Allora,prima che iniziate a leggere vi deov le mie più sincere scuse! SCUSATEMI! Davvero, la scuola mi sta portando via un sacco di tempo <3 cercherò di aggiornare appena posso! E come sempre spero vi piaccia questo capitolo, un pò incasinato(?) Vabè! Alla prossima!

Kai e sopratutto io rimaniamo scioccati, poi Kai abbassa lo sguardo e stringe i pugni e dopo poco si alza.

Kai:- Mi dispiace che non mi credi ma questa è la verità. Scusa per il tempo perso. Vado.

Resto lì immobile, non riesco a muovermi e sono combatutta. Ho paura di fermare Kai, ho visto come Tae ha sofferto e non voglio rivederlo in quel modo. Resto immobile, sento che Kai chiude la porta e rinvengo, guardo Taemin. Mi alzo e vado sul divano in silenzio. Non so che fare, ho la mente svuotata e non sento e vedo niente di quello che accade intorno, come se fossi in una bolla.

Qualcosa mi tocca dolcemente le labbra, rinvengo e sento che Taemin mi prende per mano e mi guarda negli occhi e lo stesso faccio io.

Tae:- Ho bisogno di te.
Kri:- I-io....davvero....perdonami.
Tae:- Per cosa?
Kri:- Ho visto come soffrivi, è colpa mia. Perdonami.
Tae:- Hai ragione ma forse non è solo colpa tua... Comunque sia sei perdonata.

Mi da un bacio sulla fronte e mi guarda dolcemente, stringo la sua mano.

Kri:- Resteró con te.... Per sempre.

Ci baciamo e ci abbracciamo. Qui finisce una giornata, andiamo a letto ma non ho dormito praticamente tutta la notte. Troppi pensieri affollavano la mia mente. Come poteva finire un'amicizia cosí intensa? Come ha fatto Taemin ad abbandonare così Kai?

                                                                                 


Il sole sorge, godo di questo bellissimo spettacolo dalla mia camera. Si sente solo il suo respiro regolare. Scendo giú e preparo la colazione, mangio e  lascio, accanto la sua colazione, un biglietto a Taemin: "Vado a fare un pó di commissioni e poi a lavoro. Ritorneró stasera".
Esco di casa e faccio un paio di commissioni.
Non riesco ancora a stare completamente tranquilla. Mi sento in colpa per tutto: Taemin ha sofferto e a Kai ho dato false speranze

 Adesso ho paura a fare tutto.

Finite le commissioni prendo la strada per il lavoro, oggi il capo non ci sarà e al posto su ci sarà un suo parente. Entro in negozio, mi cambio e dó il cambio ad una ragazza che aveva fatto il primo turno. La ragazza mi dice " il sostituto del capo è un ragazzo giovane, un cugino del capo, sembra simpatico ma non parla molto e sembra molto timido. Ehmm.... Adesso è nel ufficio. Non esce spesso, io l'ho visto solo un paio di volte e mi ha chiesto come andava e se c'erano problemi" e poi va via salutandomi. Io mi siedo dietro il bancone e aspetto i clienti, anche se non mi và devo sorridere. Entrano alcuni clienti, li aiuto.

Intanto due ore passano. Mi siedo di nuovo al bacone, prendo il cellulare e noto 3 chiamate perse e 2 messaggi da parte di Taemin. Approfitto del fatto che non c'è nessuno e chiamo Tae.

Kri:- Buon giorno...
Tae:- Giorno! Certo potevi svegliarmi, avremmo potuto fare le commissioni insieme.
Kri:- Ma dormivi tranquillo! Era un peccato svegliarti!

Continuiamo a parlare ma dopo poco la porta dell'ufficio si apre.

Kri:- Tae ora dev-

Le parole mi muoiono in bocca quando mi rendo conto che il sostituto del capo è..... Kai.

Tae:- Kri!! Che c'è??
Kri:- Ah ecco... C-ci sono clienti... Vado ciao.

Chiudo subito la chiamata e resto imbambolata a fissare Kai.

Kai:- Che ci fai qui? Non mi dirai che lavori nel negozio di mia cugina?!?
Kri:- S-si...s-scusa...
Kai:- Oh non c'è bisogno di scusarsi. A proposito di lavoro, sono uscito per controllare. Tutto a posto?
Kri:- S-si

Io sono tesa invece lui no. Sembra abbastanza tranquillo anche se i suoi sorrisi sono amari.

Kai:- Bene. Se ci sono problemi chiamami.

Si volta e si dirige verso l'ufficio.

Kri:- Ah Kai!

