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Autore: ImpattoZero    04/12/2012    9 recensioni
Omero « Cantami, o diva, del Pelìde Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempia), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille. »
Scrittore: “Mi dispiace, ho finito gli spicci”
Parodia dell'Iliade.
Avvertimenti: non consigliamo di leggere questa storia agli amanti della poesia perché potrebbero offendersi!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Menelao (al telefono): “Pronto”

Agamennone: “Pronto, chi è?”
Menelao: “Sono cappuccetto rosso”

Agamennone: “Non mi interessa, sono già abbonato a Tim...”

Menelao: “Bene, Menelao le mani...”

Agamennone: “No, non mi interessa, le ho già detto che sono abbonato a Tim...”

Menelao: “Ma non mi riconosci? Sono tuo fratello!”

Agamennone: “No, non ci casco, sono già abbonato a Tim...”

Menelao: “Carlo, non mi riconosci?”

Agamennone: “Non mi chiamo Carlo...”

Menelao: “Ah, giusto, Giuseppe!”

Agamennone: “Neanche”

Menelao: “E allora come ti chiami?”

Agamennone: “Mi chiamo Virgola, sono un gattino, sono la stella del telefonino...”

Menelao: “...”

Agamennone: “In verità mi chiamo Agamennone...”
Menelao: “Che nome di merda!”

Agamennone: “No, le ho già detto che sono abbonato a Tim...”
Menelao: “ADESSO BASTA, PRODE AGACOSO, mi è stato fatto un grave affronto!”

Agamennone: “Ti hanno rubato il trono?”

Menelao: “No, MI HANNO RUBATO LA CAGNA!”

Agamennone: “Non era al guinzaglio?”

Menelao: “Non quella cagna! Intendo mia moglie Elena!”

Agamennone: “Mi dispiace tanto...però lo stesso non sono interessato all'offerta...”

Menelao: “Ma non ti ricordi di me? Sono tuo fratello Menelao!”

Agamennone: “Veramente io sono figlio unico...”

Menelao: “Sul serio? Anch'io sono figlio unico...”

Agamennone: “E allora come facciamo ad essere fratelli?”
Menelao: “Uhm, giusto, bravo: ottima osservazione!!”
Agamennone: “Si, ma è inutile che cerchi di convincermi, ti ho già detto che non sono interessato all'offerta...”

Menelao: “Però magari siamo parenti? Come si chiama tuo padre?”

Agamennone: “No, mi spiace anche mio padre non è interessato all'offerta”

Menelao: “...”

Agamennone: “Ma di preciso di che razza era questa cagna? Pastore tedesco? No, perché se ne vuole un'altra conosco un buon allevamento...”

Menelao: “...”

Agamennone: “Ah, ho capito, preferisce prenderla al canile...ma comunque le assicuro che è un buonissimo allevamento...mio fratello lo gestisce con tanta...”

Menelao: “Ma non eri figlio unico?”
Agamennone: “Ah, giusto...”

Menelao: “Va be, ho capito, Menelao le mani”

Agamennone: “...”
Menelao: “Comunque la cagna è mia moglie, che è scappata con Paride...”

Agamennone: “Che troia!”

Menelao: “Si, è andata proprio a Troia...”

Agamennone: “...”

Menelao: “COMUNQUE BISOGNA FARE QUALCOSA...”

Agamennone: “Che cosa?”

Menelao: “La cacca rosa...”
Agamennone: “...”

Menelao: “Risponderò a quest'ignobile affronto!!!! Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore. Avranno la guerra...”

Agamennone: “Ma questa frase è di Churchill?!”

Churchill: “Mi sento molto offeso...”

Menelao: “Beh si, è di Churchill, problemi?”
Churchill: “Si, mi devi 500 euro di diritti...”.

Omero: “Uhm, interessante. Perché non mettete più spesso frasi mie?”

Scrittore : “Zzzzzzzzz... ronf... ronf...”
Imbecillocle: “Zzzzzzzz...”
Deficientocle: “...ronf...”
Impeditocle: “...ronf...”

Omero: “Eh??”

Piccione: “Lasciali dormire”
Omero: “Va bene”

Piccione: “Ho detto che li devi lasciar dormire!! Non che gli devi sfilare il portafoglio!!”

Omero: “Però magari così si addormentano meglio...”

Piccione: “...e si svegliano peggio... ORA SPARISCI!”

Omero: “Bah, questi piccioni di oggi...”

Piccione: “ECLISSATI LOMBRICO! Ora continuiamo la storia”

Scrittore : “Zzzzzzzzz... ronf... ronf...”
Imbecillocle: “Zzzzzzzz...”
Deficientocle: “...ronf...”
Impeditocle: “...ronf...”

Piccione: “Scusate, volevo dire continuo la storia...”.

Menelao: “Che stavo dicendo? Ah si, dobbiamo assolutamente fare qualcosa! La cagna deve assolutamente tornare...”

Agamennone: “...a cuccia?”
Menelao: “Esatto. E cosa possiamo fare per farla tornare?”

Agamennone: “Per me è uguale...basta che non mi attivi una nuova offerta...”
Menelao: “...”
Churchill: “Scusate se mi intrometto”
Agamennone: “No, prego”
Menelao: “Si figuri”
Churchill: “Allora, come dico sempre io: i
cani ti guardano dal basso verso l'alto. Ma i gatti invece dall'alto al basso”

Menelao e Agamennone: “E quindi?”

