Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Giulietta88_    04/12/2012    4 recensioni
Londra, Inghilterra. Una scuola d'arte, due ragazze e cinque ragazzi. Ellie e Elis, le due ragazze invisibili e maltrattate dai cinque, considerati i mostri sacri della scuola. Una vecchia amicizia, l'amore segreto e pieno di passione, un corso di teatro inaspettato, tradimenti e bugie, tutto contornato da un gruppo di ragazzi e ragazze destinati a stare tra di loro.
Dal Capitolo 1:
Durante le precedenti vacanze estive aveva supplicato, nel vero senso della parola, i suoi genitori per mandarla a Doncaster, la cittadina dei nonni, per respirare una nuova aria. E così aveva preso quella geniale idea. Sarebbe cambiata e quando sarebbe ritornata a Londra e avrebbe messo i piedi a scuola il gruppetto dei 'popolari' avrebbe detto “cazzo”. Ovviamente si riferiva ai cinque bulli, che dai tempi delle medie, la torturavano con violenze fisiche, ma sopratutto psicologiche. Louis Tomlison, Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne e Zayn Malik si sarebbero zittiti, per sempre, e non avrebbero più urlato nei corridoi della scuola 'sfigata', 'poveretta' o 'bruttona'.
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

6. You're a stranger.

 

 

La classe non è acqua, ma neanche vodka, ricordatelo.

 

La camera di Ellie era immersa nella penombra e gli unici rumori udibili era il vento fuori la finestra e il respiro affannato della ragazza. Probabilmente stava facendo un incubo.

All'improvviso una finestra si spalancò, facendo svegliare di soprassalto la bionda e osservando meravigliata la Londra grigia e per niente bella, quel giorno.

Il respiro affannato, i capelli scompigliati, le occhiaie marcate e la sensazione di panico le preannunciarono una brutta giornata. I ricordi della sera precedente lentamente le tornavano in mente e un sorriso le apparse sul viso. Non era stato poi così tanto male.. Avevano visto un film tutti insieme e aveva notato che in realtà Louis, Zayn ed Harry non erano per niente male, anzi, riuscivano pure ad avvicinarsi al concetto di simpatia. Liam invece.. beh.. lui era rimasto il solito, almeno con lei. Freddo, scontroso e totalmente indifferente, anche se i suoi occhi color cioccolato fuso dimostravano il contrario.

Strisciò fuori le calde coperte, richiudendo la finestra ed entrando in bagno, dedicandosi al getto caldo dell'acqua. Quel giorno si sarebbe potuta rilassare, era domenica. Si circondò la pancia piatta con le braccia e guardò il suo braccio aggraziato e il tatuaggio. 'I will change. Just for you'. Di nuovo quella sensazione di panico le afferrò all'altezza dello stomaco, come se quella domenica sarebbe stata orribile.

Uscì dal bagno e indossò un paio di leggins neri con sopra una felpa bianca e una sciarpa per star calda, infilando i suoi piedi nelle ciabatte a forma di Winnie The Pooh, che adorava.

Neanche il tempo di uscire dalla sua stanza e scendere in cucina che il campanello suonò. Aggrottò le sopracciglia.. chi era? Elis era stata molto vaga sui programmi che aveva quel giorno e Niall, quando era stata a casa sua, aveva detto di non preoccuparsi se domenica mattina non si faceva sentire, perché lui amava dormire. E, in quel momento, erano solo le 10.15.

Balzò davanti la porta e si ritrovò Louis, Harry, Zayn e Liam davanti, che la guardavano tranquilla.

« Buongiorno bellezza! »

Esclamò un Tomlinson sorridente, scrutando la casa, ricordandosi probabilmente l'ultima volta che era stato lì. E nel modo brutale in cui lo aveva cacciato.

Ellie sbatté le palpebre e guardò sbigottita i quattro ragazzi davanti. I primi tre sembravano quasi contenti di esser lì, mentre Payne trafficava col suo telefono borbottando un 'dovrei dormire, io'.

