Il Dio violento la osservava. Teneva tutte le sue mosse scritte nel libro nero dei peccatori. Il Dio buono osservava senza giudicare, lui e il Dio violento erano le due facce della stessa medaglia.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
La scossa elettrica della rabbia la trapassò.
Quel fremere spasmodico delle mani non si fermava.
Charlie cominciò a colpire, alla cieca e a mani nude, il corpo della prostituta.
Questa, presa alla sprovvista, non reagì. Charlie picchiò. Il vortice della rabbia l’aveva inghiottita. Colpì fino a quando la donna non smise di gridare, colpì fino a quando non sentì altro che poltiglia sotto le mani. Poi aprì gli occhi e guardò quello che era rimasto sulla strada.
Il corpo giaceva immobile e grondante di sangue sul ciglio, le mani di Charlie erano insanguinate e lei era stanca.
Tornò barcollante a casa e prese le sue pillole. Non una compressa, ma ben tre.
Charlie non capiva come mai aveva picchiato quella donna. La rabbia aveva preso il sopravvento su di lei, il mondo per un attimo si era fermato e lei si era persa.
Il ricordo era sfocato ma il sangue ed i lividi erano veri.
Le grida della puttana le riecheggiavano ancora nella mente, Charlie stava rivivendo l’omicidio che il Dio Malvagio le aveva fatto compiere.
Quel sacrificio di sangue l’avrebbe tenuta a bada per qualche giorno.
Dalla finestra vide la pioggia cominciare a cadere.