Shinjuku, la città più caotica e malfamata di tutto il Giappone, era silenziosa….
La tempesta aveva annegato le ultime ventiquattrore ricadendo senza esitazioni…
Le strade era completamente deserte, come se fossero in comune d’accordo l’uno con l’altro….
Una sagoma...stava sotto la pioggia..
Poggiata alla ringhiera di un appartamento dai mattoni rossi in fondo alla strada principale…
Guardava l’orizzonte con occhi pieni di tristezza e solitudine…ma anche tanta speranza…
Era una bellissima donna.. con lunghi capelli color mogano..
Teneva una mano sul suo ventre piatto dove presto sarebbe nata una nuova vita..
Impossibile era vedere le sue lacrime versate ormai mescolatesi con le gocce cadenti dal cielo..
Ed era altrettanto impossibile notare il viso stanco, e le occhialaie…
“Cosa mi sta succedendo?” mormorò rivolgendo uno sguardo al cielo..
“Lo sai che, nonostante sia bella…la pioggia può farti male?” sentì una mano sulla sua spalla … e voltandosi si trovo di fronte la persona che l’ha sostenuta in quel asso di tempo, che sembrava essere passata un’eternità da allora…
L’uomo si mise dietro di lei e le cinse la vita con dolcezza….
Era così bella assorta nei suoi pensieri e poi la luna nascosta dietro le nuvole grigie, gli davano un’area interamente divina illuminando la sua pelle lattea…
Era così cambiata, non sembrava più la Kaori di una volta…ingenua e sensibile… adesso era più matura …sia per l’aspetto fisico che psicologico..
La donna appoggio la testa all’incavo del collo del uomo si sentiva protetta in quella stretta dolce e possessiva allo stesso tempo, non si sarebbe mai immaginato che un giorno avrebbe trovato il suo principe azzurro..
Gia principe…Mick era un uomo molto bello ed affascinante aveva un portamento di vero erede al trono…e una generosità fuori dal comune…insomma l’uomo perfetto per qualsiasi donna..
Era quasi un mese che stavano insieme…dopo il suo incidente d’auto nella quale Kaori perse la memoria fu proprio lui ad sostenerla in tutti i sensi..
Anche dopo un mese non riusciva a ricordarsi nulla del passato del lavoro che faceva la casa in cui viveva…ogni volta che cercava di ricordare un senso di vuoto di insinuava dentro di lei…rendendo impossibile ogni tentativo…
Mick notando l’immediato cambiamento e il silenzio della donna.. la abbracciò stretta, sapeva in momenti come quelli non hai bisogno di altro che del calore di qualcuno..
“Vedrai che andrà per il meglio tesoro” sussurrò dolcemente posandole un leggero bacio sui capelli bagnati, come i loro vestiti…
Kaori si lascio condurre e lo abbraccio a sua volta….
Aveva bisogno di sfogo e lasciò che le lacrime scorressero lungo le sue guance, come il dolore del suo cuore…
Quanto avrebbe voluto ricordare di chi fosse e soprattutto chi era l'uomo dei sui sogni?
Quante volte nella notte si era svegliata dal richiamo di una voce maschile…
Quante volte si era sentita stretta al uomo dei suoi strani sogni senza sapere il motivo…
Chissà se un giorno sarebbe riuscita a scoprire che fosse quel entità??
Come posso dirle la verità? Si chiese Mick con tristezza…non avrebbe mai immaginato che un giorno si sarebbe messo in una situazione per lui complicata…

Continua….
Allora?cosa ne pensate??
Non so davvero come andrà a finire T_T
Spero che commenterete!!
Buona lettura!!