« Cosa ci fate voi, qui?! »

Disse scrollando le spalle e spostandosi, permettendo di entrare ai ragazzi. Non voleva essere così scortese con i migliori amici di Niall, ma fino a prova contraria, qualche messe prima erano stati loro a sbatterla contro un muro, solo perché avevano avuto una lite con la signora della mensa, ecco.

« Ma buongiorno anche a te.. Vedo che ti sei svegliata col piede giusto, Ellie. »

Disse aggiungendo una sonora risata Harry, come se fossero amici. Zayn le sorrise cordialmente, facendo capire alla bionda di sentirsi ancora in colpa per tutto. L'aveva capito quando la sera precedente ancor prima di salutarla, aveva fissato i segni rimanenti dei lividi e allo stesso tempo, nella mente del moro, erano balenate le parole che gli aveva urlato contro il primo giorno di scuola.

Tutti e cinque i ragazzi erano stati sempre dei bastardi con le ragazze e non avevano mai promesso di amare qualcuno, ma solo di portarsele a letto, ma da quando Niall ed Ellie avevano chiarito, gli altri quattro avevano dovuto convivere con lo sguardo indagatore di Ellie e con i sensi di colpa che divoravano tutti. Tutti tranne Liam. O così faceva credere. Niall aveva sbraitato davanti a Liam che se avesse fatto soffrire o anche solo sfiorato la sua migliore amica di nuovo, non avrebbe perso tempo a dargliele lui stesso e a non rivolgergli più la parola.

E così Payne aveva dovuto imparare, a soli pochi giorni, ad accettare che Ellie era intoccabile. In qualunque senso.

« Non capisco, Harry, perché diamine siate così pimpanti a casa mia. Alle 10 e un quarto. Di domenica! »

Aggiunse la ragazza, cercando di essere più gentile di prima e chiudendosi la porta alla spalle. Fece cenno di seguirla in salotto, muovendo le mani in direzione di Louis, incitandolo a parlare.

« Niall ci ha mandato l'indirizzo di casa tua, dicendoci che era importante. Tu non sai nulla? »

Borbottò il ragazzo dagli occhi color cielo, accigliato. Ellie scosse la testa, incominciando ad essere preoccupata. Il brutto sogno, il cattivo tempo.. Che fosse tutto coincidente? No, non doveva essere così. Magari Niall voleva solo che facessero tutti amicizia.. si, ecco doveva essere così.

« Tranquilla, sarà una cazzata, conoscendo Nialler. »

Disse Zayn, forse per smorzare la tensione che si era creata con una sola frase. Annuì, un po' per convincersi dalla tesi precedente.

« Volete una cioccolata calda? Ancora non ho fatto colazione.. »

Chiese Ellie, incamminandosi verso la cucina. Tre dei ragazzi sorrisero e risposero di si, solo Liam non si pronunciò.

« L-Liam? »

Per la prima volta gli vidi incrociare il suo sguardo col mio e mi persi nei suoi occhi color cioccolato, che sembravano nascondere un Liam diverso da quello che aveva conosciuto lei, ma il Liam che conoscevano i suoi amici.

Spostò subito dopo lo sguardo, scuotendo la testa e ritornando ad armeggiare col suo iphone bianco.

Mi voltai verso la cucina, ma prima che andassi suonò il campanello e di nuovo un silenzio pesante calò nella stanza, facendo raggelare le vene.

Aveva sempre avuto una certa predisposizione per capire se quella giornata sarebbe andata bene o meno, e le sensazioni quella mattina erano piuttosto negative.

Avanzò fino la porta ed aprì, trovandosi davanti un Niall dal ciuffo biondo disordinato come al solito e la sua migliore, Elis, appoggiata alla porta con una faccia stremata, struccata e con indosso un pantalone di tuta maschile e una felpa col simbolo dell'Irlanda. Ma che diamine succedeva?

