Si assottiglia la rete di malinconia
lasciando spazio tra le maglie
a quelle cose,forse mille,
che chiamiamo gelosia.
Non è colpa del capriccioso sole,
nè del gelido vento di dicembre.
come non l'autunno è colpa di Settembre.
Potresti piangermi una rosa,
di Maggio,
Non la guarderei, mancassi di coraggio.
Difatti la raccolgo
dove l'hai gettata,
Riuscendo persino ad esserne grata.
Adorata!
beata,mi congelerei il viso
raccogliendola gelata,
una lacrima,un sorriso.
Così me l'hai donata.