Lui si volta e in quel momento entrano alcune ragazze. Io e Kai ci inchianiamo e diamo il benvenuto sicronizzati. Le ragazze ridono leggermente, poi restano a fissare per un pò Kai, si avvicinano a lui e chiedono consiglio per gli abiti. Resto lì imbambolata. Dopo che le ragazze vanno via Kai si siede vicino a me.

Kri:- N-non vai in ufficio?
Kai:- Ormai è tardi. Il tempo che quelle ragazze spargano la voce e qui sarà pieno. Da sola non ce la fai...
Kri:- "che spargano la voce"? Quale?
Kai:- *ride* quella che sono qui...Vedi mia cugina mi fa lavorare qui perchè dice "col fascino che ti ritrovi le ragazze entrano solo per vederti e poi comprano qualcosa"
Kri:-Oh...
Kai:- Non essere tesa...
Kri:- E-e che ieri...per colpa mia...
Kai:- *sorride amaramente* Non ti preoccupare...ormai h-

Non fa in tempo a finire di parlare che altre 4 ragazze entrano. Le serviamo, ma  appena finiamo entrano altre ragazze. E così fino all'ora di pranzo io e Kai abbiamo lavorato senza poter continuare il discorso. All'ora di pranzo io prendo la mia borsa e chiamo Tae.

Tae:-Pronto?
Kri:- Ciao... Senti cosa stai facendo?
Tae:-Ora? Sono con Onew, Minho e Key, stiamo andando a mangiare.
Kri:- Oh... Io ho venti minuti di pausa, se venite al ristorante difronte al negozio possiamo mangiare insieme.
Tae:- Mmmh...ok.
Kri:- E Tae... Ti devo parlare.
Tae:- oh...ehm...o-ok.
Kri:- A dopo.

Chiudo, mi giro e vedo Kai che viene verso di me.

Kri:- I-io ora vado a-
Kai:- Ah si, la pausa pranzo. Certo vai pure.
Kri:- E-ecco sta arrivando Taemin...
Kai:- Oh....
Kri:- V-vuoi provare a parlargli di nuovo?
Kai:- Ah. No meglio di no.
Kri:- Sei sicuro? Cioè...i-io mi sento davvero in colpa.
Kai:- Non c'è bisogno, davvero. Ormai ho fatto l'abitudine.

Lo guardo tristemente poi lui si gira.

Kri:-  Tu gli vuoi bene vero?
Kai:- Certo! Peró lui...
Kri:- Adesso arriva e cerco di parlargli.

Vado velocemente al ristorante e dopo poco arrivano Tae, Minho, Key e Onew. Saluto tutti con la mano ed un sorriso. Ci sediamo e cominciamo a parlare tranquillamente.

Tae:- E al lavoro come va? Chi è il sostituto del capo?
Kri:- A-a proposito d-di questo...
Tae:-...?
Kri:- E-ecco...n-non ti innervosire.... Ho scoperto che il sostituto ddel capo è.... Kai...

Vedo che Taemin stringe i pugni e cerco di prendergli la mano ma si ritrae dal contatto.

Tae:- Q-questo non è possibile! Perchè?!? Perchè lo incontri dappertutto?! Mi stai forse nascondendo qualcosa?!
Kri:- No! Non penserai davvero che abbiamo mai fatto qualcosa con Kai?!?
Tae:- Si chiama JongIn! Voi non siete amici! Non dovete esserlo! Non lo chiamare in quel modo!
Kri:- M-ma Taem-
Tae:- Non devi rivederlo! Non mi interessa se perdi il lavoro! Adesso tu ritorni con me a casa!

Taemin si alza, viene verso di me e mi prende da un braccio facendomi alzare.

Kri:- Tae! Lasciami... mi fai male!

Non mi ascolta e mi tira verso di lui. Lasciamo al tavolo Onew, Key e  Minho che ci guardano stupefatti e dopo poco Tae comincia a correre trascinandomi con lui. Arriviamo in un parco dove a quell'ora non c'è nessuno, ci fermiamo. Taemin ancora non molla la presa dal mio braccio, stringe e fa male.

Kri:- Lasciami ora! Mi fai male!

Sentendo le mie parole mi trascina a lui e mi abbraccia.

Tae:- T-tu non devi vederlo o incontrarlo mai più!
Kri:- Taemin, calmati. Tra me e Kai no-
Tae:- SMETTILA DI CHIAMARLO IN QUEL MODO!
Kri:- Taemin! Smettila tu ora! Cerca di fidarti di me!
Tae:- L'ultima volta che l'ho fatto non mi è andata bene...
Kri:- IO NON SONO YURI!

