vorrei ringraziare le due che recensiscono :)
certo che sfigghy lol, solo due
Absjssksms scherzo, siete perfette, Ale e Eleonora :)
mi scuso per i capitoli cortissimi.
cciaao
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Elisa:
"non andrò tanto avanti per molto"
non lo fece, almeno era un ragazzo di parola.
Louis:
lui non è morto. Lui sta dormendo. Quella bara è vuota. Ah, ho capito. Lui non è mai esistito, si. Frutto della mia immaginazione.
e di milioni di directioner. Si chiamano allucinazioni di massa.
Esistono.
Ma, allora, perchè piango?
In fondo, non è morto, non è mai ESISTITO.
lo faccio al passato adesso, è Elisa che pensa alla giornata, la sera, piangendo nel cuscino.
Elisa:
-rispondi. rispondi. rispondi. rispondi. non rispondere. rispondi, cazzo.-
"Pronto, chi parla?"
-ehm...Louis? Sono...Elisa, volevo....d-dirti che....in effetti, cioè io....- Giocavo con i miei ricci, cercando qualcosa da dire.
Era egoista chiamare il migliore amico di Harry col suo cellulare, in casa sua.
era quasi impossibile pensare che stavo per riferirgli la data del funerale.
Quasi anche io avrei detto "quale funerale? Perchè?" non riesco a capire il perchè.
-Dicevo, so che hai saputo di....-sospiro-Ha-Harry. C'è il fu-funerale, domani, non so se vuoi venire....forse no, ecco, ma...-
"Elisa. Domani c'è il concerto, ricordi? Che giorno è domani?"
-3....3 Dicembre, Lou, perchè? Quale....-
"Domani, siamo al concerto più importante della storia, noi, One Direction. Abbiamo deciso di cantare anche qualche canzone di up all night, bello eh?"
-Lou....-piangevo, ormai. Il suono dei ricordi, la voce della tua adolescenza che era diventata la tua vita per DUE volte, che impazziva, non voleva ascoltare.-
"E...poi ci sarà il M&G sai? chissà che bello. Ah, tu ci credi a Mr.X? Dicono che domani dovrebbe uccidere Harry.
Ah, Harry morirà solo di vecchiaia, fra i ricordi delle fan, raddoppieranno la sicurezza. Tu come la pensi?"
-Louis.Sei da solo?-
"No, c'è Harry con me."
-Ho capito. Dieci minuti e arrivo a casa tua.-
"Vuoi vedere Harry? Ti preparo un caffè?"
-Non ti scomodare- attaccai.
MI misi in tasca il cellulare di Harry, feci qualche passo e cambiai idea.
Entrai nei messaggi, e lessi i vecchi messaggi.
Ogni tanto guardavo verso le porte, come se avessi paura che arrivasse Harry e mi vedesse.
Forza dell'abitudine. Mentre chiudevo l'ennesimo messaggio verso Gemma, il telefono si bloccò e iniziò a squillare.
"Elisa, è meglio se non vieni, ok?"
non risposi, mi vestii e corsi fuori dalla porta di casa di Harry.
Perchè ero ancora lì?
Pensare che non era mia,quella casa, che ci aveva abitato la persona più importante della mia vita, mi terrorizzava.
solo a vedere la sua macchina impallidii. Decisi di prendere la bici, per non tuffarmi nel suo profumo un'altra volta.
Dimenticavo che quel profumo ormai era il mio, usando sempre i suoi vestiti.
Buttai la bici davanti al cancello, socchiuso, ed entrai.
Corsi alla porta.
Suonai.
"Fammi entrare, cazzo LOUIS!"
Sentii un rumore di sopra.
Corsi verso il retro. Possibile che viva solo? che nessuno lo controlli?
Spaccai il vetro della porta, facendo scattare un allarme che ignorai, salii le scale.
"Louis" sussurrai.
Urlare, ormai era inutile.
Chiamare qualcuno, era inutile.
Piangere, era inutile.
Fare silenzio, era inutile.
Non avrei potuto fare nulla.
Se non vedere un uomo morire. Nel suo stesso sangue, nella sua risata, nel suo dolore.
In tutto ciò che tu avevi amato, e lui, sempre odiato.
@louissbreath