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Autore: NicolHoran_1D    03/12/2012    0 recensioni
Prologo:
Ciao a tutti, questa è la vita di una ragazza di 17 anni che viveva a Mulingar, con il suo migliore amico Niall James Horan. Lei è la ragazza più come dire…si ecco il termine adatto “stronza” della scuola. E’ simpatica, dolce, solare ma anche molto fragile. Lei si chiama Summer, è mora con i capelli lunghi, ha gli occhi azzurro cielo, quasi blu. Crede ancora nelle favole e, soprattutto crede che tutte le favole abbiano un finale felice. Si è stronza, però è molto fragile. Suo padre morì quando lei aveva solo tre anni. Con sua madre non ha per niente un bel rapporto, anzi, lei la odia. Lei è una persona molto fragile, ed è per questo che ora è diventata una ragazza stronza, proprio per non far vedere la sua fragilità alle persone che la circondano. La sua vita cambierà, si cambierà proprio quando lei e il suo migliore amico Niall si trasferiranno a Londra.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1.
(scusate se ci sono errori grammaticali ma non l’ho riletto)
 
*Ore 7 Mulingar*
 
Mi disse Niall urlandomi nelle orecchie e scuotendomi nel letto. Quanto odiavo quando la gente faceva cos’ì.
Io: Mmmm….. ancora 5 minuti!
Dissi io ancora assonnata, sapevo che Niall non aveva tanta pazienza e, che quindi mi avrebbe lasciata dormire. Ma sapevo anche che lui soffriva molto il solletico, quindi aspettai che si allontanasse un po’ dal letto e….
- No Sam ahahahah lasciami ti ahahahah pregooo!!
Gli feci il solletico per tipo 10 minuti dopo mi accorsi che si stava facendo tardi, quindi mollai la presa ma subito Niall mi prese in braccio e mi portò sotto la doccia. Mi dimenai, ma non serviva a niente lui era troppo forte.
- Niall!! Lasciami, ti prego lasciami! Ok ho capito la lezione ma ti prego non mi…
Non feci in tempo a finire la frase che un getto d’acqua fredda mi fece rabbrividire. Ok lo ammetto me l’ero meritata, però non è giusto lui era più forte di me.
- Niall, ma sai che ti voglio tanto bene? Vieni qua ed abbracciami.
Dissi con un faccino da furba. Ma lui scosse la testa, come per dire “No bella io non ci casco, sono troppo furbo”. Aspetta ma io sono senza reggiseno, con una maglia bianca addosso e bagnata e per di più in mutande. Forse non era quello che voleva dire. Oddio, Niall continuava a guardare il mio davanzale ormai evidente, cominciai a sentire le mie guance andare a fuoco. Quando il mio cervello si svegliò del tutto urlai contro Niall dicendogli.
- Ma ti pare il caso di guardare anche? Va’ beh che sei un maschio ma sono comunque la tua migliore amica! Scemo copriti subito gli occhi e, non pensarci nemmeno di guardare. Capito Niall? Ora fuori dal bagno anzi esci dalla mia camera!!!. Dissi tutto d’un fiato. Ok va bene lui è un maschio, però è comunque il mio migliore amico. Io mi vergogno. Va’ beh, cominciai a farmi una bella doccia, sapete quando state sotto la doccia tipo 30 minuti e, per la maggior parte del tempo ci state per pensare? Ecco io rimasi in doccia per 30 minuti. Pensai a tutto quello che mi era capitato durante l’anno, quello che è successo poco prima e soprattutto quello che succederà quando io e Niall andremo ad abitare a Londra. Finita la mia doccia calda, mi vado ad asciugare i capelli, per poi vestirmi con una maglia beghe e una gonna blu ( http://weheartit.com/entry/44448542 ) . I capelli li lascio sciolti, mi trucco con un po’ di matita e il mascara. Per poi mettermi la collana che mi ha regalato quello scemo del mio migliore amico. Presi la borsa di fretta e dirigendomi in salotto urlai.
- Niall io sono pronta ti aspetto in macchina muoviti!
Non ricevetti nessuna risposta, come apro la porta mi ritrovo due occhioni azzurri che mi fissano.
- Ah! Ma sei qua? Pensavo fossi ancora in casa…
- Ehm, senti scusa per prima non volevo. Però sai com’è!? Gli ormoni hanno preso il sopravvento. Scusami davvero, non volevo.
Ok ora è sicuro che muoio, poi se mi parla anche con voce triste.
- Tranquillo, non preoccuparti! Capita, ora però andiamo a scuola che è meglio.
Dissi regalandogli uno dei miei sorrisi più belli.
 
Eccoci siamo arrivati davanti alla scuola, ora devo cambiare carattere. Ok cominciamo con la voce, poi con il camminare ed in fine con l’atteggiamento con gli altri.
- Niall ciao, sai com’è?! Ti voglio bene cucciolo!
Gli dissi all’orecchio per non farmi sentire dagli altri. Giusto non vi ho spiegato perché devo cambiare così da un momento all’altro. Tutto cominciò due anni fa, io ero una povera sfigatella, però un sabato sera Niall mi portò in discoteca. Lì conobbi uno e lo feci con lui. Il bello è che lui era il capitano della squadra di Football. Il mattino seguente mi risveglia, ed ero ancora abbracciata a lui (?) e quando si svegliò mi chiese cosa fosse successo. Io molto timidamente gli dissi che l’ho avevamo fatto, lui mi disse che ero brava. Però il lunedì seguente mi sputtanò a scuola. Da lì mi sono promessa che non mi sarei più fatta prendere in giro da nessuno, quindi da una ragazza fragile sarei diventata una ragazza forte, ma da forte sono diventata stronza. Ora non mi interessa più nulla di nessuno, mi interessa solo di me e di Niall.
  
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