Ellie sbarrò gli occhi, sorpresa da quanto quei due avessero legato in.. solo due giorni. Ma Niall era fidanzato con Clara-miss-rifatta e Elis non era neanche lontanamente la tipa che andasse con un ragazzo semisconosciuto e, tanto meno, fidanzato.

La bionda inarcò un sopracciglio e si spostò, facendo entrare i due amici in casa.

« Ehm.. Ci spiegate, cortesemente? »

Disse sprofondando sul divano accanto a Tomlinson. Vide Niall sedersi agitato e Elis passarsi una mano sul volto.

« Vogliono uccidere me e te, Ellie. »

 

Vogliono ucciderci.

Vogliono ucciderci.

Vogliono ucciderci.

Vogliono ucciderci.

Vogliono ucciderci.

 

Quelle parole rimbombavano nella testa della giovane ragazza. Niall abbassò la testa, Ellie rimase spiazzata, tutti i ragazzi compreso Liam sgranarono gli occhi sorpresi, mentre Elis singhiozzava, stringendosi alla sua felpa.

« Non è uno scherzo da fare, Elis. »

Disse buttandola sul ridere Ellie, alzandosi dal divano e scuotendo la testa. Ma pochi attimi dopo, capì che era solo la fottuta verità.

« Non ho mai piegato un capello a nessuno, perché diamine vogliono uccidermi, Elis?! E.. perché c'entri tu? »

Il suo migliore amico irlandese prese la parola, stringendo le mani a pugni e raccontando per filo e per segno ciò che una Elis straziata gli aveva raccontato, la sera precedente. Su tutti I visi dei cinque ragazzi vide passare le stesse emozioni: rabbia, sdegno e paura.

Alla fine del racconto, Horan volse lo sguardo verso i suoi migliori amici maschi.

« Ho bisogno di voi, ragazzi. Ho fatto delle ricerche su questo.. Jason.. » Ellie cacciò una frase di disapprovazione simile al 'ma sei matto? Può uccidere pure te, stupido!' « ..e ho scoperto che è figlio di un poliziotto, perciò possiede un arma dietro e che, sopratutto, non era un bullo al liceo, ma anzi era inseguito da loro e ora ha deciso di prendersela con qualcuno che non può reagire.. » Louis grugnì e il pensiero che anche lontanamente fosse toccata una delle sue sorelle lo mandò in bestia. « ..Una donna. Ma.. sappiamo bene che noi cinque siamo più forti di lui e se lo facciamo spaventare lascerà in pace Elis e Ellie. »

Nella stanza scese un silenzio preoccupante. Ma poi Louis, Zayn ed Harry gridarono 'conta su di me, amico'. L'unico a non proferire parola fu, ancora, Payne che scosse la testa, come rassegnato.

Ellie intanto ebbe quasi la sensazione che quel mostro stesse aspettando lei e la sua migliore amica dietro l'angolo e ciò la fece rabbrividire, facendole scappare un singhiozzo.

« Non posso, Niall. Ho promesso a tutti di non usare più la violenza.. e lo sai anche tu! »

Sbottò spazientito, alzandosi e camminando verso la porta, pronto per uscire. La ragazza però balzò in piedi, afferrando appena in tempo il polso di Liam, che le rivolse uno sguardo misto tra lo scioccato e il divertito.

« Liam.. » Le uscì quel suono strozzato dalle labbra, a tratti anche spaventato. « Credimi, so benissimo cosa diamine si passa dalla parte opposta del bullo. È stato un periodo.. orribile, direi, per me.. » Disse passandosi una mano tra I folti capelli biondi, sostenendo lo sguardo del moro. « ..Ma, se davvero vuoi cambiare, ti prego.. aiutaci! So di non starti simpatica, ma pensa se al mio posto ci fosse una persona a te cara.. » Le gote arrossate della ragazza catturarono l'attenzione di Liam, che intanto sembrava capire che i sui amici stessero intrecciando le dita. « ..Per favore. »

Ci fu un attimo di silenzio e poi si sentì uno sbuffo, quasi soffocato.