Churchill: “Quindi questo evidentemente riguarda anche le cagne...”
Menelao e Agamennone: “Ah...e allora?”

Churchill: “Niente, era solo per farvi sapere...”

Menelao e Agamennone: “...”
Churchill: “Comunque io avrei un'idea per riprendere la cagna!”

Menelao: “Si?”
Churchill: “Allora, radunate tutti i re della Grecia...”

Menelao: “Che bella idea! E poi dove andiamo a fare il picnic?”

Churchill: “...”

Agamennone: “...”

Menelao: “???”

Churchill: “Ehm da grande statista che sono vi consiglierei una cosa...”

Menelao e Agamennone: “Che cosa?”

Churchill: “La cacca rosa...ma che cavolo! Ci cascate sempre!”

Menelao e Agamennone: “...”

Churchill: “Comunque come dico sempre io la democrazie funziona quando a decidere sono in due e uno è malato...”

Menelao e Agamennone: “Che c'entra?”

Churchill: “Che cosa?”
Menelao e Agamennone: “La cacca rosa...tiè!”

Churchill: “...”

Bismarck: “E ORA BASTA, AVETE VERAMENTE ROTTO! Anch'io sono un grande statista e...”

Menelao: “Che bello! Una sagra dello statista!”
Bismarck: “ZITTO! Allora come stava dicendo Churchill dovete radunare
tutti i re della Grecia...”
Menelao: “Dove?”

Bismarck: In Au...au...au...”
Agamennone: “In Aulide?”

Bismarck: “Esatto, bravo...”

Menelao: “Scusate, ma perché dobbiamo arrivare fino in Aulide?”

Bismarck: “Perché? Quante ore ci vogliono?”
Menelao: “Dieci anni...”

Bismarck: “Va be, allora prendete l'aereo”
Menelao: “Ok”

Bismarck: “Una volta che siete arrivati lì andate tutti insieme a Troia”
Menelao: “Con l'aereo?”
Bismarck: “No, con le navi perché altrimenti bisogna rigirare tutta la scena epica dell'arrivo di Troy...”
Menelao: “Ok”

Bismarck: “Poi lì fate una bella guerra per dieci anni, vi riprendete la cagna e tornate a casa”

Agamennone: “Che bello! Veramente una bella gita!”
Menelao: “Concordo! Ora vado subito a telefonare Ulisse, Aiace e gli altri”

Agamennone: “Bene, ci vediamo in Aulide”

Chuchill: “Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore. Avranno la g...gita”.

Scrittore: “Zzzzzzzzz... ronf... ronf... ODDIO! Che brutto incubo che ho fatto! C'erano Menelao e Agamennone al telefono poi arrivavano Churchill e Bismarck e decidevano di fare una gita a Troia...meno male che è solo uno stupido sogno! No, perché è veramente una cosa da manicomio... ”

Piccione: “!!!”

Scrittore: “Ah, forse è meglio che ritorni a dormire...Zzzzzzzzz... ronf... ronf...”

Piccione: “Meglio che continuo a scrivere...”
Così i vari re della Grecia si incontrarono in Aulide...

Agamennone: “Guardate! Un cervo! Che ne dite di mangiare un bel cervo arrosto? Uhm, veramente squisito, proprio una bontà...”
Menelao: “Questo parla da solo...”

Agamennone: “Ora tendo l'arco...ecco, colpito!”

Calcante: “Che cosa hai fatto? Hai ucciso la cerva sacra ad Artemide!”

Agamennone: “Mi dispiace per Artemide...però se vuole potrà mangiarne un pezzetto...”

Calcante: “Ora le dea è molto adirata!”

Agamennone: “Che cosa dice?”

Calcante: “Non lo so...aspetta, mi ha appena mandato un tweet...dice che adesso devi sacrificare tua figlia Ifigenia altrimenti non farà partire le navi... che cosa farai nobile Agamennone?”

Agamennone: “Ovvio che ammazzo mia figlia, non potrei mai rinunciare alla mia gita a Troia!”

Calcante: “Certo, saggio Agamennone, ma come farai a condurre tua figlia Ifigenia al sacrificio?”
Agamennone: “A piedi?”
Calcante: “...”
Agamennone: “Mi spiace, ma non ho la patente...”

Calcante: “Ma con quale astuto stratagemma la condurrai al sacrificio?”

Agamennone: “Boh...gli dico che deve andare a sposare Achille...”

Calcante: “Giusto, molto saggio...”

Agamennone: “Ifigenia, vieni qui!”

Ifigenia: “Che c'è papà?”

Agamennone: “Che ne dici di andarti a sposare con il Pelide Achille?”

Ifigenia: “ Ma con Pelide o Achille?”

Agamennone: “...”
Calcante: “Tale padre, tale figlia...”
Ifigenia: “E già...”

Agamennone: “Comunque perché non vai da Achille?”
Ifigenia: “Papà, perché hai un pugnale in mano?”

Agamennone: “Niente, è il mio regalo di nozze...”
Ifigenia: “Grazie papà! Quanto ti voglio bene!”

Agamennone: “Anch'io, fatti dare un abbraccio!”

Ifigenia: “Aaaahhhhhh! Mi hai colpito!!”

Agamennone: “Scusa, sono stato costretto...comunque se ti può consolare sul pugnale c'è scritto TVB...”
Calcante: “Che cosa ha fatto? Hai pestato la formica sacra ad Era?”
Agamennone: “MA VAFFANCULO...”.

 

MI RACCOMANDO RECENSITE IN MOLTI :)

  
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