così tranquilla,così profumata,mi faceva stare bene.

Appena apro quella porta,e metto piedi in quella casa,mi sembra di tornare ai vecchi tempi.
Ormai da mia nonna,non mi diverto più come prima,fino a quando avevo 12 anni c'è stato harry,mio grande amico,e ogni estate giocavamo insieme,scherzavamo,la mia infanzia l'ho passata con lui.
Ma da quell'anno in poi,non lo rividi più,e l'unica cosa che mi dispiace,e che l'ultima volta che lui mi abbia visto,ero nel periodo dello 'sviluppo' cioè,na schifezza totale.
"oh taylor,da quanto tempo" dice mia nonna mentre mi abbraccia calorosamente come non mai. E' sempre un piacere rivederla.
"eh si,nonna" dico ricambiando l'abbraccio.
"oh,e tu devi essere la famosa viola di cui taylor mi parla da una vita,fatit abbracciare" e abbraccia anche lei.
Iniziamo a parlare di tutto e di più mentre ceniamo. La mia grande donna è invecchiata,ma ha sempre la forza di una ragazzina di 12 anni.
"ragazze,domani state sole a casa,io vado giù in città da una mia amica per salutarla,siete sicure di rimanere a casa?" 
Io e viola ci guardiamo per l'ultima volta,e entrambi facciamo cenno di un sì deciso con la testa.
Appena cenato,mi rechiamo in camera mia,o meglio,l'attuale camera nostra.
Ho sempre amato quella stanza,era semplice,ma aveva un non sò che di antico,e amavo quel solito profumo di lavanda che c'era.
"io dormo qui" dice vio tastando il letto con il fonodoschiena.
"come vuoi,io dormo qui allora. metti la roba nell'armadio,io metto un cd intanto" 
Iniziamo a togliere i vestiti dalle valigie,e metterli nei rispettivi armadi.
Improvvisamente,quando parte quella canzone,insiamo a ballare come non mai.

we are never ever getting back together.
 Era la nostra canzone.
Solo con lei riscuvo a scatenarmi in quel modo.
E così,ci mettiamo in mutande e reggiseno,e ci scateniamo ballando e cantando insieme a ritmo della swift.
Appena finisce,ci buttiamo sul letto sfinite.
"oddio,da quanto tempo che non facevamo così" dice con il fiatone.
"penso da ieri sera vio" rido io.
"vuoi venire in balcone?" dico mentre le prendo una mano.
Annuisce.
Ci mettiamo sul balcone,appoggiate alla ringhiera a guardare le stelle e la fantastica luna.
"tay,ma è completamente deserto qui.." dice con una faccia al quanto dispiaciuta.
"c'era solo harry,ma poi non è venuto per tutti questi anni,quindi.." mi guardo le mani,e ciocherello con una ciocca die miei capelli.
Socchiudo gli occhi per qualche secondo,giusto per sentire il rumore deglu uccellini cinguettare..il profumo di erba mischiato con quella di vaniglia della nonna.
E' tutto fantastico.
Fino a quando una cazzo di musica,non rompre i miei cazzo di coglioni che nemmeno ho.
"dio mio,tay ma non era deserto?" si guarda intorno.
"si,in teoria si..riesci a capire da dove proviene la musica?" cerchiamo di restare in silenzio per un pò,per capire da dove viene.
"da quella parte" mi indica il balcone fianco a noi,i nostri vicini,insomma,la casa di harry.
"no,è impossibile vio" dico sbuffando.
"ma,a me non sembra proprio dato che le luci sono accese" 
Il motivo per cui sentiamo così tanto la musica,è perchè gli anni passati io e harry abbiamo costruito una specie di vialetto,che collega la mia stanza da letto,alla sua,per guardare le stelle insieme senza che i genitori se ne accorgessero.
Ma non ho intenzione di dirlo a viola,senò a tutti i costi vorrebbe andare a sentire chi sono quei vicini.
Che poi,non riesco nemmeno io a capire perchè le voci sono così tante e confusionarie,di solito ci stava solo harry con suo padre.
"vio,torniamo dentro,sono stanca" dico mentre torno dentro,seguita da lei chiudendo la porta.
Ci mettiamo nei rispettivi letti,sotto el coperte come quando dormiamo insieme.
Spengo la luce,e continuiamo a parlare.
"domani andiamo a conoscere i vicini?" dice bisbigliando,finalmente la musica non era poi così tanto forte.
"no,domani andiamo a fare un giro,e scendiamo in giardino" 
"perchè? dai,magari prima di pranzo,tanto siamo sole" gli scappa un risolino,sà che mi dà fastidio fare nuove conoscenze.
"buonanotte vio" dico girandomi dalla parte opposta alla sua.
"buonanotte stronza,ti voglio bene" 

 