« Va bene, ma non lo faccio per te, Green. »

Sputò Payne, scrollandosi la sua presa da dosso e ascoltando il piano a tratti pazzo dei suoi migliori amici.

 

 

Zayn Malik, Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson e Liam Payne erano appoggiati al muro da cui si vedeva a chiari tratti l'insegna del Crazy, il locale in cui andava ad ubriacarsi spesso Jason, o almeno così diceva l'amico di Niall, che in quella storia faceva da investigatore.

« Te la farò pagare, stupida di una Elis! »

Ululò un ragazzo non poi così robusto rispetto agli altri cinque, camminando lucidamente in mezzo alla strada e stringendo al suo fianco una ragazza che sembrava essere stata drogata.

A quelle parole, che i ragazzi sentirono dall'altro ciglio della strada, Niall si scagliò su Jason, che sembrava conoscerli. L'ultimo a muoversi fu Liam, ma sicuramente fu quello che gli fece più male, senza neanche un perché. Nella mente del ragazzo c'era solo un sentimento, lo sdegno.

« Non dovresti neanche guardarti allo specchio, pezzo di merda. »

Sferrò un pugno Styles, facendo cadere a terra il ragazzo e facendo scappare la ragazza al suo fianco.

« Ricordati di portarti a letto solo le ragazze che lo vogliono, bastardo. »

Concluse Liam mollando un calcio ben assestato nei gioielli di famiglia. I cinque amici si guardarono soddisfatti, lasciando il ragazzo sul marciapiede.

« Spero per te che abbia capito che non devi avvicinarti più a Ellie ed Elis, ne a nessun'altra ragazza. »

Dall'altra parte della città, le due ragazze uscirono dal commissariato con un cuore leggero. Ellie abbracciò la sua migliore amica ed entrambi tirarono un sospiro di sollievo a vedere i cinque ragazzi vivi, sani, salvi ed intatti. Elis si lanciò tra le braccia di Niall, stile koala, abbracciandolo forte.

« Grazie, grazie, grazie Niall. »

Ricevette in cambio un affettuoso bacio sui capelli, mentre Ellie ringraziò gli altri quattro e poi voltandosi verso una delle macchine lì vicine, dove si era appoggiato Liam a fumare. Si avvicinò e cercò di sfoderare un sorriso.

« Grazie per averlo fatto, Liam. »

Il moro ghignò, buttando la cicca per terra e pestandola con le sue scarpe griffate.

« Ripeto, non l'ho fatto per te Green. » Disse facendo per andarsene, ma si voltò di nuovo, ritrovandosi a pochi centimetri dal viso della bionda. « E comunque, non prenderci tanta confidenza, per me rimani sempre una sconosciuta. »

Disse accennando anche una breve risata e andandosene, lasciando lì un Ellie sbigottita e di nuovo senza difese, come qualche mese prima.

 

 

Angolo di un'autrice figa (?)

Son di fretta, credo si sia capito. O no? Beh.. Ve lo dico ora, in caso. Questo capitolo me lo aspettavo meglio, ma spero vi vada bene così, allo stesso modo. Spero di non avervi annoiato con la storia, ne di avervi delusi.

Mi chiedevo anche.. ma siamo sicuri che la storia vi piace? Perché io vedo tante visite al primo capitolo e pochissime nell'ultimo.. Se è così, ditemelo, ditemi dove sbaglio che correggo e se vi fa proprio schifo, ma tanto tanto tanto, la cancello.

Cioè.. non voglio dirvi di recensire per forza, ma se sbaglio ditemi dove, se no non potrò correggermi mai.

Comunque, ringrazio tantissimissimo le ragazze che leggono, recensiscono e seguono. Grazie, siete tutte meravigliose!

Alla prossima baby,

Giù.

 

P.S. Cosa ne pensate della coppia Niall/Elis e Liam/Ellie? Scontate? O vi piacciono? Thanks xx

 

 


  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Giulietta88_