Detto questo lo spingo via, lo guardo negli occhi ma lui non fa lo stesso e scappo via. Le lacrime cominciano a scendere. Probabilmente mi sto comportando da stupida ma continuate pure a chiamarmi così, io lo amo e non voglio vederlo soffrire ma puntualmente sono io la causa dei suoi problemi.

Ritorno al negozio, mi asciugo le lacrime e cerco di sorridere. Entro e trovo Key, Onew, Minho e Kai che parlano, quando si accorgono che sono entrata si voltano verso di me.

Minho:- Cosa ti è successo?

Non riesco a parlare non mi escono le parole. Quello che dovrei dire è "Sto facendo soffrire per l'ennesima volta Taemin". Perchè questa è la realtà. Sento che le lacrime tornano su, cerco di bloccarle ma non ci riesco quindi fuggo nel bagno del negozio.
Entro nel bagno e comincio a piangere.

Onew:- Ehi Kristina! Apri la porta! Che ti è successo?!?

Continuo a pingere, non riesco muovermi.

Key:- Ehi Kri, per favore, apri la porta. Parliamo.

La voce di Key mi tranquillizza. Mi ha sempre fatto questo effetto, da quando l'ho conosciuto. Mi alzo e apro la porta, appena vedo il viso di Key mi getto tra le sue braccia e piango.
Dopo che mi sono calamta, fra le braccia di Key, lui comincia a farmi domande.

Key:- Adesso riesci a dirmi cos'è successo?

Gli faccio cenno di si col capo e gli racconto quella brave conversazione tra me e Taemin.

Key:- Aspetta, non capisco perchè stai piangendo in questo modo.
Kri:- I-io lo sto facendo soffrire. Lo amo, non voglio vederlo così.


Io e Key eravamo nell ufficio del capo a parlare, mentre Minho, Onew e Kai erano al negozio. Parlai con Key e mi tranquillizò, certo non poteva risolvere la situazione ma almeno mi risollevò il morale.
Uscimmo dall'ufficio e notai che il negozio era abbastanza affollato, per fortuna Minho e Onew stavano dando una mano quindi ritornai al mio lavoro. Cercai di convincere Key, Onew e Minho ad andare ma non mi hanno voluta ascoltare e sono rimasti ad aiutare. Finimmo di lavorare nel secondo pomeriggio, era ora di tornare a casa.

Kai:- Grazie a tutti per l'aiuto, davvero.
Onew:- Di niete Kai.

Io,Onew, Key e Minho ora torniamo a casa, tutti si sono voltati per andare i resto immobile a guardare Kai, e anche lui fa lo stesso. Faccio un inchino e gli sussurro  "scusa", mi giro senza guardare la sua espressione e cammino a passo svelto.
Saluto Onew, Minho e Key e mi dirigo verso casa. Entro, faccio una doccia, mangio, e dopo vado subito a dormire.
Domani ho il pomeriggio libero e sarò sola.


Mi sveglio, senza sentimenti, come svuotata di tutto. Mi guardo allo specchio, i miei occhi non hanno colore, sembra davvero strano da vedere o da dire ma è così. Sono vuoti, come me. Mangio in fretta e mi dirigo al ristorante dove avrei fatto il turno di mattina. Tra due giorni Bibi sarebbe ritornata a casa, quindi approfitto di quel pomeriggio libero per dare una sistemata in casa.
La giornata passa così, noiosa. Di Taemin nessuna traccia.
Il giorno dopo avrei avuto i due turni, uno al negozio e uno al ristornate, oer fortuna erano i meno stancanti, al mattino al ristornate e il pomeriggio al negozio. Andai a dormire come mi ero svegliata, vuota.

Mi sveglio stanca, non so perchè e non è da me. Faccio la stessa routin di ieri e vado al ristornate. Ancora nessuna traccia di Taemin, comincio a preoccuparmi, sono tentata di mandargli un messaggio o telefonarlo ma so che se lo sento, scoppio in lacrime. Forse è un bene che vada via da me. Ho sempre portato problemi alle persone.
Mi dirigo al negozio, oggi il capo dovrebbe esserci ma non è sicuro, io comunque lo spero. Entro, oggi ho il turno con un'altra ragazza Hyon, la saluto e ci mettiamo a lavoro. Hyon mi dice che il capo non c'è e che c'è il suo sostituto, Kai. Passano un pò di ore e di Kai nessuna traccia, io e Hyon facciomo pulizie e ci occupiamo dei clienti. Il nostro turno finisce.

Kri:- Scusa Hyon potresti chiudere tu insieme al capo? Ho davvero fretta...
Hyon:- Oh! Si certo vai pure tranquilla!