 Schiudo prima un occhio,e poi l'altro. Non riesco a rendermi conto di dove sono. Ah si,da mia nonna.
Quel sapore mattutino entrava nelle mie narici come per darmi il benvenuto.
Mi giro verso il letto della mia migliore amico,ma lei non c'è. Il letto ovviamento,è riordinato,come di solito del resto.
Mi metto a sedere nel letto,e mi stiracchio per l'ultima volta stropicciandomi gli occhi.
INfilo i calzini,e mi dirigo verso la cucina. Da cui proviene un odore di crepes al quanto disgustoso.
Apro la porta,e vedo viola alle prese con i fornelli,incapace come sempre.
"io-io-..volevo preparati le crepes,ma..no-non mi sono riuscite..." dice guardandosi i piedi.
"penso di averlo intuito,tranquilla,ma quella si può ancora salvare" gli dico indicando la crepes appena buttata sulla padella.
Mi metto ai fornelli,e quando è pronta,ci divertiamo a stendere la nutella su quest'ultima,sporcandoci completamente tutto il viso.
"brutta stronza,faccio la vendetta" mi afferra per i polsi,e con un dito pieno di nutella mi scporca il naso,come rudolf.
"cosa diavolo hai fatto? puttana" mi butto sopra di lei,e gli faccio i baffi,la prima cosa che mi è venuta in mente.
Ci alziamo,e andiamo a vederci allo specchio.
Scoppiamo in una risata collettiva,così forte da svegliare chiunque. Appunto.
Suona il campanello,mi guardo intorno,rendendomi conto che sono io la padrona di casa in quel momento.
Così mi dirigo verso la porta,e il mio cuore si ferma per un secondo.
Era lui.
Harry.
E io ero compltamente sporca di nutella.
"h-h-ha-harry?" dico balbettando con la bocca aperta.
"si,io,senti,hai lo zucchero?" dice sfacciatamente.
Perfetto. Quindi,dopo tanti anni vuole lo zucchero e non me.
Ci rimango male,ma cerco di non farlo notare.
"si,vado a perderlo" corro,e glielo porto.
"ciao grazie,ci vediamo in giro" mi dice mentre si dirige nella porta accanto.
"credo proprio di no,bisbiglio"
Com'è possibile,che non gli importi più nulla di me,com'è possibile che non mi abbia abbracciato? è sempre stato gentile con me.
Forse,è cresciuto,del resto come me.
Bene,sarò me stessa.
Sfacciatamente me stessa.
Torno da viola,in cucina.
"chi era?"
"il vicino,voleva lo zucchero"
"chi? harry?"
"si,ah e approposito,vestiti che scendiamo giù"
In due secondi ci vestiamo.
Davanti allo specchio,siamo così diverse.
Quei suoi gioielli e colori abinati,le rispiecchiano la personalità. I suoi capelli mori e lisci come la seta,sono bellissimi da vedere.
E in quegli occhi marroni riuscivi a percepire tutte le sue emozioni.
E io?
io.
Occhi verdi mischiati di arancione,lentiggini che spuntano imporovvisamente quando divento nervosa,o arrossisco,e capelli mori.
Na merda confronto a lei.
Siamo pronte,e scendiamo giù.
"mettiamoci lì" vio mi indica una panchina dove mettermi a sedere.
Appena posizionate,lei si guarda intorno per esplorare il posto,mentre io,mi metto le cuffie,e ascolto il mio ragazzo. ed sheeran.
Tutto è tranquillo,fino a quando cinque ragazzi,compreso harry,vengono verso di noi come nella scena di un film.
Di mio,tra tutti non se ne salva nessuno. Uno più snob dell'altro.
Harry è cambiato veramente tanto,ormai era palese.
"ehi" dicono tutti uno dopo l'altro.
Viola si avvina verso di loro,e stringe la mano a tutti.
Quando arriva al biondino morto di figa,rimane due ore a stringere la mano con la sua.
Mentre io,rimango lì dov'er' distogliendo lo sguardo da quei cinque cretini,e ritornando nel mondo del mio ed.
Inizio a sentire la musica staccarsi da un orecchio.
Mi giro di scatto,e accanto a me,un ciuffo biondo interviene.
"scusami?" dico incarcando un sopracciglio.
"che ascolti?" mi chiede.
"non ti interessa"
Mi giro,e vedo vio a cinguettare con il biondo 'mroto di figa' da una parte,e gli altri tre sfigati dall'altra. 
Io ero nel mezzo.
"scusami" mi dice,alzanosi per andare dai tre amici.
"evaporizzati" rispondo.
 

PEPEPEPEPEPEPEPEPE! MESSO UN ALTRO CAPITOLO!

allora,capisco che qui non ci sono molto i ragazzi,ma dovevo spiegare la situazione,nel prossimo capitolo,ci saranno,giuuuro.

 


 

  
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