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Autore: ciaomils    03/12/2012    1 recensioni
Mike, il mio migliore amico. Meredith, la mia migliore amica. Luke, il mio ex. Io? Una nerd qualsiasi.
La mia vita cambiò dopo il Suo arrivo. Ma non so dire se in meglio o in peggio.
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-invisibile

Ripasso storia seduta alla solita panchina nel cortile.
Oggi Mike non verrà a scuola. Deve andare a fare una commissione o non so che.
Perciò oggi sono sola. Completamente invisibile.
Mi regalo un sorriso prima dell’inizio delle lezioni.
 Ti sto pensando. Ho una grande sorpresa per lei, tenente xx.
Quanto può essere stupido Mike? Scrivo una veloce risposta e poso l’iPhone nella borsa.
Oggi la Connor è più sexy che mai, mhm… Ahahaha. Che sorpresa!?!?!??!?!?!? Necessito spiegazioni grande capo.

Mike è piuttosto veloce.
Ti prego, dimmi che non si è messa il rossetto rosso… mmh. Aspetta e vedrai.
Osservo la Connor, la professoressa più vecchia di tutta l’America. Ha il rossetto sui denti. Blahh. Mi sembra di vedere una versione di Chantal a settant’anni.
Oh sì invece…Proprio il rossetto rosso. Ti prego, lo sai che non resisto.
Cinque minuti al suono della campanella.
Ho la bocca sigillata.
Impreco sottovoce e scrivo un veloce messaggio. Chiaro e diretto.
Ti uccido il cane.
 
In mensa non ho niente da fare. Non ho fame, perciò resto un po’ nel cortile, con i Fun a tutto volume.
Incrocio le gambe e mi faccio i complimenti per aver scelto di indossare i leggins stile ‘indiano’.
Sono da sola, a parte qualche matricola in ritardo e qualche secchione con le mani nel capelli per la prima B della carriera scolastica.
È già tanto se prendo D.
Sento appena la campanella che annuncia la fine della pausa e mi ritrovo a correre nel corridoio semi pieno.
Apro velocemente l’armadietto e prendo il libro di letteratura sovrappensiero.
-Ciao-
“Cazzo Mike, sento delle voci!”
Sbatto l’anta che si chiude con un rumore secco e salto in aria alla vista del ragazzo con gli occhi color nocciola che è in piedi accanto a me.
Il libro mi scivola di mano cade sul pavimento. Mi affretto a raccoglierlo ma do una capocciata a Justin che si era chinato per recuperarlo.
-Ahi!- urlo e l’eco della mia voce vaga per il corridoio semi deserto.
Qualche matricola osserva la divertente scena, ridendo sotto i baffi.
Passo una mano sulla testa, soffocando una parolaccia.
-Elizabeth giusto?- mi chiede Justin, passandomi il libro con un sorrisetto dipinto sulle labbra.
Lascio da parte l’irritazione -Justin, giusto?- rispondo, massaggiandomi la testa.
Lui abbassa la testa e sorride.
-Ti serve...aiuto!?- chiedo dopo un imbarazzante silenzio.
-No…Cioè. Tu dai ripetizioni di francese?-
-No. Perché questa domanda?-
-Devo recuperare un brutto voto. Ho sentito dire in giro, che sei piuttosto brava…In francese.-
-Me la cavo.-
-Ti pago bene.-
Rifletto un attimo -Ci penso su e poi ti faccio sapere.-
-Okay. Questo è il mio numero. Se dovessi avere qualche problema o qualche domanda fammi uno squillo.- mi porge un bigliettino bianco con alcuni numeri per poi allontanarsi sorridendo.
Ma non ho tempo per pensarci perché ricomincia la mia corsa contro il tempo.
Arrivo nell’aula di letteratura col fiatone e scivolo sulla sedia. Il prof non si è accorto di nulla, buon per me.

Tiro fuori l’iPhone. Ho un messaggio da Mike.
Ehi tenente, ti ho detto che ho una sorpresa per te?
Che stronzo.
Sei un’idiota. Comunque. Tu dimmi di che si tratta e io ti tirò cosa è appena successo. Indizi: un bernoccolo, un libro e degli occhi color nocciola.
Sono soddisfatta del testo e mi faccio i complimenti da sola.
Non se ne parla. Tanto so che tra poco mi dirai che è successo…Ahah

“Vaffanculo Mike!”
Se non vuoi parlarne perché mi hai detto che hai una sorpresa!??!?!?!?
Il professore parla di qualcosa come Giulietta e Romeo mentre la classe cazzeggia.
Perché sono crudele. MUAHAHAHAHAHAH *cof cof*
Anche se sono nervosa, scoppio a ridere e la classe intera, compreso il prof, si gira a guardarmi. Mi ricompongo.
“Vaffanculo Mike!”
 