La saluto e mi dirigo verso l'uscita, pochi passi prima di uscire sento la voce di Kai e Hyon, vado a passi svelti e testa bassa, come se avessi paura che qualcuno mi scoprisse. Cammino velocemente guardando i piedi e... *BOOM* Cado per terra.

Kri:- Ahio...e-ecco mi scusi...

Alzo lo sguardo e lo vedo, di certo non mi sarei aspettato di incontrarlo così per strada.

Kri:- T-Taemin...
Tae:- K-Kri.... C-che ci fai qui?
Kri:- Ho appena finito il turno...

C'è tensione e si sente ma Taemin è più teso di me. Mi aiuta a rialzarmi e quando mi rialzo mi rendo conto che Taemin non era solo. Una ragazza, bionda, visibilmente tinta, non molto alta ma con un faccino carino.

Kri:- Oh....
Tae:- N-non è come pensi. Lei è Yuri.
Kri:- N-non è mai come penso... Divertiti.

Lo spingo via e corro, corro, corro, non faccio altro che correre.
Mi fermo e mi guardo intorno, non so dove sono, probabilmente mi sono persa, non sono nel panico, anzi sono abbastanza rilassata, o meglio troppo triste per pensare che mi sono persa. Mi siedo su una panchina lì vicino e comincio a vagare con la mente, su tutte le cose che ho fatto...
Dopo un'ora e mezza sono ancora su quella panchina ma questa volta il cellulare squilla, è Taemin. Non ho voglia di sentirlo, di sentirgli dire "Non è come credi." o "E' vero" o "scusa". Non voglio sentire la sua bellissima voce, non voglio vedere il suo bellissimo viso ed essere circondata da quelle braccia forti e calde. Non voglio essere illusa per l'ennesima volta. Il telefono squilla ancora, è ancora Taemin.

Passa un altra mezz'ora il telefono ancora squilla. Lo prendo e digito un numero.

Joong:- Pronto?
Kri:- Ciao Joong, scusa, hai da fare?
Joong:- Ciao sorellina! Non ora, dimmi ti serve qualcosa?
Kri:- Se puoi venirmi a prendere.
Joong:- Certo! Dove sei?
Kri:- Non lo so... E' un parcogiochi, c'è un ristornate giapponese di fronte, e un karaoke affianco.
Joong:- Mmmmh.... penso di aver capito dove si trova! Non ti muovere! In quindici minuti dovrei essere li!
Kri:- Ok! Grazie Joon!

Aspetto lì e in meno di quindici minuti Joong arriva. Lo saluto ed entro in macchina.

Joong:- Che ci facevi tutta sola qui? Che è successo? Sembri sconvolta...
Kri:- Lo sono Joong... I-io seriamente non voglio più fare una vita così! Su tre mesi passo un mese felice e due d'inferno! E' i-ingiusto....lo è...

Mi metto a piangere tra le braccia di Joong, in questo periodo sembra che non faccio altro. Lui mi stringe forte. Mi calmo e ripartiamo in silenzio. Mio fratello mi conosce meglio di chiunque altro, sa che quando sto così male deve lasciarmi. Stiamo facendo una stranda che non conosco, dato il mio senso d'orientamento non dico niente a Joong, fidandomi di lui, ma quando ferma l'auto, lo guardo.

Kri:-D-dove siamo?
Joong:-A casa mia, su andiamo!

Scendiamo dalla macchina, da quando ero li non ero mai andata a casa di Joong, o meglio ci avevo provato ma lui diceva "Non devi venire, è sempre in disordine ed è un piccolo appartamento". Ho insistito molte volte, ma lui è più cocciuto di me. Saliamo in questo palazzo, che non sembra dei migliori e arrivati al quarto piano Joong mi fa segno di seguirlo.

Joong:- Dietro questa porta c'è casa mia. ti avverto c'è disordine e da come hai potuto vedere già nelle scale, non è un bellissimo appartamento.
Kri:- Joong, ho fatto mai problemi su queste cose? Sai benissimo come sono e a me non interessa dove e come vivi. Ti voglio bene lo stesso.

Sorridiamo ed entriamo. Aveva ragione lui, era in disordine, ma mi aspettavo di peggio. Mi fa accomodare e comincia a preparare qualcosa da mangiare. Mangiamo insieme e Joong cerca di distrarmi, un pò ci riesce ma per me, ora, è impossibile dimenticare Taemin. Dopo mangiato, andiamo a dormire insieme nel suo letto. Mi stringo forte a lui e inizio a piangere, lui mi accarezza il capo e mi conosola senza far domande. E' un ragazzo d'ora, senza ombra di dubbio. Mi addormento tra le sue abbraccia. Mi addormento pensando a Taemin.