1 premio e premio miglior coppia al contest "Maybe you’re the same as me " 


Forse tu sei come me.

Ti vedo camminare nei corridoi del palazzo, ignara di tutto, spaventata da quello che ti succede.
Non comprendi il perché di quegli orribili incubi.
Non ti spieghi come faccia la realtà a rifletterli.
Non riesci a fartene una ragione.
E non riesci a capire chi sei.
Sei solo una donna che ha paura.
"Perché mi succede questo?"sembrano dire i tuoi occhi.
Ma forse io posso darti una risposta.
Una risposta che per me sa di speranza.
"Perché forse tu sei come me."
E voglio credere in questo.
Perché finalmente posso sperare che qualcuno mi comprenda.
Perché forse allora potrei dirti chi sono.
Potrei insegnarti tutto quello che so.
Potrei farti vedere che la magia non è solo il male, ma che è anche il bene.

Tu sei come me.
 

Ti vedo camminare nei corridoi del palazzo, ignara di tutto, spaventata da quello che ti succede.
Non comprendi il perché di quegli orribili incubi.
Non ti spieghi come faccia la realtà a rifletterli.
Non riesci a fartene una ragione.
E non riesci a capire chi sei.
Sei solo una donna che vorrebbe il conforto dei suoi amici.
"Perché mi succede questo?"sembrano dire i tuoi occhi.
Ma io posso darti una risposta.
Una risposta che per me sa di speranza e gioia.
"Perché tu sei come me."
E sono felice di questo.
Perché ho sperato tanto per avere qualcuno che mi comprenda.
Perché ora posso dirti chi sono.
Posso insegnarti tutto quello che so.
Posso farti vedere che la magia non è solo il male, ma che è anche il bene.


Forse tu sei come me...o forse no.


Ti vedo camminare nei corridoi del palazzo, consapevole di tutto, calma nonostante quello che ti è successo.
Ora comprendi il perché di quegli orribili incubi.
Ora sai che essi sono la realtà.
Te ne sei fatta una ragione.
E finalmente hai capito chi sei: Morgana la strega.
Una strega malvagia che vuole solo ucciderci tutti.
"Perché ti succede questo?"sembrano dire i miei occhi.
Ma io so la risposta.
Una risposta che per me sa di disperazione e tristezza.
"Perché forse tu sei come me...o forse no."
E non riesco a credere in questo.
Perché ho sperato tanto per avere qualcuno che mi comprenda.
Perché ora non posso più dirti chi sono.
Non posso più insegnarti tutto quello che so.
Non posso più farti vedere che la magia non è solo il male, ma che è anche il bene.

Non ti vedo più camminare nei corridoi del palazzo, ignara di tutto, spaventata da quello che ti succedeva.
Avevi compreso il perché di quegli orribili incubi.
Sapevi che essi erano la realtà.
Te ne eri fatta una ragione.
E avevi capito chi eri: Morgana la strega.
Una strega malvagia che voleva solo ucciderci tutti.
"Perché ti succede questo?"sembravano dire i miei occhi.
Ma io sapevo la risposta.
Una risposta che per me sapeva di disperazione e tristezza.
"Perché forse tu sei come me...o forse no."
E non riuscivo a credere in tutto questo.
Perché avevo sperato tanto per avere qualcuno che mi comprendesse.
Perché non potevo più dirti chi ero.
Non potevo più insegnarti niente.
Non potevo più farti vedere che la magia non è solo il male, ma che è anche il bene.


Tu non sei come me.

Ma alla fine anche io me ne sono fatto una ragione.
Ho preso le mie speranze e le ho rinchiuse in una stanza.
Ho chiuso la porta con la chiave che poi ho buttato lontano.
E ho fatto quello che dovevo fare.
"Perché mi hai fatto questo?"sembrano dire i tuoi occhi, che nulla possono più vedere.
Io conosco la risposta.
Una risposta che tu non potrai mai ascoltare.
Ma non mi importa di questo.
Lo dico lo stesso, ad alta voce, mentre chiudo per sempre i tuoi occhi splendenti.
Perché ormai non posso fare niente.
Non posso più insegnarti quello che so.
Non posso più mostrarti che la magia non è solo il male, ma che è anche il bene.
Ma posso finalmente rispondere a una tua domanda.
"Perché tu non eri come me..."ti sussurro mentre me ne vado.
Ormai è tutto finito.
Ma i miei pensieri non mi danno tregua.
"...o forse sì?"

Sono felice! Il mio primo posto! E pure premio speciale! Fatemi sapere cosa ne pensate. Sotto la valutazione.

*nota: gli errori sono stati corretti prima della valutazione, appena li avrò inserirò i banner.

- Grammatica: 8.5/10
- Stile e Lessico: 8.5/10
- Credibilità della trama e attinenza al fandom: 10/10
- Caratterizzazione dei personaggi scelti:  10/10
- Originalità: 4.8/5
- Gradimento personale: 5/5

TOT: 46,8 punti
 
 
Appena ho letto la tua storia qualcosa è scattato in me. Se devo essere sincera mi hai commosso. Poche volte una storia riesce a sconvolgermi alla prima lettura, ma la tua mi ha letteralmente incantato. Forse sono un po’ di parte poiché amo le Merlin/Morgana, li trovo così dannatamente simili, se solo le cose fossero andate diversamente, insieme avrebbero realmente capovolto il Mondo. Ma questa è un’altra storia, un altro universo parallelo.
Tornando alla tua di storia, mi sarebbe piaciuto moltissimo darti un punto pieno alla grammatica, ma purtroppo ho trovato qualche errore, si tratta per lo più di errori di distrazione come “raltà” al posto di “realtà” e “rieci” al posto di “riesci”. In questa frase invece “perché ho sperato tanto per avere qualcuno mi comprenda” manca il che: “perché ho sperato tanto per avere qualcuno che mi comprenda”.
Verso la fine hai usato due tempi verbali diversi nella stessa frase: “perché non potevo più dirti chi sono” sarebbe stato più corretto scrivere “perché non potevo più dirti chi ero”. 
Purtroppo ho dovuto tenerli in considerazione e questo ti ha abbassato leggermente la media.
Per quanto riguarda lo stile e il lessico, l’ho trovato molto particolare, quasi melodico. Mentre leggevo la tua storia spontaneamente ho immaginato una ballata. Le frasi sono armoniche e in perfetta consecuzione, tanto che tutta la storia assomiglia più a una canzone che a un racconto scritto in prosa.  E non deve essere stato affatto facile, quindi volevo farti i complimenti anche per questo, oltre che per la perfetta caratterizzazione dei personaggi e per l’originalità.
Sembrava di essere li, di rivivere attraverso le tue parole tutta la loro storia fin dal principio, quando Morgana non sapeva ancora chi era, non conosceva il suo passato. Quando ancora non conosceva l’odio. E Merlino l’avrebbe potuta aiutare se solo lei gliel’avesse permesso. Ma il suo odio era troppo grande, la distruggeva dall’interno. Mi è piaciuto particolarmente il momento finale in cui Merlino, certo di aver fatto la cosa giusta, si rende conto che forse si sbagliava.
I due sono uguali: non sono l’uno la nemesi dell’altro, ma anche la forza e la magia dell’altro. Continueranno a combattersi e a cercarsi per sempre. E’ questo il loro destino.
Complimenti, bellissima storia, se non l’avessi capito mi hai letteralmente conquistata!
La storia oltre il primo premio vince anche il PREMIO MIGLIOR COPPIA!
Congratulazioni!