Faccio yoga sul letto. Le gambe incrociate e le mani poggiate sulle ginocchia, con l’indice e il pollice che si toccano.
Dovrei studiare per matematica, è l’ultima cosa che mi va di fare, preceduta addirittura dalla voce ‘attraversare l’Etna su un filo’.
Il cellulare ronza nella borsa e sento il suono di una chiamata riempire la stanza.
Con una mossa veloce scendo dal letto e rispondo.
-Pronto!?- è un numero non registrato, quindi potrebbe essere anche Obama.
-Ehi Liz.- ah no, è Justin.
-Justin? Come hai fatto ad avere il mio numero?- cazzo, è uno stalker.
-Ho i miei informatori.- sento il suo sorriso attraverso la cornetta.
Questo tipo è inquietante.
-Ehm...posso fare qualcosa per te?-
-Potresti aiutarmi in francese.- la sua non è una richiesta…sembra più un ordine.
-Te l’ho detto. Ci devo pensare.-
-Dai…Ti pago bene.-
Soldi.. “Mmh soldi.”
-Okay. Si, ti aiuterò.-
-Grande!- esulta lui. Poi aggiunge Attacca.
Nello stesso momento Mike fa ingresso nella mia stanza.
-Elizabeth!-
-Ti odio!- gli rispondo, sfuggendo dalla sua presa.
Corro al piano di sotto e giro attorno alle scale fino a quando non me lo ritrovo davanti.
Inizia subito a farmi il solletico “Stronzo!”. Odio il solletico.
Mi sdraio per terra ridendo e lui si mette a carponi su di me, continuando con la sua tortura.
-BASTA MIKE! SMETTILA!-
Lui si ferma per un attimo e ne approfitto per levarmelo di dosso.
Si sdraia a fianco a me, mentre riprendo fiato.
-Ti odio!-
-Perché mai dovrebbe rivolgermi un sentimento tanto spiacevole e oscuro?- mi chiede, facendo la voce da aristocratico.
-UNO, non mi devo far il solletico. DUE, non devi farmi rimanere sulle spine. TRE, sei in ritardo e ti devo raccontare una cosa.-
Mi ignora completamente fino al punto tre -Spara.-
-Justin..- mi fermo, vedendo la sua faccia sorpresa -Sì, Justin Bieber, mi ha chiesto di fagli ripetizioni di francese…è stato molto insistente.-
E’ stato..? Che gli hai detto?- alza un sopracciglio.
-Di sì…!?- non so come mai, ma la risposta viene fuori come una domanda.
-Liz, lo sai che è uno stronzo.-
-Nemmeno lo conosci.-
-Le voci girano.-
-Non puoi fidarti delle voci.-
-Non puoi fidarti di lui.-
-Ma devo solo aiutarlo col francese!-
-Fidati, lui avrà pensato a ogni cosa, ma nessuna di queste ha a che fare col francese.-
-Mike.- mi appoggio sui gomiti e lo guardo -Fidati, è solo francese. Cioè guardalo. E guardami. In nessun caso lui potrebbe essere interessato a me!- maschero quel briciolo di delusione.
-Solo…stai attenta, okay?-
Sento un rumore di chiavi nella serratura e la mamma fa la sua comparsa.
-Ragazzi, state bene?- ci chiede, notando che siamo sdraiati per terra.
-Certo mamma.-
-Non mi sembra.- ci oltrepassa e fila in cucina.
-A proposito di mamme…di cosa parlavi quando hai detto ‘sorpresa’?-
-Ma questo non c’entra niente con le mamme!- ridiamo entrambi.
 
Rigiro in mano la ciondolo che mi ha comprato Mike.
È antico, un vecchio medaglione con una collana lunga.
Dentro ha messo la nostra foto di quando eravamo piccoli.
Lo tengo per mano, nel mio cappottino rosso e lui mostra un sorriso a trentuno denti. Gliene era caduto uno da latte.
L’immagine mi strappa un sorriso e penso a quando ci siamo incontrati, tredici anni fa.
Lui era nella mia stessa classe d’asilo. Era arrivato da poco a Stratford e la maestra ce lo aveva presentato. Non era timido, per niente. Anzi era piuttosto loquace ma anche molto dispettoso.
A quel tempo aveva le lentiggini e i riccioli erano più corti.
Il secondo giorno di scuola mi aveva nascosto la mia bambola preferita.
Io piangevo e lo accusavo mentre lui se la rideva divertito.
Ricordo che gli tirai uno schiaffo, senza farmi vedere dalla maestra. Anche lui si mise a piangere ma non si andò a lamentare dall’insegnante.
Quando smettemmo di urlare e piangere, lui mi restituì la bambola, senza dire una parola, e poi scappò nella casetta del giardino.
Da quel giorno non mi fece nessuno dispetto e piano piano ci avvicinammo.
Sospiro poggiando il ciondolo sul comodino e spengo l’abatjour.
Chiudo gli occhi e lentamente scivolo nel sonno.



Questa è la mia seconda fan fiction su Justeeeeen(?) quindi non siate crudeli.
(la prima 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1271063&i=1 )
Recensite e preferite, se volete. 
See you soon!
  
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